Risparmio energetico, dai fondi europei (Po Fesr) altri 5,6 milioni di euro

LED-illuminazione-pubblica.jpgRiparte lo scorrimento della graduatoria per il contenimento dei consumi degli impianti di illuminazione pubblica: saranno finanziati altri 22 progetti. Disponibilità di risorse grazie a variazioni compensative tra diversi assi prioritari della programmazione  comunitaria FESR

La graduatoria relativa agli interventi per il contenimento dei consumi energetici degli impianti di illuminazione pubblica a favore dei Comuni scorrerà grazie a nuovi fondi del Programma Operativo Fesr: si tratta di 5.671.000,00 euro rinvenienti dalla programmazione Fesr 2007-2013, che vanno a sommarsi agli 8.175.732,40 impiegati per sostenere i primi 49 progetti già finanziati. Lo ha deciso la Giunta regionale con un provvedimento approvato oggi.

Bollette più leggere a carico dei Comuni lucani e illuminazione a basso consumo energetico nelle aree urbane, in una logica di risparmio economico e sviluppo sostenibile.

La possibilità di impiegare ulteriori fondi per lo scorrimento della graduatoria scaturisce dalla proposta di modifica del Programma Operativo Fesr Basilicata 2007-2013, che ha previsto variazioni compensative tra diversi Assi e linee di intervento del programma, e che è stata approvata con delibera di giunta regionale il 29 aprile e dal Comitato di Sorveglianza la settimana scorsa.

L’impiego di fondi Po Fesr per lo scorrimento della graduatoria rafforza l’Obiettivo Specifico VII.1 che ha il fine di “Migliorare l’equilibrio del bilancio energetico regionale attraverso il risparmio e l’efficienza in campo energetico, il ricorso alle fonti rinnovabili e l’attivazione delle filiere produttive”.

E’ utile ricordare che i tempi stabiliti per la rendicontazione da parte dei Comuni beneficiari sono estremamente ridotti, essendo fissata la data ultima al 31/12/2015.

 

Presidente Regione su resistenza in giudizio contro governo

Il governatore lucano ha illustrato nel suo intervento in Consiglio regionale, le motivazioni della Regione sulla resistenza in giudizio nei confronti del governo nazionale, che ha richiesto la dichiarazione di illegittimità costituzionale delle norme sulle intese istituzionali contenute nella legge regionale n. 4 del 2015.
“La Regione Basilicata si costituirà nel giudizio promosso dal presidente del Consiglio dei ministri, ma non c’è nessuna vis polemica e non è un referendum pro o contro l’attuale governo nazionale: è bene sgomberare il campo da equivoci”.
Lo ha detto oggi il governatore lucano, intervenendo al dibattito in Consiglio regionale, sulla costituzione della Regione Basilicata nel giudizio promosso dal presidente del Consiglio dei ministri davanti alla Corte Costituzionale, per la dichiarazione di illegittimità costituzionale delle norme sulle intese istituzionali e sulla gestione dei rifiuti contenute nella legge regionale n. 4 del 2015.
“Siamo di fronte – ha proseguito il presidente – ad argomenti sensibili, che hanno riempito pagine di giornale animando dibattiti e discussioni, a volte con senso di responsabilità, a volte senza. Ma tengo a sottolineare che l’impugnativa del governo non mette in discussione l’essenza della nostra battaglia sulle prerogative e sulle intese. Abbiamo provato – ha evidenziato – a modificare parzialmente il disegno normativo, a ragionare con il governo nazionale, e siamo riusciti anche ad ottenere significativi risultati. Il dibattito sul rilascio delle autorizzazioni però è ancora aperto. Si susseguono gli incontri, le richieste di chiarimento, le richieste da parte nostra di interpretazione costituzionale. Si vorrebbe riportare tutto in capo al governo nazionale, per quanto riguarda il rilascio di autorizzazioni. Ma questo dovrebbe avvenire soltanto in caso di inerzia delle amministrazioni. Nel nostro caso – ha messo in chiaro il presidente – l’inerzia non ci sarà mai”.
“Con la costituzione in giudizio della Regione – ha aggiunto il presidente – non si destruttura nulla e nulla viene meno: né l’autorevolezza del governo nazionale o del Parlamento, né l’autorevolezza del Consiglio regionale. Lo stesso parlamentino lucano – ha spiegato – ha la possibilità di far sentire la sua voce, anche nella diversità”. Il presidente della Regione, quindi, ha invitato l’assemblea “ad andare avanti in un dialogo severo ed essenziale con governo e Parlamento, a resistere in giudizio sull’impugnativa”, ma anche “a capire come procederà e dove andrà a concludersi il dibattito sul titolo V della Costituzione, soprattutto sulle scelte strategiche sull’energia”, nell’ottica di “salvaguardare i territori e i cittadini nelle aree interessate da estrazioni petrolifere”.

