INSEDIATO IL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELLA REGIONE BASILICATA

Si è svolta oggi, nella Sala Vulture del Dipartimento Presidenza della Giunta, la riunione di insediamento del Cug (Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni) della Regione Basilicata, costituito mediante determinazione dirigenziale n. 1093 del 25 ottobre 2017.

Si è in primo luogo proceduto all’elezione, all’unanimità, del vicepresidente e del segretario del Cug nelle persone, rispettivamente, di Giuseppe Mafaro (rappresentante delle parti sindacali) e Annamaria Summa (rappresentante dell’Amministrazione regionale).

Il presidente Liliana Santoro ha evidenziato nel suo intervento la necessità, per rendere operativa ed efficiente l’azione del Cug, di verificare, integrare e modificare, celermente, il Regolamento per il funzionamento del Comitato, anche in seguito alla unificazione dei due precedenti organismi di Giunta e Consiglio regionale.

Santoro ha sottolineato inoltre che, dopo l’approvazione delle modifiche al Regolamento, il Cug dovrà stabilire le linee di azione per il quadriennio di attività soffermandosi subito, in particolare, sull’analisi di contenuti e risultati dei Piani di azioni positive vigenti, per valutare ed approvare le eventuali modifiche ed integrazioni.

Costituito ai sensi della legge n.183 del 4 novembre 2010, il Comitato unico di garanzia sostituisce “unificando le competenze in un solo organismo, i comitati per le pari opportunità e i comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, costituiti in applicazione della contrattazione collettiva, dei quali assume tutte le funzioni previste dalla legge, dai contratti collettivi relativi al personale delle amministrazioni pubbliche o da altre disposizioni”. Fanno parte del Cug regionale, oltre al presidente Liliana Santoro, 6 componenti effettivi rappresentanti dell’Amministrazione: (Maria Carmela Toce, Annamaria Summa, Marisa Lo Sasso, Nadia Guglielmo, Salvatore Cipollaro, Canio D’Andrea); 6 componenti effettivi rappresentanti di parte sindacale (Gerardina Laurino (Cgil), Rosa Anna Maria Di Tolla (Cisl), Venera Locicero (Uil), Gerardo Vignola (Csa), Maria Carmela Panetta (Direr), Paolo Baffari (Rsu Usb), Giuseppe Mafaro (Associazione della Stampa di Basilicata); 6 componenti supplenti rappresentanti dell’Amministrazione: Giovanni Lamorte, Giuseppe Grisolia, Rosa Aurelia De Canio, Maria Rosa D’Andrea, Gerardina Lione, Anna Ciampi; 6 componenti supplenti rappresentanti di parte sindacale: Maria Rosaria Pace (Cgil), Giovanni De Stefano (Cisl), Pietro Zienna (Uil), Gaetano Guerrieri (Csa), Nicola Coluzzi (Direr), Pietro Mazzarella (Rsu Usb), Giuseppe Fiorellini (Associazione della Stampa di Basilicata).

MATERA2019, ISTITUITE CABINE DI REGIA PER INFRASTRUTTURE E LUOGHI

Già da domani una cabina di regia formata da dirigenti del Comune di Matera e della Regione Basilicata inizierà a riunirsi a cadenza quasi quotidiana per esaminare lo stato di avanzamento di ciascuno dei 149 progetti finanziati dal massimo ente territoriale a favore della città dei Sassi con un investimento complessivo di circa 56 milioni di euro derivanti dalle due programmazioni 2007-2013 e 2014-2020. Un’altra cabina di regia, formata da dirigenti del Comune della Fondazione e della Regione, invece, si concentrerà sui luoghi riguardanti il cartellone culturale del 2019 e l’attuazione del programma.

