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Approvati gli avvisi per il sostegno dello sport e dell’impiantistica

Per inoltrare alla Regione Basilicata le domande di contributo c’è tempo fino al 16 gennaio 2017.

La Giunta regionale ha approvato l’Avviso pubblico per l’assegnazione dei contributi per la promozione e il sostegno della pratica sportiva. L’Avviso, in linea con quanto previsto dal Piano triennale 2014/2016, individua tipologie d’intervento per tutti i soggetti sportivi organizzati ed in grado di praticare le attività motorie e sportive, con particolare attenzione ai minori, agli anziani e alle donne, nonché alla fascia di popolazione svantaggiata e alle persone diversamente abili. Per l’attuazione del Piano sono stati stanziati circa 1,5 milioni di euro, rispetto al precedente, sono state destinate più risorse alle attività sportive per l’inclusione dei diversamente abili. Le misure sono, inoltre, finalizzate a sostenere ed a favorire le associazioni, gli organismi sportivi, le istituzioni scolastiche, gli enti locali e le Federazioni del Coni presenti in Basilicata, al fine di contribuire alla valorizzazione e alla diffusione della cultura dello sport sul territorio regionale. Previsto anche l’aumento delle risorse a disposizione delle istituzioni scolastiche. Con lo stesso provvedimento di Giunta è stato inoltre aperto l’avviso pubblico per l’impiantistica sportiva, finalizzato al sostegno alla diffusione e sviluppo della pratica sportiva, messa in sicurezza, manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro, adeguamento normativo, riqualificazione, risparmio energetico ed eliminazione delle barriere architettoniche.

Per le infrastrutture sportive è previsto un sostegno finanziario in conto interessi pro-rata con mutuo avente durata decennale o ventennale per interventi di costruzione, ampliamento ed adeguamento delle attrezzature, delle strutture e degli impianti. La dotazione finanziaria per i soggetti pubblici è pari a 100 mila euro, per quelli privati è pari a 50 mila euro. E’ anche previsto un contributo in conto capitale, per un importo massimo di 70 mila euro, pari all’80% della spesa ritenuta ammissibile, per interventi rivolti all’abbattimento delle barriere architettoniche, all’adeguamento, al completamento, al miglioramento, alla manutenzione straordinaria e al miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti sportivi la dotazione finanziaria è di 1,9 milioni di euro. Risorse finanziare sono disponibili anche per le spese di funzionamento di impianti sportivi pubblici affidati in gestione a soggetti privati con apposita convenzione non superiore al 50 per cento della spesa ritenuta ammissibile e comunque non superiore all’importo massimo di 7 mila 250 euro per annualità. Ulteriori risorse sono previste per le spese di funzionamento di impianti sportivi pubblici gestiti direttamente dagli Enti Locali. Il contributo sarà pari all’80 per cento della spesa sostenuta e, in ogni caso, non superiore a cinque mila euro per annualità. E’ ammissibile la richiesta di contributo finanziario per i soli Comuni con popolazione non superiore a cinquemila abitanti.

Per inoltrare alla Regione Basilicata le domande di contributo c’è tempo fino al 16 gennaio 2017. In particolare le domande relative agli interventi per il sostegno della pratica sportiva vanno inoltrate all’Ufficio regionale alle politiche dello sport e attuazione delle politiche giovanili. Quelle relative invece agli interventi di promozione e sviluppo dell’impiantistica sportiva vanno inviate all’Ufficio gestione dei regimi di aiuto alle infrastrutture sportive.

Pacchetto agevolativo “CreOpportunità”, risorse per 22mln di euro: i tre avvisi pubblici

Pubblicata sul Supplemento al BUR n. 40 del 1 novembre 2016 la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1223 del 26 ottobre 2016 PO FESR 2014 – 2020 – Asse III Competitività-Priorità di investimento 3A-Azione 3A.3.5.1. Approvazione dei 3 strumenti di incentivazione del Pacchetto di Agevolazioni denominato “CreoOpportunità’: Avviso Pubblico “START AND GO”; Avviso Pubblico “GO AND GROW”; Avviso Pubblico “Liberi professionisti “START and GROW”.

