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Riparto del fondo sanitario, 5 milioni in più alla Basilicata

L’assessore Franconi ha partecipato alla commissione salute della Conferenza delle Regioni. Da quando si è insediato il governo regionale la dotazione finanziaria è aumentata di 42 milioni di euro.

La Regione Basilicata per l’anno 2017 potrà contare su una dotazione finanziaria di un miliardo e 52 milioni di euro per il sistema sanitario lucano. Lo rende noto l’assessore regionale alle Politiche per la Persona, Flavia Franconi, che tra ieri e oggi ha partecipato alla Commissione salute della conferenza delle Regioni e successivamente alla Conferenza dei presidenti convocata per decidere il riparto del fondo sanitario regionale.

“Dopo una difficile e lunga trattativa portata avanti con il presidente Marcello Pittella, la Basilicata – aggiunge Franconi – ha ottenuto un altro positivo risultato. Infatti, nonostante la diminuzione della popolazione lucana, è aumenta di ulteriori 5 milioni di euro il fondo destinato alla nostra regione .

Si tratta di un risultato positivo che si aggiunge agli altri traguardi raggiunti. Infatti, da quando si è insediato il governo regionale, e cioè dal 2014 ad oggi, la Basilicata ha visto aumentare la dotazione finanziaria per il sistema sanitario regionale di oltre 42 milioni di euro.
“Risorse – aggiunge Franconi – che serviranno a potenziare i servizi posti a disposizione dei cittadini nel quadro di una riforma generale finalizzata a mettere in sicurezza il quadro finanziario e a rendere ancora più efficienti le strutture sanitarie lucane”.

“Agri-cultura è futuro”: a Matera il 20/2 con il Ministro Martina

All’incontro parteciperanno i 183 nuovi beneficiari della prima finestra del bando. Alcuni giovani imprenditori agricoli lucani racconteranno la loro esperienza di beneficiari delle risorse europee

“Agri-cultura è futuro” è il titolo dell’incontro organizzato dal Dipartimento Politiche agricole e forestali/Psr Basilicata 2014-2020 in programma lunedì 20 febbraio 2017 dalle 15.30 alle 18.30 presso l’Hilton Garden Inn di Matera, con la presenza del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina.
“Con ‘Agri-cultura è futuro’ – dichiara l’assessore Luca Braia – daremo ufficialmente avvio alle idee imprenditoriali, che sono la scommessa per il rinnovamento del comparto in Basilicata, dei 183 nuovi giovani beneficiari della prima finestra del bando misura 6.1.1, ‘Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori’ del Psr Basilicata 2014-2020 (Primo Insediamento), attraverso un importante momento formativo/informativo/motivazionale”.

Dopo i saluti istituzionali, sono previsti gli interventi dell’assessore Luca Braia, del dirigente generale Giovanni Oliva e dell’Autorità di gestione del Psr Basilicata 2014-2020 Rocco Vittorio Restaino che illustrerà nei dettagli quali sono stati i risultati del primo bando dedicato ai giovani agricoltori in Basilicata per la costituzione di nuove aziende agricole che ha previsto un investimento di 24 milioni di euro.
L’onorevole Maria Antezza, Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, relazionerà sulle politiche nazionali per i giovani in agricoltura.

Le conclusioni saranno affidate al presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella e al Ministro delle Politiche agricole e forestali, Maurizio Martina. All’incontro parteciperanno i 183 nuovi beneficiari della prima finestra del bando. Alcuni giovani imprenditori agricoli lucani racconteranno la loro esperienza di beneficiari delle risorse europee.

