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Da oggi è esecutiva la nuova normativa anticaporalato

Simonetti (Coordinamento politiche migranti Regione Basilicata): “Adesso si tratta di applicarla”.

“La nuova normativa anticaporalato approvata dal Parlamento è esecutiva da oggi. Adesso si tratta di applicarla. In Italia oltre 400 mila operai agricoli, in grande parte migranti, sono stretti nella morsa dei mercanti delle braccia che vede insieme italiani, capi neri e dell’Est Europa. Una inedita compagine che negli ultimi anni, con la partecipazione di coop fantasma, consulenti e la zona grigia della rappresentanza delle imprese, si spartisce il bottino dello sfruttamento del lavoro e condiziona la vita di persone che non sono sbarcate ieri e che vivono in Italia da molti anni. Il caporalato di etnia o di nazionalità (specialmente del Burkina Faso e di altre nazioni dell’Africa e dell’Est) ha assunto proporzioni rilevanti dal Nord al Sud, centro compreso. Dalle valli del Barolo, al Chianti, all’ortofrutta romagnola, al pomodoro ed alla filiera agro alimentare del Sud è quasi tutto e nero. Poche giornate assicurate ai migranti, salari in nero e premio ai caporali anche previdenziali, 100, 151 giornate anche per godere degli ammortizzatori sociali con contratti fittizi. Si tratta adesso di utilizzare i protocolli e le nuove norme. In Basilicata sono stati reclutati nel 2015 oltre 25 mila migranti in agricoltura e nel ciclo delle costruzioni con poche giornate denunciate, sotto la soglia delle 50. Oltre 22 mila badanti prestano servizio per assistere gli anziani. Si tratta di lavoratrici e lavoratori che vanno tutelati e sostenuti. Da oggi un nuovo giorno”.

Lo dichiara Pietro Simonetti (Coordinamento politiche migranti Regione Basilicata).

Pittella: “Mobilitazione civile contro atti intimidatori”

Il Presidente della Regione ha espresso solidarietà all’ex sindaco di Scanzano Jonico, Salvatore Jacobellis.

“Il recente atto intimidatorio che ha colpito ancora una volta l’ex sindaco di Scanzano Jonico, Salvatore Jacobellis, non può essere derubricato a fatto occasionale, e va sommato agli altri episodi che recentemente hanno interessato sempre il Metapontino. Nell’esprimere la piena solidarietà a Jacobellis da parte mia personale e dell’intera Regione Basilicata, e nel condividere tutte le iniziative che in queste ore si stanno organizzando a difesa della legalità, mi appello a tutte le forze democratiche della Basilicata per una mobilitazione civile rivolta a rafforzare il senso di comunità ed il valore della giustizia, valori che sono dentro la nostra identità. Sono certo che il prezioso lavoro delle forze dell’ordine porterà quanto prima ad individuare i colpevoli di questo vile atto intimidatorio. Ma all’impegno degli investigatori deve affiancarsi la massima e piena collaborazione di tutti i cittadini. Solo in questo modo la Basilicata riuscirà a difendersi dalle infiltrazioni criminali così come ha sempre fatto nel corso della sua antichissima storia di civiltà”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.

Scuola, un progetto Po Fesr per superare l’isolamento digitale

Pittella: “Mettiamo il sistema scolastico regionale nelle condizioni di misurarsi con modelli didattici innovativi in linea con le migliori pratiche europee”

Superare l’isolamento digitale attraverso la tecnologia satellitare; superare i limiti delle pluriclassi attraverso la dotazione di un insieme di servizi e-learning; innovare il sistema educativo nella direzione di una dimensione attiva di apprendimento. Sono gli obiettivi del progetto “One Class! Open network for Education”, approvato dalla Giunta regionale della Basilicata e finanziato in larga parte con fondi rinvenienti dall’Asse 8 – “Potenziamento del sistema dell’istruzione” del Programma Operativo Fesr Basilicata 2014/2020, in linea di continuità con il programma di digitalizzazione delle scuole della Regione Basilicata “Scuol@ 2.0”.
L’operazione One Class – che sviluppa un’ idea progettuale già selezionata dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) nell’ambito di un programma europeo (Ares 3-4) – prevede la sperimentazione di soluzioni tecnologiche satellitari (Satcom) per far fronte al problema delle “pluriclassi” e dell’isolamento digitale, attraverso l’applicazione di servizi di videoconferenza e di e-learning, nelle more della realizzazione della copertura della Banda Ultra larga, la cui attivazione andrebbe a coprire la quasi totalità del territorio regionale.

