Convegno internazionale dedicato a Pier Paolo Pasolini

A Maratea il 27 e 28 novembre l’evento che si inscrive nel calendario delle celebrazioni del poeta e scrittore a 40 anni dalla morte, Partecipano importanti studiosi provenienti da Università italiane e straniere

“2015-1975 Pasolini classico contemporaneo” è il titolo del ricco e multiforme Convegno internazionale di studi organizzato dalla Regione Basilicata, con la collaborazione del Mibact e del Miur,  che si svolgerà il 27 e il 28 novembre a Maratea.
L’evento, che si inscrive nel calendario delle celebrazioni del poeta e scrittore a 40 anni dalla morte, vedrà la partecipazione di importanti studiosi provenienti da Università italiane e straniere, e si attesta come momento di confronto e ricerca continua: condizioni basilari per la formazione culturale e per la partecipazione attiva alla vita comunitaria.
All’apertura ufficiale dei lavori, che prevede la partecipazione del ministro Dario Franceschini, e del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, seguirà lo svolgimento di tre sessioni parallele di studi (una dedicata alla ricerca e approfondimento universitario, l’altra destinata a favorire la fruizione degli studi umanistici e dei beni culturali attraverso nuove metodologie, l’ultima incentrata sulle teorie, metodi e strumenti della didattica della letteratura con particolare riguardo all’opera di Pier Paolo Pasolini), che riprenderanno nella mattina del 28.
Tra i numerosi studiosi presenti ai lavori delle sessioni di studio segnaliamo Guido Santato (Università di Padova), Francesca Bernardini (Università «La Sapienza» di Roma), Alberto Granese (Università di Salerno), Ada Boubara (Università di Salonicco), Laurent Lombard (Università di Avignone), Florinda Nardi (Università Tor Vergata di Roma), Mark Epstein (Princeton Univerity Usa), Diana Kastrati (Università di Tirana), Fabio Pierangeli (Università Tor Vergata Roma), Franco Di Carlo (Università «La Sapienza» di Roma), Roberto Carnero (Università Statale di Milano), Patrizia Del Puente (Università della Basilicata), Jose’ Nadal (Università di Bilbao), Giorgio Patrizi (Università del Molise), Carla Pisani (Università della Basilicata),  Davi Pessoa Carneiro (Università di Rio De Janeiro), Matteo Palumbo (Università «Federico II» di Napoli, Loreta De Stasio (Università di Bilbao), Giovanni Spagnoletti (Università Tor Vergata Roma).
Le giornate di studio mirano a coinvolgere il maggior numero di persone, in particolare studenti delle scuole secondarie e universitari europei, dottori di ricerca, dottorandi, abilitanti del TFA, personale docente delle scuole italiane, che potranno consapevolmente recepire e valorizzare in futuro la figura di Pasolini.

Pittella ha incontrato la Console della Repubblica Bolivariana

Nel corso dell’incontro sono stati presentati i progetti: “Misiòn Milagro Negro” e “La Gran Semana Martiana”

Il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ha incontrato questa mattina la Console Generale della Repubblica Bolivariana del Venezuela a Napoli, Amarilys Gutierrez Graffe. La Console, la cui giurisdizione copre tutta l’Italia meridionale e le Isole, ha illustrato le conquiste sociali della Repubblica Bolivariana ed ha spiegato i motivi per i quali è necessario il mantenimento della Pace nell’intero Cono Sur. In riferimento alla possibilità di scambi culturali ed economici il Presidente Pittella ha offerto la disponibilità della Regione Basilicata ad individuare alcuni settori di cooperazione, anche attraverso il coinvolgimento di Sviluppo Basilicata, delle Camere di Commercio e delle Associazioni degli industriali. Nel corso dell’incontro sono stati presentati due progetti. Il primo è denominato “Misiòn Milagro Negro”. Ha lo scopo di aiutare persone con scarse risorse economiche affinché possano essere operate per vari problemi oculari. Il piano, che ebbe inizio in Venezuela, si applica oggi in 31 paesi dell’America Latina, Caribe, Asia e Africa. Il secondo progetto presentato al presidente Pittella è denominato “La Gran Semana Martiana” per Matera città della Cultura Europea. L’evento, che nasce sotto l’egida dell’Unesco, prevede l’organizzazione a Matera, nel mese di maggio del 2019, di una serie di iniziative di carattere accademico, culturale, artistico e musicale per rafforzare l‘amicizia e la cooperazione tra i Popoli del paesi membri delI’ALBA-TCP e l’Europa. Il Consiglio mondiale del Progetto José Martì della Solidarietà Internazionale è composto da altissime personalità del mondo della cultura tra cui alcuni premi Nobel.

