Migranti: circa 30 Comuni del Potentino disponibili ad accoglienza

Alta l’adesione al bando della Prefettura. Simonetti: l’occupazione prevista è di oltre 200 unità. Si tratta adesso di garantire il funzionamento delle attività di lavoro utile, delle attività formative e tirocini

Nell’ambito della attuazione dell’accordo stipulato dalla Regione con le Prefetture di Potenza e Matera, Anci e Upi per una diversa dislocazione territoriale dell’accoglienza dei richiedenti asilo si profila la quadruplicazione dei Comuni della provincia di Potenza pronti ad ospitare circa 900 ospiti oltre a centri Sprar (circa 250 minori non accompagnati compresi). Lo riferisce Pietro Simonetti per il Coordinamento politiche migranti della Regione Basilicata.
Sono infatti circa trenta i Comuni e oltre una decina i gestori che hanno partecipato al bando della Prefettura di Potenza. Matera provvederà nelle prossime settimane. Si passa quindi da sette Comuni a trenta per ottenere l’accoglienza diffusa nel territorio ed eliminare le grosse concentrazioni alberghiere e territoriali (come Potenza città e Pignola). Il bando della Prefettura ha un valore di circa 8 milioni e garantirà l’ospitalità per tutto il 2016 al netto dei centri Sprar con ricadute economiche e sociali su trenta comuni dove verranno utilizzati prevalentemente abitazioni sfitte e piccole strutture. L’occupazione prevista è di oltre 200 unità. Si tratta adesso di garantire il funzionamento delle attività di lavoro utile, delle attività formative e tirocini di quanti vorranno rimanere in Basilicata in settori come l’agricoltura, l’edilizia, il lavoro di cura, comparti che hanno assoluto bisogno di manodopera migranti con percorsi di integrazione anche scolastica. Una buona accoglienza, mantenendo fermi i contenuti delle intese, secondo anche il progetto politico della Regione Basilicata, la prima in Italia a proporre contenuti e modalità autonomi e da progetto pilota per ospitare 2000 persone, ha bisogno del sostegno degli enti locali e della popolazione di una regione di migranti: le scelte di questi giorni vanno nella direzione giusta.

Braia: Psr 2014-2020, Basilicata per sviluppo rurale Mezzogiorno

“Seminiamo futuro”. Si terrà venerdì 29 gennaio 2016, dalle ore 9.00, l’evento di lancio del Programma di sviluppo rurale della Regione Basilicata 2014-2020 organizzato dal Dipartimento Politiche agricole e forestali presso l’Auditorium Raffaele Gervasio di Matera.
Riflettori puntati sulle priorità strategiche regionali e sugli investimenti concordati con il tavolo regionale di partenariato, da realizzare nei prossimi sette anni, con i 680 milioni di euro in dotazione finanziaria, di cui 412 provenienti dal bilancio europeo e 268 di cofinanziamento nazionale, con cui il Psr copre il 3,7% delle risorse italiane.
Dopo i saluti del sindaco della città, Raffaello de Ruggieri, il lavori saranno avviati dal dirigente generale del Dipartimento Politiche agricole e forestali, Giovanni Oliva a cui seguirà l’intervento dell’assessore al ramo Luca Braia sulle azioni che la politica regionale ha messo in campo e sosterrà per lo sviluppo del settore rurale della Basilicata.
Interverranno l’onorevole Maria Antezza, componente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati e il vice ministro alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Andrea Olivero, sulle strategie dedicate all’agricoltura da parte del governo nazionale.
La programmazione regionale e il nuovo assetto del Psr Basilicata 2014-2020 basato su 6 priorità, 18 focus area, insieme alle 15 misure da attivare e alle 54 operazioni da proporre alla platea dei beneficiari nel prossimo settennio sarà illustrato dall’Autorità di Gestione del Po Feasr Vittorio Restaino.
La seconda parte della mattinata sarà dedicata a una tavola rotonda sullo sviluppo rurale nel Mezzogiorno d’Italia, moderata dal giornalista Antonio Boschetti, direttore responsabile dell’Informatore agrario a cui parteciperanno Leonardo Di Gioia, assessore Agricoltura e foreste della Regione Puglia; Mauro D’Acri, consigliere regionale della Regione Calabria; Serena Angioli, assessore ai Fondi europei della Regione Campania; Vittorino Facciolla, assessore alle Politiche agricole della Regione Molise. Concluderà i lavori il presidente della Giunta regionale di Basilicata, Marcello Pittella.
Sarà possibile seguire la presentazione anche in diretta streaming sul sito istituzionale: www.basilicatapsr.it
“Con l’evento di lancio – dichiara l’assessore Luca Braia – diamo il via alle iniziative sul territorio dedicate alla informazione e alla divulgazione delle opportunità offerte dal Psr Basilicata 2014-2020. La presenza del Governo nella persona del vice ministro Olivero e dell’onorevole Antezza testimoniano l’attenzione crescente per la comunità di Basilicata che scommette per il suo futuro nel rilancio delle politiche agroalimentari e forestali. La partecipazione degli Assessori delle Regioni del Mezzogiorno alla tavola rotonda in cui condivideremo le strategie di sviluppo che possano rilanciare il sud e quindi l’Italia, sono un segno tangibile di come la Basilicata riesca a catalizzare l’attenzione pubblica e la discussione sui temi centrali per lo sviluppo rurale: aggregazione, innovazione, valorizzazione e logistica.”

