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Basilicata, due misure del Governo per favorire l’occupazione giovanile

Basilicata parte attiva nella costruzione del programma. Pittella: “Ora misure regionali complementari per incentivare le assunzioni anche per le categorie non contemplate dagli strumenti nazionali”

La prima misura è “Incentivo occupazione giovani”.

A partire dal 1° gennaio 2017 è attivo il nuovo incentivo occupazione giovani che sostituisce il bonus occupazionale avviato nell’ambito del PON IOG. La finalità della Misura “Incentivo Occupazione Giovani” è quella di favorire le assunzioni dei giovani non occupati e non impegnati in percorsi di istruzione o formazione. Saranno rese disponibili risorse complessive pari a 200 milioni di euro, al momento, a valere come anticipo sul PON SPAO. La misura è destinata a tutto il territorio nazionale con l’eccezione della Provincia autonoma di Bolzano, perché Provincia non eleggibile al Programma. La misura prevede il riconoscimento di un incentivo ai datori di lavoro che assumano i giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni (che abbiano assolto al diritto dovere all’istruzione e formazione, se minorenni), che non sono inseriti in un percorso di studio o formazione. Le assunzioni debbono avvenire nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2017, ricorrendo ad una delle seguenti tipologie contrattuali: contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione; contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere; contratto a tempo determinato, anche a scopo di somministrazione, la cui durata sia inizialmente prevista per un periodo pari o superiore a sei mesi. Non sono ammesse all’incentivo le assunzioni effettuate con contratto per il lavoro domestico, accessorio e intermittente. In caso di lavoro a tempo parziale il massimale è proporzionalmente ridotto. In caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro l’importo è proporzionato alla durata effettiva. In caso di contratto a tempo indeterminato ovvero di contratto di apprendistato, l’incentivo è pari allo sgravio dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di 8.060 euro annui per giovane assunto. In caso di contratto a tempo determinato, della durata di almeno sei mesi, l’incentivo è pari allo sgravio del 50% dei contributi previdenziali, per un periodo di 12 mesi, con un massimo di 4.030 € per giovane assunto. L’incentivo non sarà cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva.

La seconda misura è “Incentivo occupazione SUD”.

A partire dal 1° gennaio 2017 è attivo il nuovo incentivo occupazione SUD avviato nell’ambito del PON SPAO. La finalità della Misura “Incentivo Occupazione SUD” è quella di favorire le assunzioni a tempo indeterminato dei soggetti non occupati nelle Regioni del Mezzogiorno e più specificatamente per assunzioni effettuate nell’ambito delle Regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e alle Regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna). A tal fine saranno rese disponibili risorse complessive pari a 530 milioni di euro. La misura prevede il riconoscimento di un incentivo ai datori di lavoro che assumano giovani di età compresa tra i 16 anni e i 24 anni e/o lavoratori con almeno 25 anni di età, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Le assunzioni debbono avvenire nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2017, ricorrendo ad una delle seguenti tipologie contrattuali: Contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione; Contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere. L’incentivo è pari allo sgravio dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di 8.060 euro annui per lavoratore assunto; l’incentivo non sarà cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva.

Maltempo, la Giunta Regionale approva la richiesta dello stato d’emergenza

Pittella: “Servirà a far fronte ai pesanti danni provocati dalle recenti nevicate”

Come annunciato nei giorni scorsi dal Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, la Giunta regionale, nella seduta odierna, ha approvato la delibera con la quale si chiede alla Presidenza del Consiglio dei ministri, per il tramite del Dipartimento nazionale della Protezione civile, la dichiarazione dello stato di emergenza per tutto il territorio lucano.

“La dichiarazione dello stato di emergenza – afferma il presidente Pittella – servirà a far fronte ai pesanti danni provocati dalle recenti nevicate alle imprese agricole, alle attività produttive in generale, alle infrastrutture e strutture pubbliche e private, alle reti idriche ed elettriche e, come giustamente segnalato dall’Anci Basilicata, ad aiutare quei comuni che hanno dovuto utilizzare risorse economiche straordinarie mettendo a rischio i già precari equilibri di bilancio”.