Pittella a cerimonia inaugurazione 100 alloggi di Bucaletto

Il presidente della Regione Basilicata è intervenuto questa mattina alla cerimonia di inaugurazione e di inizio consegna degli alloggi del nuovo complesso residenziale di Bucaletto a Potenza

Il governatore lucano, Marcello Pittella ha partecipato questa mattina a Potenza, alla cerimonia di inaugurazione dei 100 alloggi di edilizia residenziale, che l’Ater ed il Comune del capoluogo di regione inizieranno a consegnare a partire da oggi: 40 abitazioni saranno destinate a famiglie che vivono nei prefabbricati del quartiere Bucaletto e 60 a nuclei familiari inseriti nella graduatoria ordinaria del Comune di Potenza. Il presidente Pittella dopo il taglio del nastro ha consegnato le chiavi ed il contratto al primo assegnatario di uno degli alloggi. “Ti auguro veramente ogni bene” ha detto Pittella al signor Elia, che da oggi dopo anni di attesa avrà una nuova abitazione. Presenti alla cerimonia, monsignor Agostino Superbo, dirigenti dell’Ater e rappresentanti istituzionali, fra cui il sindaco di Potenza, Dario De Luca, il presidente del Consiglio regionale, Piero Lacorazza e l’assessore della Basilicata alle Infrastrutture, Aldo Berlinguer. Dopo la cerimonia di consegna dei primi alloggi Ater il presidente è intervenuto al Park Hotel al convegno “La casa: opportunità per riqualificare la città”.
“E’ necessario sottolineare – ha detto il presidente – il ruolo e la funzione della città capoluogo, ma anche quello, finanziario e spesso sostitutivo della Regione. Ma in questa occasione bisogna ricordare l’attenzione agli ultimi e ai penultimi che sta contrassegnando la politica regionale. La Regione negli ultimi anni – ha aggiunto – non si è mai sottratta nei confronti dei bisogni, delle esigenze e delle necessità, a partire dalla emergenza casa. Nonostante gli sforzi significativi, anche titanici per la ricostruzione abbiamo ancora qualcosa da compiere. Se c’è un messaggio positivo – ha continuato Pittella – è che quando le istituzioni si mettono insieme e dialogano, i problemi si risolvono. Ciò non avviene, invece, quando ci si abbandona ad una ritualità che non fa più parte della politica. Quando parlo di sinergie – ha detto ancora – credo che dobbiamo, in uno sforzo di onestà intellettuale, recuperare le criticità del passato, per evitare di reiterarle, ma anche riprendere i virtuosismi della politica degli scorsi anni”. Pittella ha poi ricordato inoltre “l’importante ruolo dell’allora sindaco Vito Santarsiero e dell’amministrazione da lui presieduta, che in questa vicenda hanno saputo dialogare con la Regione Basilicata e con l’Ater”.

Pittella incontra i dg Sanità su normativa turni lavoro

Le norme europee, in vigore in Italia, dal 26 novembre, produrranno variazioni sull’organizzazione e sul funzionamento della maggior parte dei reparti ospedalieri. Le soluzioni al centro di un incontro di maggioranza lunedì.

