Pittella su Agenzia Lab: “Un altro obiettivo raggiunto”
“L’Agenzia Lavoro e Apprendimento Basilicata accompagnerà le difficili sfide che abbiamo davanti sui temi del lavoro e della formazione delle competenze”
“La Regione Basilicata non vuole lasciare nessuno a piedi e per questa ragione vuole costruire un percorso sostenibile economicamente finalizzato a dare opportunità ai lavoratori precari in un quadro di regole certe, chiare e trasparenti”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, intervenendo in Consiglio regionale nel corso del dibattito sul disegno di legge relativo alla istituzione dell’Agenzia Lab (Lavoro e Apprendimento Basilicata) che riorganizza l’esistente sistema provinciale dei servizi per il lavoro e la formazione.
“Da quel che mi viene detto si tratta – ha aggiunto Pittella – della prima agenzia del genere in Italia che nasce lungo un percorso di massima condivisione con le parti sociali e con i lavoratori. Sappiamo bene che un percorso di riforme è difficile e che lungo questo cammino tutti possono fare errori. Ma se dovessimo fermarci a queste difficoltà e a questi errori non faremmo nulla e non daremmo ai cittadini le risposte che da anni, purtroppo, da troppi anni, si aspettano dalla politica e dalle istituzioni. Noi ci stiamo provando raggiungendo anche qualche importante risultato rispetto ad altre regioni che sono indietro rispetto a noi in questo cammino. Per questo credo che qualche volta dovremmo tutti insieme, a prescindere dalle singole collocazioni politiche, iniettare un sentimento di autostima fra i nostri concittadini utile a offrire una opzione di fiducia nel futuro e a continuare il percorso di riforme che abbiamo avviato”.
Il presidente della Regione si è quindi soffermato su alcuni temi emersi dal dibattito come la stabilizzazione dei precari in Regione.
“Stiamo provando – ha detto Pittella – a costruire una strategia a tappe forzate che, in un tempo molto difficile, ci consentirà di stabilizzare non meno di 100 precari. E’ un risultato assai positivo se consideriamo che sulle nostre spalle, sulle spalle della Regione, vengono riposte le speranze dei tanti lavoratori delle due province, dei comuni che non ce la fanno e che sono sull’orlo del dissesto. E tuttavia dobbiamo dire la verità innanzitutto a noi stessi e poi ai lavoratori: oggi siamo in un altro mondo dove bisogna fare i conti con regole sempre più stringenti e con risorse sempre più ristrette. Lo sanno i sindacati, lo sanno i lavoratori e dobbiamo saperlo innanzitutto noi: un tempo è finito. E per questa ragione abbiamo prorogato fino a tutto dicembre 2016 i contratti di assistenza tecnica ai fondi comunitari, e per questa ragione abbiamo deciso di affidare all’esterno questo servizio in modo che ciascun lavoratore possa mettere in gioco la propria esperienza, le proprie competenze. Non c’era altra strada e di questo dobbiamo essere tutti convinti. Il percorso che stiamo costruendo è fatto di regole e di chiarezza. E chi può dire che così è stato fino a questo momento? Io c’ero. E con me c’erano anche i sindacati, i lavoratori e qualche altro amministratore. Il Lab – ha concluso Pittella – nasce in questo contesto e con questa prospettiva nell’interesse soprattutto dei lavoratori. Sarà il braccio operativo che accompagnerà le difficili sfide che abbiamo davanti. Nessuno deve essere lasciato solo. E su questa strada si muove il nostro impegno quotidiano”.