Assoluzione Errani, Pittella: restituiti onore e dignità

UnknownIl governatore lucano: “La sentenza della Cassazione ristabilisce la verità dei fatti”

“Ho sempre nutrito la certezza che Vasco Errani fosse stato condannato ingiustamente per “falso ideologico” dalla Corte di Appello di Bologna, dopo l’assoluzione decretata dai giudici di primo grado. La sentenza con la quale la Cassazione ha annullato la condanna, ristabilisce la verità dei fatti e restituisce a Vasco l’onore e la dignità che sono propri di una persona perbene, da sempre impegnata a servire le Istituzioni e a perseguire il bene comune. Le Regioni italiane – e non solo l’Emilia Romagna – devono molto a Vasco Errani, per il ruolo forte, autorevole che egli ha svolto per anni alla guida della Conferenza delle Regioni. E credo di interpretare il pensiero di molti miei colleghi governatori, dicendo che la sua esperienza, unita ad una sperimentata capacità amministrativa oltre che  ad una riconosciuta onestà intellettuale e morale, debbano essere di nuovo poste al servizio dei cittadini e del Paese”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.

Po Fse 2014-2020: si è insediato il Comitato di Sorveglianza

Le risorse finanziarie previste dal Programma ammontano a 289.624.168 euro e saranno finanziate al 50% dalla Commissione europea ed al 50% dalla Stato e dalla Regione

“La Regione Basilicata, è tra le prime in Italia ad aver visto approvato dalla Commissione Europea il Programma Operativo 2014-2020 del Fondo Sociale Europeo per la Basilicata”. Lo ha sottolineato l’assessore alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca Raffaele Liberali aprendo i lavori del Comitato di sorveglianza che si è insediato ufficialmente stamane a Potenza.
La giornata ha visto i componenti del Comitato, approvare il Rapporto Annuale di esecuzione condizione necessaria per l’utilizzo dei finanziamenti europei, e sia per mettere in campo tutti quegli strumenti utili a far partire il prossimo ciclo di programmazione.
Al tavolo i rappresentanti della Commissione Europea, i rappresentanti dei vari Ministeri, i dirigenti generali della Regione e le Autorità di Gestione dei vari fondi, Il partenariato Economico e sociale. A presiedere i lavori l’assessore Liberali.
“L’avanzamento del Programma Operativo (2007-2013) ha finora consentito di conseguire gli obiettivi di spesa. Il quadro complessivo del Programma ha visto al 30 maggio scorso un totale di 8.010 progetti finanziati, riconducibili a 287 procedure di attivazione di cui 170 gestite direttamente dalla Regione e 117 a titolarità degli Organismi Intermedi ( 73 per la Provincia di Potenza e 44 per la Provincia di Matera)”. L’assessore Liberali illustrando i dati della programmazione appena conclusa, ha sottolineato che il risultato è stato raggiunto anche grazie alla stretta collaborazione tra il Partenariato economico e sociale che ha consentito di elaborare un Programma condiviso nella strategia, negli obiettivi e negli aspetti finanziari. Utile – ha detto ancora – è stata anche l’approvazione del Regolamento di funzionamento interno del Comitato di Sorveglianza, che prevede al suo interno la presenza del Comitato di Partenariato.
“La strategia di intervento per la nuova programmazione (2014 – 2020) dovrà mettere, i nostri operatori nelle condizioni di avere le giuste competenze”. Così Liberali illustrando le cinque strategie della nuova programmazione che puntano a dare risposte alla grave crisi occupazionale, attraverso un insieme di misure a carattere preventivo e curativo, diversificate per target-tipo ed attivate secondo un approccio il più possibile individualizzato. In secondo luogo per arginare il fenomeno all’aumento della povertà, attraverso un insieme coordinato di misure a carattere attivo, rivolte all’inclusione attraverso il lavoro ed al sostegno ai nuclei familiari vulnerabili. Nella programmazione futura ci sarà una specifica presa in carico della condizione giovanile, sia attraverso l’implementazione della Raccomandazione “Garanzia Giovani”, sia diffusamente attraverso il sostegno attivo alla partecipazione ai processi educativi e di istruzione. Altre azioni sono rivolte al sostegno dello sviluppo regionale, ed in particolare delle azioni sostenute dal Fesr attraverso la qualificazione del capitale umano. In ultimo l’investimento per l’evoluzione strutturale dei sistemi di programmazione ed attuazione delle politiche del lavoro, del welfare attivo, dell’istruzione, come condizione per mantenere e accrescere l’impatto delle politiche dirette, assumendo la necessità di “fare di più (e meglio) con meno risorse. Le risorse finanziarie previste dal Programma ammontano a 289.624.168 euro e saranno finanziate al 50% dalla Commissione europea ed al 50% dalla Stato e dalla Regione .
“Oggi il Comitato fa da cerniera tra i due periodi di programmazione – ha detto Egidio Campoli rappresentante della Commissione europea. “ La Basilicata si è distinta, tra le Regioni, il dato positivo lo si riscontra nei destinatari dei programmi, con un approccio capillare verso il territorio in particolare per la valorizzazione del capitale umano”.