Sono due delle decisioni assunte al termine di una riunione, svoltasi nel primo pomeriggio di oggi nella sala Verrastro della Regione, voluta dal Presidente, Marcello Pittella, a cui hanno partecipato, il sindaco la Giunta e dirigenti del Comune di Matera, la presidente, il cda, e dirigenti della Fondazione Matera-Basilicata2019, la Giunta e i dirigenti generali della Regione Basilicata, Salvo Nastasi, in rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei ministri, e Giampaolo D’Andrea, capo di gabinetto del ministero dei Beni culturali.

Inoltre, è già stato convocato per la metà di febbraio, un nuovo incontro come quello odierno per verificare l’andamento dei lavori.

“La collaborazione fra istituzioni – ha detto Pittella – è essenziale per guardare con maggiore serenità al 2019, non solo per quel che riguarda il dossier, ma anche e soprattutto sulle infrastrutture. Dobbiamo provare a superare, dove ci sono le criticità recuperando quante più opere possibili. Occorre irrobustire l’approccio a una sfida inedita per il Mezzogiorno entusiasmante ed esaltante. I passi in avanti ne sono stati fatti. Dobbiamo ripartire da un senso di responsabilità di tutti. La Regione se ha delle criticità le deve superare per quelle che sono le sue competenze, così come devono fare tutti gli altri attori, a partire dal Comune. Non si tratta di mettere sotto accusa qualcuno, ma di comprendere insieme le problematicità e capire cosa fare per superarle. Ad esempio, è impensabile che la raccolta differenziata dei rifiuti, a Matera, sia al 19 percento. Eppure noi abbiamo finanziato il progetto già da un paio di anni. Allora dobbiamo tutti fare uno sforzo in più per arrivare a triplicare questo dato nel più breve tempo possibile sapendo che la Regione Basilicata è accanto al Comune di Matera per raggiungere questo traguardo”.

EVENTI CALAMITOSI DI GENNAIO 2017, IN ARRIVO 10 MILIONI DI EURO

Dopo le risorse destinate alle imprese agricole per i danni subiti a causa delle nevicate del gennaio 2017, pari a 7,7 milioni di euro, arrivano i fondi della Protezione civile per lo stato di emergenza determinatosi a seguito degli stessi eventi calamitosi. Lo rende noto la presidenza della Giunta regionale di Basilicata.

Le risorse assegnate alla Basilicata ammontano a 10 milioni e 100 mila euro di cui 8 milioni e 100 mila euro derivanti da risorse nazionali e 2 milioni dalla legge di stabilità regionale 2017.

In particolare, per quel che riguarda la effettuazione di servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione (sgombero neve, accessibilità abitazioni isolate, fornitura viveri e acqua, assistenza sanitaria, etc.) il contributo previsto è di 1.214.700,99 euro.

Per gli interventi di messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi (spargimento sale, sgombero neve dalla viabilità urbana ed extraurbana, etc.) la somma disponibile è pari a 7.273.325,83 euro. Mentre per gli interventi urgenti di ripristino dei danni destinati ad evitare situazioni di pericolo o ulteriori danni a persone o cose, l’importo assegnato è di 1.610.973,24.

BIOMASSE, AL VIA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER GESTIONE IMPIANTI

La Regione Basilicata ha avviato un’indagine esplorativa per individuare soggetti pubblici e privati interessati a realizzare e gestire impianti di cogenerazione o trigenerazione alimentati a biomasse.

La partecipazione alla manifestazione di interesse – spiega l’Ufficio dell’Autorità di Gestione dei Po Fesr Basilicata – consentirà la creazione di un apposito elenco di interventi che costituirà la base di partenza per la predisposizione di un bando dedicato a valere sulle risorse disponibili sul PO FESR Basilicata 2014/2020, Asse 4 “Energia e mobilità urbana”.

Oltre ai privati, possono esprimere il proprio interesse soggetti pubblici tra cui: Enti Pubblici Territoriali e Settoriali, anche associati, Aziende sanitarie ed ospedaliere, Università degli studi della Basilicata, PPP (Partenariati Pubblico-Privati).