Il progetto pilota sarà attuato nei seguenti istituti scolastici: I.C. Albano di Lucania con n. 9 pluriclassi ricadenti nei Comuni di Albano di Lucania, Brindisi di Montagna, Campomaggiore, Pietrapertosa e Castelmezzano; I.C. “Lentini” di Lauria con n. 6 pluriclassi ricadenti nei comuni di Lauria e Nemoli; I.C.”R. Montano” di Stigliano con n. 5 pluriclassi ricadenti nei Comuni di Stigliano, Aliano, Gorgoglione e Oliveto Lucano; I.C. “I. Morra” di Valsinni con n. 5 pluriclassi ricadenti nei comuni di Valsinni, San Giorgio Lucano e Colobraro; I. C. “Busciolano” di Potenza con n. 4 pluriclassi (Avigliano Scalo e frazione San Nicola); Liceo scientifico “G. Galilei” di Potenza per la sperimentazione del plurilinguismo; I.I.S. “Duni-levi” di Matera per la sperimentazione del plurilinguismo.
Gli istituti beneficiari sono stati individuati, sulla base dei dati forniti dall’Ufficio Scolastico Regionale, fra quelli che presentano un maggior numero di pluriclassi e che hanno avviato dei percorsi sperimentali di plurilinguismo (Progetto Excellence In Education: Attivazione di percorsi di studio con metodologia Clil e riconoscimento Cambridge International), al fine di garantire una didattica innovativa ed attrattiva.
Il progetto sarà inoltre attivato nelle due sezioni di Pediatria dell’ospedale San Carlo di Potenza e dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, così da evitare l’interruzione del percorso scolastico ai piccoli studenti-pazienti. Il concetto e le esigenze dello scenario delle pluriclassi, infatti, si applicano anche nel caso di studenti sottoposti alle degenze ospedaliere per periodi medio-lunghi e costretti a seguire le lezioni in ospedale in maniera frammentaria ed occasionale.

Al progetto hanno aderito anche i licei internazionali che, grazie alle tecnologie innovative messe a disposizione di One Class, potranno: sostenere il processo di internalizzazione della scuola; implementare il percorso sperimentale “Cambridge” già sostenuto dalla Regione Basilicata; favorire l’innovazione didattica; educare gli studenti al confronto interculturale; potenziare l’uso delle lingue straniere anche con l’utilizzo della metodologia CLIL in discipline non linguistiche; sviluppare la dimensione europea e internazionale del curricolo scientifico.
Il costo complessivo dell’operazione ammonta a 2.032.208,00 di euro, di cui 907.680,00 euro di finanziamento a valere sul PO FESR 2014/2020 (ripartiti in 340.868,00 per il primo anno di sperimentazione e 566.812.00 per i successivi due anni scolastici); 478.936,48 euro di cofinanziamento dell’Agenzia Spaziale Europea e 645.591,52 euro di cofinanziamento privato.

Esprime soddisfazione il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella: “Stiamo procedendo a ritmo serrato per portare la banda larga in tutti i 131 comuni della nostra regione. La copertura è già a buon punto. Nel frattempo abbiamo voluto dar vita a un progetto molto innovativo che da subito, grazie alle tecnologie satellitari, rompe l’isolamento digitale dovuto in gran parte alla dislocazione territoriale dei centri abitati e, in questo caso, degli istituti scolastici. In questo modo diamo la possibilità al sistema scolastico regionale di misurarsi con modelli che rispecchiano le migliori pratiche europee. E’ questa la scuola che vogliamo, innovativa, moderna e capace di non lasciare nessuno indietro, a partire dagli studenti costretti al ricovero ospedaliero. Il progetto, tra le altre cose – conclude Pittella – è in linea con gli obiettivi della Strategia Nazionale per le Aree Interne”.