Visita Renzi in Basilicata, non confermata data del 30 gennaio

 Lo ha reso noto il presidente della Regione Pittella, annunciando che la visita del premier avverrà nelle prossime settimane e non sabato

In merito alla notizia riportata oggi da alcuni organi di stampa circa la visita in Basilicata del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il prossimo sabato 30 gennaio, e in assenza di una comunicazione da parte di Palazzo Chigi, sentito lo stesso, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, fa sapere che la visita del premier avverrà nelle prossime settimane e non sabato.
Sarà cura della Presidenza darne tempestiva comunicazione.

Evento di lancio Psr 2014-2020 e Comitato di Sorveglianza Feasr

Entra nel vivo la nuova programmazione della Regione Basilicata dedicata allo sviluppo rurale

“Seminiamo futuro”. Con l’evento di lancio del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, in calendario venerdì 29 gennaio 2016, a partire dalle 9.00 all’Auditorium Raffaele Gervasio di Matera, si avvia il nuovo ciclo dedicato allo sviluppo rurale della Basilicata per il prossimo settennio. La comunità locale, i beneficiari delle misure, tra cui aziende agricole, forestali e agroindustriali, organizzazioni di produttori, imprese di produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e forestali, enti pubblici, ricercatori e consulenti, organizzazioni professionali e di categoria, giovani e scuole coinvolte, potranno conoscere le opportunità offerte dalle risorse comunitarie, in particolare del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale per la crescita del mondo agricolo e rurale lucano. Saranno puntati i riflettori sulle priorità strategiche regionali e sugli investimenti concordati con il tavolo regionale di partenariato, da realizzare nei prossimi sette anni con i 680 milioni di euro in dotazione finanziaria, di cui 412 provenienti dal bilancio europeo e 268 di cofinanziamento nazionale, con cui il Psr copre il 3,7% delle risorse italiane.
Dopo i saluti del sindaco della città, Raffaelo De Ruggieri, darà l’avvio ai lavori il dirigente generale del Dipartimento Politiche agricole e forestali, Giovanni Oliva. Seguirà l’intervento dell’assessore al ramo, Luca Braia, sulle azioni messe in piedi dal Dipartimento e dall’Assessorato per lo sviluppo del settore primario in Basilicata. Sulle strategie nazionali dedicate all’agricoltura, si soffermeranno l’onorevole Maria Antezza, componente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati e il vice ministro alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Andrea Olivero. L’Autorità di gestione del Psr Basilicata 2014-2020, Rocco Vittorio Restaino, illustrerà il nuovo assetto del Psr Basilicata 2014-2020 basato su 6 priorità, 18 focus area, insieme alle 15 misure da attivare e alle 54 operazioni da proporre alla platea dei beneficiari nel prossimo settennio. Nella seconda parte della mattinata seguirà una tavola rotonda sullo sviluppo rurale nel Mezzogiorno d’Italia, moderata dal giornalista Antonio Boschetti, direttore responsabile dell’” Informatore agrario”. Tra i partecipanti: Leonardo Di Gioia, assessore Agricoltura e foreste della Regione Puglia; Mauro D’Acri, consigliere regionale della Regione Calabria; Serena Angioli, assessore ai Fondi europei della Regione Campania; Vittorino Facciolla, assessore alle Politiche agricole della Regione Molise. Concluderà i lavori del mattino il presidente della Giunta regionale di Basilicata, Marcello Pittella.
Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming sul sito istituzionale www.basilicatapsr.it
Per entrare nel vivo della prima fase di attuazione del Psr, nel pomeriggio, alle ore 14.00, all’Hotel Palazzo Viceconte, in Via San Potito a Matera, sarà ospitata la prima seduta del Comitato di Sorveglianza del Psr Basilicata 2014-2020. Alla riunione, presieduta da Marcello Pittella e condotta Rocco Vittorio Restaino, verranno esaminati, per essere approvati, il regolamento interno del Comitato di Sorveglianza, i criteri di selezione di alcune misure del programma operativo e altri documenti di aggiornamento. Seguiranno anche le informative sul piano di comunicazione e pubblicità e sul sistema di monitoraggio.
All’incontro parteciperanno l’assessore Luca Braia, il dirigente generale, Giovanni Oliva, i dirigenti del Dipartimento Politiche agricole e forestali, i referenti della DG Agri – Commissione Europea, i rappresentanti del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, gli altri dicasteri coinvolti, i responsabili dei dipartimenti regionali e i referenti del partenariato economico e sociale (organizzazioni e ordini professionali, associazioni, sindacati, organizzazioni di categoria), insieme al valutatore indipendente e i referenti dell’organismo pagatore Agea.