Gli interventi candidabili dovranno favorire la progettazione di unità di cogenerazione e trigenerazione da fonti rinnovabili, ed in particolare da biomasse, in modo da accrescere la quota di fabbisogno energetico regionale soddisfatta con tale modalità di produzione. In particolare, gli interventi proposti devono essere finalizzati allo sfruttamento delle fonti rinnovabili di energia per la produzione di energia termica ed elettrica attraverso l’utilizzo di biomasse agroforestali, eventualmente associati ad una rete di teleriscaldamento o teleraffrescamento e dovranno riguardare impianti con potenza elettrica non inferiore a 100 kWe ed una potenza termica non superiore a 3 MWt.

La Delibera di Giunta è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regionale n. 1378 del 15/12/2017. I soggetti interessati possono presentare la propria manifestazione di interesse fino al 15/03/2018.

Eventuali informazioni o chiarimenti possono essere richiesti esclusivamente via PEC al seguente indirizzo: ufficio.energia@cert.regione.basilicata.it

PITTELLA, CONFERENZA DI BILANCIO: “NEL 2017 RISULTATI IMPORTANTI”

“Rispetto al passato non vogliamo declinare numeri ed elenchi di attività svolte, ma intendiamo rappresentare una produzione programmatoria seguita da azioni amministrative, ponendo all’attenzione tre ambiti di intervento interdipartimentali: gli investimenti, la sanità e l’Ambiente”.

Lo ho detto oggi, a Potenza, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, nel corso della conferenza stampa di bilancio delle attività svolte “in un 2017 – ha messo in chiaro – che si è concluso con la splendida manifestazione del Capodanno Rai a Maratea, vincente per la Basilicata in termini di ascolti e di visibilità”.

All’incontro con i giornalisti erano era presente l’intera giunta, con gli assessori Flavia Franconi, Francesco Pietrantuono, Roberto Cifarelli, Luca Braia e Carmine Miranda Castelgrande.

“Abbiamo raggiunto, per quanto riguarda gli investimenti – ha continuato il governatore – risultati positivi su mobilità e viabilità, sulla progettazione di opere strategiche, sull’utilizzo di fondi per misure infrastrutturali, coesione territoriale e sociale, sul reddito minimo di inserimento. Penso inoltre ai 117 milioni di euro per le aree interne, alle risorse messe in campo su legalità e sicurezza, all’Industria 4.0, alla Scuola 2.0, e ancora su banda larga e su ricerca e innovazione in agricoltura”. In merito al secondo ambito, quello relativo alla sanità, il governatore ha aggiunto: “Siamo stati coraggiosi a realizzare una riorganizzazione sanitaria, che altri gruppi dirigenti avrebbero evitato di affrontare. Non potevamo non fare i conti con la legge 261 o con i limiti imposti dalle leggi nazionali nella Sanità. Altre regioni -ha spiegato – hanno chiuso i presidi ospedalieri: noi, invece, abbiamo provato a mantenerli tutti aperti, ma riorganizzandoli, in modo da erogare in sicurezza l’offerta sanitaria con la distinzione fra acuzie, territorio ed emergenza-urgenza”. Numerosi gli obiettivi raggiunti nelle politiche sanitarie, come quelli relativi ad “elisoccorso notturno, radioterapia e risonanza magnetica al San Carlo di Potenza, maternità a Melfi, manuale socioassistenziale”. Soffermandosi sulle attività relativa all’ambiente, il presidente ha ricordato “il rafforzamento del sistema di protezione e di tutela nell’ambiente, in primis con l’accordo Ispra, ma anche il potenziamento dell’Arpab ed il rigore messo in campo sul versante del petrolio. I due provvedimenti di sospensione di attività estrattiva – ha continuato – sono stati simbolicamente emblematici di un approccio e di una forte determinazione. Ma bisogna evidenziare anche i quattro “no” rispetto a idrocarburi, permessi di ricerca o concessione, nei casi di Candela e Serra Pizzuta, La Cerasa, delle autocisterne Total per Tempa Rossa e di Masseria La Rocca”. “Abbiamo avviato – ha proseguito il governatore – il piano per il dissesto idrogeologico e proveremo ad elaborare un’ulteriore finestra di intervento per dare ristoro ad eventuali nuove criticità”. Il presidente ha parlato inoltre “dei risultati ottenuti sul versante dell’energia, del servizio idrico e integrato”, senza tralasciare “l’istituzione del parco regionale del Vulture ed il commissariamento dell’Eipli”. Pittella, rispondendo alla domande dei giornalisti ha ricordato quindi i risultati su occupazione e crescita dei consumi ed ha “ringraziato gli assessori, i dirigenti ed il personale tutto, per il grande lavoro compiuto in questi anni”.