Il presidente della Regione, Marcello Pittella, dopo aver annullato altri impegni istituzionali previsti nella mattinata di oggi, ha presieduto una riunione urgente dei direttori generali del Dipartimento Sanità, delle Aziende sanitarie lucane di Potenza e Matera, dell’Azienda ospedaliera “San Carlo” e del Crob di Rionero, per affrontare il tema legato all’ennesima emergenza che investirà la sanità lucana a seguito dell’entrata in vigore, a partire dal 26 novembre prossimo, dei nuovi turni di lavoro imposti da una normativa europea, recepita dall’Italia con la legge 161 /2014.
In particolare, questa normativa stabilisce che ogni lavoratore dovrà beneficiare, dopo ogni turno di lavoro, di un periodo minimo di riposo di 11 ore consecutive. E in ogni caso la durata media dell’orario di lavoro settimanale non dovrà superare le 48 ore, straordinario compreso.
Tutto ciò, produrrà inevitabilmente delle variazioni sull’organizzazione e sul funzionamento della maggior parte dei reparti ospedalieri, determinando in molti casi l’impossibilità di garantire i volumi e le tipologie delle prestazioni sanitarie attualmente erogati.
Le soluzioni messe a punto dalla Giunta regionale, anche a seguito dell’incontro odierno con i vertici della Sanità lucana, saranno al centro di un incontro dei consiglieri regionali di maggioranza convocato dal presidente Pittella per le ore 11,30 di lunedì prossimo, presso la sala Verrastro, a Potenza.
Lo rende noto il portavoce, Nino Grasso.

Francavilla in Sinni: convegno su sfida riforme in Basilicata

Il presidente Pittella illustrerà il primo bilancio di due anni di governo regionale “La sfida delle riforme nella Basilicata – 2019”. E’ il titolo dell’incontro promosso dal Comune di Francavilla in Sinni, che si svolgerà venerdì 21 novembre alle 18 nella Sala Tartarea. Focus del dibattito su 4 temi che parlano del presente e del futuro della regione: Piano Sud, Manifesto 2016, Europa, Cultura. Il programma prevede i saluti del sindaco di Francavilla in Sinni, Francesco Cupparo. A seguire gli interventi dei rappresentanti delle categorie produttive. Concluderà i lavori l’intervento del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, che illustrerà il “Primo bilancio di due anni di Governo regionale”.

Assistenza disabili scuole Potenza: le proposte della Regione

Il presidente Pittella e l’assessore Franconi hanno incontrato nella serata di martedì una delegazione di assistenti e genitori dei minori diversamente abili. Dal confronto sono emerse alcune soluzioni tecniche che permetteranno di superare alcuni problemi che rallentano il servizio

Implementare le sinergie fra diversi livelli istituzionali diventa irrinunciabile, quando in ballo c’è l’esigenza di dare risposte concrete ed immediate a famiglie e soggetti – in questo caso minori – che versano in condizioni di obiettiva difficoltà. Con questo spirito, si è tenuto nella sede della Regione Basilicata un incontro con una delegazione di assistenti e genitori dei circa 70 alunni diversamente abili che usufruiscono del servizio di assistenza nelle scuole del Comune di Potenza. La riunione era stata richiesta per trovare una soluzione ad alcune problematiche che stanno impedendo la partenza del servizio, nonostante la Regione abbia di recente deliberato lo stanziamento di un contributo economico aggiuntivo all’ente comunale, per la copertura di ulteriori 20 mila ore di assistenza da suddividere fra gli studenti con disabilità. All’iniziativa erano presenti il governatore lucano, Marcello Pittella, l’assessore alle Politiche per la Persona, Flavia Franconi, ma anche il consigliere regionale Michele Napoli (Fi) e l’assessore comunale di Potenza all’Istruzione, Annalisa Percoco. Il confronto ha portato ad individuare una soluzione tecnica, che una volta passata al vaglio delle istituzioni permetterà di uscire dalla situazione di stallo che si era determinata. “Nell’azione politica – ha detto Pittella – bisogna partire dai bisogni degli ultimi, dai bisogni di chi è in difficoltà. Ho già annunciato la nostra volontà di arrivare ad un Piano straordinario per la disabilità. Stiamo accelerando ogni giorno per riuscire a realizzare questo nostro progetto, per concretizzare questa nostra sfida, che è segno di grande civiltà. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici – ha evidenziato il governatore – è necessario che il Consiglio regionale ratifichi la delibera con la quale la giunta regionale ha già stanziato le risorse aggiuntive: questo eliminerà gli inghippi burocratici che non mettono al sicuro il Comune di Potenza”. Nel corso dell’incontro si è discusso anche della situazione di una trentina di dipendenti a tempo determinato della società che gestisce il servizio per conto del Comune di Potenza, e dell’esigenza di garantire loro un processo di specializzazione. “Sarà possibile attingere alle risorse del Fondo sociale europeo – ha spiegato il consigliere regionale Michele Napoli – per un progetto di formazione rivolto a quei lavoratori da svolgere all’interno delle scuole stesse”. Secondo Napoli la formazione “on the job” è una soluzione che “oltre a salvaguardare i livelli occupazionali garantirà la continuità dell’assistenza ai minori diversamente abili”.