Domani conferenza di inizio anno del presidente Pittella

Il governatore lucano traccerà un bilancio dell’attività svolta nel 2016 e anticiperà le principali azioni che il governo regionale attuerà nel corso del 2017

Domani 13 gennaio alle 10,30, nella sala Verrastro del Palazzo della Giunta, il presidente della Regione, Marcello Pittella, nella conferenza stampa di inizio anno, traccerà un bilancio dell’attività svolta nel 2016 e anticiperà le principali azioni che il governo regionale attuerà nel corso del 2017.

La conferenza stampa sarà trasmessa in diretta streaming sul portale e sui social della Regione Basilicata.

Maltempo: Pittella chiederà lo stato d’emergenza

Insieme ai governatori delle regioni più colpite il presidente della Regione Basilicata costruirà una proposta condivisa per risolvere le criticità che si sono venute a determinare

Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, chiederà al Governo nazionale lo stato d’emergenza per i danni causati dalla neve in questi giorni in tutto il territorio lucano, soprattutto nel Materano. La decisione è stata presa anche per venire incontro alle tante difficoltà riscontrate dai cittadini e, in particolare, dal mondo agricolo che sta soffrendo il grave disagio causato dal maltempo. Il presidente della Regione Basilicata, inoltre, si farà carico di sentire i governatori di tutte le altre regioni colpite così pesantemente dal maltempo, in particolare delle regioni meridionali, per avanzare una proposta condivisa al Governo nazionale finalizzata a risolvere le criticità che si sono venute a determinare.

“Sono vicino agli imprenditori e ai cittadini – afferma Pittella – e sono al loro fianco per trovare una soluzione ai problemi che si sono verificati in queste ore difficili di maltempo”.

Simonetti (Cpmr): “Nuove iniziative per l’inclusione dei richiedenti asilo”

“Le iniziative programmate per l’inclusione dei richiedenti asilo, dopo le sperimentazioni a Potenza, Latronico, Tito, San Severino Lucano, Fardella, San Fele, Matera, Rapone ed altri comuni, si estendono. Sono oltre 220 le richieste di partecipazione di migranti ai corsi certificati di italiano dalle agenzie regionali, tra non molto assorbite nella Lab e finanziate con fondi comunitari e nazionali si tratta della prima misura”.

Lo rende noto Pietro Simonetti, Coordinamento Politiche migranti e rifugiati della Regione Basilicata. Il secondo avviso sarà bandito tra pochi giorni per un totale di 345 posti.

Nel contempo dopo le positive esperienze di lavoro utile per la riapertura della villa del prefetto a Potenza ,la ristrutturazione dello scalo merci della stazione Fs di Potenza superiore, il prossimo 16 gennaio partirà il progetto “Citta verde “dell’Acta di Potenza, con l’utilizzo in due fasi di 60 migranti su 240 in sei mesi per lavori di pulizia e manutenzione del verde ed altro. Dopo l’accordo di rimodulazione stipulato da Regione, Anci e Upi con le Prefetture lucane per l’accoglienza diffusa entro il 20 gennaio si provvederà a definire con gestori e comuni interessati, circa 60 su 131, le attività di lavoro utile, formazione, anche per velocizzare e assicurare le richieste di asilo e riconoscimento umanitario da parte dei 2800 richiedenti attualmente in Basilicata, secondo la proposta avanzata e fatta propria dalle altre Regioni e in attesa di decisione nella Conferenza Stato-Regione”.

Pittella su Sviluppo Basilicata: “Positiva la strada intrapresa”

“La strategia regionale per accompagnare il processo di sviluppo del tessuto produttivo lucano e dell’occupazione ha trovato nell’attività di Sviluppo Basilicata una sponda eccezionale grazie a una intensa attività su alcuni fronti specifici come le agevolazioni sul credito, la spinta verso la internazionalizzazione e la innovazione, e l’attrazione di nuovi investimenti. Le due start up lucane partecipate da Sviluppo Basilicata, selezionate dal sito specializzato “STARTUPITALIA” tra le prime 100 in Italia nel 2016, confermano il cammino intrapreso e sono di buon auspicio per gli obiettivi dell’anno nuovo”.

Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, commentando positivamente un anno di attività di Sviluppo Basilicata.