La finalità generale del Pacchetto “CreOpportunità” è quella di favorire e stimolare l’imprenditorialità lucana mediante il sostegno all’avvio ed allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali nei settori dell’industria, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio, dell’artigianato, del turismo, della cultura, dell’intrattenimento, del sociale, nonchè di incentivare le professioni.
Il Pacchetto “CreOpportunità“ individuato per attuare l’azione 3A.3.5.1 ”Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso interventi di microfinanza”  del programma Operativo Regionale PO FESR 2014-2020 prevede tre Avvisi Pubblici:

• Start And Go : Rivolto a micro e piccole imprese non ancora costituite o costituite da non più di 12 mesi. Settori: industria, artigianato, turismo, commercio, sociale, servizi, cultura e creatività, agroindustria, ITC, altro

• Go And Grow : Rivolto micro, piccole e medie imprese costituite da più di 12 mesi e da non più di 60 mesi. Settori: industria, artigianato, turismo, commercio, sociale, servizi, cultura e creatività, agroindustria, ITC, altro

• Liberi Professionisti – Start And Grow : Rivolto liberi professionisti, associazioni e società di professionisti mono/plurisettoriali con partita IVA aperta da non più di 60 mesi e aspiranti professionisti (ancora senza partita IVA) e società di professionisti mono/ plurisettoriali costituende (libere professioni ordinistiche e non ordinistiche)

 

Presentazione del pacchetto “CreOpportunità” (video)

Alla presenza del Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, è stato presentato il pacchetto “CreOpportunità”: 22 milioni di euro complessivi, finanziati con i fondi del programma operativo regionale Po Fesr 2014-2020. Del pacchetto agevolativo fanno parte tre avvisi pubblici, “Start And Go”, “Go And Growth” e “Liberi Professionisti Start And Growth”, indirizzati rispettivamente a micro e piccole imprese non ancora costituite o costituite da non più di 12 mesi; a micro, piccole e medie imprese costituite da più di 12 mesi e da non più di 60 mesi; e, infine, a liberi professionisti, associazioni e società di professionisti.

Pacchetto agevolativo “CreOpportunità”, risorse per 22 milioni di euro

Ventidue milioni di euro complessivi, finanziati con i fondi del programma operativo regionale Po Fesr 2014-2020, messi a disposizione per il pacchetto agevolativo “CreOpportunità”, del quale fanno parte tre avvisi pubblici, “Start And Go”, “Go And Growth” e “Liberi Professionisti Start And Growth”, indirizzati rispettivamente a micro e piccole imprese non ancora costituite o costituite da non più di 12 mesi, a micro, piccole e medie imprese costituite da più di 12 mesi e da non più di 60 mesi ed infine a liberi professionisti, associazioni e società di professionisti.

Tutte le novità del pacchetto “CreOpportunità” – alla cui attuazione lavorerà in modo sinergico con il competente Dipartimento la struttura di Sviluppo Basilicata – sono state presentate questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sala Verrastro della Giunta regionale, a Potenza, alla quale hanno partecipato il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella e il direttore generale del dipartimento Politiche di sviluppo e lavoro Giandomenico Marchese, accompagnato dall’ing. Giusy Lovecchio dello stesso Dipartimento. La finalità generale del pacchetto agevolativo è quella di favorire e stimolare l’imprenditorialità lucana mediante il sostegno all’avvio e allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali nei settori dell’industria, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio, dell’artigianato, del turismo, della cultura, dell’intrattenimento, del sociale, nonché di incentivare le professioni.

“La destinazione dei fondi europei anche ai liberi professionisti è una novità assoluta che consegue ad una battaglia inedita vinta dalla Regione Basilicata in seno alla Commissione europea, di cui siamo particolarmente orgogliosi. E di cui va dato merito al parlamentino lucano che ha approvato a suo tempo una apposita deliberazione proposta dal consigliere Mario Polese. Questi avvisi – ha spiegato il presidente Pittella – si basano su un approccio che premia la competenza, le idee, la competitività e la voglia di mettersi insieme per dar vita ad un progetto innovativo che crei e sviluppi imprenditorialità e occupazione. L’Europa ci trasferisce risorse significative per sostenere le start up – ha aggiunto il governatore lucano – per cui abbiamo messo in piedi tre avvisi che, grazie anche alle competenze e alle professionalità presenti in Sviluppo Basilicata, consentono di valutare e accompagnare adeguatamente le idee progettuali, sburocratizzare l’intero iter procedimentale, premiare coloro i quali chiedano un 5-10% in meno di contributo, dando priorità ai progetti presentati da giovani qualificati, da donne, da soggetti che hanno perso un posto di lavoro e da diversamente abili”.