Patto per il Sud, a Matera il tavolo di coordinamento

Pittella: “Soddisfatti dell’incontro”. Il Ministro De Vincenti: “In Basilicata il Patto procede bene”

“Siamo veramente soddisfatti dell’esito dell’incontro. E’ la dimostrazione di quanto sia importante favorire i rapporti tra diversi livelli istituzionali. Abbiamo verificato uno stato avanzato di procedure, di attuazione di schede relative al Patto per il Sud: la nostra azione amministrativa recupera concretezza, abbiamo stabilito un cronoprogramma e ci rivedremo tra 40 giorni”. Lo ha detto il governatore della Basilicata, Marcello Pittella, a conclusione della riunione – che si è tenuta nel pomeriggio nella sala della giunta del Comune di Matera – del Comitato di indirizzo e controllo per la gestione del Patto per lo Sviluppo della Regione Basilicata, alla presenza del ministro per la Coesione territoriale, Claudio De Vincenti.

Presenti al tavolo, tra gli altri, il primo cittadino di Matera, Raffaello De Ruggieri, gli assessori regionali Flavia Franconi, Luca Braia e Nicola Benedetto, il consigliere regionale Vito Santarsiero, funzionari e dirigenti della Regione Basilicata. “Abbiamo consegnato al Ministro De Vincenti – ha commentato il governatore Pittella – uno spaccato puntuale e preciso delle operazioni messe in campo e di quelle che si intendono programmare in una proiezione temporale che contempli il primo ed il secondo semestre del 2017. Ci sono – ha aggiunto – alcune criticità che sarà nostro compito risolvere. Ma altre, riguardanti ad esempio le grandi infrastrutture, vorremmo fossero affrontate dal Governo. Abbiamo chiesto soprattutto procedure più rapide, in modo da poter agire più velocemente nel realizzare i nostri interventi. Il Governo, attraverso il ministro, dopo aver apprezzato il nostro modo di procedere nelle iniziative legate al Patto, ha fatto capire che continuerà a darci una mano”.

All’ordine del giorno, l’analisi dei progetti individuati come immediatamente cantierabili e realizzabili, l’individuazione delle azioni di supporto necessarie al superamento di eventuali criticità per un rapido avvio delle opere e dei progetti, la condivisione di un cronoprogramma per le attività di verifica del Comitato al fine di monitorare lo stato di avanzamento degli interventi.

Tra i settori prioritari individuati, l’Agenda digitale, la rete stradale infraregionale e regionale, la riqualificazione ambientale, il rafforzamento e potenziamento della sorveglianza ambientale, il recupero e la valorizzazione di attrattori culturali, i programmi Matera 2019 e Basilicata 2019.

Il dirigente generale del Dipartimento Programmazione e Finanze, Elio Manti, ha illustrato al tavolo – attraverso schede esaustive – gli interventi in infrastrutture programmati dalla Regione Basilicata, quelli già avviati ed altri da realizzare nel 2017. Nell’ambito del Patto per la Basilicata sono stati previsti 70 interventi, per 359 milioni di risorse. Nel 2016 sono state avviate opere per dieci milioni di euro, 63 milioni sono stati programmati nel biennio 2016-2017, oltre a 13 interventi per 169 milioni a regia dell’Anas.

Per quanto riguarda Matera 2019 “sono stati previsti circa 10 milioni di euro di interventi: 3,7 per il completamento del Campus universitario e 7 milioni per azioni materiali e immateriali”.

Nel corso dell’incontro il governatore Pittella ha chiesto anche “l’istituzione di una banca progetti sul dissesto idrogeologico e sulla sicurezza dell’edilizia scolastica, con un fondo di rotazione, con la Regione a fare da garante: un’idea creativa che consentirebbe ai Comuni di accelerare la spesa”. Non è mancato, l’intervento dell’Autorità di gestione del Programma operativo Fesr, Antonio Bernardo, che ha elencato progetti e strategie messe in campo e da realizzare nelle diverse aree individuate (con un movimento di risorse di circa 100 milioni di euro).