EXPO: Un video sul modello zootecnico lucano

 Le tradizioni agroalimentari e zootecniche della Basilicata protagoniste di un filmato che sarà proiettato in questi giorni e per i prossimi sei mesi all’Expo di Milano, presso il padiglione della Società Civile- Cascina Triulza

Presentata questa mattina nella sala Verrastro di via Anzio nel corso di una doppia conferenza stampa dedicata all’Expo e all’innovazione, l’iniziativa fa parte del progetto “Salvaguardia tradizione agroalimentare e sviluppo della biodiversità”, promosso dal Dipartimento Politiche Agricole della Regione Basilicata in collaborazione con i Lions e l’Ara Basilicata (Associazione regionale allevatori).
“La nuova programmazione europea – ha affermato il presidente della Regione Marcello Pittella, nell’introdurre i lavori – sta per entrare nel vivo e l’obiettivo primario è quello di irrobustire, in tutti i campi, il pilastro dell’innovazione. Con il supporto imprescindibile dell’Università nei prossimi mesi legheremo ancora di più la nostra azione ai temi dell’innovazione, della ricerca e della internazionalizzazione delle imprese, mettendo in luce le nostre eccellenze. Una strada, quest’ultima, che abbiamo percorso fin dall’inizio e che continueremo a seguire confortati anche dai segnali positivi provenienti per la nostra regione dai dati Istat – Banca d’Italia”.
“L’agricoltura lucana – ha continuato l’assessore Luca Braia – deve puntare sull’innovazione per acquisire centralità e giocare un ruolo di primo piano anche nell’ambito dell’Expo. Da qui l’iniziativa del video che rappresenterà la Basilicata a Milano, ma anche una serie di altri eventi organizzati in sinergia tra le diverse istituzioni con l’obiettivo di moltiplicare le opportunità di promozione per le aziende zootecniche, di attrarre maggiori flussi turistici e di incrociare l’interesse produttivo di delegazioni provenienti da Paesi stranieri”.
“Il video, oltre ad essere un bell’esempio di interazione tra società civile e istituzioni,  si propone – ha spiegato il coordinatore del progetto Lions Basilicata Antonio Lopizzo –  di valorizzare e diffondere il modello zootecnico lucano. Un modello innovativo in quanto sostenibile. La Basilicata infatti ha un’incredibile tradizione pastorale con allevamenti estensivi e semi-estensivi che si integrano bene con la natura del territorio, migliorando sensibilmente la sostenibilità ambientale”.
A partire dal corrente mese di giugno e fino al prossimo autunno si svilupperanno le altre iniziative, coinvolgendo le varie zone della regione: dal 1° al 30 giugno il fenomeno della transumanza rappresenterà un potente attrattore naturale per gli appassionati dell’ambiente, dando visibilità a paesaggi e prodotti tipici. Il 10 e 11 luglio a Matera, invece, il protagonista sarà l’olio lucano, con le manifestazioni Girolio e Olivarum. Si continua ad agosto portando in Val d’Agri una nutrita delegazione di paesi dell’Africa centrale, mentre in autunno l’oro rosso sarà al centro di alcune giornate  nel Vulture. A fine ottobre (dal 25 al 28) la suggestiva Maratea farà da scenario ad una conferenza sullo sviluppo dell’imprenditoria femminile”.
Alla conferenza hanno preso parte anche il dirigente generale del Dipartimento Giovanni Oliva e il presidente e il direttore dell’Ara Basilicata, Palmino Ferramosca e Augusto Calbi.