“Con l’amministratore unico della società in house, Giampiero Maruggi, abbiamo provato – ha aggiunto Pittella – a rivedere la mission di Sviluppo Basilicata sia alla luce delle nuove norme in materia di intermediazione creditizia, sia per rendere ancora più coerente la sua attività con i bisogni sempre più complessi del mercato e del tessuto produttivo lucano.

Sostenere l’offerta di credito a favore delle imprese lucane è una priorità per la Regione Basilicata, soprattutto in considerazione del perdurare della riduzione di finanziamenti da parte delle banche, fenomeno che sta colpendo duramente le nostre aziende. In questa direzione è andata la decisione di affidare a Sviluppo Basilicata la gestione di un ulteriore strumento di ingegneria finanziaria in grado da solo di aggiungere una potenziale disponibilità di mezzi pari a 10 milioni di euro.

L’obiettivo, entro la fine della legislatura, è quello di creare le condizioni per incrementare i livelli occupazionali. In questa direzione Sviluppo Basilicata ci sta dando una mano importante attraverso, ad esempio, il microcredito, il venture Capital o con il bando competitività.

I numeri, anche sul fronte della spending review ci dicono che la strada intrapresa è quella giusta e che occorre andare avanti su questo piano nell’esclusivo interesse della Basilicata e dei suoi cittadini”.

A Calvello iniziativa GD sul diritto allo studio

Si terrà domani a Calvello alle 17 presso il convento di Santa Maria de Plano l’iniziativa dei Giovani Democratici di Basilicata “Il diritto allo studio per abbattere le barriere”.

Interverranno il Presidente Nazionale dei GD Michele Masulli, Stefano Mele dei GD Calvello, Flores Montemurro responsabile politiche sociali dei GD Basilicata. All’iniziativa prenderà parte anche il capogruppo del PD in Consiglio Regionale Roberto Cifarelli. “La costruzione di una società più giusta – si legge nella nota dei Giovani Democratici di Basilicata –  non può che partire dalla scuola. In Basilicata la legge regionale per il diritto allo studio è del 1979. Domani oltre a segnalare la necessità di non rimandare ulteriormente la riforma di uno strumento concepito per un’altra “epoca” consegneremo al Capogruppo le nostre proposte su cui ormai da giorni stiamo raccogliendo sostegni tra studenti, insegnanti, amministratori ed anche tra i dirigenti del PD.”

Pittella: “Il 2015 un anno di cerniera, ma abbiamo raggiunto risultati positivi”

Lo ha detto il governatore della Basilicata nel suo intervento prima della votazione del Rendiconto generale per l’esercizio finanziario

“Considero il 2015 un anno di cerniera. Lo definisco così, non solo perché nell’ambito dell’azione amministrativa e politica sono state raggiunte performance piuttosto significative, che hanno ricevuto apprezzamenti anche da parte del governo; ma anche perché va letto all’interno della precedente programmazione, e pure di quella iscritta a valle dell’assestamento 2015, relativa al periodo 2014-2020 e che troverà attuazione solo in maniera residuale nella parte relativa all’anno”. Lo ha detto questa sera, il governatore lucano, Marcello Pittella, nell’ambito della discussione in Consiglio regionale sul disegno di legge relativo al “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2015 della Regione Basilicata”.