“Sono stati già realizzati – ha detto al termine della riunione il ministro per la Coesione territoriale, Claudio De Vincenti – 70 interventi, tra quelli previsti nel Patto con una mobilitazione di risorse di quasi 360 milioni di euro sul fondo di Sviluppo e di coesione. Questo significa che la metà della dotazione a disposizione è stata utilizzata dalla Basilicata, che ha avviato pure interventi con altre fonti finanziarie, ad esempio con i fondi strutturali europei. Il Patto in Basilicata sta marciando bene e con interventi concreti. Quella di oggi – ha proseguito – è stata una riunione utile e fruttuosa. Adesso bisogna accelerare ulteriormente, per dimostrare che quello che abbiamo scritto non è soltanto un documento, ma sono fatti concreti”. A conclusione dell’incontro, il governatore Pittella ha chiesto la collaborazione del governo, “per uscire da una significativa emergenza climatica, che ha colpito soprattutto l’agroalimentare di qualità”, ma anche “la possibilità di potenziare la capacità amministrativa sull’assistenza tecnica” e di intervenire “sul tetto di spesa nella Sanità, che fissa la sua capacità al 2004, meno l’1,4 per cento”. Una nuova riunione del tavolo, su proposta del Ministro, si terrà entro la fine di febbraio.

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Braia: “Incontri e condivisione della strategia nella programmazione Alsia”

Razionalizzazione della spesa, riorganizzazione del comparto agricolo lucano in coincidenza con l’avvio della nuova programmazione e rilancio dell’Agenzia lucana di Sviluppo e di innovazione in agricoltura, di concerto con il Dipartimento Politiche agricole e forestali.

Sono questi gli obiettivi di un ciclo di incontri territoriali programmati nella prossima settimana con i portatori di interessi collettivi (stakeholder) e presentati questa mattina a Matera presso la sede dell’Alsia. “Un cambio di passo – dichiara l’assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia – anche per l’Alsia che, dopo 10 anni di commissariamento, secondo le indicazioni inserite nella legge n. 9 del 2015, deve tornare ad essere complementare e funzionale all’agricoltura di Basilicata, accompagnandone i processi di sviluppo, agli agricoltori ed alle filiere, diventando il collettore delle conoscenze e punto di riferimento, nella logica della perfetta integrazione delle attività previste nella mission con quelle del Dipartimento Agricoltura.

L’Agenzia ritorna a svolgere il ruolo assegnatole dalla legge regionale n. 38 del 1996 che la istituiva e ad essere protagonista insieme agli agricoltori, alle filiere ed alle associazioni di categoria nell’erogazione di servizi e nell’assistenza, nell’accompagnamento e nella consulenza, in un progetto strategico di rilancio dell’agricoltura in Basilicata. Il programma annuale 2017 sarà declinato attraverso la condivisione della strategia attraverso incontri sul territorio che segnano il cambio di passo e la volontà di agire insieme ed in maniera sinergica. Silvicoltura e acquacoltura si aggiungono come nuovi ambiti rispetto ai quali organizzare specifiche attività di supporto alle imprese nell’ottica della produttività.Una battaglia che ho personalmente portato avanti sin dalla precedente legislatura, quando da consigliere mi sono battuto contro la chiusura dell’Alsia e per la sua riorganizzazione che oggi, guidando il Dipartimento Agricoltura, voglio portare fino in fondo, valorizzando il ruolo dell’Agenzia che, finalmente, con un direttore come Domenico Romaniello, può tornare a definire ed attuare traiettorie di sviluppo e strategie in linea con le funzioni a cui è vocata e preposta.”

Le Aziende agricole sperimentali dimostrative dell’Agenzia svolgeranno un ruolo centrale sia nell’identificazione dei bisogni che nell’erogazione dei servizi anche di prossimità.“L’individuazione dei risultati attesi – dichiara il direttore dell’Alsia Domenico Romaniello – per ciascuna delle attività da inserire nel Programma, la progettazione della azioni da realizzare con l’indicazione del ruolo di ciascun soggetto attuatore e la definizione degli indicatori sulla base dei quali misurare il conseguimento dei risultati programmati sono gli elementi di maggiore novità della programmazione dell’Agenzia. Laddove possibile si sperimenteranno esperienze di co-progettazione con i soggetti interessati. L’obiettivo generale dell’Alsia è di costruire un programma condiviso con gli stakeholder che possa contribuire a migliorare la diffusione della conoscenza in agricoltura e nell’agroalimentare.”