Giunta approva Ddl variazioni urgenti al bilancio di previsione 2015-2017

Il provvedimento prevede, in particolare, un contributo straordinario al Comune di Potenza per l’assistenza scolastica agli alunni diversamente abili; l’incremento dei finanziamenti urgenti finalizzati alla mitigazione del rischio sismico presso il Polo ospedaliero di Tinchi; un contributo per la Sezione regionale dell’Osservatorio sui contratti pubblici dell’Autorità di Vigilanza.
Un contributo straordinario di 350 mila euro al Comune di Potenza destinato ad assicurare, per l’anno 2015, l’assistenza scolastica agli alunni diversamente abili frequentanti le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado della città capoluogo. E’ quanto prevede l’articolo 1 del disegno di legge regionale denominato “Variazioni urgenti al bilancio di previsione 2015/2017” approvato nell’ultima seduta dalla Giunta regionale. Il contributo – si legge nel provvedimento – si rende assolutamente necessario per garantire il servizio di assistenza scolastica, in considerazione dell’esiguità delle risorse stanziate dall’amministrazione comunale per esso. Il ridimensionamento di tali prestazioni determinerebbe drammatici effetti che si ripercuoterebbero sia sul processo di inclusione sociale dei bambini diversamente abili sia sulla situazione lavorativa di svariati operatori dipendenti della cooperativa sociale cui il Comune, per il 2015, ha affidato la gestione del suddetto servizio che è stato ridotto a 42.000 ore a fronte delle 90.000 prestate nel precedente anno scolastico.
L’articolo 2 del Ddl approvato dal Governo regionale modifica l’articolo 29 della legge regionale n. 27/2015 concernente la sottoscrizione delle quote consortili della società Consorzio Aeroporto Salerno Pontecagnano. La variazione tiene conto del documento approvato dal Consiglio dei Ministri il 27 agosto 2015 in merito all’ “individuazione degli aeroporti di interesse nazionale ai sensi dell’articolo 698 del Codice di navigazione” che rende, quindi, necessario ridefinire lessicalmente il portato del comma 1 dell’articolo 29 della Lr n. 5/2015 e, contestualmente, allineare la disponibilità sulle diverse annualità di bilancio a quanto prescritto dal codice civile in materia di sottoscrizione di azioni di nuova emissione. Si evidenzia che la modifica normativa non comporta alcun aumento della quota complessiva da sottoscrivere e che, perciò, non vi sono oneri aggiuntivi a carico del bilancio pluriennale regionale poiché lo stanziamento complessivo per il triennio 2015/2017 rimane sempre pari a 2.000.000 di euro.
Il ddl prevede anche la modifica dell’articolo 8 della Legge regionale n.5 del 27 gennaio 2015 che, nella nuova formulazione, mira a potenziare la rete regionale diagnostico-terapeutica oncologica.

In particolare, “allo scopo di rafforzare la rete regionale diagnostico-terapeutica oncologica e per interventi di riduzione del rischio sismico sono assegnati i seguenti finanziamenti in conto capitale: la somma di 1.750.000 euro, per l’anno 2015, all’Azienda sanitaria locale di Matera (Asm) per il potenziamento della rete regionale diagnostico-terapeutica oncologica e per la rete di radioterapia del servizio sanitario regionale; la somma di 3 milioni di euro, per l’anno 2017, per il potenziamento della rete regionale diagnostico-terapeutica oncologica e per la rete di radioterapia del servizio sanitario regionale, per le esigenze del territorio della provincia di Potenza; la somma di 1.250.000 euro, per l’anno 2015, destinata al Polo riabilitativo di Tinchi, per interventi finalizzati alla mitigazione del rischio sismico”.
Infine, si dispone, per il 2015, un contributo di circa 145 mila euro per la Sezione regionale dell’Osservatorio sui contratti pubblici dell’Autorità di Vigilanza. Le citate Sezioni regionali per i lavori pubblici hanno il compito di collaborare con l’Anac e di svolgere i compiti previsti dall’articolo 7 del d.lvo 163/2006 per assicurare la massima trasparenza sugli affidamenti dei contratti pubblici, attraverso un monitoraggio degli stessi.