“Nel voler valutare il 2015 anno cerniera – ha detto ancora Pittella – penso che vadano tenute in considerazione alcune condizionalità. La prima è data dal fatto che le iscrizioni sulle previsioni definitive rivenienti dai nuovi programmi operativi 2014-2020 non erano spendibili del tutto, ma solo parzialmente. La seconda è legata alla riprogrammazione Fsc 2007-2013 che ha consentito di impegnare i fondi anche nei due anni successivi. L’altro fattore che ha condizionato l’azione 2015 – ha detto ancora – è stato il Patto di stabilità che oggettivamente, per alcuni aspetti, ha impresso purtroppo resistenze e frenate nelle accelerazioni dovute. Nonostante queste condizionalità, che sono oggettive e che non possono essere sottaciute se dobbiamo provare a recuperare un disegno complessivo di quello che sta accadendo in Basilicata, abbiamo raggiunto missioni piuttosto performanti, in particolare in Sanità e Agricoltura, con percentuali, penso alla tutela della Salute con il 92,34 per cento, piuttosto significative. Per le altre, al di là delle missioni su servizi istituzionali, giustizia, diritti sociali e famiglia, che pure recuperano percentuali importanti – ha proseguito il governatore – ne abbiamo una in particolare, relativa allo sviluppo economico e alla competitività, attraverso la quale si recupera il 29,74 per cento di spesa. Eppure il 2015 – ha sottolineato – è l’anno che vede la chiusura del bando Pia, con il quale, attraverso i 100 milioni di euro messi a disposizione, e grazie al moltiplicatore legato all’intervento del privato, con un movimento di circa 400 milioni di euro, ha fatto registrare una ricaduta a valle dei progetti presentati ed esaminati di 1.700 nuovi occupati, fra cui una percentuale anche piuttosto robusta di lavoratori in mobilità. Si tratta – ha messo in chiaro Pittella – di un’operazione riuscita, che va ad aggiungersi alle risorse ottenute alla fine di questo anno grazie alla conversione della card benzina, che tra sostegno alle attività sociali e misure di sviluppo consentirà lo scorrimento del bando con ulteriore incentivazione all’economia e all’occupazione”.

Per il governatore Pittella “all’interno di tutto questo non si possono tralasciare i risultati complessivi recuperati dalla Basilicata in termini di indici, sia in termini di Pil che su quello dell’occupazione o del decremento delle percentuali di disoccupazione o di povertà. Non stiamo descrivendo una condizione di contesto della società lucana idilliaca. Ma siamo all’interno di un Paese Italia in ripresa, e Svimez ci dice siamo una regione che più di tutte le altre, consegna ottime performance di spesa ma anche di risultati. Se ci guardiamo indietro, passare negli ultimi tre anni dal segno meno sul Pil al segno più, con un +5.15 nel 2015, quando eravamo a -6 cinque anni fa, ci mette nelle condizioni di dire che nella pluriennalità dei nostri esercizi, i risultati via via si stanno conseguendo. C’è ancora qualcosa da migliorare, ad esempio nella performance della spesa. Stiamo provando a farlo e ne discuteremo anche in assestamento. Ma siamo soddisfatti e preferiamo – ha concluso – vedere il bicchiere mezzo pieno”.

Conferma per Bubbico e De Filippo, gli auguri di Pittella

“Saluto con piacere la conferma di Filippo Bubbico e di Vito De Filippo nella squadra di governo del premier, Paolo Gentiloni.

La nomina a sottosegretario al ministero dell’Interno per Filippo Bubbico, che mantiene anche l’incarico di viceministro, e la nomina per Vito De Filippo a sottosegretario al ministero dell’Istruzione rappresentano il riconoscimento delle loro capacità politico-amministrative.
I miei migliori auguri di buon lavoro, sicuro che non faranno mancare impegno e sforzi tanto per il governo del Paese quanto per quello della Basilicata”.

Lo ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.

Il presidente Pittella riceve il premio “In Caritate Servire”

In un clima di cordialità e di ufficialità si è svolta nei giorni scorsi presso gli Uffici della presidenza della Regione Basilicata la consegna del Premio Internazionale ‘’In Caritate Servire” al Presidente Pittella da parte del Dott. Antonio Azzato Presidente Vicario per la Basilicata dell’Associazione di Volontariato Missionario “E ti Porto in Africa” fondata oltre venti anni fa dal Medico Missionario Dott. Prof. Vincenzo Mallamaci. Nel corso dell’incontro il presidente Pittella ha ricordato quelli che sono stati i punti salienti del suo impegno nel sociale dall’inizio del suo mandato. Lo afferma, in un comunicato stampa, Antonio Azzato, Presidente Vicario Basilicata Ass. Volontariato Missionario Onlus “E ti porto in Africa”.

Conclude Azzato: “Sono queste le motivazioni che hanno determinato l’attribuzione del prestigioso Premio da parte del consiglio dell’Associazione al Presidente Pittella, esempio di grande solidarietà tra popoli”.