Gli incontri si svolgeranno nelle sedi periferiche e nelle aziende sperimentali nel corso della prossima settimana secondo il seguente calendario:

– 12 dicembre 2016, ore 10 – Tema Cerealicoltura, presso Cooperativa “La Riconquista” Contrada San Felice – Lavello (Pz)

– 12 dicembre 2016, ore 15.30 – tema Vitivinicoltura, presso A.A.S.D. Incoronata SS. Monticchio laghi Km 2,1 – Melfi

– 13 dicembre 2016, ore 15.30 – tema Ortofrutta, presso A.A.S.D. Pantanello SS. Jonica Km 448.2

– 14 dicembre 2016, ore 10.30 – tema Latte e derivati, presso A.A.S.D. Bosco Galdo Via Grumentina, 118 – Villa d’Agri (PZ)

– 15 dicembre 2016, ore 10.00 – tema Zootecnia, presso Biblioteca Provinciale di Potenza Viale dei Maestri n.13 – Potenza

– 15 dicembre 2016, ore 15.30 – tema Agriturismi, fattorie didattiche e sociali, presso Biblioteca provinciale di Potenza Viale dei Maestri n.13 – Potenza

Tali appuntamenti sono finalizzati a identificare i bisogni dei sistemi territoriali regionali in termini di servizi di supporto alle imprese agricole, agroalimentari e agroindustriali regionali su cui organizzare la programmazione delle attività da inserire nel Programma annuale 2017 dell’Alsia.

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Pista “Mattei”, Benedetto: “Tra 4 mesi sarà un aeroporto di III livello”

“La Pista Mattei da aviosuperficie diventerà aeroporto nazionale con tanto di biglietteria e controllo passeggeri. Io credo che in pochi mesi, tre o quattro al massimo, dopo aver ottemperato alle prescrizioni dell’Enac, avremo qui a Pisticci un aeroporto di terzo livello in cui si potrà raccogliere l’utenza non solo lucana anche quella del tarantino e dell’alto Jonio calabrese”.

Lo ha detto l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Basilicata, Nicola Benedetto, intervenendo questa mattina a Pisticci scalo nel corso dei lavori terminati con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra la Provincia di Matera e quella di Salerno.

“Sono fiero e contento – ha aggiunto Benedetto – di questo protocollo che aprirà alla collaborazione non solo tra l’aeroporto di Pontecagnano e quello di Pisticci, ma anche su altri orizzonti. Fare rete con Salerno é un grande risultato. Inoltre non é da sottovalutare il fatto che Salerno abbia anche il porto”. L’esponente della giunta Pittella é ritornato anche sull’argomento Frecciarossa Taranto-Milano, il cui servizio inizierà da domenica prossima. Il convoglio si fermerà sia alla stazione di Metaponto che a quella di Ferrandina, oltre che nel capoluogo di regione.
“Aver definito la vicenda del Frecciarossa – ha continuato Benedetto – rappresenta un grande successo per la Basilicata. Si tratta di un vero investimento che apre il territorio agli investitori ed a chi si reca da noi per turismo. Abbiamo ottenuto da Trenitalia, inoltre, la proiezione di un video, della durata di tre minuti, nei monitor delle carrozze, che metterà in evidenza la bontà e qualità dei prodotti enogastronomici, nonché le bellezze paesaggistiche e naturalistiche della nostra regione. Ho creduto molto in questa iniziativa – ha concluso – che sarà fruibile ai tanti passeggeri del treno. Anche la fermata di Metaponto da me fortemente voluta, darà la possibilità all’alto Jonio calabrese di poter usufruire del treno”.