24 giugno – Milano: “giornata di ordinaria innovazione”

 Imprenditori, ricercatori, professori universitari e startupper lucani il 24 giugno parleranno delle idee innovative costruite grazie al supporto di Regione e Basilicata Innovazione

Il prossimo 24 giugno a Milano all’interno di Expo la Basilicata proporrà una “giornata di ordinaria innovazione”.
“Un avvenimento – ha spiegato questa mattina il direttore di Basilicata Innovazione Andrea Trevisi nel corso della conferenza stampa di presentazione sia dell’evento che di un progetto di salvaguardia dell’agroalimentare – che dimostrerà come la Basilicata sa produrre e salvaguarda le tradizioni legate al mondo rurale riuscendo a proporre prodotti e processi innovativi a livello nazionale e internazionale. C’è un sistema di imprese che funziona e una Regione che  investe su ricerca e innovazione”.
Imprenditori, ricercatori, professori universitari e startupper lucani parleranno all’Expo delle innovazioni costruite grazie al supporto del sistema regionale dell’innovazione.
La giornata partirà con la colazione fatta di prodotti alimentari  e di dermocosmesi a base di latte d’asina dell’azienda Sagittario e gli integratori a base di erbe officinali del Pollino creati dall’impresa Evra.
Il secondo momento della giornata farà conoscere la Plant Phenomics, l’unica piattaforma tecnologica presente in Italia nel Centro Ricerche Metapontum  Agrobios dell’Alsia  in grado di studiare il fenotipo di una pianta. L’Imaa Cnr illustrerà il sistema software Fire Sat per la prevenzione degli incendi boschivi. Le aziende Carpia presenteranno un macchinario in grado di trasformare i rifiuti organici in combustibile.
Nella pausa pranzo si potrà gustare la mozzarella di bufala fresca filata dalla cagliata congelata prodotta da Totem Food e le polpette a base di pesce allevato e pescato in Basilicata realizzate da Derado.
Nel pomeriggio sarà possibile fare shopping interattivo con la vetrina 3D o dedicarsi al fitness dopo aver bevuto whey drink, una bibita naturale e ipocalorica a base di siero del latte entrambi creati dall’Università degli Studi della Basilicata.
Di sera si potrà assistere alla finale della competizione per idee innovative denominata TechGarage Basilicata e si potranno ascoltare i progetti d’impresa sulla realizzazione della piattaforma web Slowfunding per il recupero e l’acquisto di edifici storici di pregio in stato di abbandono e sullo smartwatch Ermes che monitora la sicurezza dei lavoratori solitari.
Si rientrerà poi a casa in relax sulla poltrona nanette plus realizzata dalle aziende Egoitaliano, Polform e falegnameria Colacicco.
“La giornata del 24 giugno – ha concluso il presidente della Regione Marcello Pittella – dimostrerà come la Basilicata intende farcela e può farcela. Bisogna sprigionare le nuove energie. La politica deve mettere a disposizione i mezzi e individuare i percorsi per lo sviluppo e il progresso del territorio”

Petrolio, oggi a Potenza riunione del Tavolo della trasparenza

Al centro del dibattito i progetti dell’Eni avviati e in attesa di autorizzazione ed un punto sulla situazione occupazionale in Val d’Agri. Il presidente Pittella ha proposto la costituzione di un tavolo ristretto che si riunirà per la prima volta venerdì prossimo per un esame sui numeri relativi alla forza lavoro. 