Aviosuperficie Mattei, è costante impegno Regione Basilicata

Nel corso di un tavolo convocato dal governatore lucano, Marcello Pittella, dirigenti ed amministratori hanno fatto il punto sui finanziamenti e sulle opere per il potenziamento dell’importante infrastruttura di Pisticci, destinata a diventare centrale per il bacino meridionale

L’impegno costante della Regione Basilicata e le risorse messe a disposizione per potenziare l’aviosuperficie “Mattei” di Pisticci, considerata “infrastruttura essenziale per incentivare il turismo e le attività produttive del Materano, del Metapontino e di zone industriali come la Valbasento, ma anche di tutta l’area del bacino mediterraneo-ionico” sono stati al centro di un tavolo convocato dal governatore lucano, Marcello Pittella. All’incontro – che si è tenuto questa mattina a Potenza, in sala Verrastro – hanno partecipato l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Infrastrutture, Aldo Berlinguer, il presidente della Provincia di Matera, Francesco De Giacomo, l’amministratore unico del Consorzio per lo sviluppo industriale di Matera, Carlo Chiurazzi, i dirigenti generali dei Dipartimenti regionali ad Ambiente, Carmen Santoro, e Programmazione e Finanze, Elio Manti, ed il capo di gabinetto della Provincia di Matera, Carmine Lisanti. “Nel 2015 – è stato evidenziato nel corso della riunione – la Regione Basilicata ha già erogato al Consorzio Asi circa due milioni di euro ed ha proposto una riprogrammazione dei Fondi per lo sviluppo e la coesione (Fsc), al vaglio del Cipe, che potrà sbloccare nelle prossime settimane risorse aggiuntive pari ad un milione e 520 mila euro, da utilizzare per far acquisire all’aviosuperficie di Pisticci le caratteristiche di una pista aeroportuale vera e propria”. Dal tavolo è emerso inoltre che “il presidente Pittella nell’ambito del Patto per la Basilicata ha candidato l’aviosuperficie per ulteriori finanziamenti, pari a circa sei milioni di euro”. “L’aviosuperficie di Pisticci – ha detto l’assessore Berlinguer – potrebbe avere un ruolo importante, con una specializzazione ed una precisa vocazione dello scalo nel traffico di tipo turistico mediante voli a servizio dell’area ionica lucana, pugliese e calabrese. La Regione – ha detto ancora – continua a lavorare con impegno, per la riuscita di un progetto che guarda al futuro”. Il presidente Pittella, dal canto suo, nel sottolineare “ la continuità amministrativa profusa dall’ente Regione per il potenziamento dell’aviosuperficie”, ha manifestato l’intenzione di approfondire ulteriormente questi temi con le categorie produttive e gli amministratori locali, nel corso di un incontro da convocare nei prossimi giorni”. “Il mio intento – ha sottolineato il governatore Pittella – è quello di dare concreta e corretta comunicazione di un lavoro che da parte nostra continua con costanza e attenzione, sgombrando il campo da equivoci, timori e distorte informazioni. Presso l’aviosuperficie di Pisticci, grazie all’opera del Consorzio Industriale di Matera, c’è un cantiere sempre aperto. E partendo dal presupposto che ognuno, in questa vicenda, è chiamato a fare la propria parte, evitando indebite invasioni di campo, sono convinto che colmando il deficit di comunicazione che in talune circostanze sembra essersi verificato, potremo riprendere il filo di un confronto costruttivo, nell’ambito di una visione di sviluppo che ci ha visto sempre mantenere la barra dritta”.