I bandi, come spiegato dal direttore Marchese, saranno pubblicati il prossimo 1° novembre. “Lo sportello online per la presentazione delle domande sarà sempre aperto dal 15 dicembre 2016 al 29 dicembre 2017, con più finestre intermedie – afferma Marchese – in modo da avere uno strumento agevolativo disponibile per un lungo periodo, con una dotazione finanziaria assegnata a ciascuna finestra”. Nello specifico, l’avviso “Start and Go” avrà una dotazione finanziaria di 7 milioni di euro, con una intensità di aiuto pari al 60% a fondo perduto per un importo massimo finanziabile di 100mila euro in conto capitale, in regime di “de minimis”. La dotazione finanziaria dell’avviso “Go and Growth” sarà pari a 10 milioni di euro, con una intensità di aiuto pari al 35% per le medie imprese e al 45% per le micro e piccole imprese, con un contributo massimo finanziabile di 250mila euro, in regime di esenzione. Infine, l’avviso “Liberi Professionisti Start And Growth”, la cui dotazione finanziaria è di 5 milioni di euro, avrà una intensità di aiuto del 50% in conto capitale per un contributo massimo finanziabile di 40 mila euro, in regime di “de minimis”.

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Presentazione del quarto pacchetto di bandi Psr Basilicata 2014-2020

Si è svolta questa mattina, nella Sala Verrastro della Giunta Regionale, a Potenza, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del quarto pacchetto di bandi del Psr Basilicata 2014-2020 che, con 12 milioni di euro, incentiva, sulla base di un finanziamento quinquennale, la produzione integrata e l’agricoltura conservativa per gli agricoltori lucani.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessore Luca Braia, il dirigente generale Giovanni Oliva, l’Autorità di gestione del Psr Basilicata 2014-2020, Rocco Vittorio Restaino, i dirigenti del Dipartimento Politiche agricole e forestali, Ermanno Pennacchio e Giuseppe Eligiato, e hanno partecipato anche le organizzazioni agricole Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri. Per conto dell’Abi è intervenuto il presidente della Commissione regionale Abi, Antonio Luongo.

“In soli 11 mesi dall’approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 e con un lavoro incessante degli uffici dipartimentali che stanno interpretando al meglio il nuovo corso e la nuova impronta che stiamo cercando di dare al comparto agricoltura in Basilicata – ha dichiarato l’assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia – abbiamo, ad oggi, impegnato 180,6 milioni di euro di risorse pubbliche, emanando dieci bandi e tre manifestazioni di interesse proposte al mondo della ricerca ed alle imprese stimolando all’aggregazione in filiere.

A meno di 75 giorni dalla scadenza del 29 luglio scorso sono concluse le istruttorie delle 798 domande presentate e relative al primo pacchetto di bandi emanati a maggio 2016 relativi al primo insediamento che consentirà l’avvio delle attività per 185 giovani agricoltori, mentre già siamo pronti ad aprire la seconda finestra per altri 200 giovani il 10 novembre prossimo e che si dovrebbe chiudere a febbraio.

Agricoltura di qualità e sostenibile a tutela dell’ambiente, per sintetizzare questi due bandi che seguono il grande sforzo compiuto a sostegno delle 2281 pratiche di biologico finanziate, che oggi presentiamo e proponiamo per la prima volta in Basilicata e che fanno riferimento alla misura 10 del Psr e che consistono nell’adozione di pratiche agronomiche innovative, in grado nel breve tempo di far produrre di più nel rispetto dell’ambiente e dei suoli.

Una dotazione finanziaria di ben 10 milioni di euro per incentivare la semina su sodo, al fine di preservare e migliorare la risorsa suolo con la non lavorazione eccessiva, la rotazione delle colture e le coperture vegetali obbligatorie ed altri 2 milioni di euro per i prossimi 5 anni destinati all’agricoltura integrata con la riduzione drastica ed utilizzo controllato di prodotti fitosanitari. Siamo già al lavoro per far uscire altri 4 bandi entro la fine dell’anno. Abbiamo appena firmato l’accordo con Abi, seconda regione del Sud Italia, per mettere in campo le condizioni più efficaci di accesso al credito ai beneficiari delle misure del Psr Basilicata 2014-2020 e avviato una rivoluzione in termini di semplificazione, efficienza, trasparenza, cooperazione, coordinamento e digitalizzazione con l’adozione del sistema informativo Sia-Rb attraverso cui gli uffici gestiranno l’intero Psr 2014-2020 e, a regime, tutte le pratiche amministrative agricole.”