4. POIS: LA GIUNTA APPROVA GRADUATORIE, 29 I PROGETTI FINANZIABILI

Sono complessivamente ventinove i progetti finanziabili con l’avviso pubblico della Giunta regionale nell’ambito dei Piani di Offerta Integrata di Servizi (Pois) nelle aree Alto Basento-Basso Bradano, Lagonegrese Pollino, Marmo Platano Melandro, Val d’Agri, Metapontino Collina Materana, Vulture Alto Bradano e Bradanica Medio Basento. La Giunta regionale con due diverse delibere del 7 e del 30 ottobre ha finanziato inizialmente i primi 15 progetti in graduatoria per oltre 1,6 milioni di euro, e successivamente, per scorrimento della stessa, ulteriori 14 progetti, per oltre 1,7 milioni di euro. L’avviso pubblico ha lo scopo di migliorare e ottimizzare i progetti conclusi o aventi uno stato di avanzamento del 60 per cento, già finanziati con risorse del Po Fesr Basilicata 2007-2013 nell’ambito dei Piani di Offerta integrata di servizi (POIS). I progetti finanziabili dovranno nello specifico: ottimizzare le strutture finalizzate a prestazioni di servizi sanitari e socio sanitari in favore di specifiche fasce deboli di popolazione; estendere e rafforzare la rete dei servizi attraverso la realizzazione di infrastrutture per l’infanzia e/o sociali assicurando la funzionalità di strutture quali centri di accoglienza, asili nido, case famiglie, centri per anziani e strutture protette; potenziare e qualificare l’offerta di servizi per la comunità attraverso la realizzazione di ‘centri sociali ad uso plurimo’ per lo svolgimento di attività culturali (come spazi attrezzati per attività bibliotecarie, cinematografiche, teatrali ed espositive), sportive e per il tempo libero con priorità nelle aree montane e rurali; oltre a incentivare la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico favorendo l’allungamento dei tempi di apertura delle scuole attraverso il miglioramento strutturale e funzionale dei plessi esistenti, il potenziamento dell’efficienza energetica e la sicurezza ambientale, sostenendo l’introduzione di nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione. Il consolidamento delle operazioni infrastrutturali dei Pois, che dovranno concludersi entro e non oltre il prossimo 31 dicembre, è stato possibile grazie alla riprogrammazione delle risorse finanziarie del Programma Operativo Fesr Basilicata 2007-2013. A beneficiare dell’Avviso sono gli enti locali che avevano già sottoscritto una partnership istituzionale con la Regione Basilicata. La Giunta regionale ha inoltre approvato uno schema di Addendum all’Accordo di Programma, a che dovrà essere sottoscritto tra le Partnership di progetto POIS interessate. Nelle more della sua sottoscrizione i beneficiari sono stati invitati a trasmettere all’Ufficio Autorità di Gestione dei Programmi Operativi FESR Basilicata la comunicazione di accettazione dei contributi e una dichiarazione che conferma la capacità dell’Ente a rispettare la data del 31.12.2015 per l’ultimazione dei lavori e l’effettuazione di tutti ì pagamenti relativi ai progetto. A seguito di notifica della delibera di finanziamento, le amministrazioni beneficiarie devono attivare tempestivamente tutte le procedure utili ad avviare i lavori e le attività previste dal progetto.

 

Edilizia, la Regione adotta i moduli unificati per la presentazione della Dia

La Giunta regionale ha adottato i moduli unificati e standardizzati per la presentazione della Denuncia di inizio attività (Dia) alternativa al permesso di costruire. Lo rende noto l’assessore all’Ambiente e Territorio, Aldo Berlinguer.

La proposta è frutto dell’Accordo raggiunto in Conferenza Unificata nella seduta del 16 luglio 2015 e costituisce livello essenziale delle prestazioni concernenti la tutela della concorrenza e dei diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale.