Sanremo Sol: presentata porta vetrina a Festival canzone italiana

 Un salotto crocevia di artisti per la promozione delle eccellenze lucane

Presentato questa mattina in Regione il progetto Sanremo Sol, la prima porta vetrina al Festival della Canzone italiana. L’ideatore dell’iniziativa Giuseppe Grande è un manager creativo lucano che con la partnership dell’Enoteca regionale lucana e uno staff di giovani professionisti della Basilicata, ha messo in piedi, un evento per valorizzare sia il territorio lucano che le sue eccellenze artistiche culturali enogastronomiche durante il Festival della Canzone Italiana che si terrà dall’8 al 14 febbraio. Un salotto di 50 mq all’interno dell’Hotel Globo da dove con l’apertura di una porta, gli artisti e gli ospiti potranno far ingresso direttamente dal palco del Teatro Ariston.
Numerosi quelli affermati che hanno aderito a Sanremo Sol tra cui Valeria Marini, Luca Colombo, Walter Nudo, Audio 2, e molti altri che si aggiungeranno anche nei prossimi giorni. Un programma ricco di contenuti con tv, radio e media nazionali che seguiranno l’evento, che ha una programmazione quotidiana in diretta streaming dalle 10 alle 20. Spazio ai giovani artisti emergenti con rubriche, interviste a i big che passeranno dal salotto. Sanremo Sol come un crocevia di artisti e personaggi dello spettacolo, ma anche di gente comune. L’evento è gemellato con “Saremo On”, l’unione delle migliori attività commerciali e imprenditoriali della Città dei fiori .
“Un contenitore di emozioni, come un libro dove ogni protagonista potrà scrivere un capitolo”. Lo ha sottolineato Giuseppe Grande nel corso della presentazione della prima porta vetrina della storia del Festival.
Paolo Montrone presidente Enoteca regionale lucana, ha spiegato i motivi della partnership. “E’ una grandissima vetrina per i nostri prodotti, con convegni, cena di gala con degustazione dei nostri vini e prodotti tipi”.
Gerardo Travaglio capo di gabinetto del presidente della Giunta regionale ha salutato positivamente il progetto: “Un’iniziativa che la Regione patrocina perché la promozione della Basilicata viene veicolata dai suoi giovani, e anche per sostenere il ruolo dell’Enoteca regionale impegnata nella valorizzazione delle nostre eccellenze, non solo vitivinicole ma enogastronomiche.
Una grande opportunità il Festival della canzone italiana, am poca distanza dall’ultimo successo del Capodanno di Matera, così come l’esperienza a New York con il presepe di Artese. Il nostro auspicio è un ritorno per il territorio – ha concluso Travaglio – così come è avvenuto con l’Expo di Milano dove la Basilicata non solo protagonista all’esposizione universale, ma anche nei suoi confini con il progetto portato avanti dal dipartimento Agricoltura e sostenuto dal Ministero. Sarà una bel trampolino di lancio non solo per i nostri giovani artisti. L’augurio della Regione è che tale progetto sia solo il primo per tante altre iniziative future”.