“Sono 798 le domande – ha dichiarato Giovanni Oliva – pervenute sulla misura dedicata ai giovani agricoltori su cui abbiamo impegnato 24 milioni di euro; 2.281 le domande quinquennali pervenute per l’introduzione e il mantenimento dell’agricoltura biologica, che vede un impegno di 87,3 milioni di euro; 7.973 quelle per l’indennità compensativa, con 5,6 milioni di euro impegnati e 52 per gli agricoltori custodi con 1,6 milioni di euro per la salvaguardia delle razze animali. A questi si aggiunge anche il bando per la realizzazione delle 5 strategie di sviluppo locale da prescegliere su 9 pervenute, che vede un impegno complessivo per l’azione di Leader di 37,4 milioni di euro e un primo stanziamento di 400 mila euro.”

“Oggi si aggiunge un ulteriore tassello per le misure cosiddette a superficie- ha affermato Ermanno Pennacchio – dirigente dell’Ufficio Ueca – nel presentare il quarto pacchetto di bandi del Psr Basilicata 2014-2020 dedicato alla produzione integrata e all’agricoltura conservativa. Con una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro per la semina su sodo, perseguiamo il fine di preservare e migliorare la risorsa suolo con la non lavorazione, con un effetto positivo anche sul contenimento del dissesto idrogeologico e sulla stabilità dei versanti. Agli interventi principali si può aggiungere l’impegno volontario della copertura vegetale per la protezione del suolo (cover crops) per prevenire l’erosione del suolo e l’inquinamento dell’acqua. Con altri 2 milioni di euro – per la produzione integrata – ha concluso Pennacchio – incentiviamo gli agricoltori ad un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e dei fertilizzanti attraverso il rispetto dei Disciplinari di produzione Integrata che favoriscono la riduzione di prodotti impattanti per l’ambiente, contribuendo in modo significativo alla conservazione della biodiversità e al miglioramento della risorsa idrica”.

Per entrambe le misure l’impegno dura cinque anni e l’aiuto è corrisposto sulla base degli ettari e delle colture praticate. La data di scadenza è il 15 maggio 2017.

“Per favorire la progettazione da parte degli enti pubblici – ha dichiarato Giuseppe Eligiato – abbiamo differito di 30 giorni la data di scadenza dei bandi sia per la misura 7.4 Investimenti per la creazione, modernizzazione ed estensione dei servizi di base per le popolazioni rurali, che per la misura 7.5 Investimenti per fruizione pubblica di infrastrutture ricreative, turistiche su piccola scala ed informazioni turistiche. Il differimento al 30 novembre 2016 consente la presentazione delle istanze da parte dei comuni e delle Unioni dei Comuni e delle Province di Matera e Potenza, come richiesto dagli stessi amministratori, in modo da poter contare anche sulla qualità dei progetti esecutivi da presentare”.

“Anche per le manifestazioni di interesse dedicate alla cooperazione – ha aggiunto Rocco Vittorio Restaino – è stata prorogata la data di scadenza al 15 novembre 2016 in modo da andare incontro alle richieste provenienti dal partenariato e dalle associazioni di rappresentanza del mondo agricolo. Le proroghe sono state concesse per la misura 16.0, per favorire la raccolta di analisi sulla sostenibilità dell’approccio di filiera, per accrescere la concentrazione dell’offerta tra produttori, per la misura 16.1 dedicata alla costituzione dei gruppi operativi dei Partenariati europei per l’innovazione impegnati nella realizzazione di progetti in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura lucana, e per la misura 16.2, per realizzazione di progetti pilota e di sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi, metodi e tecnologie e sui quali ci aspettiamo un buon esito a fronte della vivacità e delle potenzialità del mondo della ricerca presenti sul territorio.