PITTELLA, “SU ELEZIONI NESSUNA RIVELAZIONE POLITICA”

“Non ho ancora rivelazioni politiche da consegnare: non perché non sia un periodo ricco di potenziali novità, ma perché la conferenza stampa per un bilancio sulle attività svolte nel 2017 cade in un giorno in cui rivelazioni possibili non sono ancora maturate”. Così, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, anticipando i giornalisti – ad inizio conferenza – su una sua possibile candidatura alle prossime elezioni politiche. Rivolgendosi alla stampa il governatore ha aggiunto: “Sarete informati nel momento in cui dovessero esserci comunicazioni utili rispetto a scelte possibili, che attengono non solo la vita individuale di chi recita ruoli di responsabilità, ma che riguardano un intero assetto di governo della Basilicata”. Nel corso della conferenza stampa, il presidente è ritornato sull’argomento, sollecitato dalla domanda di un giornalista. “La giunta – ha messo in chiaro – lavorerà fino all’ultimo giorno utile, che è a novembre. Se dovessero esserci novità lo farò sapere. La mia volontà politica – ha aggiunto – è quella di continuare a ricoprire il ruolo che attualmente rivesto. Ma ognuno di noi può essere chiamato, dal proprio partito, a svolgere una funzione diversa. Ammesso che non sia candidato alle prossime politiche – ha aggiunto – non c’è nessun automatismo su una nuova candidatura alla Regione, che passerebbe comunque attraverso il sostegno del Pd, in modo da garantire una sintesi tra le possibili diversità. Ma per prima cosa – ha concluso – devo dimostrare di essere persona responsabile e matura nei confronti dei cittadini e di chi mi sostiene”.

CAPODANNO RAI, PITTELLA: “MARATEA BALCONE SUL MEDITERRANEO”

