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Matera 2019, incontro pubblico col segretario dell’Eu Japan Fest

Nel percorso verso Matera 2019 proseguono gli scambi culturali con il Giappone, avviati dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 a partire dal gennaio 2016. Il 24 novembre il segretario generale dell’Eu Japan Fest, Shuji Kogi, sarà a Matera per l’incontro pubblico “EU Japan Fest meets Matera 2019”, che si terrà presso il centro per la creatività di Casa Cava dalle ore 17:30 alle 20:00.

L’appuntamento organizzato dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 – si legge in una nota –  è pensato per conoscere le attività svolte dall’EU Japan Fest nelle altre Capitali Europee della Cultura e le opportunità di cooperazione con la scena creativa giapponese che possono nascere nell’ambito di Matera 2019. «Da ventitré anni l’EU Japan Festè uno dei momenti salienti delle Capitali Europee della Cultura che finanzia mettendo in relazione la cultura giapponese con quella della Capitale designata – dichiara il Direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Paolo Verri. La collaborazione avviata attraverso il segretario generale Kogi, consentirà di avvicinare due nazioni sintonizzate sui temi della comunicazione e del design, portando sia la cultura italiana in Giappone che quella nipponica qui da noi». L’Eu Japan Fest Committee è un ente senza fini di lucro che ha, fra i suoi principali obiettivi, quello di sostenere le attività culturali e artistiche in Europa e di diffondere la cultura giapponese. Si tratta di un organismo di cui fanno parte tutti gli ambasciatori del Giappone in Europa oltre che rappresentanti di importanti aziende private giapponesi.

L’EU Japan Fest – sottolinea il comunicato della Fondazione Matera-Basilicata 2019 –  supporta alcune iniziative inserite nei programmi delle Capitali Europee della Cultura coerenti con i rispettivi dossier e che hanno a che fare con la multiculturalità e lo sviluppo sostenibile del benessere economico delle comunità. Ad esempio, lo scorso anno nelle Capitali Europee della Cultura del 2015, l’EU Japan Fest Committee ha supportato una mostra di Van Gogh a Mons (Belgio) con opere provenienti da collezionisti giapponesi, uno scambio culturale fra le università del Giappone e quelle delle due città ECoCMons e Pilsen. Quest’anno nella città di San Sebastian in Spagna, Capitale Europea della Cultura 2016, sono stati promossi progetti condivisi: la seconda edizione di Cinema Caravan, con un programma di mostre, film, performance di artisti giapponesi ed europei, e sul tema dello sport, la terza edizione di Basque Japanese meeting.

Alle 17:30 è prevista la registrazione dei partecipanti. L’incontro inizierà alle ore 18:00 e proseguirà fino alle ore 20:00.

Giustizia, Pittella: “La Corte d’Appello è un presidio intoccabile”

“Siamo il Mezzogiorno d’Italia che vuole più Stato. Per fare ciò individuo due assi: i percorsi formativi e l’irrobustimento della scuola a cui far seguire il rafforzamento dei luoghi della giustizia e della sicurezza in un Sud che è stato sempre oggetto di attenzione da parte della criminalità organizzata”

“La Corte d’Appello è un presidio importante e intoccabile e non si toccherà”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, intervenendo questa mattina presso il Palazzo di giustizia di Potenza all’iniziativa sul tema “Prospettive di riforma organizzative e il futuro assetto del Distretto della Corte di Appello di Potenza”, a cui ha preso parte il sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore.

“La Basilicata – ha detto Pittella – non è più la stessa di tre anni fa, prevalgono gli aspetti positivi, ma com’è inevitabile che sia si accompagnano anche alcune criticità. Nel timore dei grandi cambiamenti la Basilicata non può sottrarsi dall’accogliere la grande sfida del futuro, trincerandosi, se mai, antistorici muri perimetrali. La Regione in questo tempo recupera una certa positività dopo anni di non crescita del Pil. Sia Bankitalia che la Svimez ci promuovono quale  migliore regione del Sud. Avere 5,5 punti percentuali di Pil rispetto al passato ci conforta, ma non possiamo ancora ritenerci soddisfatti. I cambiamenti provocano ritrosie e freni, ma siamo consapevoli che la strada tracciata sia quella giusta. Vogliamo essere la regione baricentro del Sud Italia. Siamo consapevoli che il Mezzogiorno vince la sfida del futuro se la vince l’Italia. La quale a sua volta deve recuperare centralità in Europa”.