FrecciaRossa Milano-Roma-Taranto, presentato il servizio

L’assessore regionale ai Trasporti, Nicola Benedetto, nel corso di un incontro con i giornalisti che si è tenuto questa mattina a Potenza ha presentato – insieme ai rappresentanti della Divisione nazionale Long Haul di Trenitalia – il nuovo servizio Frecciarossa che partirà in Basilicata dall’11 dicembre

Il servizio Frecciarossa in Basilicata partirà domenica 11 dicembre, grazie al contratto di servizio tra Regione e Trenitalia: per un anno, in via sperimentale, sarà garantita una corsa giornaliera di andata e ritorno, attraverso una coppia di treni di ultima generazione denominata Frecciamille. Allo stesso tempo sarà mantenuto il servizio bus Freccialink, per il collegamento all’alta Velocità da Matera e Potenza verso Salerno. E’ quanto emerso questa mattina, nella sala “Verrastro” del palazzo della giunta regionale, nel corso di un incontro con i giornalisti convocato dall’assessore regionale ad Infrastrutture e trasporti, Nicola Benedetto, per presentare i dettagli del collegamento Frecciarossa Milano-Roma-Taranto, con le fermate a Potenza, Ferrandina e Metaponto. Alla conferenza stampa erano presenti anche Donato Arcieri, dirigente del Dipartimento Infrastrutture e mobilità, Sabrina De Filippis, responsabile commerciale servizio universale Trenitalia e Serafino Lo Piano, responsabile vendite corporate e trade per il Centro Sud di Trenitalia.

“Il momento tanto atteso dai lucani – ha detto l’assessore Benedetto – è finalmente arrivato. Abbiamo voluto fare il punto su quello che sarà il servizio che partirà da domenica prossima 11 dicembre attraverso il Frecciamille, treno di ultima generazione. Molto importante, per raggiungere questo traguardo, è stato il lavoro svolto degli uffici del Dipartimento Mobilità, che sono riusciti a dimostrare tecnicamente a Trenitalia che il Frecciarossa può transitare nel nostro territorio da Potenza fino a Taranto”.

“Non potendo avere l’Alta Velocità, per caratteristiche strutturali della nostra rete ferroviaria – ha evidenziato il dirigente Arcieri – abbiamo approcciato il problema diversamente, lavorando sul servizio e sulla sua sostenibilità”. Il servizio, in continuità con l’Alta Velocità già esistente fino a Milano, collegherà Taranto a Potenza, passando anche per le stazioni di Ferrandina e di Metaponto. Il contratto di servizio con Trenitalia avrà la durata di un anno. «Sarà un anno di sperimentazione – ha evidenziato Arcieri – per capire la sostenibilità economica e finanziaria dell’intervento”.

Gli orari previsti sono sicuramente agevoli per i passeggeri. Per fare qualche esempio, il Frecciamille partirà ogni mattina alle ore 5.48 da Taranto, ci saranno poi le fermate di Metaponto alle 6.16, di Ferrandina alle 6,41, di Potenza Centrale alle 7.35. Per il ritorno, la partenza è prevista da Milano alle 15.20, con arrivo a Roma Termini alle 18.50, alle 22.19 a Potenza centrale, a Taranto a mezzanotte.

“Sappiamo bene quanto avete combattuto come territorio – ha commentato Sabrina De Filippis, di Trenitalia – per arrivare a questo importante traguardo. Per la Basilicata si tratta di un vero e proprio investimento, che permetterà un collegamento giornaliero a partire da domenica. Le caratteristiche orarie – ha aggiunto – fanno sì che sia un servizio importante dalla parte del vostro territorio. Abbiamo deciso, inoltre, di mantenere il servizio integrativo del Freccialink, che si andrà ad integrare con il Frecciarossa. Questo è un aspetto fondamentale, per garantire un’offerta completa per articolazione e cadenza oraria. Per quanto riguarda il Frecciamille – ha detto ancora – siamo di fronte ad un treno innovativo, speciale, ecosostenibile e tutto italiano, che è un po’ il nostro orgoglio. Il livello dei prezzi, che abbiamo costruito con il contratto di servizio con la Regione, che interviene economicamente per la compensazione, nel tratto lucano è equivalente a quello di un Intercity. Il viaggio Salerno-Potenza centrale, ad esempio, costerà 14,50 euro”.