Il primo passo per l’attuazione del progetto sarà la sottoscrizione dello schema di Convenzione approvato dalla Giunta regionale tra la Regione Basilicata, l’Ufficio Scolastico regionale e gli Istituti scolastici beneficiari.

Psr Basilicata 2014-2020: online il sito internet

Con un’identità visiva coerente con gli altri siti dedicati ai programmi operativi regionali finanziati dai fondi di investimento europei, il sito web del PSR FEASR Basilicata 2014-2020 www.basilicatapsr.it è online con un nuovo stile e design. L’esperienza di consultazione per gli utenti diventa così più facile e intuitiva.

“Reperire facilmente, sul sito dedicato, le informazioni relative alla programmazione europea ed ai bandi PSR Basilicata 2014-2020 – dichiara l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia – in maniera chiara, intuitiva ed esaustiva perché tutti possano usufruirne attraverso un portale trasparente, accessibile ed usabile anche in mobilità è, da una parte, un preciso obbligo che l’Amministrazione ha nei confronti dei cittadini, ma è soprattutto un altro tassello che si aggiunge al nuovo corso intrapreso dal Dipartimento Agricoltura e al lavoro degli uffici nella direzione di un cambiamento di passo visibile per lo sviluppo dell’intero comparto. La conoscenza e il trasferimento di informazioni – conclude l’Assessore Luca Braia – l’aggiornamento costante su scadenze, bandi e graduatorie, la possibilità di interagire con gli uffici attraverso le FAQ e una linea grafica più snella e adeguata ai cambiamenti del web ci aiuterà ad essere ancora più capaci di recepire le istanze dell’agricoltura lucana ed agire al meglio.”

“Nel rispetto dei regolamenti europei sull’identità unica dei siti dedicati ai fondi SIE – dichiara Vittorio Restaino, Autorità di Gestione del PSR FEASR 2014-2020 – il nuovo progetto editoriale è frutto di un proficuo lavoro svolto dai componenti il gruppo di Assistenza Tecnica che si occupa dei fondi comunitari FSE, FESR e FEASR in Regione che, insieme ai progettisti informatici dell’Ufficio Stampa e Comunicazione Istituzionale, lo ha realizzato secondo gli standard web di usabilità e accessibilità richiesti per la comunicazione istituzionale e su una piattaforma di editoria opensource”.

Strumento principale per acquisire e fornire le informazioni sull’attuazione del fondo FEASR, il sito è contraddistinto dal colore verde e si presenta suddiviso in categorie tematiche che informano sul PSR, sui bandi attivi e scaduti, sull’organizzazione interna dell’Ufficio Autorità di Gestione e del Comitato di Sorveglianza, sulle attività svolte insieme al partenariato economico e sociale, sulla comunicazione del programma.

Il content design è stato progettato per soddisfare l’esperienza di navigazione dell’utente, riducendo i contenuti superflui, utilizzando un linguaggio semplice e chiaro e favorendo la ricerca immediata delle informazioni pubblicate.

Ampio spazio è dedicato alle notizie in primo piano e alle produzioni audiovisive, spot e publiredazionali. In fase di implementazione il servizio di newsletter già attivo dal 2009 a cui sono iscritti più di 800 utenti e il calendario eventi. Presente anche la sezione dei link a servizi utili e ai canali social di Facebook, Twitter e Youtube. Il sito è stato ottimizzato per essere compatibile con tutti i browser presenti sul mercato e per la navigazione dai dispositivi mobili.

Digitando l’indirizzo www.basilicatapsr.it è possibile accedere sia al sito dedicato alla programmazione passata 2007/2013 che alla programmazione attuale 2014/2020.