I progetti avviati e in attesa di autorizzazione, con i relativi dati occupazionali riguardanti il territorio della Val d’Agri, e un aggiornamento sulle attività messe in campo dall’Eni per salvaguardare l’ambiente e per migliorare la sicurezza dei lavoratori del settore estrattivo sono stati al centro, questa mattina, di una riunione del Tavolo della trasparenza. All’incontro, presieduto dal governatore lucano, Marcello Pittella, erano presenti rappresentanti Eni, sindacati, parti datoriali, sindaci dei Comuni della Val d’Agri e funzionari della Regione Basilicata.
Nel corso della riunione è emerso che “tra le attività previste e non ancora realizzate del Protocollo d’intenti del ’98 e del programma dei lavori vigente – per arrivare alla produzione di 104 mila barili al giorno – ci sono la costruzione di una quinta linea (gas) nel Cova, che è in fase di ultimazione e la realizzazione di otto pozzi nei territori di Marsicovetere, Viggiano, Calvello, Marsico Nuovo.
Il presidente Marcello Pittella, dopo aver ricordato che “il petrolio è una risorsa importante per la nostra regione, ma che bisogna guardare anche a fonti alternative di energia” si è soffermato sugli aspetti occupazionali che preoccupano i sindaci della Val d’Agri. A tal proposito il governatore ha proposto la costituzione “di un comitato tecnico ristretto, formato da una rappresentanza dei componenti del Tavolo della trasparenza, e presieduto dal dirigente generale del Dipartimento regionale alle Politiche del lavoro, per fare un’analisi puntuale sulla situazione occupazionale e per fornire dati certi, attraverso una banca dati, dai quali ripartire per le decisioni da prendere sul tema estrazioni petrolifere”. Il comitato ristretto si riunirà per la prima volta venerdì prossimo, in modo da avere un quadro preciso dei dati occupazionali entro le fine del mese.
L’Eni, nel comunicare il crono-programma delle attività pianificate ha illustrato al Tavolo della trasparenza i diversi progetti Psv 2015-2016 in attesa di autorizzazione, fra cui la realizzazione di una postazione sonda Caldarosa 2-3 (che a partire da marzo 2016 prevede 50 unità lavorative aggiuntive), l’allestimento di un pozzo iniettore Monte Alpi 9 (30 lavoratori in più da gennaio 2016), la messa a produzione del pozzo Pergola 1 (50 unità aggiuntive), la realizzazione di una postazione sonda per i pozzi Monte Enoc 6-7 (30 lavoratori aggiuntivi da settembre 2015). Dall’Eni è stata inoltre annunciata la presentazione del Blue Water Project – progetto di sostenibilità ambientale per la preservazione della risorsa idrica locale – con il relativo impatto occupazionale: 30 persone saranno assunte per quattro mesi da gennaio 2016 per la costruzione dell’impianto e 10 unità da maggio 2016 per la gestione della struttura. “In ogni impianto di perforazione – è stato spiegato da parte di Eni – vengono utilizzati 60 lavoratori per cantiere, ma considerando tutto l’indotto, i servizi logistici e di trasporto le unità lavorative generate sono circa 100. Il trend di crescita occupazionale, sempre costante a partire dal 2016 ha visto nel 2014 un numero complessivo di 3.530 persone, il 54 per cento delle quali risiede in Basilicata”. Per quanto riguarda la sicurezza sono stati “potenziati gli strumenti di controllo per la riduzione degli infortuni di dipendenti e contrattisti”.

Expo: Innovazione, tradizione agroalimentare e biodiversità

Due eventi per Expo 2015: “Una giornata di ordinaria innovazione in Basilicata” e “Salvaguardia della tradizione agroalimentare e sviluppo della biodiversità”, saranno presentati domani a Potenza, alle 10 nella Sala Verrastro della Presidenza della Giunta, nel corso di una conferenza stampa

“Una giornata di ordinaria innovazione in Basilicata” è l’evento che la Regione Basilicata ha organizzato, in collaborazione con il sistema regionale dell’innovazione, all’interno di Expo Milano 2015, presso l’Auditorium Samsung Tim, per il prossimo 24 giugno. Durante la conferenza stampa di domani mattina – spiega Basilicata Innovazione – interverranno il presidente della Giunta Marcello Pittella, l’assessore alle Politiche di sviluppo, lavoro e formazione Raffaele Liberali, il direttore di Basilicata Innovazione Andrea Trevisi ma anche le imprese, i ricercatori, i professori universitari e gli startupper lucani che saliranno sul palco dell’Auditorium Samsung Tim, per parlare delle innovazioni costruite grazie al supporto del sistema regionale dell’innovazione, ovvero dei prodotti e processi produttivi con cui chiunque può venire a contatto durante la quotidianità.

