Presentazione del quarto pacchetto di bandi Psr Basilicata 2014-2020

Si è svolta questa mattina, nella Sala Verrastro della Giunta Regionale, a Potenza, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del quarto pacchetto di bandi del Psr Basilicata 2014-2020 che, con 12 milioni di euro, incentiva, sulla base di un finanziamento quinquennale, la produzione integrata e l’agricoltura conservativa per gli agricoltori lucani.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessore Luca Braia, il dirigente generale Giovanni Oliva, l’Autorità di gestione del Psr Basilicata 2014-2020, Rocco Vittorio Restaino, i dirigenti del Dipartimento Politiche agricole e forestali, Ermanno Pennacchio e Giuseppe Eligiato, e hanno partecipato anche le organizzazioni agricole Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri. Per conto dell’Abi è intervenuto il presidente della Commissione regionale Abi, Antonio Luongo.

“In soli 11 mesi dall’approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 e con un lavoro incessante degli uffici dipartimentali che stanno interpretando al meglio il nuovo corso e la nuova impronta che stiamo cercando di dare al comparto agricoltura in Basilicata – ha dichiarato l’assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia – abbiamo, ad oggi, impegnato 180,6 milioni di euro di risorse pubbliche, emanando dieci bandi e tre manifestazioni di interesse proposte al mondo della ricerca ed alle imprese stimolando all’aggregazione in filiere.

A meno di 75 giorni dalla scadenza del 29 luglio scorso sono concluse le istruttorie delle 798 domande presentate e relative al primo pacchetto di bandi emanati a maggio 2016 relativi al primo insediamento che consentirà l’avvio delle attività per 185 giovani agricoltori, mentre già siamo pronti ad aprire la seconda finestra per altri 200 giovani il 10 novembre prossimo e che si dovrebbe chiudere a febbraio.

Agricoltura di qualità e sostenibile a tutela dell’ambiente, per sintetizzare questi due bandi che seguono il grande sforzo compiuto a sostegno delle 2281 pratiche di biologico finanziate, che oggi presentiamo e proponiamo per la prima volta in Basilicata e che fanno riferimento alla misura 10 del Psr e che consistono nell’adozione di pratiche agronomiche innovative, in grado nel breve tempo di far produrre di più nel rispetto dell’ambiente e dei suoli.

Una dotazione finanziaria di ben 10 milioni di euro per incentivare la semina su sodo, al fine di preservare e migliorare la risorsa suolo con la non lavorazione eccessiva, la rotazione delle colture e le coperture vegetali obbligatorie ed altri 2 milioni di euro per i prossimi 5 anni destinati all’agricoltura integrata con la riduzione drastica ed utilizzo controllato di prodotti fitosanitari. Siamo già al lavoro per far uscire altri 4 bandi entro la fine dell’anno. Abbiamo appena firmato l’accordo con Abi, seconda regione del Sud Italia, per mettere in campo le condizioni più efficaci di accesso al credito ai beneficiari delle misure del Psr Basilicata 2014-2020 e avviato una rivoluzione in termini di semplificazione, efficienza, trasparenza, cooperazione, coordinamento e digitalizzazione con l’adozione del sistema informativo Sia-Rb attraverso cui gli uffici gestiranno l’intero Psr 2014-2020 e, a regime, tutte le pratiche amministrative agricole.”

“Sono 798 le domande – ha dichiarato Giovanni Oliva – pervenute sulla misura dedicata ai giovani agricoltori su cui abbiamo impegnato 24 milioni di euro; 2.281 le domande quinquennali pervenute per l’introduzione e il mantenimento dell’agricoltura biologica, che vede un impegno di 87,3 milioni di euro; 7.973 quelle per l’indennità compensativa, con 5,6 milioni di euro impegnati e 52 per gli agricoltori custodi con 1,6 milioni di euro per la salvaguardia delle razze animali. A questi si aggiunge anche il bando per la realizzazione delle 5 strategie di sviluppo locale da prescegliere su 9 pervenute, che vede un impegno complessivo per l’azione di Leader di 37,4 milioni di euro e un primo stanziamento di 400 mila euro.”

“Oggi si aggiunge un ulteriore tassello per le misure cosiddette a superficie- ha affermato Ermanno Pennacchio – dirigente dell’Ufficio Ueca – nel presentare il quarto pacchetto di bandi del Psr Basilicata 2014-2020 dedicato alla produzione integrata e all’agricoltura conservativa. Con una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro per la semina su sodo, perseguiamo il fine di preservare e migliorare la risorsa suolo con la non lavorazione, con un effetto positivo anche sul contenimento del dissesto idrogeologico e sulla stabilità dei versanti. Agli interventi principali si può aggiungere l’impegno volontario della copertura vegetale per la protezione del suolo (cover crops) per prevenire l’erosione del suolo e l’inquinamento dell’acqua. Con altri 2 milioni di euro – per la produzione integrata – ha concluso Pennacchio – incentiviamo gli agricoltori ad un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e dei fertilizzanti attraverso il rispetto dei Disciplinari di produzione Integrata che favoriscono la riduzione di prodotti impattanti per l’ambiente, contribuendo in modo significativo alla conservazione della biodiversità e al miglioramento della risorsa idrica”.