Presentazione del pacchetto “CreOpportunità” (video)

Alla presenza del Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, è stato presentato il pacchetto “CreOpportunità”: 22 milioni di euro complessivi, finanziati con i fondi del programma operativo regionale Po Fesr 2014-2020. Del pacchetto agevolativo fanno parte tre avvisi pubblici, “Start And Go”, “Go And Growth” e “Liberi Professionisti Start And Growth”, indirizzati rispettivamente a micro e piccole imprese non ancora costituite o costituite da non più di 12 mesi; a micro, piccole e medie imprese costituite da più di 12 mesi e da non più di 60 mesi; e, infine, a liberi professionisti, associazioni e società di professionisti.

Pacchetto agevolativo “CreOpportunità”, risorse per 22 milioni di euro

Ventidue milioni di euro complessivi, finanziati con i fondi del programma operativo regionale Po Fesr 2014-2020, messi a disposizione per il pacchetto agevolativo “CreOpportunità”, del quale fanno parte tre avvisi pubblici, “Start And Go”, “Go And Growth” e “Liberi Professionisti Start And Growth”, indirizzati rispettivamente a micro e piccole imprese non ancora costituite o costituite da non più di 12 mesi, a micro, piccole e medie imprese costituite da più di 12 mesi e da non più di 60 mesi ed infine a liberi professionisti, associazioni e società di professionisti.

Tutte le novità del pacchetto “CreOpportunità” – alla cui attuazione lavorerà in modo sinergico con il competente Dipartimento la struttura di Sviluppo Basilicata – sono state presentate questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sala Verrastro della Giunta regionale, a Potenza, alla quale hanno partecipato il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella e il direttore generale del dipartimento Politiche di sviluppo e lavoro Giandomenico Marchese, accompagnato dall’ing. Giusy Lovecchio dello stesso Dipartimento. La finalità generale del pacchetto agevolativo è quella di favorire e stimolare l’imprenditorialità lucana mediante il sostegno all’avvio e allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali nei settori dell’industria, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio, dell’artigianato, del turismo, della cultura, dell’intrattenimento, del sociale, nonché di incentivare le professioni.

“La destinazione dei fondi europei anche ai liberi professionisti è una novità assoluta che consegue ad una battaglia inedita vinta dalla Regione Basilicata in seno alla Commissione europea, di cui siamo particolarmente orgogliosi. E di cui va dato merito al parlamentino lucano che ha approvato a suo tempo una apposita deliberazione proposta dal consigliere Mario Polese. Questi avvisi – ha spiegato il presidente Pittella – si basano su un approccio che premia la competenza, le idee, la competitività e la voglia di mettersi insieme per dar vita ad un progetto innovativo che crei e sviluppi imprenditorialità e occupazione. L’Europa ci trasferisce risorse significative per sostenere le start up – ha aggiunto il governatore lucano – per cui abbiamo messo in piedi tre avvisi che, grazie anche alle competenze e alle professionalità presenti in Sviluppo Basilicata, consentono di valutare e accompagnare adeguatamente le idee progettuali, sburocratizzare l’intero iter procedimentale, premiare coloro i quali chiedano un 5-10% in meno di contributo, dando priorità ai progetti presentati da giovani qualificati, da donne, da soggetti che hanno perso un posto di lavoro e da diversamente abili”.

I bandi, come spiegato dal direttore Marchese, saranno pubblicati il prossimo 1° novembre. “Lo sportello online per la presentazione delle domande sarà sempre aperto dal 15 dicembre 2016 al 29 dicembre 2017, con più finestre intermedie – afferma Marchese – in modo da avere uno strumento agevolativo disponibile per un lungo periodo, con una dotazione finanziaria assegnata a ciascuna finestra”. Nello specifico, l’avviso “Start and Go” avrà una dotazione finanziaria di 7 milioni di euro, con una intensità di aiuto pari al 60% a fondo perduto per un importo massimo finanziabile di 100mila euro in conto capitale, in regime di “de minimis”. La dotazione finanziaria dell’avviso “Go and Growth” sarà pari a 10 milioni di euro, con una intensità di aiuto pari al 35% per le medie imprese e al 45% per le micro e piccole imprese, con un contributo massimo finanziabile di 250mila euro, in regime di esenzione. Infine, l’avviso “Liberi Professionisti Start And Growth”, la cui dotazione finanziaria è di 5 milioni di euro, avrà una intensità di aiuto del 50% in conto capitale per un contributo massimo finanziabile di 40 mila euro, in regime di “de minimis”.

