Tramutola, la Giornata della Polizia Locale della Regione Basilicata

10922418_775876279164471_7898327604552108178_nA Tramutola ho preso parte alla Giornata della Polizia Locale della Regione Basilicata. Al di là del momento esclusivamente celebrativo è stata l’occasione per approfondire alcune tematiche relative alla sicurezza e all’educazione alla legalità. Penso che questi momenti servano a ribadire ancor con più decisione la stretta interrelazione tra i rappresentanti istituzionali regionali e quelli della Polizia Locale per dare piena e concreta attuazione ai dettami della legge regionale, fissando azioni e risorse finanziarie che contribuiscano ad agevolare compiti e ruolo degli operatori di un delicato ed importante settore.
Il mio pieno sostegno e apprezzamento vanno a quanti con professionalità e dedizione si adoperano quotidianamente “in prima linea” in tutti i Comuni della Regione ed in raccordo e con il coordinamento con tutte le forze dell’ordine per garantire condizioni di sicurezza e di pacifica convivenza sociale, dai i vigili urbani alle altre forze di polizia, che intervengono immediatamente, giorno e notte, per il rispetto delle norme e, soprattutto, per far fronte ai piccoli e grandi problemi, alle tragedie e ad ogni tipo di emergenza .

 

Dimensionamento scolastico, il Consiglio approva il Piano

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Il Liceo Scientifico “G. Galilei” di Potenza e il Liceo Classico “E. R. Duni” di Matera sono gli istituti scolastici dove si svolgerà la sperimentazione di progetti nell’ambito del sistema Cambridge Igcse (International general certificate of education) al fine del loro riconoscimento ministeriale come licei scientifici internazionali. E’ questa una delle principali novità del Piano triennale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche della Regione Basilicata 2015/2018 approvato, oggi, a maggioranza (con 10 voti favorevoli di Pd, Pp, Cd, Ri, 2 voti contrari di Udc e Pace del Gm e 1 astensione di Romaniello del Gm) dal Consiglio regionale. La scelta di questa sperimentazione è in linea con la designazione di Matera come Capitale europea della cultura 2019 “che costituisce per tutto il territorio della Basilicata – si legge nel documento – un’importante occasione di crescita attraverso il rafforzamento di una cittadinanza culturale ampia, aperta e diversificata con l’obiettivo di favorire una formazione proiettata in dimensione europea e facilitare l’accesso alle istituzioni comunitarie”.

Il Piano triennale 2015/2018 rispecchia in massima parte le soluzioni proposte dalle Province di Potenza e di Matera e porta ad una contrazione delle istituzioni scolastiche della Basilicata che da 141 (Dimensionamento 2012/2015) passano a 122 (proposta dimensionamento 2015/2018) istituti scolastici. Per il primo ciclo si è passati da 86 a 73 e per il secondo ciclo da 51 a 45 mentre il numero degli istituti omnicomprensivi è rimasto invariato (4). Secondo quanto stabilito dalle linee guida le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado devono avere tra 600 e 900 alunni; il numero minimo scende a 400 per i comuni montani mentre l’indice massimo è di 1.200 alunni. E’ consentita, inoltre, una riduzione fino ad un massimo del 10 per cento degli indici minimi in caso di scarsa densità demografica del bacino territoriale di riferimento oppure in presenza di condizioni particolari di isolamento. Ove non si raggiunga il numero minimo di alunni, si procederà alla unificazione (aggregazioni/fusioni/incorporazioni) delle scuole. Nel caso di unificazione di due o più istituzioni scolastiche, la nuova sede amministrativa è allocata presso l’istituzione scolastica ove sussiste la maggiore popolazione scolastica.

