Articoli

Patto per il Sud, l’intervista al presidente Pittella (video)

Riunione a Matera del Comitato di indirizzo e controllo per la gestione del Patto per lo Sviluppo della Regione Basilicata, alla presenza del governatore Marcello Pittella e del Ministro per la Coesione Territoriale, Claudio De Vincenti

Pittella_Devincenti_new-

Patto per la Basilicata, De Vincenti incontra Pittella

Il governatore lucano: “Esempio tangibile del lavoro che il Governo nazionale ha da tempo messo in piedi per questa regione e rappresenta una grande opportunità di crescita e sviluppo”

Tempi di attuazione del “Patto per Basilicata” ed emendamenti alla legge di bilancio sono i principali temi affrontati questa mattina, nel corso di un incontro operativo, che si è svolto nella sala Verrastro della Giunta regionale, tra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti, il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, gli assessori Luca Braia e Francesco Pietrantuono, i direttori generali e le autorità di gestione dei Fondi europei.

“Il Patto per la Basilicata è già operativo e nelle prossime settimane – ha spiegato il sottosegretario De Vincenti – partiranno i primi investimenti che riguarderanno cinque linee, quali infrastrutture, ambiente, sviluppo economico e produttivo, turismo e cultura, welfare e legalità. Un Patto molto corposo ed efficace che consentirà di collegare la Basilicata alle regioni limitrofe e quindi al resto d’Italia e che ha come orizzonte temporale il 2019, anno di Matera Capitale europea della Cultura”.

“Il Patto per la Basilicata è un esempio tangibile del lavoro che il Governo nazionale ha da tempo messo in piedi per questa terra – ha affermato il governatore Pittella – e rappresenta una grande opportunità di crescita e sviluppo, perché ci consente di mettere a sistema le risorse già a disposizione dell’Ente, con ulteriori fondi destinati alle regioni del Sud”.

In particolare, Pittella si è soffermato sul finanziamento di alcune opere strategiche, come la linea ferroviaria Matera-Ferrandina e il collegamento Salerno-Potenza-Taranto che “rappresentano un grande e positivo risultato – ha aggiunto il presidente – frutto di un impegnativo lavoro dei parlamentari lucani, i quali hanno saputo mettere da parte ogni divisione politica per raggiungere insieme questo straordinario risultato”.

Pittella ha inoltre posto all’attenzione del sottosegretario De Vincenti tre emendamenti alla legge di bilancio – presentati dagli onorevoli lucani alla Camera e che a breve dovranno essere riproposti al Senato – riguardanti una eventuale deroga al tetto di spesa sul personale nella sanità che nel 2004 (anno di riferimento della norma) non teneva conto del sistema di emergenza-urgenza e del Crob di Rionero in Vulture diventati operativi successivamente; la deroga all’assunzione di dipendenti nell’Arpab da finanziare con risorse regionali e la possibilità di eliminare la sanzione che ha colpito il Comune di Potenza, in seguito allo sforamento del Patto di stabilità nell’anno in cui è stato decretato il dissesto finanziario.

Il sottosegretario De Vincenti si è dichiarato disponibile ad interessarsi alle tre questioni, aprendo in particolare uno spiraglio sia per le assunzioni in Arpab (a patto che le risorse siano esclusivamente regionali), sia per un alleggerimento della sanzione al Comune di Potenza, essendo già attivo un tavolo nazionale con l’Anci.

pittella_devincenti2

Pacchetto agevolativo “CreOpportunità”, risorse per 22mln di euro: i tre avvisi pubblici

Pubblicata sul Supplemento al BUR n. 40 del 1 novembre 2016 la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1223 del 26 ottobre 2016 PO FESR 2014 – 2020 – Asse III Competitività-Priorità di investimento 3A-Azione 3A.3.5.1. Approvazione dei 3 strumenti di incentivazione del Pacchetto di Agevolazioni denominato “CreoOpportunità’: Avviso Pubblico “START AND GO”; Avviso Pubblico “GO AND GROW”; Avviso Pubblico “Liberi professionisti “START and GROW”.