Sanità: incontro in Regione su riordino rete laboratori analisi

Stigliano, PanoramaIstituire un tavolo di confronto permanente, con la richiesta al sindaco di Stigliano, di capitanare gli otto comuni dell’area della Collina materana per evidenziare e condividere con la Regione le criticità proprie dell’area interna a partire dai servizi sanitari esistenti da implementare e rafforzare.
Lo ha proposto questa mattina il presidente della Regione Basilicata, nel corso di un incontro tenutosi nella sala Verrastro della Regione, per discutere del riordino della rete dei laboratori analisi, al quale hanno preso parte anche l’assessore regionale alle Politiche per la Persona, i direttori generali di Asm e Asp, e il sindaco di Stigliano, accompagnato da una delegazione di amministratori comunali. La Regione capirà, rispetto a tutte le criticità denunciate dal sindaco di Stigliano, come creare le condizioni per superarle tenendo pertanto aperto in parallelo un ragionamento mediante questo tavolo di interlocuzione.
E’ stato ribadito che la Regione ha adottato il criterio che ha fatto si che l’ospedale di Tricarico mantenesse il laboratorio (accorpando i due) e mantenendo a Stigliano il punto prelievi, propendendo, così come nel resto della regione, per il centro che nel 2014 ha prodotto il maggior numero di prestazioni, precisando che il cittadino non subirà alcun disagio poiché continueranno ad essere garantiti in loco i prelievi e la consegna del referto avverrà con la stessa tempistica di prima. Tale provvedimento si é reso necessario per dare attuazione ad una legge nazionale che prevede in caso di inosservanza 20,5 milioni di euro di riduzione del fondo sanitario e la perdita della premialità che ammonta a circa 40 milioni di euro l’anno. É consapevolezza del governo regionale – è emerso nel corso dell’incontro – delle criticità che appartengono alle aree interne, quella della Collina materana particolarmente, e del bisogno di manifestare concretamente il massimo delle attenzioni nella programmazione e nell’utilizzo delle risorse finanziarie all’uopo destinate; non a caso il governo regionale ha di recente individuato l’area interna comprendente gli otto comuni della collina materana che vede Stigliano capofila, con un finanziamento di 3,7 milioni di euro, oltre ad un consistente cofinanziamento regionale.
Il sindaco di Stigliano ha manifestato la sua contrarietà proponendo alla Regione di posticipare l’attuazione del provvedimento e riaprendo la discussione sui laboratori analisi e sul tema più ampio della riorganizzazione degli ospedali distrettuali.