L’attuazione del Piano per il riordino della filiera di istruzione, formazione e lavoro, che il Consiglio regionale ha approvato nel 2013, “dovrà essere finalizzata, anche attraverso la ricomposizione di indirizzi, articolazioni e opzioni – si legge nel documento -, al rafforzamento e consolidamento delle istituzioni scolastiche che, in virtù della particolare esperienza maturata, assicurino un’offerta formativa tesa alla valorizzazione delle peculiarità delle diverse aree territoriali della Basilicata, interpretando in modo particolare le rispettive vocazioni di crescita economica e sociale e le dinamiche di sviluppo e innovazione delle imprese e degli apparati produttivi”.

L’Aula ha approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Pd, Pp, Ri, Cd e Romaniello del Gm, 1 voto contrario dell’Udc e 1 astensione di Pace del Gm) anche un ordine del giorno collegato al Piano di dimensionamento scolastico, proposto da Cifarelli (Pd), Galante (Ri), Bradascio (Pp), Romaniello e Pace (Gruppo misto) che impegna la Giunta regionale “a procedere, entro giugno prossimo, all’attuazione del Piano territoriale per la riforma della filiera istruzione, formazione e lavoro, approvato dal Consiglio regionale, che include, tra l’altro, la formazione dei poli formativi e degli istituti tecnico – scientifici; su questa base, procedere entro luglio, in consultazione con il tavolo tecnico interistituzionale permanente, alla definizione delle linee guida per la definizione del Piano di dimensionamento scolastico per l’anno 2016/2017 al fine di pervenire all’approvazione di tale piano entro il 15 dicembre 2015; a prevedere che le prossime linee guida debbano imperativamente prevedere il definitivo superamento degli istituti omnicomprensivi e del sottodimensionamento delle autonomie scolastiche; effettuare una ricognizione del funzionamento dei nuovi CPIA al fine di assicurare l’erogazione del servizio su base della domanda territoriale e del dimensionamento delle istituzioni scolastiche così come da Piano approvato”.

Il futuro dei lavoratori in mobilità impiegati da alcuni anni nei tirocini formativi presso gli uffici giudiziari di tutta Italia è infine al centro di una mozione presentata di consiglieri Romaniello (Gruppo misto, primo firmatario), Pace (Gruppo misto), Mollica (Udc), Cifarelli (Pd), Napoli (Pdl-Fi), Rosa (Lb-Fdi), Benedetto (Cd) e Galante (Ri) ed approvata dall’Aula a all’unanimità. Una norma contenuta nella legge di stabilità 2012 “ha determinato – si legge nel documento – una nuova assegnazione agli uffici giudiziari, in base al cosiddetto ‘tirocinio di completamento’, in virtù del quale attualmente 2.924 unità professionali, di cui 44 in Basilicata, sono attualmente impegnate nelle attività lavorative e formative”. Con successivi provvedimenti di legge è stata programmata la prosecuzione di questa esperienza, che dovrebbe concludersi il 28 febbraio 2015. In questo senso, la mozione approvata impegna il presidente e la Giunta regionale “a porre la questione in sede di Conferenza delle Regioni al fine di assumere un orientamento condiviso finalizzato ad impegnare il Governo: a dare risposte esaustive in merito alla condizione dei tirocinanti; che tali risposte siano declinate, in particolare, attraverso la previsione di una formula contrattuale a tempo determinato, per le 2.924 unità lavorative che hanno portato a termine il tirocinio formativo, nella fase in cui la titolarità del progetto ha fatto capo al Ministero della Giustizia, ai sensi delle leggi 228/2012 e 147/2013, e che consentano il futuro accesso a procedure concorsuali, per le quali sia loro riconosciuta l’esperienza così maturata”.