Il governatore lucano rivolgendosi ancora all’esponente del governo Renzi ha voluto evidenziare che a suo avviso la Basilicata “deve essere in grado di chiedere rispetto e considerazione, al di là del sostegno finanziario. Non siamo più il Sud della mano tesa e del piagnisteo.  Siamo – ha continuato Pittella – il Mezzogiorno d’Italia che vuole più Stato. Per fare ciò individuo due assi: i percorsi formativi e l’irrobustimento della scuola a cui far seguire il rafforzamento dei luoghi della giustizia e della sicurezza in un Sud che è stato sempre oggetto di attenzione da parte della criminalità organizzata”.

La Regione ha immaginato nel rapporto inter-istituzionale con le Procure, relazioni tese a creare collaborazione recuperando esempi virtuosi come quello per esempio messo in campo dalla Regione Lazio. Abbiamo contribuito al rafforzamento logistico dei Carabinieri e della Guardia di finanza investendo quasi 20 milioni di euro. Circa la Corte d’Appello di Potenza – ha concluso Pittella – ritengo che abbia un senso che questo presidio venga irrobustito. In tal senso ho avuto garanzie dal sottosegretario Migliore che non farà mancare l’attenzione al nostro territorio”.

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Incontro a Potenza sulla riforma della Corte d’Appello con il sottosegretario Gennaro Migliore

Domani 17 novembre alle 12, presso l’Aula Grippo del Palazzo di Giustizia di Potenza (via Nazario Sauro – V piano) si terrà un incontro sul tema “Prospettive di riforma organizzative e il futuro assetto del distretto della Corte di Appello di Potenza”.

Dopo il saluto del presidente della Corte di Appello, Rosa Patrizia Sinisi, interverranno il sottosegretario di Stato alla Giustizia, Gennaro Migliore, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Potenza, Giampaolo Brienza.

Concluderà i lavori il procuratore generale della Repubblica di Potenza, Massimo Lucianetti.

A Tito oggi l’incontro con il ministro Carlo Calenda

“INDUSTRIA 4.0 per lo sviluppo della Basilicata” è il titolo della nuova iniziativa voluta da Confindustria Basilicata e Pensiamo Basilicata che si svolgerà oggi, alle ore 16.30, presso il Centro per la Creatività Cecilia di Tito (Potenza) e che vedrà la partecipazione del ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda.

Un importante momento di confronto su quella che è la nuova frontiera per il mondo produttivo all’insegna della più profonda innovazione tecnologica, a un anno esatto dal documento del Ministero per lo Sviluppo economico “Industry 4.0, la via italiana per la competitività del manifatturiero”, in cui il Mise ha indicato la propria strategia d’azione.

Oltre al ministro Calenda, interverranno il presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso, il coordinatore di Pensiamo Basilicata, Paolo Laguardia e il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella. A condurre i lavori, la giornalista Margherita Sarli.

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Capodanno a Potenza, confronto tra Regione e operatori commerciali

Il presidente Pittella conferma l’impegno a sostenere il programma di iniziative nel Capoluogo lucano nell’ottica del confronto e della partecipazione

Il capodanno Rai a Potenza come straordinaria occasione di visibilità per la città capoluogo e, anche, per tutta la Basilicata. La volontà di trarre il massimo risultato possibile, in termini di immagine per il territorio ed economici per gli operatori commerciali e turistici, è il punto fermo da cui è partita la riflessione di oggi pomeriggio in un’affollata sala Inguscio da cui è stata ribadita la precisa intenzione di “fare ciascuno la propria parte”. Esercenti commerciali, artigiani, guide turistiche, associazioni del centro storico sono stati convocati per un primo momento di confronto con il presidente della Giunta, Marcello Pittella, oltre che con il capo di Gabinetto del Presidente della Giunta, Gerardo Travaglio, il sindaco di Potenza, Dario De Luca, il direttore dell’Apt Basilicata, Mariano Schiavone, e gli assessori del Comune di Potenza al Commercio e alla Programmazione, Carmen Celi e Donatella Cutro.