Strage Burkina Faso, dichiarazione presidente Pittella

“C’è un dolore ancora più forte, alimentato dall’orrore di una furia assassina che non ha risparmiato nemmeno un bimbo di 9 anni. A Gaetano Santomenna, originario di Bella, che ha perso moglie, figlio e altri parenti, voglio far giungere l’affettuoso abbraccio dei lucani”

“Dinanzi all’ennesima strage compiuta in Burkina Faso da un manipolo di terroristi sanguinari, c’è un dolore ancora più forte, alimentato dall’orrore di una furia assassina che non ha risparmiato nemmeno un bimbo di 9 anni.
Non nascondo di essermi commosso dinanzi alla foto del piccolo Michel, pubblicata questa mattina dai giornali, pensando, da genitore, prima ancora che da uomo delle Istituzioni, al dolore di un padre che si è visto sottrarre gli affetti più cari, in un modo così efferato. E per di più in nome di Dio: cosa quanto mai assurda ed inumana.
A Gaetano Santomenna, originario di Bella, che nella strage ha perso moglie, figlio e altri parenti, voglio far giungere l’affettuoso abbraccio dei lucani, in uno con l’impegno della Regione Basilicata ad essergli vicino per aiutarlo a superare questo difficile momento della propria vita. Una vita fatta di sacrificio e impegno in terra straniera, che Gaetano Santomenna ha saputo affrontare con la forza e la dedizione al lavoro che è propria dei lucani, orgogliosi di rappresentare all’estero il proprio Paese”.

Vertenza Quotidiano, Pittella: atto gravissimo

“Mi auguro che nelle prossime ore, ripristinando corrette relazioni sindacali, possano crearsi le premesse per riprendere il confronto avviato in seno al Dipartimento regionale Attività Produttive”

“Insieme con l’assessore Liberali, eravamo impegnati da mesi ad affrontare la delicata situazione venutasi a determinare in seno alla Luedi, la società che fornisce il service giornalistico e poligrafico per l’edizione Basilicata del Quotidiano del Sud.
Con una decisione unilaterale che vanifica il lavoro avviato e mortifica l’impegno profuso dai giornalisti lucani, dall’Associazione della Stampa e dalle stesse Istituzioni, il commissario liquidatore della società, disattendo gli impegni assunti al tavolo regionale, ha deciso di porre da oggi i lavoratori in cassa integrazione a zero ore, affidando di fatto la fattura del giornale ad una società campana.
E’ un atto gravissimo, oltre che scorretto e fortemente lesivo della realtà professionale lucana, che, per quanto ci riguarda,  non potremo far passare sotto silenzio in tutte le sedi istituzionali interessate.
In questi  ultimi 14 anni, con il loro lavoro, i giornalisti del Quotidiano della Basilicata hanno contribuito ad animare la vita democratica della nostra regione, garantendo un pezzo importante di quella libertà di informazione di cui tutti dobbiamo essere fieri custodi.
Mi auguro che nelle prossime ore, ripristinando corrette relazioni sindacali, possano crearsi le premesse per riprendere il confronto avviato in seno al Dipartimento regionale Attività Produttive”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.

Il nuovo Prefetto di Potenza incontra il Presidente della Regione

Di lunga esperienza in Campania, all’epoca del commissariamento regionale per la questione rifiuti, e viceprefetto a Vibo Valentia, Marilisa Magno ha guadagnato notorietà con l’inchiesta “Mafia Capitale”. A lei, infatti, si deve la firma alle relazioni disposte dal prefetto Gabrielli sulle ipotesi di infiltrazioni malavitose nel municipio capitolino.

Il nuovo Prefetto di Potenza, Marilisa Magno, ha incontrato stamane il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, per un saluto istituzionale.
Nel corso dell’incontro il presidente Pittella ha illustrato le potenzialità della Basilicata, sia dal punto di vista ambientale che culturale ed economico. “Abbiamo avviato – ha detto Pittella – una intensa stagione di riforme istituzionali che serviranno a disegnare una Basilicata più moderna, più efficiente e più europea e a recuperare una nuova centralità del ruolo della Regione”.
Pittella si è quindi soffermato su alcuni provvedimenti approvati che interesseranno in modo specifico anche l’attività istituzionale del Prefetto, a partire dai progetti riguardanti l’inclusione sociale dei migranti fino a quelli relativi al reddito minimo di inserimento e alla gestione dei rifiuti.
Di lunga esperienza in Campania, all’epoca del commissariamento regionale per la questione rifiuti, e viceprefetto a Vibo Valentia, la Magno ha guadagnato notorietà con l’inchiesta “Mafia Capitale”. A lei, infatti, si deve la firma alle relazioni disposte dal prefetto Gabrielli sulle ipotesi di infiltrazioni malavitose nel municipio capitolino.
Nel corso dell’incontro con il Presidente della Regione, il neo Prefetto di Potenza, ha affermato di essere particolarmente felice di venire in una Regione, la Basilicata, che sta sempre di più diventando un modello di riscatto per tutto il Sud.
Prima di salutarsi Marilisa Magno ha firmato il libro degli ospiti. Questo il messaggio che ha voluto lasciare: “Grata per la cortese e gentile accoglienza mi impegnerò per un lavoro in sinergia istituzionale per un futuro migliore di questa bellissima regione”.