Sostegno della Regione Basilicata al Comune di Potenza

La Giunta regionale ha deliberato, nel corso dell’ultima seduta, “di assicurare il sostegno della Regione Basilicata al Comune di Potenza, al fine della adozione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato 2014/2016, con la previsione di un contributo straordinario su base pluriennale 2015/2018 pari a massimo 31.090.475,00 euro per lo squilibrio, oltre all’importo della sanzione per il mancato rispetto del patto di stabilità per l’annualità 2014, pari a massimo 11.297.000,00 euro, subordinatamente all’approvazione da parte del Consiglio regionale dell’assestamento al bilancio di previsione 2015/2017 e della manovra di bilancio 2016/2018, nei seguenti termini:

2015………. euro 5.500.000,00 a copertura dello squilibrio;
2016………..euro 5.500.000,00 a copertura dello squilibrio;
2017………..euro 8.000.000,00 a copertura dello squilibrio;
2018………..euro 12.090.475,00 a copertura dello squilibrio oltre all’importo massimo della sanzione per il mancato rispetto del patto di stabilità, per l’annualità 2014, pari a euro 11.297.000,00, per un totale massimo euro 23.387.475,00”.

L’esecutivo, ha altresì deliberato di dare atto che il predetto sostegno “sarà attuato dalla Giunta regionale mediante proposte formulate nei Disegni di legge relativi all’assestamento al bilancio di previsione 2015/2017 e alla manovra di bilancio 2016/2018.

Il deliberato fa seguito alla nota del Comune di Potenza del 28 aprile 2014 con la quale lo stesso Ente, nel trasmettere copia dello schema di bilancio stabilmente riequilibrato chiede alla Regione di “voler confermare l’impegno a riconoscere il contributo straordinario e una tantum di euro 42.387.475,00 (di cui euro 31.090.475,00 a copertura dello squilibrio e 11.297.000,00 euro a copertura della sanzione per il mancato rispetto del patto di stabilità per l’annualità 2014)”.
Sollecitazioni per venire incontro al Comune di Potenza erano emerse, in particolare, dalla riunione del Consiglio regionale del 21 aprile 2015 che aveva approvato una risoluzione, e dalla riunione del Consiglio comunale del 24 aprile 2015 alla presenza di rappresentanti istituzionali sia del Governo che della Regione.

Migranti: a Potenza incontro tecnico per politiche di accoglienza

potenzaUn nuovo passo in avanti per arrivare all’obiettivo annunciato ad aprile dal governatore lucano – che intende ospitare fino a duemila migranti nel territorio – è stato compiuto oggi a Potenza, a conclusione di un incontro tecnico che si è tenuto nella sede della Prefettura del capoluogo di regione. Dal vertice, è emerso infatti che altri 400 cittadini extracomunitari potranno essere accolti in Basilicata e distribuiti in più comuni: i migranti andranno così ad aggiungersi ai circa 1150 già presenti, e suddivisi fra i 441 della provincia di Potenza, i 225 del materano, i 443 del Sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) ed i circa 40 che vivono in strutture per i minori. All’incontro hanno partecipato il presidente della Regione Basilicata, il coordinatore dell’Organismo di coordinamento regionale in materia di immigrati e rifugiati politici, i rappresentanti delle Prefetture di Potenza e di Matera, delle Questure di Potenza e di Matera, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Erano presenti anche il presidente della Provincia di Potenza, in qualità di presidente dell’Unione Province Italiane (Upi), il sindaco di Lavello, anche nella veste di componente del Consiglio nazionale dell’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) ed il primo cittadino di Potenza. Dopo le nuove adesioni ufficializzate nell’incontro di oggi in Prefettura, sono diventati 20 i Comuni ad aver dato la propria disponibilità a portare avanti le iniziative promosse dalla Regione, che prevedono forme di accoglienza in strutture appositamente individuate o in abitazioni nei centri storici, da abbinare ad attività di volontariato nel sociale. “L’incontro di oggi, al quale hanno partecipato anche l’Upi e l’Anci – ha detto il presidente della Regione Basilicata – è servito ad irrobustire le politiche di sensibilizzazione che stiamo promuovendo. Più spalmiamo nel territorio la presenza dei migranti, e meno pesano, non solo nell’immaginario ma anche nell’impatto, le nostre politiche di integrazione. L’intento è soprattutto quello di non tradire lo spirito che c’è a monte: l’integrazione e l’accoglienza esistono se vengono spalmate; concentrare in un unico luogo 100 persone non servirebbe a niente. Per raggiungere i nostri obiettivi saranno utili tutte le strutture che abbiano i requisiti necessari ad ospitare: alberghi non utilizzati, strutture pubbliche, le abitazioni dei nostri centri storici. E’ questo – ha aggiunto il presidente – il modello che vorremmo attuare: non vogliamo ghettizzare, ma integrare. Stiamo tra l’altro registrando – ha concluso – una disponibilità quasi spontanea e unilaterale da parte dei Comuni”. Il presidente dell’Organismo di coordinamento regionale in materia di immigrati e rifugiati politici ha evidenziato invece che “importanti saranno le attività di volontariato in attività socialmente utili che impegneranno, ai fini dell’integrazione e della formazione, i migranti che saranno ospitati nei comuni e nel territorio. Il primo Comune ad iniziare con i lavori socialmente utili per i migranti sarà quello di Potenza”. Nel corso dell’incontro sono stati definiti inoltre – con le forze dell’ordine e con gli organi competenti in materia di lavoro – gli interventi relativi all’inizio della campagna di raccolta dei prodotti ortofrutticoli riguardanti i lavoratori stagionali, dal punto di vista dell’accoglienza (apertura dei campi) e delle attività repressive contro il caporalato.