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Legalità e sviluppo: intervento del presidente Pittella

“La regione, tutto sommato considerata ‘sana’ per quanto riguarda infiltrazioni criminali, non deve comunque abbassare la guardia”

Il territorio lucano tra legalità e sviluppo al centro del dibattito nel seminario organizzato da Confindustria Basilicata e Pensiamo Basilicata, che si è svolto questa mattina nella città di Matera. Presenti ai lavori anche il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Franco Roberti, e il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella. Un’occasione per ribadire quanto la regione, tutto sommata considerata “sana” per quanto riguarda infiltrazioni criminali, non debba comunque abbassare la guardia. Soprattutto in vista della crescita socio economica che comporterà l’investitura della città dei Sassi a Capitale europea della cultura per il 2019.

“Non sempre c’è sincronia tra l’evoluzione della società e l’adeguamento legislativo che necessità invece di maggiore celerità. E per questo – ha detto il presidente Pittella – serve accorciare le distanze e tenere insieme le due velocità”. “Lo sforzo delle istituzioni – ha proseguito – non deve essere solo quello di ossequiare la norma, ma di provare a flettersi, cercando di tenere insieme legalità e bisogno, senza sconfinare in derive. Per far ciò sicuramente servono le intese e le buone pratiche amministrative che stiamo mettendo in campo, come l’aver accelerato sulla costituzione della Stazione Unica Appaltante, e l’aver creato regolamenti che diano a tutti la possibilità di competere. Azioni possibili solo attraverso un cambiamento radicale di metodo, ma la verità è che in molti soffrono della sindrome “nimby”: tutti vogliono il cambiamento, ma nel giardino altrui”.

“Ho pieno rispetto del lavoro della magistratura e confermo anche io l’ottimo lavoro della Procura della Repubblica di Potenza”, ha continuato il governatore in rifermento alle parole del Procuratore  distrettuale antimafia, Luigi Gay, tra i relatori del seminario. “È il tritacarne mediatico che demolisce una società ed alimenta lo scollamento tra cittadini e istituzioni, impedendo alla società di potersi reggersi”.

Il Governatore lucano è poi tornato sul tema ambientale, rimarcando la necessità per gli attori economici presenti sul territorio di sentirsi garantiti da regole certe e parlando di “distrazioni evidenti nel passato”. “Se Arpa Basilicata non ha funzionato bene per 15 anni – ha aggiunto Pittella – non possiamo nascondercelo, ma stiamo provando a recuperare e tutti i nostri sforzi sono rivolti a questo, a recuperare terreno sul fronte della credibilità”.

“Poi ci sono povertà, disagio e ed emigrazione. Abbiamo provato ad accorciare la forbice delle disuguaglianze con bilanci molto orientati al sociale e lanciando un’importante sfida sui temi dell’inclusione e dell’accoglienza. La Basilicata si candida, infatti, a promuovere un modello innovativo di economia sociale volto a trasformare una emergenza umanitaria in una opportunità di sviluppo per il territorio regionale.

Infine un riferimento a Matera 2019: “Bene il contratto di sito ma facciamolo con il coinvolgimento dei livelli nazionali, per evitare le mire di chi non ha la schiena dritta” e un appello “non bisogna abbandonarsi alla facile protesta, per costringere la politica a fare buone cose, occorre affiancarla e viverla, anche redarguendola. Bisogna imboccare convinti la strada della competizione e premere sull’accelerazione, perché il Paese o si ammoderna o non ce la fa”.