“Salvaguardia tradizione agroalimentare e sviluppo della biodiversità”, è il progetto che sarà presentato, sempre nel corso della conferenza stampa di domani mattina, nella Sala Verrastro, previsto in un primo momento alle 9,30 presso il Dipartimento Politiche Agricole e aggregato alla presentazione dell’evento sull’innovazione, anche perché legato alle iniziative nell’ambito di Expo 2015. Parteciperanno l’assessore Luca Braia, il dirigente generale del Dipartimento Giovanni Oliva, il coordinatore progetto Lions Basilicata Antonio Lopizzo, il presidente e il direttore dell’Ara (Associazione regionale allevatori) Basilicata, Palmino Ferramosca e Augusto Calbi.

Cooperazione internazionale, progetti per ricerca e innovazione

images Gli Enti di ricerca lucani attiveranno collaborazioni con partner europei. I progetti saranno realizzati con fondi rinvenienti dalla riprogrammazione del Programma Operativo Fesr 2007-2013

La Giunta regionale della Basilicata ha approvato la realizzazione di dieci progetti per la cooperazione internazionale nel campo della ricerca e dell’innovazione, dando così seguito ad un programma già avviato e consentendo continuità a quei progetti che hanno attuato migliori performance.
Si tratta di progetti presentati da enti e centri di ricerca lucani che prevedono il coinvolgimento di partner esteri e per la cui realizzazione saranno impiegati 880 mila euro rinvenienti dalla riprogrammazione dei fondi del Programma Operativo Fesr Basilicata 2007-2013.
Con il supporto del programma regionale, diversi enti di ricerca ed innovazione lucani, hanno potuto stabilire partenariati con enti di ricerca in quasi tutti i Paesi europei, dalla Finlandia alla Grecia, alla Spagna, alla Germania.
Le tematiche di ricerca e innovazione trattate sono tra le più rilevanti per il sistema socio economico lucano, comprendendo tra gli altri: il monitoraggio ambientale, dagli ambienti marini all’alta atmosfera, l’applicazione di metodologie innovative per la protezione e lo sviluppo delle risorse culturali e archeologiche; lo studio della diversità genetica in campo agricolo; lo sviluppo di materiali innovativi per l’industria automobilistica.
Questi, in sintesi, i progetti finanziati:
MITRA (beneficiario CNR-IMAA) – Il progetto vuole realizzare un servizio di monitoraggio operativo per i beni culturali ed ambientali, basato su immagini satellitari, e tecnologie Information and Communication technologies (Ict), per la stima dei rischi naturali ed antropici
PROLAND (beneficiario CNR-IMAA) – Progetto finalizzato ad un uso sostenibile delle risorse naturali attraverso lo sviluppo di metodi e tecniche multidisciplinari integrate per la caratterizzazione dei processi e la valutazione degli impatti dei fenomeni di land degradation.
IOSMOS (beneficiario CNR-IMAA) – Obiettivo generale del progetto è la messa a punto di tecniche e prodotti satellitari avanzati per lo studio ed il monitoraggio della qualità delle acque costiere in termini di proprietà bio-ottiche.
MATEFF (beneficiario ENEA) – Il progetto ha come obiettivo generale lo sviluppo di materiali ed applicazioni innovativi e sostenibili per il miglioramento e il risparmio energetico nei settori edilizio e dei trasporti.
PROCULT (beneficiario CNR-IMAA) – Il progetto intende costruire intorno all’innovazione per la sicurezza e conservazione del Patrimonio Culturale un’economia della conoscenza attraverso lo sviluppo di tecnologie Ict per il monitoraggio di condizioni di criticità e pericolo per il patrimonio storico e culturale.
MENSALE (beneficiario CNR-IMAA) – Indagine delle peculiarità ambientali, naturali, culturali e paesaggistiche regionali per il tramite dello studio storico dei prodotti alimentari e di consumo.
OSCAR (beneficiario CNR-IMAA) – Obiettivo specifico del progetto è la realizzazione di un prototipo low-cost di un sistema integrato di misura per la quantificazione dell’impatto della variabilità climatica sulla quantità di radiazione al suolo.
CLAN4SENSE  (beneficiario CNR-ISM) – Il progetto  si rivolge allo studio di metodologie laser per la produzione di materiali nanostrutturati.
BIO-FUN (beneficiario CNR-IBBR) – L’obiettivo del progetto è la creazione e predisposizione di protocolli per la realizzazione di una banca dei geni di specie vegetali per la conservazione della biodiversità vegetale GeneBank.
LDFS2 (beneficiario CNR-ISM) – Questo progetto mira all’avanzamento della conoscenza sugli usi del laser nella produzione di materiali  innovativi per vari comparti industriali, tra cui la produzione di contenitori per alimenti.
I progetti di cooperazione internazionale dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2015.