La finalità generale del Pacchetto “CreOpportunità” è quella di favorire e stimolare l’imprenditorialità lucana mediante il sostegno all’avvio ed allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali nei settori dell’industria, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio, dell’artigianato, del turismo, della cultura, dell’intrattenimento, del sociale, nonchè di incentivare le professioni.
Il Pacchetto “CreOpportunità“ individuato per attuare l’azione 3A.3.5.1 ”Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso interventi di microfinanza”  del programma Operativo Regionale PO FESR 2014-2020 prevede tre Avvisi Pubblici:

• Start And Go : Rivolto a micro e piccole imprese non ancora costituite o costituite da non più di 12 mesi. Settori: industria, artigianato, turismo, commercio, sociale, servizi, cultura e creatività, agroindustria, ITC, altro

• Go And Grow : Rivolto micro, piccole e medie imprese costituite da più di 12 mesi e da non più di 60 mesi. Settori: industria, artigianato, turismo, commercio, sociale, servizi, cultura e creatività, agroindustria, ITC, altro

• Liberi Professionisti – Start And Grow : Rivolto liberi professionisti, associazioni e società di professionisti mono/plurisettoriali con partita IVA aperta da non più di 60 mesi e aspiranti professionisti (ancora senza partita IVA) e società di professionisti mono/ plurisettoriali costituende (libere professioni ordinistiche e non ordinistiche)

 

Legalità e sviluppo: intervento del presidente Pittella

“La regione, tutto sommato considerata ‘sana’ per quanto riguarda infiltrazioni criminali, non deve comunque abbassare la guardia”

Il territorio lucano tra legalità e sviluppo al centro del dibattito nel seminario organizzato da Confindustria Basilicata e Pensiamo Basilicata, che si è svolto questa mattina nella città di Matera. Presenti ai lavori anche il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Franco Roberti, e il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella. Un’occasione per ribadire quanto la regione, tutto sommata considerata “sana” per quanto riguarda infiltrazioni criminali, non debba comunque abbassare la guardia. Soprattutto in vista della crescita socio economica che comporterà l’investitura della città dei Sassi a Capitale europea della cultura per il 2019.

“Non sempre c’è sincronia tra l’evoluzione della società e l’adeguamento legislativo che necessità invece di maggiore celerità. E per questo – ha detto il presidente Pittella – serve accorciare le distanze e tenere insieme le due velocità”. “Lo sforzo delle istituzioni – ha proseguito – non deve essere solo quello di ossequiare la norma, ma di provare a flettersi, cercando di tenere insieme legalità e bisogno, senza sconfinare in derive. Per far ciò sicuramente servono le intese e le buone pratiche amministrative che stiamo mettendo in campo, come l’aver accelerato sulla costituzione della Stazione Unica Appaltante, e l’aver creato regolamenti che diano a tutti la possibilità di competere. Azioni possibili solo attraverso un cambiamento radicale di metodo, ma la verità è che in molti soffrono della sindrome “nimby”: tutti vogliono il cambiamento, ma nel giardino altrui”.

“Ho pieno rispetto del lavoro della magistratura e confermo anche io l’ottimo lavoro della Procura della Repubblica di Potenza”, ha continuato il governatore in rifermento alle parole del Procuratore  distrettuale antimafia, Luigi Gay, tra i relatori del seminario. “È il tritacarne mediatico che demolisce una società ed alimenta lo scollamento tra cittadini e istituzioni, impedendo alla società di potersi reggersi”.

Il Governatore lucano è poi tornato sul tema ambientale, rimarcando la necessità per gli attori economici presenti sul territorio di sentirsi garantiti da regole certe e parlando di “distrazioni evidenti nel passato”. “Se Arpa Basilicata non ha funzionato bene per 15 anni – ha aggiunto Pittella – non possiamo nascondercelo, ma stiamo provando a recuperare e tutti i nostri sforzi sono rivolti a questo, a recuperare terreno sul fronte della credibilità”.

“Poi ci sono povertà, disagio e ed emigrazione. Abbiamo provato ad accorciare la forbice delle disuguaglianze con bilanci molto orientati al sociale e lanciando un’importante sfida sui temi dell’inclusione e dell’accoglienza. La Basilicata si candida, infatti, a promuovere un modello innovativo di economia sociale volto a trasformare una emergenza umanitaria in una opportunità di sviluppo per il territorio regionale.

Infine un riferimento a Matera 2019: “Bene il contratto di sito ma facciamolo con il coinvolgimento dei livelli nazionali, per evitare le mire di chi non ha la schiena dritta” e un appello “non bisogna abbandonarsi alla facile protesta, per costringere la politica a fare buone cose, occorre affiancarla e viverla, anche redarguendola. Bisogna imboccare convinti la strada della competizione e premere sull’accelerazione, perché il Paese o si ammoderna o non ce la fa”.

Pittella_legalità