Expo: lo scrittore Giuseppe Lupo al padiglione Basilicata

???????????????????????????????????????????????????????????????Continua la presenza di scrittori illustri al padiglione Expo della Basilicata. Giuseppe Lupo, saggista e insegnante di letteratura italiana all’università Cattolica di Milano e Brescia, è stato tra i cinque finalisti della 49° edizione del premio Campiello 2011, con il romanzo “L’ultima sposa di Palmira”. “Sono qui per presentare il progetto di Mario Pomilio, scritto tra gli anni Cinquanta e Sessanta, sull’industrializzazione del Mezzogiorno: dall’Ilva di Taranto, alle riforme agrarie, alle speranze di uno sviluppo economico meridionale” – dichiara Lupo -, mentre parla dell’opera che rientrerà nella collana diretta da Raffaele Nigro, edita da Pino Barile. Lucano di Atella, Lupo, che vive a Milano da oltre trent’anni, vede la Basilicata come un enorme magazzino di storie, un laboratorio di contraddizioni che comprende processi di trasformazione sperimentati e altri non ancora raggiunti. “La mia regione rappresenta un mondo ibrido – sottolinea lo scrittore -, è l’ultima retroguardia di una tradizione orientale, fatta di albanesi e bizantini, che sulla dorsale appenninica incontra l’avamposto occidentale, un po’ come se fossimo in sella a un cavallo, con un piede che pende a Occidente e uno a Oriente”. In questo luogo, sconosciuto e misterioso, i fatti avvengono con maggior ritardo. “E’ la terra che non c’è, prevale il mondo basilisco o lucano? – si interroga Lupo -. E’ al pari della Palestina, regno di grandi esodi, che abbiamo dovuto abbandonare e non ritroviamo più”. Rispetto agli altri italiani, il lucano ha un’identità dispersa: se va a in giro per il mondo, cerca di mimetizzarsi, di rendersi invisibile, per quel suo carattere schivo, riservato, “preferisce nascondersi, prova vergogna per l’inflessione dialettale – osserva Lupo -, ma continua a suscitare interesse negli ediori, soprattutto negli ultimi 25 anni, grazie a un’agguerrita pattuglia di scrittori come me, Nigro, Mariolina Venezia, Gaetano Cappelli e Andrea Di Consoli”.