Migliorano i dati economici complessivi della Basilicata

images-2Migliorano i dati economici complessivi della Basilicata, con lo stabilimento Fca di Melfi (Potenza) che fa la parte del leone, influenzando positivamente l’aumento dell’occupazione, della produzione industriale e del calo della cassa integrazione: ma anche senza l’apporto dell’automotive, ci sono in ogni caso dati positivi in termini di export e di produttivita’, con i settori dell’agroalimentare, del turismo (con il “traino” di Matera su tutti) e delle vendite in leggero aumento, “spezzando” quindi il trend negativo degli ultimi anni.
   E’ questo il quadro delineato dal rapporto della Banca d’Italia “L’economia in Basilicata”, riferito al 2014 e ai primi mesi del 2015, presentato stamani a Potenza, nel corso di una conferenza stampa, dal direttore della filiale di Potenza, Giancarlo Fasano, e dai ricercatori di Bankitalia, Maurizio Lozzi e Maddalena Galardo. Il fatturato complessivo della Basilicata segna un +1% rispetto al 2013, con un aumento generalizzato per le imprese lucane (quindi non solo per Fca e l’indotto, ma anche per altri settori). Le vendite all’estero sono aumentate del 9,9%, in controtendenza rispetto al dato del Mezzogiorno (-4,7%) e del Paese (+2%): l’export, in ogni caso, resta stabile anche senza considerare l’automotive e la produzione petrolifera, sostanzialmente stabile, soprattutto per il greggio rispetto al gas naturale (+15,8%), con le royalties che si sono ridotte a 186 milioni di euro (-6,4%) riflettendo il calo di attivita’ estrattiva nel 2014.
   Tra le note positive della produzione, il settore agroalimentare, che segna un incremento significativo, quello elettronico (fioriscono imprese che assemblano componenti per poi vendere il prodotto finito) e soprattutto il turismo: il numero di arrivi in regione e’ cresciuto dell’8,7%, con Matera a svettare sul resto della Basilicata (+18,5% di crescita delle presenze). Tra il 2000 e il 2014, inoltre, le presenze di turisti sono quasi triplicate in citta’, a fronte di un aumento del 44% circa per il territorio regionale.
   L’occupazione, infine, e’ aumentata del 2,1% rispetto al 2013, in controtendenza rispetto al Sud, le richieste di cassa integrazione sono diminuite del 21,7% circa, e il tasso di disoccupazione si e’ ridotto di mezzo punto, al 14,7%, anche se resta preoccupante la condizione dei giovani tra i 15 e i 24 anni (46,7% anche se in flessione rispetto al 2013, con un calo di quasi nove punti percentuali). Ultimo dato, quello sulle dinamiche migratorie: nel triennio 2011-2013 le migrazioni hanno riguardato 8,6 residenti ogni mille abitanti (circa cinquemila l’anno), di cui 5,4 verso il Centro-Nord e uno verso l’estero: durante la crisi, nel complesso, i trasferimenti si sono lievemente ridotti, ma sono tuttavia cresciuti soprattutto tra i giovani (+3,2 unita’ per mille nella fascia 25-34 anni) e tra i laureati. (ANSA).