Legge regionale spettacolo, incontro con gli operatori del settore

ssssssssL’approvazione, lo scorso dicembre, della legge sullo spettacolo, dopo 27 anni di attesa, è stato un importante risultato, direi necessario, per una Regione che si appresta, a partire da Matera 2019, a voler fare della cultura uno strumento reale di sviluppo. Oggi, a tutti gli operatori dello spettacolo di Basilicata sono state illustrate le novità introdotte dalla legge regionale. Dall’incontro  è scaturito un dibattito costruttivo, vigoroso, utile a raccogliere molti dei suggerimenti e delle indicazioni pervenute da associazioni e consorzi che fanno parte del mondo dello spettacolo.Si tratta di una legge da me fortemente voluta e che, assieme agli operatori del settore, abbiamo costruito passo dopo passo attraverso un dialogo costante. E’ una norma flessibile e lungimirante al tempo stesso poiché aperta alla sperimentazione ed al coinvolgimento più ampio dei giovani sia in qualità di “produttori” che di “fruitori” di cultura e che non solo favorirà le iniziative già attualmente accreditate dal Fus ma costituirà il “terreno fertile” su cui coltivare le nuove proposte ritenute più valide.I giovani devono accogliere questa legge come una grande opportunità. Mi aspetto che molti si impegnino perché dalla cultura dell’associazionismo si passi alla cultura dell’impresa creativa. Per questo, per le imprese della cultura, è previsto un Fondo di Garanzia che dà la possibilità agli operatori, nuovi e vecchi, di attingere anticipazioni dalle Banche. Strategica appare anche l’istituzione di un osservatorio che presiederà al monitoraggio dei risultati raggiunti ed eventualmente replicabili. C’è spazio insomma per tutti i lucani pieni di talento, per coloro che vorranno fare “impresa”, per coloro che sapranno realizzare progetti e sogni.

Potenza, finanziate cinque nuove opere per rilanciare la città

10430402_773420489410050_7615169058284978711_nIl sogno di Matera Capitale della cultura è diventato realtà ed ha innalzato la città a simbolo di bellezza e orgoglio d’Italia. È un traguardo raggiunto che spetterà alle future generazioni mettere a sistema, saper arricchire e custodire nel tempo.
Potenza, il capoluogo, è un po’ la sorella maggiore delle città lucane, costretta a vivere, suo malgrado, uno dei momenti più difficili della storia recente ed è mio dovere lavorare con tutti per tutelare la sua dignità di capoluogo. Ecco perché, in coerenza con questo input politico, gli Uffici regionali hanno trasmesso al Comune di Potenza alcuni provvedimenti che consentiranno di avviare le procedure per la realizzazione di cinque importanti opere in città.
In particolare, sarà ristrutturato il Ponte di Montereale che prevede un impegno di spesa di 2 milioni e mezzo di euro. Si procederà alla riqualificazione della piazza di Parco Aurora, con la contestuale demolizione dei prefabbricati che hanno ospitato gli uffici comunali e il comando della Polizia locale fino a ottobre del 2010, per un importo complessivo di 2 milioni di euro. Ancora 1 milione di euro sarà utilizzato per la realizzazione della nuova piazza antistante la Stazione centrale e 600.000 euro rappresentano la somma necessaria per l’adeguamento impiantistico del complesso che ospita la Galleria civica e la Cappella dei Celestini, mentre 150.000 euro saranno destinati allo Sportello unico dei Servizi sociali.
Ma Potenza ha anche e soprattutto bisogno di ridefinire il suo ruolo, ed io ho ben chiara in mente la visione di una città che diventa hub di servizi innovativi, nodo commerciale e polo universitario di eccellenza.
Potenza deve tornare ad amarsi e farsi amare, risplendere nuovamente nel suo abito migliore e sono sicuro che con l’impegno di tutti, a partire dal mio, per la verità mai venuto meno, creeremo le condizioni perché ciò possa avvenire quanto prima, fuori dalle logiche delle strumentalizzazioni politiche e recuperando quella responsabilità e quella coralità di scelte e visioni senza le quali non può esserci futuro.