“C’è una volontà dichiarata di recuperare per la città di Potenza, per il suo centro storico e non solo, una visibilità che credo il capoluogo meriti e che sia utile a tutta la Basilicata. Avere tanto a Matera quanto a Potenza due vettori che siano da traino per l’intera regione è, a nostro giudizio, cosa buona e giusta da incentivare ulteriormente attraverso simili occasioni pubbliche di confronto, in particolare adesso che siamo a meno di due mesi di distanza dal capodanno e a poche settimane dall’avvio di un programma mensile di iniziative che saranno organizzate tra le tante piazze della città quali occasioni di ritrovo, momenti di incontro per fare cultura, spettacolo, animazione. Questo è ciò che per me diventa indispensabile adesso, soprattutto nell’ottica del confronto con gli operatori economici della città”. Lo ha dichiarato il presidente Pittella che non ha mancato di assicurare che “questo di oggi è il primo incontro e altri ce ne saranno prima del capodanno per concordare il programma di iniziative che animeranno la città per un intero mese. Ma anche successivamente saranno importanti queste riunioni perché – ha sottolineato Pittella – tutte le risorse europee che la Regione Basilicata mette in campo attraverso bandi dedicati proprio alle città, e dunque anche al capoluogo di regione, è bene che siano messe a conoscenza di quanti ne possano usufruire”.

Nell’assicurare che il programma di eventi, dall’8 dicembre 2016 fino all’8 gennaio 2017, sarà definito per la prossima settimana, il sindaco di Potenza De Luca ha ribadito la necessità di cogliere al meglio l’opportunità della diretta Rai da Piazza Prefettura rimarcando l’intenzione imprescindibile di rendere la città il più accogliente possibile, nonostante sia alle prese con il Piano di riequilibrio finanziario che dovrà giungere a compimento per il 2019. “Oltre al capodanno in sé – ha sottolineato il presidente Marcello Pittella – impegneremo solo per la logistica una forbice di risorse compresa tra i 170mila e i 300mila euro. Per il programma delle ulteriori iniziative non meno di 150mila euro. Ovviamente tutto ciò che possiamo ricavare oltre, ben venga. Stiamo raschiando il fondo del barile in un momento di difficoltà sapendo che la città non può rispondere e sapendo anche che gli altri territori, a partire da Matera, hanno bisogno di un’attenzione regionale. Come abbiamo fatto l’anno scorso – ha concluso Pittella – così dobbiamo fare quest’anno: valorizzando il luogo in cui si celebra la fine dell’anno e tutto il resto del territorio”.

A Venosa incontro sul ruolo di Sviluppo Basilicata a sostegno dei territori

“La sfida possibile. Ruolo attuale e prospettico di Sviluppo Basilicata a sostegno dei territori lucani”. E’ il tema dell’incontro in programma lunedì 7 novembre a Venosa, presso il Castello Pirro del Balzo, con inizio alle 17,00.

Dopo i saluti del sindaco, Tommaso Gammone, seguirà l’intervento di Marco Ponzio, direttore Business Unit di Sviluppo Basilicata, su “Gli strumenti in essere e la nuova programmazione 2014-2020: i nuovi Avvisi “Start and go”, “Go and Growth”, “Liberi professionisiti Start and Growht”.

L’amministratore unico di Sviluppo Basilicata, Giampiero Maruggi, parlerà de “La Sfida della Crescita”. Seguirà l’intervento conclusivo del presidente del Consiglio regionale di Basilicata, Francesco Mollica.

Ieri a Potenza il ricordo di Raffaele Dinardo

Pittella ha partecipato alla presentazione di un volume sull’ex presidente della Regione, scomparso nel 2015. “Esempio di integrità civile e di rettitudine morale”

“C’è un sentimento che porto con me legato all’Uomo prima e alla figura istituzionale poi, ed è la gratitudine verso Raffaele Dinardo che si è distinto per la sua levatura morale e per la grandezza della missione pubblica che ha rivestito. E’ stato un grande uomo delle Istituzioni, come lo è stato del mondo della scuola e del sindacato, tra le fila della Cisl, ed infine come vice presidente del Formez, dove si è segnalato per la sua vasta cultura, la sua esperienza di amministratore limpido e capace. Ma soprattutto per la sua sensibilità umana. E’ stato, insomma, un uomo “atipico” prestato alla politica”.

Ha esordito così il presidente della Regione Marcello Pittella intervenendo, nella biblioteca nazionale di Potenza, alla presentazione del volume dedicato ad Angelo Raffaele Di Nardo  presidente della Giunta regionale dal 1995 al 2000 e già vicepresidente del Formez.
Il testo intitolato “Angelo Raffaele Dinardo, maestro sempre e ovunque” è stato curato da Anna Maria Bianchi ed è una raccolta di testimonianze di alunni, maestri, direttori didattici, amici, politici, religiosi e giornalisti che hanno conosciuto e apprezzato le doti morali ed  intellettuali e la persona che è stata.