A conclusione dell’incontro con i giornalisti è stato pubblicato un documentario-spot di tre minuti sulle bellezze della Regione Basilicata che sarà trasmesso ogni giorno sui teleschermi posizionati nei Frecciarossa. “In questo modo – ha evidenziato l’assessore Benedetto – ogni giorno 55 milioni di persone che viaggiano con l’Alta Velocità potranno ammirare le bellezze e le ricchezze della nostra regione. Si tratta di un ottimo strumento per fare marketing territoriale”. L’assessore infine ha annunciato che è in corso una interlocuzione con Trenitalia per tariffe agevolate riservate ai funzionari regionali che si recano a Roma per servizio.

Patto per la Basilicata, De Vincenti incontra Pittella

Il governatore lucano: “Esempio tangibile del lavoro che il Governo nazionale ha da tempo messo in piedi per questa regione e rappresenta una grande opportunità di crescita e sviluppo”

Tempi di attuazione del “Patto per Basilicata” ed emendamenti alla legge di bilancio sono i principali temi affrontati questa mattina, nel corso di un incontro operativo, che si è svolto nella sala Verrastro della Giunta regionale, tra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti, il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, gli assessori Luca Braia e Francesco Pietrantuono, i direttori generali e le autorità di gestione dei Fondi europei.

“Il Patto per la Basilicata è già operativo e nelle prossime settimane – ha spiegato il sottosegretario De Vincenti – partiranno i primi investimenti che riguarderanno cinque linee, quali infrastrutture, ambiente, sviluppo economico e produttivo, turismo e cultura, welfare e legalità. Un Patto molto corposo ed efficace che consentirà di collegare la Basilicata alle regioni limitrofe e quindi al resto d’Italia e che ha come orizzonte temporale il 2019, anno di Matera Capitale europea della Cultura”.

“Il Patto per la Basilicata è un esempio tangibile del lavoro che il Governo nazionale ha da tempo messo in piedi per questa terra – ha affermato il governatore Pittella – e rappresenta una grande opportunità di crescita e sviluppo, perché ci consente di mettere a sistema le risorse già a disposizione dell’Ente, con ulteriori fondi destinati alle regioni del Sud”.

In particolare, Pittella si è soffermato sul finanziamento di alcune opere strategiche, come la linea ferroviaria Matera-Ferrandina e il collegamento Salerno-Potenza-Taranto che “rappresentano un grande e positivo risultato – ha aggiunto il presidente – frutto di un impegnativo lavoro dei parlamentari lucani, i quali hanno saputo mettere da parte ogni divisione politica per raggiungere insieme questo straordinario risultato”.

Pittella ha inoltre posto all’attenzione del sottosegretario De Vincenti tre emendamenti alla legge di bilancio – presentati dagli onorevoli lucani alla Camera e che a breve dovranno essere riproposti al Senato – riguardanti una eventuale deroga al tetto di spesa sul personale nella sanità che nel 2004 (anno di riferimento della norma) non teneva conto del sistema di emergenza-urgenza e del Crob di Rionero in Vulture diventati operativi successivamente; la deroga all’assunzione di dipendenti nell’Arpab da finanziare con risorse regionali e la possibilità di eliminare la sanzione che ha colpito il Comune di Potenza, in seguito allo sforamento del Patto di stabilità nell’anno in cui è stato decretato il dissesto finanziario.

Il sottosegretario De Vincenti si è dichiarato disponibile ad interessarsi alle tre questioni, aprendo in particolare uno spiraglio sia per le assunzioni in Arpab (a patto che le risorse siano esclusivamente regionali), sia per un alleggerimento della sanzione al Comune di Potenza, essendo già attivo un tavolo nazionale con l’Anci.