 

 

Agenzia delle entrate, da oggi più semplice pagare le tasse

imagesFB0QWEMGSemplificare, sburocratizzare, agevolare l’accesso dei cittadini agli sportelli delle agenzie delle entrate. Il sistema Basilicata non poteva restare fermo. E da oggi, cominciando dai Comuni di Chiaromonte, Genzano di Lucania, Lauria, Lavello, Maratea, Moliterno, Montemurro, Rionero in Vulture, Sant’Arcangelo e Senise, con cui ho già sottoscritto l’intesa, sarà fornita l’assistenza gratuita sull’adempimento degli obblighi fiscali.Tra i tanti servizi on-line che verranno offerti ai cittadini vi sono il calcolo del bollo e il controllo dei pagamenti effettuati in base ai KW o ai Cv, il calcolo dell’addizionale erariale sulle tasse automobilistiche (superbollo), la richiesta del duplicato della Tessera Sanitaria e Codice Fiscale o verifica del codice fiscale, la registrazione dei contratti di locazione, servizi catastali e ipotecari. Tutto questo sarà garantito attraverso internet o presso il proprio Comune senza recarsi più in un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate beneficiando quindi di un significativo risparmio tanto sul tempo impiegato, quanto sui costi di spostamento. Le risorse per espletare le attività sono state individuate in sede di approvazione dell’ Assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e del bilancio pluriennale 2014/2016.

Su dimissioni del Presidente Giorgio Napolitano

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Con il garbo personale e lo stile istituzionale che ha contrassegnato il mandato ricoperto in questi ultimi nove anni, Giorgio Napolitano ha improntato anche le sue dimissioni da Presidente della Repubblica a sobrietà, rigore, senso dello Stato. E nel mentre faccio mia questa sua lezione di vita, al pari dei tanti che in queste ore, a partire da Matteo Renzi, a lui guardano con rispetto e ammirazione, ritengo doveroso ringraziarlo, sia a titolo personale che per il ruolo che rivesto, per il lavoro fatto in uno dei frangenti più difficili della nostra storia democratica.

La saggezza con la quale Giorgio Napolitano ha saputo garantire l’unità nazionale, nel pieno rispetto dei valori dettati dalla nostra Carta Costituzionale, ha contribuito a rafforzare, anche sul piano internazionale, la credibilità e il prestigio del nostro Paese, come dimostrano i riconoscimenti tributatigli da molte delle più alte cariche istituzionali del pianeta.

Napolitano ci ha reso fieri di essere italiani. E noi lucani, in particolare, gli dobbiamo tantissimo perché anche da Capo dello Stato lo abbiamo sempre sentito vicino alla nostra regione, in forza di quei sentimenti di stima ed affetto, oltre che di comunanza politica, che sin dagli anni del dopoguerra hanno legato Giorgio Napolitano a molti degli uomini che in Basilicata si sono battuti per la democrazia, il lavoro e l’equità sociale.

Sono certo che anche da Presidente emerito egli non ci farà mancare il proprio incoraggiamento a proseguire sulla via delle riforme tracciate dal Governo nazionale, guardando all’Europa come la casa comune di tutti gli italiani, con quello spirito unitario e costruttivo che sono propri di una classe dirigente matura, impegnata a perseguire il bene comune.

“Oraziana”, stanziati 5 milioni di euro per riaprire i cantieri

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Con un finanziamento di cinque milioni di euro da trasferire immediatamente nelle casse della Provincia, riapriamo i cantieri dell’ “Oraziana”. L’intervento economico garantisce la prosecuzione dei lavori per tutto il 2015, dopo il blocco dei lavori causato dall’ impossibilità di un regolare pagamento degli stati di avanzamento del IV lotto, I e II stralcio.

L’importante strada, essenziale collegamento tra la SS 658 Candela-Potenza e la SS 655 Bradanica, garantirebbe adeguato sviluppo ad una zona particolarmente importante dal punto di vista culturale, enogastronomico e turistico, oltre a non trasformare questa importante arteria in una “Incompiuta” della nostra Regione.