“Ho conosciuto Raffaele Dinardo nel suo ruolo di presidente della Regione  negli anni in cui da semplice consigliere provinciale di Potenza mi avvicinavo al mondo della politica e delle Istituzioni, ha continuato il presidente della Regione in carica, e mi ha sempre colpito, sin dal primo incontro, quel suo modo pacato, cordiale, quasi familiare di rapportarsi con chi gli stava di fronte, sia che si trattasse di un amico di vecchia data, sia che fosse, come nel mio caso,  un giovane alle prime armi”.

“Ha rappresentato l’uomo- ponte in un tempo difficile come quello dell’epoca di Tangentopoli. Svolse un compito difficile ma ebbe il merito di accompagnare una nuova classe dirigente, per la quale svolse il ruolo di “garante”, accreditandola con generosità e passione civile, forte della sua cultura di “maestro”. Dinardo è colui che anticipato temi di grande attualità vissuti, oggi, con parossismo preoccupante: petrolio e questione migranti perché oggi tradiamo facilmente con leggerezza la memoria di risultati inverosimili di un governo illuminato presieduto da una persona straordinaria qual era Dinardo.

E il presidente Pittella ha ricordato quando fu proprio il presidente della Giunta di allora a firmare con l’allora presidente del Consiglio, Romano Prodi,  il protocollo di intesa sullo sfruttamento delle risorse petrolifere, cui seguì a distanza di un mese la firma dell’accordo Regione-Eni.  E’ noto l’aneddoto dell’incontro a a Palazzo Chigi quando Dinardo, da buon cattolico, tirò fuori dalla tasca l’immagine sacra della Madonna di Viggiano  come un segno di benedizione divina sull’intesa che si stava per firmare.
E il presidente Pittella ha colto l’occasione per lanciare un monito “Per una grande società unita e coesa, la stessa per la quale l’ex governatore si è battuto, provando a creare occasioni per fare massa critica e fare sintesi imboccando la strada delle riforme e del cambiamento e lavorando per gli ultimi e per i penultimi. Sull’esempio dell’uomo Dinardo che ha sempre “servito la Basilicata senza mai servirsene”.

Diversi gli interventi che si sono succeduti, dal segretario della Cisl Basilicata Nino Falotico a Carlo Flamment, già presidente Formez, a Filomena Valicenti presidente Associazione Italiana Maestri Cattolici Basilicata,  a Sergio Talamo Direttore Editoria e Ricerche di Formez, a gente comune, tutti accomunati dal ricordo per una persona autentica, diplomatica, onesta e coerente ma ferma e risolutiva nel suo mandato politico così come nella vita privata, fino alla struggente lettera di commiato delle tre figlie presenti in sala. Proiettati anche i servizi giornalistici Rai che hanno interessato l’insediamento politico e la sua prematura scomparsa.

Presto, come previsto da delibera regionale,  l’intitolazione della sala del consiglio regionale alla sua memoria e il plesso scolastico di Irsina, paese del materano cui era originario l’indimenticato “Maestro – Presidente”.

Commemorazione Dinardo

Legalità e sviluppo: intervento del presidente Pittella

“La regione, tutto sommato considerata ‘sana’ per quanto riguarda infiltrazioni criminali, non deve comunque abbassare la guardia”

Il territorio lucano tra legalità e sviluppo al centro del dibattito nel seminario organizzato da Confindustria Basilicata e Pensiamo Basilicata, che si è svolto questa mattina nella città di Matera. Presenti ai lavori anche il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Franco Roberti, e il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella. Un’occasione per ribadire quanto la regione, tutto sommata considerata “sana” per quanto riguarda infiltrazioni criminali, non debba comunque abbassare la guardia. Soprattutto in vista della crescita socio economica che comporterà l’investitura della città dei Sassi a Capitale europea della cultura per il 2019.