Piani trasporti: approvate linee programmatiche e strategiche

Treni, a Potenza locomotiva in partenza dalla stazione Ferrovie Potenza centraleSono state approvate nella scorsa seduta della Giunta regionale le Linee strategiche e programmatiche del Piano Regionale dei Trasporti. Si tratta di un documento di inquadramento programmatico preliminare che individua gli indirizzi strategici del nuovo PRT: Con l’art.1 della Legge Regionale n. 7 del 30 aprile 2014, la Regione Basilicata ha infatti voluto avviare l’iter di una nuova riforma del Trasporto Pubblico Locale in tutti i suoi settori: ferroviari, automobilistici extraurbani e automobilistici comunali; il tutto secondo principi di intermodalità ferro-gomma. Nelle Linee si fa riferimento anche ai servizi di adduzione agli scali ferroviari, all’integrazione delle reti, dei servizi e delle tariffe.

L’Assessore e la struttura dipartimentale della Regione Basilicata hanno lavorato negli ultimi mesi con impegno e determinazione, ritenendo la definizione e l’approvazione del nuovo Piano Regionale dei Trasporti la condizione urgente per attuare concretamente il processo di riforma del settore, oltre a soddisfare il principio di condizionalità ex ante della programmazione regionale 2014-2020 dei fondi europei, in via di completamento programmatico.

Le Linee, quale atto prodromico alla stesura del PRT, contengono le strategie di indirizzo e introducono nel settore criteri di razionalizzazione ed integrazione delle modalità già esistenti, ma soprattutto conferiscono alla Regione le funzioni ed i compiti in materia di TPL con l’obiettivo di elevare la qualità dei servizi, nel rispetto dei principi di economicità ed efficienza.

Il documento che definisce le linee programmatiche per la parte infrastrutturale e dei servizi di trasporto è stato discusso in più sedute dell’Osservatorio permanente per la mobilità nel settore dei trasporti, alla presenza di rappresentanti delle OO.SS. di settore, delle due amministrazioni provinciali di Potenza e Matera, dell’ANAV Basilicata, dei gestori dei servizi ferroviari regionali, dell’ADOC Basilicata e dell’ANCI Basilicata. Il risultato consente ora di aprire un dibattito sulla materia nel quale sarà coinvolto a pieno titolo il Consiglio regionale, avviando così la discussione sul nuovo PRT. Sarà necessario innovare il sistema dei trasporti in Basilicata secondo criteri di economicità ed efficienza, mantenendo servizi adeguati per la nostra comunità.

Le Linee Programmatiche rappresentano anche uno strumento necessario nell’ambito della procedura di Valutazione Ambientale Strategica del nuovo PRT in quanto, congiuntamente al Rapporto Ambientale Preliminare, fungono da base di consultazione in materia ambientale.

Enti locali: giornata di studio su finanza territoriale

images“I Controlli sulla finanza pubblica territoriale”. E’ questo il titolo di una giornata di studio organizzata dall’Ufficio Autonomie Locali e Decentramento Amministrativo della Regione Basilicata presso la Sala Inguscio martedì 12 maggio con inizio alle ore 9,00. Dopo i saluti del Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza Vito Marsico e l’introduzione del Dirigente Ufficio Autonomie Locali e Decentramento Amministrativo Emilio Libutti è prevista la Relazione del Magistrato della Corte dei conti  Daniela Morgante. Questi i dettagli del programma: controlli interni e controlli esterni: il ruolo della Corte dei conti; dal controllo collaborativo al controllo rafforzato; i controlli sulle Regioni, sugli Enti locali, sulle società pubbliche; la razionalizzazione delle partecipazioni; l’equilibrio del gruppo PA; dissesto, pre-dissesto riequilibrio finanziario dell’Ente locale.