Per entrambe le misure l’impegno dura cinque anni e l’aiuto è corrisposto sulla base degli ettari e delle colture praticate. La data di scadenza è il 15 maggio 2017.

“Per favorire la progettazione da parte degli enti pubblici – ha dichiarato Giuseppe Eligiato – abbiamo differito di 30 giorni la data di scadenza dei bandi sia per la misura 7.4 Investimenti per la creazione, modernizzazione ed estensione dei servizi di base per le popolazioni rurali, che per la misura 7.5 Investimenti per fruizione pubblica di infrastrutture ricreative, turistiche su piccola scala ed informazioni turistiche. Il differimento al 30 novembre 2016 consente la presentazione delle istanze da parte dei comuni e delle Unioni dei Comuni e delle Province di Matera e Potenza, come richiesto dagli stessi amministratori, in modo da poter contare anche sulla qualità dei progetti esecutivi da presentare”.

“Anche per le manifestazioni di interesse dedicate alla cooperazione – ha aggiunto Rocco Vittorio Restaino – è stata prorogata la data di scadenza al 15 novembre 2016 in modo da andare incontro alle richieste provenienti dal partenariato e dalle associazioni di rappresentanza del mondo agricolo. Le proroghe sono state concesse per la misura 16.0, per favorire la raccolta di analisi sulla sostenibilità dell’approccio di filiera, per accrescere la concentrazione dell’offerta tra produttori, per la misura 16.1 dedicata alla costituzione dei gruppi operativi dei Partenariati europei per l’innovazione impegnati nella realizzazione di progetti in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura lucana, e per la misura 16.2, per realizzazione di progetti pilota e di sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi, metodi e tecnologie e sui quali ci aspettiamo un buon esito a fronte della vivacità e delle potenzialità del mondo della ricerca presenti sul territorio.

Stiamo anche per terminare – annuncia Restaino – l’istruttoria delle 798 domande pervenute per l’insediamento di giovani agricoltori. 182 risultano essere le domande ammissibili di cui 61 inoltrate da donne e 121 da uomini. Il 57,7% delle domande proviene dalla provincia di Matera e il 35,7% dalla provincia di Potenza, prevalentemente dal Metapontino e dalla Collina Materana (24,7%), Vulture Alto Bradano (16%), Val d’Agri (14,3%) e Marmo Melando (13,7%). Il 40% dei giovani richiedenti risulta avere un diploma in ambito agrario e il 23% una laurea in ambito agricolo e equipollente. Risultano finanziabili 92 aziende con oliveti per produzione olive da olio, 72 per ortaggi, 70 per altre colture permanenti, 66 per frumento duro, 77 aziende di ovicaprini, 79 di bovini, 21 per suini. La secondo finestra per l’accesso al secondo bando verrà aperta ai primi di novembre, e in concomitanza si pubblicherà la graduatoria definitiva del primo intervento, si svolgeranno le verifiche in loco e successivamente si pubblicherà il bando Misura 4.1 in modalità integrata”.

“Accogliamo con ammirazione l’efficiente e veloce operato dell’amministrazione regionale e del dipartimento Politiche agricole e forestali – ha dichiarato Antonio Luongo dell’Abi. La Regione Basilicata è la seconda, dopo la Sardegna ad adottare l’accordo con l’Abi per favorire le condizioni più efficaci di accesso al credito per i beneficiari delle misure del Psr Basilicata 2014-2020, facilitando le procedure da parte delle imprese e rendendo più efficiente l’utilizzo delle risorse. Le imprese beneficiarie – ha concluso Luongo, possono richiedere un contributo un finanziamento pari al 100% del progetto e saranno snelliti i tempi per conoscere l’esito di una istruttoria. Come Abi, stiamo già coinvolgendo le banche del territorio che prendono parte all’accordo per venire incontro alle esigenze degli imprenditori agricoli lucani”.

Allegati: Bozza di presentazione del IV pacchetto Psr

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“We are the people”, Pittella incontra il Sottosegretario Gozi

Il Governo Renzi guarda con interesse alle azioni poste in essere dalla Regione Basilicata in tema di accoglienza ai migranti. Particolarmente significativo, agli occhi di Palazzo Chigi, appare il progetto “We are the people” che per la prima volta in Italia vede seduti intorno allo stesso tavolo importanti investitori privati stranieri e uomini delle Istituzioni del nostro Paese con l’obiettivo di promuovere in Basilicata un modello innovativo di economia sociale volto a trasformare una emergenza umanitaria in una opportunità di sviluppo per il territorio regionale. Ecco perché a distanza di alcune settimane dalla presentazione del progetto, avvenuta il 3 ottobre scorso a Matera, il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, è stato ricevuto oggi pomeriggio a Roma dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari Europei, Sandro Gozi.