Stiamo anche per terminare – annuncia Restaino – l’istruttoria delle 798 domande pervenute per l’insediamento di giovani agricoltori. 182 risultano essere le domande ammissibili di cui 61 inoltrate da donne e 121 da uomini. Il 57,7% delle domande proviene dalla provincia di Matera e il 35,7% dalla provincia di Potenza, prevalentemente dal Metapontino e dalla Collina Materana (24,7%), Vulture Alto Bradano (16%), Val d’Agri (14,3%) e Marmo Melando (13,7%). Il 40% dei giovani richiedenti risulta avere un diploma in ambito agrario e il 23% una laurea in ambito agricolo e equipollente. Risultano finanziabili 92 aziende con oliveti per produzione olive da olio, 72 per ortaggi, 70 per altre colture permanenti, 66 per frumento duro, 77 aziende di ovicaprini, 79 di bovini, 21 per suini. La secondo finestra per l’accesso al secondo bando verrà aperta ai primi di novembre, e in concomitanza si pubblicherà la graduatoria definitiva del primo intervento, si svolgeranno le verifiche in loco e successivamente si pubblicherà il bando Misura 4.1 in modalità integrata”.

“Accogliamo con ammirazione l’efficiente e veloce operato dell’amministrazione regionale e del dipartimento Politiche agricole e forestali – ha dichiarato Antonio Luongo dell’Abi. La Regione Basilicata è la seconda, dopo la Sardegna ad adottare l’accordo con l’Abi per favorire le condizioni più efficaci di accesso al credito per i beneficiari delle misure del Psr Basilicata 2014-2020, facilitando le procedure da parte delle imprese e rendendo più efficiente l’utilizzo delle risorse. Le imprese beneficiarie – ha concluso Luongo, possono richiedere un contributo un finanziamento pari al 100% del progetto e saranno snelliti i tempi per conoscere l’esito di una istruttoria. Come Abi, stiamo già coinvolgendo le banche del territorio che prendono parte all’accordo per venire incontro alle esigenze degli imprenditori agricoli lucani”.

Allegati: Bozza di presentazione del IV pacchetto Psr

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Presentazione del quarto pacchetto di bandi Psr “Basilicata 2014-2020”

Sarà presentato in conferenza stampa domani, martedì 25 ottobre, alle 10.00 presso la Sala Verrastro della Giunta regionale, il quarto pacchetto di bandi del Psr Basilicata 2014-2020 (Produzione integrata e Semina su sodo), le proroghe relative alle Sottomisure 16.0, 16.1 e 16.2 e alla Misura 7 (Sottomisure 7.4 e 7.5), gli esiti statistici delle domande di aiuto pervenute sul primo insediamento e l’accordo tra Regione Basilicata e Abi per agevolare gli investimenti del Psr Basilicata 2014-2020.

Parteciperanno il presidente Marcello Pittella, l’assessore Luca Braia, il dirigente generale Giovanni Oliva, l’Autorità di Gestione del Psr Basilicata 2014-2020 Vittorio Restaino insieme ai dirigenti responsabili delle Misure e il presidente della Commissione regionale Basilicata Abi Antonio Luongo.

Quarto pacchetto dei bandi Psr Basilicata 2014-2020

Sono stati approvati dalla Giunta Regionale due avvisi pubblici relativi alla Misura 10, Pagamenti agro-climatico-ambientali del Psr Basilicata 2014-2020.

Si tratta delle cosiddette misure agro-ambientali, nello specifico della Sottomisura 10.1.1 relativa alla “Produzione integrata” e della Sottomisura 10.1.4 relativa alla introduzione dell’agricoltura conservativa con il primo intervento riguardante la “Semina su sodo”.
La Giunta Regionale ha inoltre prorogato la data di scadenza al 15 novembre 2016 per gli avvisi pubblici esplorativi finalizzati all’attuazione delle sottomisure 16.0, 16.1 e 16.2 del Psr Basilicata 2014-2020 dedicati alla cooperazione oltre che differito di 30 giorni i termini di scadenza della Misura 7 (Sottomisure 7.4 e 7.5) al fine di accogliere le istanze presentate dai Comuni della Provincia di Potenza e di Matera.
Il nuovo pacchetto di bandi (in pubblicazione sul Bur), le proroghe e lo schema di accordo tra Regione Basilicata e Abi per agevolare gli investimenti del Psr Basilicata 2014-2020 ed infine gli esiti e la graduatoria del bando relativo al primo insediamento saranno presentati in conferenza stampa martedì 25 ottobre prossimo alle ore 10.00 presso la Sala Verrastro della Giunta Regionale.