Acqua, il progetto capofila della Regione verso il terzo step

Unknown-2Un convegno scientifico, dal 19 al 22 ottobre a Matera, vedrà coinvolti esperti e tecnici internazionali provenienti da settori diversi, per sensibilizzare i politici alla luce delle ultime ricerche. E’ stato annunciato all’Expo, durante il simposio “Aqua show”, da Domenico Senato, docente universitario lucano, uno dei promotori del congresso. “L’acqua è un tema urgente, esaminato da vari punti di vista in tutto il mondo quest’anno, dai cambiamenti climatici, alla produzione di energia, all’utilizzo in agricoltura – ha dichiarato il professore.
La Regione Basilicata ha voluto organizzare questo meeting, che sarà diviso in due fasi. Al mattino, conferenze aperte al pubblico; nel pomeriggio, interventi più specialistici e settoriali, dall’università di Princeton alla Columbia University, in cui si esaminerà il tema dell’acqua dal punto di vista scientifico e antropologico”.
“Come mi chiamo? Da dove viene il mio nome?” chiede la goccia Mia nel racconto fantastico letto dall’attore Camillo Ciorciaro, tra un intervento istituzionale e l’altro di “Aqua show”. Viene dal latino, aqua senza “c”, lo stesso nome che ha dato il titolo al dibattito di questi giorni. “E’ uno scritto originale in tre atti – sottolinea Claudia Laricchia, che ha redatto il testo assieme a Michele Cignarale -, una proiezione poetica del progetto 2015 sul tema dell’acqua”. La prima fase si è svolta il 22 marzo, nel corso della Giornata mondiale dell’acqua: la campagna social, di cui Laricchia è responsabile, ha realizzato in un solo giorno, in contemporanea, 99 eventi tematici sui 7 territori coinvolti: la capofila Basilicata, Umbria, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio e le province autonome di Trento e Bolzano”. La seconda tappa, e quella in corso all’Expo; e la terza, lo stadio della sapienza, che si svolgerà a ottobre a Matera, capitale europea della cultura 2015.
“Aqua show è spettacolare, elementi di narrazione onirica e musiche ci hanno permesso di mettere in scena una manifestazione un po’ diversa dai tradizionali convegni” – osserva con orgoglio Andrea Freschi, commissario straordinario dell’Alsia, agenzia lucana per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura, che ha organizzato l’evento. “Ne è emersa una percezione nuova delle amministrazioni locali, unite nella salvaguardia della risorsa, che sarà proiettata nel prossimo evento sull’acqua, in programma sempre qui all’Expo, per poi concludersi nella splendida cornice materana, dove la Basilicata si proporrà come sponda verso i paesi del Mediterraneo, per sviluppare nelle varie istituzioni la gestione della risorsa idrica”.

A Bernalda parco tematico dedicato al cinema

Unknown-1A Bernalda un Parco tematico dedicato al Cinema. E’ un’idea che ha suscitato l’interesse nella Regione Basilicata e nel Comune della fascia jonica. La condivisione è stata formalizzata in una lettera di intenti firmata oggi dal presidente e dal sindaco.
La proposta è di Gescos, Consorzio Cooperativo per Gestioni e Costruzioni S.p.a. con sede a Bari, che ha presentato al Comune di Bernalda un masterplan esplicativo del progetto.
Il Consorzio è impegnato nella promozione di significative iniziative nel settore della promozione e della valorizzazione del territorio. La Regione e il Comune hanno considerato positivamente la valenza del Parco, chiamato provvisoriamente “Euro -Hollywood Studio”, “stante la vocazione territoriale e la presenza sul territorio lucano di figure rappresentative, a livello mondiale, del mondo culturale e cinematografico, che hanno già promosso importanti iniziative” in Basilicata e “per i risvolti dal punto di vista occupazionale e di crescita indotta in una zona a forte vocazione turistica”.
Il Comune di Bernalda sosterrà Gescos, nelle procedure amministrative previste, indicando il luogo più adeguato per la realizzazione dell’intervento e successivamente ponendo all’attenzione del Consiglio Comunale il progetto definitivo, redatto a cura e a spese di Gescos.
Per la Regione Basilicata e il Comune di Bernalda, inoltre, c’è l’impegno a ottenere  la condivisione delle associazioni e degli organismi sul progetto illustrato da Gescos, in considerazione dell’investimento rilevante e della nuova occupazione che potrebbe generare, così come indicato nella analisi presentata a corredo del masterplan.
Nessun carico finanziario né alcuna spesa né alcun costo, infine, sono previsti a carico della Regione e del Comune di Bernalda.