Primo esempio di attuazione di “Italia Semplice” risponde alla domanda di semplificazione dei cittadini e delle imprese ed è coerente anche con il processo che la Regione Basilicata ha inteso avviare con azioni inserite nel Programma Operativo Fesr 2014-2020 nell’Asse II – Agenda digitale con l’obiettivo di creare sistemi integrati ed interoperabili attraverso l’utilizzo di strumenti che consentano una maggiore qualità, semplificazione e dematerializzazione dei processi (Azione 2.C.2.2.2).

L’adozione dei moduli unificati e standardizzati per la presentazione della Denuncia di Inizio Attività (DIA) completa il percorso già avviato in tema di semplificazione edilizia con:
–  i moduli unificati e semplificati per la presentazione dell’istanza del permesso di costruire e della segnalazione certificata di inizio attività (Scia) edilizia (D.G.R. n. 1349/2014);

–  i moduli unificati e standardizzati per la presentazione della comunicazione di inizio lavori (Cil) e della comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila) per gli interventi di edilizia libera (D.G.R. n. 140/2015);

I modelli sono strutturati secondo parti fisse e parti variabili necessari a garantire la adattabilità alle singole organizzazioni comunali e per semplificare le molteplici norme settoriali della legislazione statale e regionale che incidono sulla definizione degli atti edilizi e della connessa documentazione da presentare.

I modelli, a seguito della pubblicazione sul Bur, saranno notificati a tutti i Comuni e resi disponibili a tutti gli interessati sul sito istituzionale della Regione Basilicata.

POIS: La giunta approva le graduatorie

Sono complessivamente ventinove i progetti finanziabili con l’avviso pubblico della Giunta regionale nell’ambito dei Piani di Offerta Integrata di Servizi (Pois) nelle aree Alto Basento-Basso Bradano, Lagonegrese Pollino, Marmo Platano Melandro, Val d’Agri, Metapontino Collina Materana, Vulture Alto Bradano e Bradanica Medio Basento. La Giunta regionale con due diverse delibere del 7 e del 30 ottobre ha finanziato inizialmente i primi 15 progetti in graduatoria per oltre 1,6 milioni di euro, e successivamente, per scorrimento della stessa, ulteriori 14 progetti, per oltre 1,7 milioni di euro. L’avviso pubblico ha lo scopo di migliorare e ottimizzare i progetti conclusi o aventi uno stato di avanzamento del 60 per cento, già finanziati con risorse del Po Fesr Basilicata 2007-2013 nell’ambito dei Piani di Offerta integrata di servizi (POIS). I progetti finanziabili dovranno nello specifico: ottimizzare le strutture finalizzate a prestazioni di servizi sanitari e socio sanitari in favore di specifiche fasce deboli di popolazione; estendere e rafforzare la rete dei servizi attraverso la realizzazione di infrastrutture per l’infanzia e/o sociali assicurando la funzionalità di strutture quali centri di accoglienza, asili nido, case famiglie, centri per anziani e strutture protette; potenziare e qualificare l’offerta di servizi per la comunità attraverso la realizzazione di ‘centri sociali ad uso plurimo’ per lo svolgimento di attività culturali (come spazi attrezzati per attività bibliotecarie, cinematografiche, teatrali ed espositive), sportive e per il tempo libero con priorità nelle aree montane e rurali; oltre a incentivare la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico favorendo l’allungamento dei tempi di apertura delle scuole attraverso il miglioramento strutturale e funzionale dei plessi esistenti, il potenziamento dell’efficienza energetica e la sicurezza ambientale, sostenendo l’introduzione di nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione. Il consolidamento delle operazioni infrastrutturali dei Pois, che dovranno concludersi entro e non oltre il prossimo 31 dicembre, è stato possibile grazie alla riprogrammazione delle risorse finanziarie del Programma Operativo Fesr Basilicata 2007-2013. A beneficiare dell’Avviso sono gli enti locali che avevano già sottoscritto una partnership istituzionale con la Regione Basilicata. La Giunta regionale ha inoltre approvato uno schema di Addendum all’Accordo di Programma, a che dovrà essere sottoscritto tra le Partnership di progetto POIS interessate. Nelle more della sua sottoscrizione i beneficiari sono stati invitati a trasmettere all’Ufficio Autorità di Gestione dei Programmi Operativi FESR Basilicata la comunicazione di accettazione dei contributi e una dichiarazione che conferma la capacità dell’Ente a rispettare la data del 31.12.2015 per l’ultimazione dei lavori e l’effettuazione di tutti ì pagamenti relativi ai progetto. A seguito di notifica della delibera di finanziamento, le amministrazioni beneficiarie devono attivare tempestivamente tutte le procedure utili ad avviare i lavori e le attività previste dal progetto.