“Il mio primo pensiero va alla sinergia istituzionale che siamo stati capaci di mettere in campo, raggiungendo in questi anni risultati importanti per la Basilicata: un’istituzione come la Regione, insieme alla Rai, è riuscita a costruire dialogo, discussione, socializzazione, animazione”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, nel corso della conferenza stampa di presentazione della trasmissione “L’Anno che verrà”, che sarà trasmessa in diretta da Maratea domenica 31 dicembre, a partire dalle 21, subito dopo il discorso del Capo dello Stato. All’incontro, che si è tenuto oggi nella Villa Nitti di Maratea, erano presenti, tra gli altri, il presentatore Amadeus, il presidente di Raicom, Roberto Nepote, il sindaco di Maratea, Domenico Cipolla, il presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Aurelia Sole, il capostruttura di Rai 1, Angelo Mellone, i conduttori di Rai Radio1, John Vignola e Carlotta Tedeschi, la giornalista Francesca Barra, che curerà i tre collegamenti dal palco di Venosa. “Il saper fare squadra – ha proseguito il governatore – è stata l’arma vincente, che consegnerà alla nostra comunità e alla nostra società un valore aggiunto: una opportunità che credo siamo stati bravi a cogliere. Il rapporto che la Regione ha costruito in questi anni con la Rai – ha aggiunto il governatore – è stato molto proficuo. Siamo particolarmente contenti, felici e onorati, di un’intesa fatta di cordialità ma soprattutto di contenuti”. Il presidente, dopo aver ricordato che “a Matera, in collaborazione con la Rai si sta realizzando un centro di creatività significativo e importante” si è poi soffermato sulla scelta di Maratea, quale sede della diretta Rai. “In questo modo – ha evidenziato – faremo una grande operazione di marketing, nel momento in cui già stiamo recuperando in termini numerici dati molto significativi sul piano del turismo, della riconoscibilità, della credibilità. Riteniamo Maratea, per la sua bellezza e posizione geografica, il balcone dell’Italia e della Basilicata sul Mediterraneo. Esiste un fermento – ha messo in chiaro Pittella – che va oltre i confini regionali e nazionali. Guardiamo con interesse verso quegli orizzonti, e Maratea è la porta privilegiata per raggiungerli”. Dal canto suo il sindaco di Maratea, Domenico Cipolla, nel portare il proprio saluto ha ringraziato il presidente della Regione, Macello Pittella. “Se la diretta Rai di quest’anno verrà trasmessa da Maratea – ha sottolineato – è perché il governatore ha avuto l’intuizione del Capodanno itinerante per tutta la Basilicata. Dopo Matera e Potenza, ora tocca a Maratea. Per noi, naturalmente – ha detto ancora – è un evento epocale, irraggiungibile negli anni a venire: mai riavremo una manifestazione di tale importanza, che produrrà un riscontro notevole in termini di pubblicità, di riconoscibilità e di promozione e che darà i suoi frutti già dalla prossima primavera e negli anni futuri”.

STIGLIANO, APPROVATO STATO DI EMERGENZA

Nella seduta odierna il Consiglio dei Ministri ha riconosciuto lo stato di emergenza a seguito dell’aggravamento del movimento franoso che interessa il Comune di Stigliano, così come richiesto dal presidente della Giunta Regionale, Marcello Pittella.

La deliberazione del Governo mette a disposizione risorse finanziarie straordinarie che, attraverso la gestione commissariale, consentiranno interventi di riduzione del rischio residuo e altri interventi di ripristino della funzionalità delle infrastrutture.

E’ inoltre prevista la ricognizione, con successiva quantificazione, dei danni alle infrastrutture pubbliche e private, nonché alle attività economiche e produttive, dei beni culturali e del patrimonio edilizio.

Il Presidente Pittella – che come si ricorderà nei giorni scorsi aveva avuto modo di caldeggiare la richiesta della Regione nel corso di una video conferenza – ha sottolineato che con tale riconoscimento “si chiude positivamente un’intensa interlocuzione condotta a seguito della nostra istanza del luglio di quest’anno e che ha visto la efficace e costante collaborazione del Dipartimento di Protezione Civile, che desidero ringraziare segnatamente nella persona del Capo Dipartimento Dr. Angelo Borrelli”

“L’evento franoso di Stigliano” ha aggiunto il Presidente Pittella, “sta causando un impatto molto pesante su quella comunità, sull’ambiente e sullo stesso assetto economico di un pezzo di territorio svantaggiato, che a causa della frana vede complicarsi ulteriormente il quadro infrastrutturale locale”. “Gli interventi che saranno resi possibili grazie al sostegno finanziario del Governo, si aggiungono ai circa 3 Milioni di euro già spesi dalla Regione e ai 2 interventi avviati dal Commissario straordinario per la mitigazione del dissesto idrogeologico che ammontano a 7 milioni di euro”.

FINANZIARIA, IL PRESIDENTE PITTELLA SU EMENDAMENTO EIPLI

“Con l’approvazione della finanziaria 2018 all’esame in questi giorni in parlamento si stanno creando i presupposti per porre definitivamente fine all’annosa vicenda Eipli.