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Pittella a Melfi per parlare del futuro dell’ospedale

Il presidente della Regione, nel corso di un’affollata ed animata seduta del Consiglio comunale di Melfi ha fatto chiarezza su una serie di aspetti riguardanti il riordino del sistema sanitario regionale, ma si è anche detto aperto al dialogo

Il governatore lucano, Marcello Pittella, ha partecipato questa sera a Melfi al consiglio comunale in seduta straordinaria aperta sul tema del riordino del sistema sanitario regionale ed in particolare sul futuro della struttura ospedaliera della cittadina federiciana. Il presidente, invitato dal sindaco di Melfi, Livio Valvano, per fare chiarezza nella popolazione, allarmata da una serie di voci sulla possibile chiusura di reparti dell’ospedale locale, è intervenuto dopo aver ascoltato con grande attenzione per quasi cinque ore i numerosi interventi di esponenti politici e cittadini melfitani.

“C’è purtroppo nel nostro Paese – ha detto il governatore – un problema di mancanza di fiducia dei cittadini verso le istituzioni. Ogni territorio preferisce che non venga toccato mai nulla, ma questo potrebbe portare risultati negativi. A me è stato affidato il compito di provare a non rimanere nella palude, superando quel tempo in cui non si decideva e non si facevano riforme di sistema. Tutto questo in un periodo storico in cui i cittadini, spesso delusi, sono anche meno pazienti. Il Consiglio di oggi per me – ha proseguito Pittella – è stata occasione graditissima per approfondire e per discutere. Domani riprenderò il lavoro arricchito di spunti e di riflessioni che mi faranno dire che tutto è migliorabile e perfettibile. La riforma – ha evidenziato – deve tenere conto delle esigenze di un territorio così importante ma anche della regione. Siamo sulla strada giusta, anche perché ci viene riconosciuto nel sistema sanità di essere dietro solo a Lombardia e Toscana. In questa fase mai ci siamo sottratti al confronto, abbiamo girato tutta la Basilicata per spiegare le ragioni di un’ipotesi di rimodulazione, incontrando anche i comitati. Sono pronto con la maggioranza a sedermi ad un tavolo per discutere eventuali suggerimenti al dibattito. In altre regioni – ha messo in chiaro – gli ospedali sono stati chiusi. Mi riferisco ad esempio alla Puglia. La Basilicata invece ha intrapreso la strada del riordino del sistema sanitario. Spesso le riforme non ottengono il consenso, ma sono necessarie. Quello che abbiamo scritto con questa riforma non è un dogma, siamo disposti a modificarlo, ma ci arrivi una proposta alternativa valida. Non mettiamo un ospedale a coordinarsi con il San Carlo per favorire quest’ultimo, ma perché per intensità di cure è il migliore. La riforma è stata sviluppata secondo una logica di rete, ma anche con la riorganizzazione dell’emergenza-urgenza. L’elisoccorso volerà anche di notte, per aiutare i cittadini anche del più piccolo comune. Abbiamo prestato grande attenzione alle acuzie. Ad oggi – ha concluso – ciò che c’è oggi a Melfi rimane, ma nell’ottica della riorganizzazione”.

Ad inizio seduta ha dato il suo contributo, il direttore generale dell’Asp, Giovanni Bochicchio. “Non vogliamo chiudere ospedali – ha evidenziato – ma trovare soluzioni affinché le articolazioni funzionali possano essere gerarchizzate secondo uno schema che è l’intensità di cura”. Tra i presenti nell’aula consiliare, anche l’assessore della Basilicata all’Ambiente, Francesco Pietrantuono, i consiglieri regionali Carmine Miranda Castelgrande, Aurelio Pace e Giannino Romaniello ed il direttore dell’Azienda regionale ospedaliera San Carlo di Potenza, Rocco Maglietta.