Il saluto del Presidente Pittella a Monsignor Salvatore Ligorio

Eccellenza reverendissima, carissimo Mons. Salvatore Ligorio,
sono grato ed onorato per l’opportunità che mi viene offerta di accoglierLa qui, a Potenza, e di porgerLe il saluto affettuoso della comunità lucana, nel giorno in cui, per volere del Santo Padre, Ella si appresta a raccogliere l’eredità di mons. Agostino Superbo, alla guida della Diocesi di Potenza, Muro Lucano e Marsiconuovo.
Da Presidente della Regione Basilicata, ho avuto il piacere di incontrarLa più volte nella Sua Diocesi, a Matera, in anni che ci hanno visto entrambi impegnati a perseguire obiettivi ambiziosi e strategici per la Città dei Sassi e non solo, facendo tesoro dell’alto spirito di servizio manifestato negli anni del Suo lungo Magistero in terra lucana, a partire da quell’ormai lontano marzo 1998 in cui Lei giunse a Tricarico.
Tra i vescovi della Chiesa lucana, presenti all’interno della Conferenza Episcopale, Ella può vantare il più lungo servizio reso alle Chiese di Basilicata, a ulteriore riprova della Sua approfondita conoscenza della nostra gente, sparsa in un territorio dalle molteplici diversificazioni, che a loro volta rendono diverso l’approccio pastorale a cui è chiamato il responsabile della Diocesi.
Tricarico, Matera, Potenza sono luoghi spirituali, culturali, sociali e cristiani caratterizzati da profonde radici, ma anche da autonome specificità, dovute alle loro secolari storie antropologiche, civili e sociali.
Nello stesso tempo però queste Diocesi hanno un fattore comune: quello di essere figlie di una identica religiosità popolare, che Paolo VI, amico stimatissimo del prete lucano di Sasso di Castalda, don Giuseppe De Luca, amava chiamare “pietà popolare”, cioè religione del popolo.
Di sicuro, Sua Eccellenza, servendo Chiese di antichissima storia civile e religiosa come lo sono quelle di Tricarico e Matera avrà sperimentato “come la pietà popolare genera nei poveri e nei semplici atteggiamenti interiori raramente osservati altrove al medesimo grado; pazienza, senso della croce nella vita quotidiana, distacco, apertura agli altri, devozione”.
Comunità e territori che a partire dal dopoguerra hanno generato profondi processi di evoluzione antropologica, sociale e nello stesso tempo religiosa.
Stimatissimo mons. Ligorio, è toccato a Lei, in qualità di Vescovo di Matera, accompagnare la Città nella lunga ed esaltante corsa per la conquista del titolo di Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019, in quella che è stata una sfida corale ed unitaria vinta dall’intera regione Basilicata, grazie ad una straordinaria mobilitazione di popolo che ha saputo guardare oltre gli angusti limiti dei confini campanilistici.
Toccherà nuovamente a Lei, Eccellenza Reverendissima, accompagnare nei prossimi anni le Istituzioni democratiche della Basilicata in quella che sarà una ulteriore, decisiva sfida: rafforzare l’unità regionale, attraverso il dialogo e la collaborazione tra territori, in un confronto costruttivo e solidale, basato su progetti condivisi di sviluppo tra i due Capoluoghi, Potenza e Matera, e tra questi e gli altri 129 Comuni della regione.
Ci aiuti, Eccellenza, a vincere questa nuova, impegnativa sfida.
Così come ha fatto in questi anni, da Matera, ci faccia sentire anche da Potenza il calore del Suo abbraccio paterno, dei suoi saggi consigli, dei richiami costanti rivolti al popolo di Dio per superare, attraverso il dialogo e il reciproco ascolto, incomprensioni e divisioni.
E’ inderogabile la concertazione di intenti delle Istituzioni civili e, per quanto possibile, nel reciproco rispetto dei ruoli, con quelle della Chiesa nell’elaborare progetti idonei ed efficaci per valorizzare le ricchezze della Basilicata.