Grazie ad un emendamento già approvato dal Senato e difeso proprio in questi giorni alla Camera sono stati infatti introdotti i correttivi normativi necessari per attivare entro giugno un programma che contempli la liquidazione del vecchio ente e la nascita di una Società partecipata dallo Stato e dalle Regioni Basilicata, Puglia e Campania, con possibilità di adesione da parte delle altre Regioni dell’Appennino Meridionale.

Il lavoro di sinergia tra la Regione Basilicata e la deputata lucana Antezza, che ha avuto un ruolo importante in Commissione, ha fatto sì che questo risultato si potesse raggiungere. Un plauso in particolare al Ministro per la coesione territoriale, De Vincenti per aver lavorato da mesi con le regioni Basilicata, Puglia e Campania, nella consapevolezza della strategicità della risorsa acqua, la cui gestione necessita di una governance salda ed oculata in funzione di un uso sostenibile. L’impegno del Ministro e il lavoro di squadra hanno permesso di determinare una svolta epocale. Sono certo che la determinazione dimostrata farà sì che si rispettino i tempi immaginati dalla legge”. Lo dichiara il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.

IN REGIONE INCONTRO CON RAPPRESENTANTI SANITÀ PRIVATA ACCREDITATA

Il governatore lucano, Marcello Pittella e l’assessore regionale alle Politiche per la persona, Flavia Franconi, alla presenza dei direttori generali dell’Asp e dell’Asm, Giovanni Bochicchio e Pietro Quinto e del dirigente generale di Dipartimento, Donato Pafundi hanno incontrato questa mattina a Potenza, nella sala Verrastro del palazzo della giunta regionale, i rappresentanti del sistema della sanità privata accreditata. La riunione è stata convocata dal presidente della Regione Basilicata, per fare il punto su una serie di problematiche sollevate dal sistema privato, relative alle risorse disponibili in relazione ai fabbisogni e ai tetti di spesa previsti dalle normative nazionali.

“A valle dei criteri e delle discussioni tenute in commissione consiliare e con le organizzazioni di categoria – ha detto il governatore introducendo i lavori – la giunta regionale ha deliberato alcuni criteri per consentire alle aziende sanitarie di sottoscrivere i contratti con gli associati. L’animazione del dibattito la conosciamo, una sintesi non è sempre facile da trovare. Abbiamo provato, dopo le interlocuzioni, a recepire le indicazioni emerse. La decisione del Tar nei confronti della nostra iniziativa amministrativa – ha evidenziato il governatore – ha però cassato l’idea di prevedere un 20 per cento aggiuntivo come tetto di competitività. Non ci è consentito, quindi, di mettere in campo risorse ulteriori rispetto ai tetti di spesa per il settore privato. Per questo motivo la giunta è stata costretta a revocare quell’atto, ma conseguentemente ne intende immaginare un altro, sempre rispetto a quella sentenza. Per tutto questo abbiamo voluto incontrare oggi le parti, per trovare soluzioni, fare approfondimenti, ma soprattutto per evitare polemiche che non aiutano il settore e la politica”.

I rappresentanti del settore sanitario accreditato hanno illustrato, nel corso della riunione, una serie di esigenze e di difficoltà, in riferimento ai fabbisogni delle strutture e alle risorse a disposizione, che solitamente non riescono a coprire le attività per l’intero anno. Dopo aver ascoltato il contributo dei partecipanti al tavolo, il presidente Pittella ha affermato che “per quanto riguarda la sentenza del Tar, la Regione sta valutando di rivolgersi al Consiglio di stato”. Il governatore ha inoltre annunciato che il prossimo 27 dicembre ci sarà un tavolo istruttorio della struttura regionale “per esaminare tutte le questioni poste nel corso dell’incontro odierno, dai tetti di spesa alla revoca della delibera, fino alla questione dei budget e delle risorse aggiuntive. L’intento – ha concluso il governatore – è di arrivare ad una nuova convocazione del tavolo con gli attori del settore privato, in cui sarà segnata una traiettoria rispetto a quello che la Regione è intenzionata a mettere in campo”.