Consiglio regionale, Pittella propone seduta su migranti

Per il presidente è necessaria “una discussione dell’intera assemblea sul tema dell’accoglienza e dell’inclusione sociale in Basilicata” 

Il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella ha proposto – nel corso della riunione del Consiglio regionale – la convocazione di una seduta sul tema dell’accoglienza dei migranti nel territorio regionale. La richiesta è stata formalizzata oggi, dopo le interrogazioni del consigliere regionale, Gianni Rosa (Fdi) sull’accoglienza immigrati e del consigliere Gianni Leggieri (M5s) sul Centro di identificazione ed espulsione (Cie) di Palazzo San Gervasio. “Ritengo necessario – ha detto il presidente – dedicare alla discussione delle politiche di accoglienza e di inclusione sociale che stiamo mettendo in campo, una seduta appositamente dedicata, dopo aver avuto dalle Prefetture un quadro puntuale e dettagliato sulla situazione. Ad oggi i dati si attestano su circa 1150 presenze: prima della mia dichiarazione della volontà di accoglierne duemila in Basilicata erano presenti nel nostro territorio circa mille cittadini extracomunitari. Riteniamo –  ha aggiunto – di essere nelle condizioni di arrivare ad accoglierne duemila, come ci eravamo prefissati: siamo infatti in uno stato di avanzamento rispetto a quanto avevamo dichiarato. C’è stata da parte mia – ha spiegato Pittella – una interlocuzione ufficiale con la Prefettura di Potenza, con il delegato dell’Anci nazionale, con gli enti locali. In quell’occasione – ha detto ancora – abbiamo registrato un’adesione spontanea di 20 Comuni che si vanno ad aggiungere a quelli che da tempo ospitano i migranti nei rispettivi territori. Tutto questo per dire che stanno funzionando le azioni messe in campo dal governo regionale, dalla Prefettura, dalle forze di polizia, insieme alla task force regionale e alle associazioni, perché questo processo di inclusione fosse guidato e non subito dalle popolazioni. Ritengo doveroso, quindi – ha concluso – coinvolgere l’assemblea regionale in una discussione dedicata sul tema dell’accoglienza in Basilicata”.

P.I.F. Progetti Integrati di Filiera – Avviso pubblico per rafforzamento/consolidamento

agricolturaCon DGR n 684/2015, pubblicata sul BUR n.21 del 1° giugno 2015, la Giunta regionale di Basilicata ha approvato l’avviso pubblico per il consolidamento/rafforzamento dei Progetti Integrati di Filiera con cui intende potenziare gli investimenti ritenuti maggiormente strategici nell’ambito della Progettazione Integrata di Filiera realizzati nel periodo di programmazione 2007/2013. Grazie alle economie maturate nell’ambito della procedura negoziata, ammontano a circa 12 milioni di euro le risorse disponibili per l’operazione di consolidamento degli investimenti: 7,4 milioni di euro per gli interventi realizzabili nell’ambito dell’asse 1 del PSR Basilicata 2007/2013 per accrescere la competitività del settore agricolo e forestale e  4,4 milioni di euro per l’asse 3, per migliorare la qualità della vita nelle aree rurali.

Le misure a cui si può accedere sono: misura 121, ammodernamento delle aziende agricole; misura 123 A, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli; misura 124; cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi, tecnologie, nel settore agricolo e alimentare e in quello forestale; misura 311, diversificazione in attività non agricole.Possono accedere alle risorse pubbliche i beneficiari che presentano un buono stato di avanzamento dei lavori precedentemente avviati. Sono ammissibili investimenti oggettivamente e razionalmente realizzabili in tempi compatibili con quelli della chiusura del PSR Basilicata. Sono preferibili modesti interventi strutturali, impianti, macchine ed attrezzature completamente realizzabili entro 75 giorni dalla data di concessione del contributo, comunque non oltre il 30 ottobre 2015 anche per la presentazione della domanda di pagamento del saldo.

Scadenze intermedie:

Presentazione delle idee progettuali dei potenziali beneficiari ai Capofila: 16/06/2015

Presentazione delle proposte di consolidamento/rafforzamento dei PIF al Dipartimento Politiche Agricole e Forestali: 22/06/2015