“Non sempre c’è sincronia tra l’evoluzione della società e l’adeguamento legislativo che necessità invece di maggiore celerità. E per questo – ha detto il presidente Pittella – serve accorciare le distanze e tenere insieme le due velocità”. “Lo sforzo delle istituzioni – ha proseguito – non deve essere solo quello di ossequiare la norma, ma di provare a flettersi, cercando di tenere insieme legalità e bisogno, senza sconfinare in derive. Per far ciò sicuramente servono le intese e le buone pratiche amministrative che stiamo mettendo in campo, come l’aver accelerato sulla costituzione della Stazione Unica Appaltante, e l’aver creato regolamenti che diano a tutti la possibilità di competere. Azioni possibili solo attraverso un cambiamento radicale di metodo, ma la verità è che in molti soffrono della sindrome “nimby”: tutti vogliono il cambiamento, ma nel giardino altrui”.

“Ho pieno rispetto del lavoro della magistratura e confermo anche io l’ottimo lavoro della Procura della Repubblica di Potenza”, ha continuato il governatore in rifermento alle parole del Procuratore  distrettuale antimafia, Luigi Gay, tra i relatori del seminario. “È il tritacarne mediatico che demolisce una società ed alimenta lo scollamento tra cittadini e istituzioni, impedendo alla società di potersi reggersi”.

Il Governatore lucano è poi tornato sul tema ambientale, rimarcando la necessità per gli attori economici presenti sul territorio di sentirsi garantiti da regole certe e parlando di “distrazioni evidenti nel passato”. “Se Arpa Basilicata non ha funzionato bene per 15 anni – ha aggiunto Pittella – non possiamo nascondercelo, ma stiamo provando a recuperare e tutti i nostri sforzi sono rivolti a questo, a recuperare terreno sul fronte della credibilità”.

“Poi ci sono povertà, disagio e ed emigrazione. Abbiamo provato ad accorciare la forbice delle disuguaglianze con bilanci molto orientati al sociale e lanciando un’importante sfida sui temi dell’inclusione e dell’accoglienza. La Basilicata si candida, infatti, a promuovere un modello innovativo di economia sociale volto a trasformare una emergenza umanitaria in una opportunità di sviluppo per il territorio regionale.

Infine un riferimento a Matera 2019: “Bene il contratto di sito ma facciamolo con il coinvolgimento dei livelli nazionali, per evitare le mire di chi non ha la schiena dritta” e un appello “non bisogna abbandonarsi alla facile protesta, per costringere la politica a fare buone cose, occorre affiancarla e viverla, anche redarguendola. Bisogna imboccare convinti la strada della competizione e premere sull’accelerazione, perché il Paese o si ammoderna o non ce la fa”.

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Pittella a Melfi per parlare del futuro dell’ospedale

Il presidente della Regione, nel corso di un’affollata ed animata seduta del Consiglio comunale di Melfi ha fatto chiarezza su una serie di aspetti riguardanti il riordino del sistema sanitario regionale, ma si è anche detto aperto al dialogo

Il governatore lucano, Marcello Pittella, ha partecipato questa sera a Melfi al consiglio comunale in seduta straordinaria aperta sul tema del riordino del sistema sanitario regionale ed in particolare sul futuro della struttura ospedaliera della cittadina federiciana. Il presidente, invitato dal sindaco di Melfi, Livio Valvano, per fare chiarezza nella popolazione, allarmata da una serie di voci sulla possibile chiusura di reparti dell’ospedale locale, è intervenuto dopo aver ascoltato con grande attenzione per quasi cinque ore i numerosi interventi di esponenti politici e cittadini melfitani.

“C’è purtroppo nel nostro Paese – ha detto il governatore – un problema di mancanza di fiducia dei cittadini verso le istituzioni. Ogni territorio preferisce che non venga toccato mai nulla, ma questo potrebbe portare risultati negativi. A me è stato affidato il compito di provare a non rimanere nella palude, superando quel tempo in cui non si decideva e non si facevano riforme di sistema. Tutto questo in un periodo storico in cui i cittadini, spesso delusi, sono anche meno pazienti. Il Consiglio di oggi per me – ha proseguito Pittella – è stata occasione graditissima per approfondire e per discutere. Domani riprenderò il lavoro arricchito di spunti e di riflessioni che mi faranno dire che tutto è migliorabile e perfettibile. La riforma – ha evidenziato – deve tenere conto delle esigenze di un territorio così importante ma anche della regione. Siamo sulla strada giusta, anche perché ci viene riconosciuto nel sistema sanità di essere dietro solo a Lombardia e Toscana. In questa fase mai ci siamo sottratti al confronto, abbiamo girato tutta la Basilicata per spiegare le ragioni di un’ipotesi di rimodulazione, incontrando anche i comitati. Sono pronto con la maggioranza a sedermi ad un tavolo per discutere eventuali suggerimenti al dibattito. In altre regioni – ha messo in chiaro – gli ospedali sono stati chiusi. Mi riferisco ad esempio alla Puglia. La Basilicata invece ha intrapreso la strada del riordino del sistema sanitario. Spesso le riforme non ottengono il consenso, ma sono necessarie. Quello che abbiamo scritto con questa riforma non è un dogma, siamo disposti a modificarlo, ma ci arrivi una proposta alternativa valida. Non mettiamo un ospedale a coordinarsi con il San Carlo per favorire quest’ultimo, ma perché per intensità di cure è il migliore. La riforma è stata sviluppata secondo una logica di rete, ma anche con la riorganizzazione dell’emergenza-urgenza. L’elisoccorso volerà anche di notte, per aiutare i cittadini anche del più piccolo comune. Abbiamo prestato grande attenzione alle acuzie. Ad oggi – ha concluso – ciò che c’è oggi a Melfi rimane, ma nell’ottica della riorganizzazione”.