GLI INTERVENTI ATTUATI DAL GOVERNO REGIONALE:

-l’approvazione della Legge regionale n.13 del 6 luglio 2016 “Norme per l’accoglienza, la tutela e l’integrazione dei cittadini stranieri migranti e dei rifugiati, degli apolidi”, che traccia il quadro normativo generale per la gestione dei fenomeni migratori nella nostra regione nei prossimi anni e di cui si auspica una rapida approvazione da parte del Consiglio regionale;

-l’istituzione della Task force per il lavoro stagionale, con DGR n. 627 del 2014, che ha permesso di affrontare per la prima volta a livello regionale le problematiche dei lavoratori stagionali favorendo l’emersione del lavoro nero da un lato e consentendo dall’altro migliori condizioni di vita ai lavoratori stagionali che annualmente raggiungono il nostro territorio;

-l’Istituzione dell’Organismo di coordinamento della Regione Basilicata in materia di immigrati e rifugiati istituito con DGR n. 182 del 2015 che sta svolgendo in modo efficace un ruolo di regia dei vari soggetti istituzionali che concorrono alle politiche sui migranti ed i rifugiati in Basilicata;

-in data 29 settembre 2015 di un accordo tra le Prefetture di Potenza e Matera, la RegioneBasilicata, ANCI e UPI per la realizzazione di un sistema di accoglienza diffusa, con il coinvolgimento di tutte le Amministrazioni comunali e degli operatori terzo settore specializzati nell’accoglienza. L’ accordo è servito come base per l’emanazione del nuovo bando della Prefettura che, contrariamente al passato, prevede un attivo coinvolgimento delle istituzioni e delle comunità locali e fissa le seguenti dimensioni massime per l’accoglienza:

-comuni fino a 5.000 abitanti – accoglienza massima di 20 posti

-comuni fino a 15.000 abitanti – accoglienza massima di 30 posti

-comuni oltre 15.000 abitanti – accoglienza massima di 100 posti

Nel settembre 2015 l’attrice ed attivista per i diritti umani Sharon Stone ha visitato la Città della Pace e, nel corso della sua visita è riuscita a mobilitare due imprenditori di successo quali Pasquale Natuzzi e Nicola Benedetto che hanno deciso di finanziare integralmente con propri fondi la realizzazione dell’ “Abitazione per la Pace” una casa innovativa a basso costo, progettata dall’Arch. Mario Cucinella , che applica le più avanzate tecniche della bioediliza per ospitare tre famiglie di rifugiati e per divenire il possibile modello insediativo da utilizzare in aree di crisi per l’accoglienza dignitosa e sostenibile dal punto di vista ambientale.

In data 23 ottobre 2015 di un accordo tra le Prefetture di Potenza e Matera, la Regione Basilicata, ANCI e UPI con l’obiettivo di favorire percorsi educativi di accoglienza e di integrazione dei migranti ospitati sul territorio regionale per superare la condizione di “inattività”, anche attraverso attività di volontariato a favore delle collettività ospitanti.

In data 17 novembre 2016 è stato sottoscritto, l’accordo quadro attuativo del protocollo sperimentale nazionale contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura “Cura,legalità, uscita dal ghetto” con i prefetti di Potenza e Matera, i rappresentanti della Direzione Territoriale del Lavoro e della Direzione generale dell’ASP di Potenza oltre ai segretari regionali delle sigle sindacali di categoria, ai responsabili delle associazioni datoriali del comparto agricolo e delle associazioni di volontariato e del terzo settore impegnate in materia di assistenza sanitaria ed umanitaria.

Ancora nel maggio 2016 la FAO, attraverso l’Alleanza dei premi Nobel per la sicurezza alimentare la Pace, ha deciso di intervenire in Basilicata, grazie a Betty Williams, per realizzare un progetto innovativo di Social Business insieme al premio Nobel Muhammad Yunus ed alla Fondazione Città della Pace per rendere possibile la creazione di nuove imprese costituite sia da giovani lucani che da migranti.

Ed infine, ma non per ultimo, il magnate egiziano Nagiub Sawiris ha deciso di investire in Basilicata per realizzare il progetto “We are the People” che rappresenta un vero e proprio piano innovativo per garantire una reale integrazione per i migranti in un progetto che coniuga la solidarietà con lo sviluppo economico del territorio regionale sfruttando le risorse oggi sottoutilizzate presenti in regione.