Ricerca scientifica socio-sanitaria, varata la Fondazione

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Poche ore fa ho sottoscritto l’atto costitutivo della nascita della Fondazione per la Ricerca scientifica in ambito socio-sanitario. Un atto di estrema rilevanza per la Basilicata, perché fornisce strumenti operativi al dipartimento Politiche della Persona che serviranno ad attuare programmi di ricerca scientifica sulle patologie cronico degenerative e sulle patologie emergenti.
Tra le finalità della Fondazione vi sono la realizzazione di programmi di ricerca preclinica e clinica in ambito socio-sanitario con particolare riguardo alla ricerca nel settore delle patologie emergenti, quelle cronico-degenerative, le malattie rare e quelle indotte da inquinamento ambientale. La Fondazione, inoltre, promuove l’aggiornamento culturale e la crescita professionale degli operatori del settore nonché la promozione dello sviluppo tecnologico di tutta la filiera compresa quella terapeutica. Tra gli altri compiti prevista anche la tutela brevettuale e la divulgazione dei risultati raggiunti oltre a sinergie e collaborazioni con altri organismi pubblici e privati nazionali ed internazionali che operano nel settore. La Fondazione ha la durata di 15 anni rinnovabili e non ha fini di lucro.

Consiglio regionale, approvata la manovra finanziaria 2015

imagesMMS5VG8WPur nella difficoltà di un cambiamento epocale e di una diffusa crisi che ha determinato un corto circuito non solo finanziario ma anche valoriale, mettiamo in campo una finanziaria asciutta nella spesa corrente per recuperare welfare, investimenti e occupazione.
La finanziaria  intende far fronte alle emergenze, ma nello stesso tempo guarda alla possibilità di rimettere in moto il meccanismo dello sviluppo, che ridia visione, prospettive ed entusiasmo ai nostri giovani, ricucendo il rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini. Si tratta di utilizzare al meglio le risorse  rivenienti dai fondi europei, dal petrolio e dall’acqua, oltre che per rendere più agevole la macchina amministrativa, a iniziare dalla semplificazione nella governance.
Proviamo a costruire nel merito una proposta,  una nuova visione  di sviluppo, cercando alleanze  e andando oltre una battaglia di rivendicazione  di campanile. Abbiamo bisogno di riempire di contenuti la programmazione, confrontandoci  con gli altri territori sui temi dell’efficienza della spesa e dei servizi. Ma è necessario mantenere unità e coesione.

Approfondisci la Finanziaria 2015

 

Incontro a Potenza con il nuovo Prefetto D’Acunto

unnamedHo dato il mio benvenuto al nuovo prefetto di Potenza, Antonio D’Acunto, insediatosi nei giorni scorsi, proveniente dalla Prefettura di Latina. Con il Prefetto abbiamo affrontato molti dei temi che in queste ore attanagliano la nostra Regione, in particolare come la scelta del petrolio avvenuta nel 1998 non ha apportato in questi 15 anni i benefici che ci si aspettava, ma che nonostante tutto, in soli dieci mesi, siamo riusciti ad ottenere dal Governo nazionale, per legge, una parte dell’aliquota Ires che le compagnie petrolifere pagano allo Stato.

Così come, per arginare gli effetti della crisi, la Regione con un’inedita azione amministrativa, unica in Italia, nell’assestamento di bilancio ha messo in campo il Reddito minimo di inserimento per sostenere le fasce più deboli della popolazione. E lo ha fatto utilizzando il “tesoretto” del cosiddetto bonus carburanti, un fondo alimentato con le royalties del petrolio, che a partire dal 2014, sarà impiegato esclusivamente per aiutare le famiglie lucane in difficoltà.

Non da ultimo poi, ho posto al Prefetto D’Acunto le questioni legate alla riorganizzazione dei presidi della giustizia e delle forze dell’ordine, con particolare riferimento alla preannunciata soppressione in Basilicata dei presidi di Polizia Stradale e Ferroviaria. Ho rimarcato la netta contrarietà alle macroregioni “operazioni fatte a tavolino” e “senza benefici”. Sono inaccettabili “le soluzioni che azzerino l’identità di territori, alcuni dei quali vantano storie millenarie, ma possiamo provare a discutere di modelli di cooperazione interregionali che non stravolgano i confini o di una diversa programmazione dei servizi su aree omogenee.