Una radicata presa di coscienza personale e collettiva del popolo lucano, tesa a provocare un serio rinnovamento del costume, della politica, delle strutture, dell’offerta lavorativa ai nostri giovani deve essere la meta comune di un impegno collettivo e unitario di promozione e sviluppo socio-economico.
Mi consentirà, Eccellenza, di richiamare la necessità, da Lei ricordata anche di recente, di fare una profonda esperienza della misericordia di Dio, che va vissuta come un dono riservato a tutti, credenti e non, sulla scorta dell’insegnamento di Papa Bergoglio. E la nostra speranza è di poter vivere una tappa importante dell’anno giubilare in corso, dedicato alla misericordia, proprio con Sua Santità.
Nella sua immensa saggezza, Papa Francesco ha voluto che fosse un Buon Pastore, proveniente dall’altra provincia lucana a fare da collante spirituale tra Matera e Potenza, raccogliendo il testimone di mons. Agostino Superbo, al quale voglio far giungere, anche in questa circostanza, dopo averlo salutato ufficialmente lo scorso 5 gennaio, il riconoscimento dell’Istituzione che rappresento per quanto egli ha fatto nel suo lungo Magistero in terra lucana.
Il Santo Padre non poteva fare scelta migliore, proprio perché Ella, mons. Ligorio, è conoscitore dei tanti problemi che affliggono le nostre comunità ed è al contempo persona prossima ai poveri e pastore ricco di speranza.
Non mi è sfuggita la testimonianza accorata e un po’ sofferta innescata dalla separazione dalla Chiesa di Matera e vedo numerosi fedeli provenienti dalle diverse comunità parrocchiali presenti qui a Potenza, per accompagnarLa spiritualmente e augurarLe ancora una volta ogni bene per i compiti a cui Ella sarà chiamata sin da domani a dare seguito.
Eccellenza carissima, Potenza città capoluogo della nostra Regione, pur se immersa in tante problematiche istituzionali, saprà di sicuro aiutarLa in un servizio spirituale di alto profilo, per una attenzione rafforzata ai poveri, per tutto ciò che compete alla Chiesa, per riprendere per mano il mondo giovanile, i ragazzi, gli adolescenti, i giovani, in particolar modo coloro che raggiungono livelli di alta formazione universitaria, spesso posta al servizio di altre regioni del Nord, oltre che dell’Europa e del Mondo.
La comunità lucana, e quella potentina in particolare, hanno molto apprezzato alcuni importanti richiami contenuti nella Sua lettera inviata alla Comunità del capoluogo di regione, a proposito della opportunità di curare le ferite ancora aperte nella coscienza collettiva della città, attraverso un atto di riconciliazione nella giustizia e nella carità.
Eccellenza, la Chiesa potentina ha scelto di diversificare il momento del saluto civile da quello ecclesiale e ha scelto, per il saluto delle Istituzioni, questo luogo presidiato da San Gerardo, Patrono della città e della Chiesa diocesana, luogo assai caro ai potentini, segno miracoloso nei giorni della festività a Lui dedicata perché capace di aggregare il popolo di Dio, che in special modo sente e si appassiona nel fare memoria della sua storia religiosa.
Fiore all’occhiello dell’impegno religioso di San Gerardo La Porta furono l’intenso apostolato per i giovani e la grande attenzione ai poveri e alla cultura del tempo.
Nel percorso spirituale che Ella si appresta a compiere, partendo fisicamente da questo luogo alla volta della Cattedrale, il saluto che la Città e la Regione le riservano dinanzi al Tempietto dedicato a San Gerardo, sia di buon auspicio per il lavoro pastorale che La attende.
Grazie sin d’ora, a nome dei lucani, per il Suo impegno e soprattutto per le parole di speranza e solidarietà che, ne sono certo, non ci farà mancare, in uno con la preghiera e la Sua benedizione paterna.