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Stato dell’arte PSR Basilicata 2014-2020: concluso il Cds

Seconda riunione del Comitato di Sorveglianza del PSR Feasr Basilicata 2014-2020 Illustrata l’attuazione del programma: impegnati 281 milioni di euro tra passata e nuova programmazione, pari al 41% delle risorse

Si è svolta questa mattina, presso l’Ente Parco di Gallipoli Cognato, ad Accettura, la seconda riunione del Comitato di Sorveglianza del PSR FEASR Basilicata 2014-2020, presieduta dall’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia e condotta dall’Autorità di gestione del PSR Basilicata 2014-2020, Rocco Vittorio Restaino. All’incontro hanno partecipato il dirigente generale, Giovanni Oliva, i dirigenti del Dipartimento Politiche agricole e forestali, i referenti della DG Agri – Commissione Europea, i rappresentanti del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, gli altri dicasteri coinvolti, i responsabili dei dipartimenti regionali e i referenti del partenariato economico e sociale (organizzazioni e ordini professionali, associazioni, sindacati, organizzazioni di categoria), insieme al valutatore indipendente e i referenti dell’organismo pagatore Agea.

“Da maggio ad oggi – ha illustrato durante la riunione Rocco Vittorio Restaino, Autorità di Gestione del PSR FEASR Basilicata 2014-2020- con 680 milioni di euro di dotazione finanziaria del programma, di cui 411,5 milioni rivenienti dal Fondo Europeo Agricolo Regionale, sono stati impegnati 281,1 milioni, pari al 41,4% delle risorse programmate, di cui il 23% connesso all’attivazione di nuovi bandi e il 18% alla transizione del PSR 2007-2013. Grazie a 14 nuovi bandi emanati – ha continuato l’Autorità di Gestione – inclusivi del bando di selezione delle strategie di sviluppo locale per l’approccio Leader e 3 avvisi di manifestazioni di interesse per la cooperazione, sono stati attivati 157,3 milioni di euro di risorse pubbliche. Il livello dei pagamenti erogati per i bandi della nuova programmazione – ha proseguito Restaino – corrisponde a 34 milioni di euro, ovvero al 13% dell’impegnato e al 5% della dotazione finanziaria del programma.
L’Autorità di Gestione ha inoltre riferito che il primo target di spesa FEASR del PSR Basilicata 2014-2020, fissato al 31.12.2018 secondo la regola dell’N+3, prevede un importo di spesa pari a 87,6 milioni di euro. Al 30.11.2016, il livello dei pagamenti del PSR 2014-2020 si attesta al 38% del target fissato al 31/12/2018.

La seduta è continuata con l’illustrazione dello stato dell’arte sull’adozione del Sistema informativo agricolo regionale già integrato con i sistemi di autenticazione, con la centrale bandi, con le infrastrutture tecnologiche e con i moduli Uma e anagrafe unica regionale, con cui si completerà il progetto web per la realizzazione dell’unico Portale dei Servizi in agricoltura. Durante l’incontro sono state illustrate le informative sul piano di azione della condizionalità ex ante, per informare sul rispetto dei pre-requisiti soddisfatti su Aiuti di Stato, Appalti Pubblici, risorse idriche ed energetiche, la garanzia di una maggiore efficiente ed efficace attuazione del programma. La riunione si è conclusa con le informative del nucleo di valutazione degli investimenti pubblici sul piano di valutazione, su metodi, obiettivi e strumenti finanziari da adottare, e sulla valutazione ex post del programma 2007/2013.

Le slide con la relazione dettagliata sono consultabili e scaricabili sul sito www.basilicatapsr.it 2014/2020.

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Bernalda, incontro con l’assessore Benedetto e Sviluppo Basilicata

Si terrà domani venerdì 2 dicembre a Bernalda il nuovo appuntamento di Sviluppo Basilicata dal tema “La sfida possibile. Ruolo attuale e prospettico di Sviluppo Basilicata a sostegno dei territori lucani”, presso l’Auditorium Comunale in Via Marconi, con inizio alle 17.30, promosso dall’Amministrazione comunale di intesa con l’Assessore alle infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, Nicola Benedetto. 

Dopo i saluti del Vicesindaco, Eliana Acito, e l’intervento del Consigliere Saverio Sarubbo, seguirà l’approfondimento di Marco Ponzio, direttore Business Unit di Sviluppo Basilicata, su “Gli strumenti in essere e la nuova programmazione 2014-2020: i nuovi Avvisi “Start and go”, “Go and Growth”, “Liberi professionisti Start and Growth”.