Ad inizio seduta ha dato il suo contributo, il direttore generale dell’Asp, Giovanni Bochicchio. “Non vogliamo chiudere ospedali – ha evidenziato – ma trovare soluzioni affinché le articolazioni funzionali possano essere gerarchizzate secondo uno schema che è l’intensità di cura”. Tra i presenti nell’aula consiliare, anche l’assessore della Basilicata all’Ambiente, Francesco Pietrantuono, i consiglieri regionali Carmine Miranda Castelgrande, Aurelio Pace e Giannino Romaniello ed il direttore dell’Azienda regionale ospedaliera San Carlo di Potenza, Rocco Maglietta.

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Vertenza “Ronda”, incontro fra Pittella e una delegazione dei lavoratori

Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ha incontrato oggi una delegazione di rappresentanti sindacali e di lavoratori dell’istituto “La Ronda”, che sono da giorni al centro di una vertenza con la Cosmopol – azienda in trattativa per l’acquisizione della società di vigilanza – e che si stanno impegnando per salvaguardare i livelli occupazionali e mantenere i diritti e le tutele maturati negli anni.

Insieme al governatore lucano, nella saletta adiacente all’aula del Consiglio regionale (la cui seduta è stata nel frattempo sospesa per consentire la riunione) c’erano anche l’assessore regionale alle politiche agricole, Luca Braia, il dirigente generale del Dipartimento Presidenza della giunta, Vito Marsico – che ha ripercorso le tappe della vertenza fornendo ulteriori delucidazioni al tavolo – e diversi consiglieri regionali. Dopo aver ascoltato i numerosi interventi delle parti interessate, il presidente Pittella ha annunciato che convocherà i rappresentanti della Cosmopol, affinché partecipino ad un incontro di natura istituzionale, con la presenza anche di lavoratori e sindacati, da tenersi a stretto giro (tra mercoledì e giovedì) per verificare se sussistono ancora margini di trattativa prima del decisivo vertice in programma a Roma nella sede del Ministero per lo Sviluppo economico.

“La mia idea – ha detto il governatore Pittella – è che sia necessario convocare la proprietà della Cosmopol affinché partecipi ad un incontro di natura istituzionale alla presenza del sottoscritto, ma anche della delegazione di lavoratori e di sindacati. In quella sede, come Regione, ci affideremo al mandato che le maestranze ci hanno consegnato a maggioranza: ce ne faremo carico, naturalmente, fin dove possibile. L’intento di questo incontro è quello di verificare se esistano realmente possibilità di arrivare ad un’intesa che sia dignitosa e che salvaguardi il lavoro dei dipendenti. Se così non fosse – ha messo in chiaro – allora non resterebbe che ratificare il mancato accordo ed aprire un altro tipo di percorso, che però non sappiamo dove potrebbe portare. E’ chiaro che il nostro primo pensiero resta la salvaguardia dei livelli occupazionali. Un tentativo istituzionale, però – ha ribadito il governatore – conviene farlo, con una delegazione nutrita di sindacati e di organizzazioni di categoria. Dobbiamo far capire che la Basilicata è una regione pulita, fatta di persone perbene, che ha piena consapevolezza dei propri diritti e doveri. Se non si dovesse raggiungere un’intesa, sicuramente vigileremo per evitare che qualcuno provi ad approfittarne”.

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