Migranti: firmato il protocollo d’intesa per le attività di lavoro volontario

Interessa i richiedenti asilo che hanno chiesto il riconoscimento della protezione internazionale. I progetti che saranno messi in campo offriranno loro l’opportunità di integrarsi nelle collettività ospitanti e acquistare competenze lavorative.

Un altro passo verso l’integrazione dei richiedenti asilo in Basilicata. E’ stato firmato questa mattina, a margine dell’assemblea regionale dell’Anci, un protocollo di intesa che ha lo scopo di costruire percorsi finalizzati a superare la condizione di “inattività” dei migranti ospitati nelle strutture di accoglienza temporanea attivate dalle Prefetture di Potenza e Matera in alcuni comuni lucani.

La firma dell’intesa tra la Regione, le Prefetture, l’Anci e l’Upi, è la premessa per mettere in campo progetti a favore dei migranti, offrendo l’opportunità, attraverso lo svolgimento di attività volontarie di pubblica utilità, di integrarsi nelle collettività ospitanti e acquistare competenze lavorative.

Al momento sono interessati alla misura 1600 richiedenti asilo. Si tratta del primo accordo sottoscritto nelle Regioni del Mezzogiorno e precede il piano 2015/16 di formazione e tirocini per i migranti per qualificare e innalzare le professionalità in agricoltura, edilizia, lavoro di cura e servizi settori dove si manifestano carenze di forza lavoro lucana oppure disinteresse per determinate mansioni.

La necessità di avviare progetti di attività volontarie di pubblica utilità è già emersa nella riunione del “Tavolo di Coordinamento Regionale per la gestione dei flussi migratori non programmati e l’ottimizzazione dei sistemi di accoglienza di richiedenti e/o beneficiari di protezione” firmata a Potenza il 21 luglio 2015, ampiamente condivisa dai rappresentanti dei territori interessati dalla presenza di migranti.

Le attività interesseranno i cittadini stranieri che hanno chiesto il riconoscimento della protezione internazionale. I passaggi seguenti sono la sottoscrizione del patto di volontariato e l’adesione a un’associazione o ad un’organizzazione operante nel territorio ospitante. Ciò comporta l’impegno per il migrante di rendere una o più prestazioni personali, volontarie e gratuite, individualmente o in gruppi, per il perseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale dell’organizzazione cui aderisce e secondo le indicazioni del Comune.

Ai migranti coinvolti nella progettualità verrà assicurata la formazione necessaria affinché possano attendere alle attività previste; gli eventuali strumenti, attrezzature e dispositivi di protezione individuale per l’esercizio delle attività al fine di ridurre al minimo i rischi per la propria e per l’altrui incolumità; un’adeguata copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi e contro gli infortuni; la dotazione, nell’ambito delle attività svolte, di idonei strumenti di riconoscimento dell’attività di volontariato.

Le attività cui potrà attendere il migrante dovranno principalmente inserirsi nel contesto delle attività di carattere civile e dei servizi alla collettività che non richiedono specializzazione e comunque secondo le capacità, attitudini, professionalità e intenzioni del migrante. Tali attività e prestazioni dovranno essere rese sempre con la supervisione di un educatore o di un tecnico.

Il protocollo impegna le Prefetture a dare adeguata comunicazione delle attività ai responsabili delle strutture affinché, attraverso l’ausilio dei mediatori culturali, forniscano informazioni ai migranti ospitati nelle strutture sui progetti avviati dalle Amministrazioni comunali.

La Regione Basilicata, infine, garantirà ai Comuni le risorse finanziarie connesse all’attuazione delle attività di volontariato e alla copertura delle assicurazioni.