L’amministratore unico, Giampiero Maruggi, parlerà de “La Sfida della Crescita” sulle attuali caratteristiche operative di Sviluppo Basilicata e sulle strategie future della Società in-house della Regione Basilicata. Seguirà l’intervento conclusivo dell’Assessore alle infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, Nicola Benedetto. Verranno anche illustrati i Bandi recentemente emanati dalla Regione Basilicata a sostegno delle nuove iniziative imprenditoriali e professionali, bandi racchiusi nel programma CreOpportunità.

Ha dichiarato Giampiero Maruggi, Amministratore Unico di Sviluppo Basilicata: “Ci avviamo con l’inizio del mese di dicembre alla conclusione di questo primo anno all’insegna dell’avvicinamento al territorio. Questo è il decimo appuntamento che realizziamo insieme alle Amministrazioni comunali e contiamo di tenerne altri entro fine anno, a testimonianza dell’interesse di questo percorso intrapreso. Registriamo sempre maggiori presenze oltre alle testimonianze positive portate dagli imprenditori nel corso degli incontri. In questa occasione la presenza dell’Assessore Benedetto rafforza le finalità della nostra iniziativa che intendiamo continuare anche in futuro, incrementando la collaborazione con gli altri Dipartimenti Regionali”.

Per l’Assessore Benedetto: “E’ il primo incontro che Sviluppo Basilicata realizza a Bernalda con gli imprenditori e ho quindi deciso di sostenere questo appuntamento portando il mio contributo di Assessore ma anche di imprenditore, perchè sono convinto che solo attraverso la vicinanza delle pubbliche amministrazioni ai territori è possibile promuovere le occasioni e le opportunità di crescita e sviluppo delle imprese lucane e contestualmente di occupazione”.

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Benedetto: “FrecciaRossa una grande opportunità per la Basilicata”

Lo ha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture intervenendo in Consiglio regionale nel dibattito sulla variazione di bilancio

 “L’aver portato il Frecciarossa in Basilicata è stato un grande risultato per la nostra regione: la trattativa con Trenitalia, iniziata dall’assessore che mi ha preceduto Aldo Berlinguer e portata a termine dal sottoscritto è stata lunga e difficile, ma alla fine siamo riusciti a dare un’importante risposta alla nostra comunità”. Lo ha detto l’assessore regionale ai Trasporti, Nicola Benedetto, intervenendo questo pomeriggio nel dibattito sul disegno di legge “di variazione al bilancio di previsione 2016-2018 e disposizioni in materia di trasporto”. Il capo 2 del provvedimento disciplina infatti all’articolo 3 i “Servizi ferroviari nella percorrenza da Salerno a Taranto in continuità con l’Alta Velocità”.

“I treni di ultima generazione di Frecciarossa – ha spiegato Benedetto – saranno a disposizione del nostro territorio e renderanno la Basilicata più vicina al resto dell’Italia. Abbiamo stimato, nell’anno di sperimentazione del servizio, un costo di circa tre milioni di euro, facendo una previsione supportata dai dati attuali sugli spostamenti dei cittadini con l’Intercity. È chiaro quindi che la spesa prevista potrebbe essere anche inferiore, in presenza di un’utenza maggiore, preveniente se mai dalle vicine regioni. In molti, in realtà, parlano di costi: ma si dovrebbe ragionare in termini di investimento per la nostra regione. Con Frecciarossa in Basilicata sarà possibile, ad esempio, raggiungere Roma da Potenza in meno di tre ore. La trattativa – ha ribadito Benedetto – è stata difficile, ma ci ha consentito alla fine di ottenere anche le due fermate, oltre a quella di Potenza, di Metaponto e Ferrandina, dopo un incontro con i sindaci delle aree interessate. Sono fermamente convinto – ha concluso l’assessore – che il servizio Frecciarossa sarà una grande opportunità per la nostra regione”.