Pittella Melfi

Quarto pacchetto dei bandi Psr Basilicata 2014-2020: intervista a Luca Braia

L’assessore alle Politiche Agricole della Regione Basilicata, Luca Braia, illustra le opportunità offerte dai fondi europei a sostegno del settore primario, presentati il 25 ottobre nella Sala Verrastro della Giunta Regionale.

 

Aree Interne: la Regione accelera su interventi di viabilità

Nel corso del suo intervento il presidente ha chiesto ai sindaci di fare sintesi e di coordinarsi per attivare subito le procedure per la candidatura dei progetti per la viabilità nelle Aree Interne, individuando le priorità per migliorare la viabilità sulla base di scelte mirate e condivise

Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ha incontrato i sindaci delle quattro Aree Interne e i presidenti delle due Province lucane per invitarli ad individuare gli interventi prioritari di miglioramento della viabilità da ammettere a finanziamento. Al tavolo dei relatori anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Nicola Benedetto e l’Autorità di Gestione del Po Fesr Basilicata 2014-2020, Antonio Bernardo.
Rivolgendosi ai rappresentanti delle quattro Aree Interne (Mercure Alto Sinni Val Sarmento, Montagna materana, Alto Bradano e Marmo Platano), Pittella ha ricordato i fondi disponibili per i lavori per il completamento e la realizzazione delle infrastrutture viarie: 160 milioni di euro di fondi per lo Sviluppo e la Coesione destinati alla viabilità di competenza Anas, 24 milioni di fondi Fsc già destinati alle Province e 40 milioni rinvenienti dal Programma Operativo Fesr 2014/2020 nell’ambito dell’asse VI “Sistemi di trasporto ed infrastrutture di rete” per le Aree Interne.

Nel corso del suo intervento il presidente ha chiesto ai sindaci di fare sintesi e di coordinarsi per attivare subito le procedure per la candidatura dei progetti per la viabilità nelle Aree Interne, individuando le priorità per migliorare la viabilità sulla base di scelte mirate e condivise. Il presidente ha auspicato che si possa arrivare a sintesi entro due mesi, istituendo una cabina di regia in Regione, di cui faranno parte la Presidenza, l’Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità, l’Autorità di Gestione Fesr, i presidenti di Provincia e i quattro sindaci delegati a rappresentare le Aree Interne.

Per quanto riguarda gli interventi stradali finanziabili con il Po Fesr 2024/2020 i progetti dovranno essere individuati tenendo conto dei seguenti criteri: opere di ristrutturazione per il miglioramento strutturale e funzionale; varianti al tracciato; rettifiche planometriche; allargamenti della sede stradale; adeguamento delle strutture principali; ripristino dei tratti non più percorribili; realizzazione di nuove e brevi sedi stradali dando priorità a quelle maggiormente interessate dai flussi stradali, quelle a servizio di un numero maggiore di centri abitati, quelle che consentono la maggiore riduzione dei tempi di percorrenza e quelle che garantiscono la rapida cantierabilità degli interventi. L’Adg Bernardo ha ricordato che l’incontro odierno e i successivi tavoli tecnici, mirano ad accelerare i percorsi che porteranno alla stipula dell’Accordo di Programma. Trattandosi, infatti, di procedure lunghe e complesse, l’auspicio è quello di cercare di anticipare i tempi per l’ammissione ai finanziamenti e quindi per la realizzazione delle infrastrutture. Le strategie delle Aree interne perseguono, infatti, la funzione di orientare gli interventi ai fabbisogni delle popolazioni, consentendo un più facile accesso ai servizi pubblici essenziali da parte dei residenti e migliorando le condizioni di vita e di lavoro.

All’incontro sono intervenuti il presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, il presidente della provincia di Matera, Francesco De Giacomo e in rappresentanza delle Aree Interne: i sindaci di Francavilla in Sinni (Francesco Cupparo), di Stigliano (Antonio Barisano), di Tolve (Pasquale Pepe), di Bella (Michele Celentano). L’incontro si è concluso con la calendarizzazione di un nuovo tavolo tecnico già nei prossimi giorni.

Aree Interne_Pittella