Il Governatore lucano, che era accompagnato dal direttore generale del Dipartimento Programmazione della Regione Elio Manti e dall’Amministratore di Sviluppo Basilicata Giampiero Maruggi, ha avuto modo di illustrare all’esponente di Governo la “dichiarazione comune” che porta in calce la firma di Naguib Sawiris, Presidente esecutivo e Ceo di Orascom Telecom Media and Technology Holding, società di telecomunicazioni che opera in Medio Oriente, Africa, Canada e Asia, e di Rawya Mansur, Presidente di Ramsco, cui si deve lo sviluppo sostenibile e la protezione dell’ambiente in diverse aree del Medio Oriente ed in particolare dell’Egitto, dove si sta lavorando alla creazione di 234 parchi urbani verdi nei quali lavoreranno diversi milioni di persone. “La Basilicata – ha ricordato il Presidente Pittella – si candida a diventare, nella cornice europea dell’emergenza sanitaria, una Regione-Laboratorio per sviluppare un nuovo modello socio-economico di integrazione, in grado di apportare benefici tanto ai lucani in difficoltà, quanto ai migranti provenienti dai Paesi del Mediterraneo”.

“Investire sulle persone – ha aggiunto il Governatore lucano – è la grande sfida del nostro tempo, con una visione di sviluppo fondata su agricoltura sociale, turismo eco-sostenibile, industria creativa e servizi innovativi”. Al Sottosegretario Gozi, è stato poi fatto presente che “è intenzione dei firmatari dell’intesa di Matera valutare un piano di rinnovamento urbano sostenibile, per la costruzione o il riutilizzo di aree residenziali ed edifici già esistenti per l’accoglienza dei migranti e per implementare un modello integrato di filiera dei servizi per le comunità locali”. Questo significa, in concreto, fare propria l’idea per la quale il Governo Renzi si sta battendo in Europa per un nuovo modello sociale ed economico in materia di migrazione, oltre che per lo sviluppo della cooperazione economica in 24 Paesi africani e del Mediterraneo. Nell’ambito di questo nuovo “modello”, la Regione Basilicata, al pari di Naguib Sawiris e Rawya Mansour, vuole attuare un piano di intervento socio-economico territoriale per erogare ai migranti una formazione mirata all’apprendimento dei mestieri, ma anche strumenti ad hoc di finanza agevolata (micro-credito), così da incentivare il rimpatrio volontario nei Paesi di origine.

Il Presidente Pittella si è infine soffermato sulla necessità di attuare un piano sanitario e di sicurezza territoriale per garantire l’efficienza dell’azione umanitaria e il rispetto dei diritti umani, in uno con un piano di educazione e legalità per la diffusione dei valori culturali dell’Europa, della pace e della convivenza per promuovere la conoscenza della cultura e della lingua italiana. Il Sottosegretario Gozi, nell’esprimere compiacimento per l’iniziativa avviata dalla Regione Basilicata in un momento nel quale – ha detto – “i contrabbandieri di demagogia stanno alimentando odio e paura”, ha sottolineato come “We are the people” rappresenti un progetto-pilota da sottoporre come modello italiano all’Unione Europea per “dire no ai muri di filo spinato e agli atteggiamenti egoistici, xenofobi e autoritari”.

Pittella-Gozi

Smau 2016, la Basilicata a Milano con sette start up innovative

Start up innovative ad alto contenuto tecnologico di processo, di prodotto e di servizio. Sono sette le aziende lucane che rappresentano la Regione Basilicata all’edizione 2016 dello Smau di Milano, il principale roadshow nazionale di eventi per i settori dell’innovazione, della ricerca, del digitale in programma nel capoluogo lombardo dal 25 al 27 ottobre.

Quarantotto le imprese lucane iscritte nella sezione speciale dedicata alle start up innovative del registro delle imprese nazionali, di cui oltre la metà nate grazie alle misure agevolative attivate dalla Regione a valere sulla programmazione comunitaria. Di queste 48, a cui è stata data a tutte la possibilità di accedere gratuitamente al salone dell’innovazione e del digitale, sette sono state quelle selezionate per il contenuto altamente innovativo del prodotto e del servizio già pronto per il mercato. La partecipazione alla fiera per tutte le start up, sostenuta con fondi del Programma Operativo Fesr Basilicata 2014-2020 a valere sull’Asse III azione 3B.3.4.3, mira a favorire i processi di internazionalizzazione del sistema produttivo regionale, facilitando l’accesso ai mercati, ai partner commerciali e agli investitori esteri.

Tra le opportunità offerte dalla fiera alle sette start up vi sono:

-la partecipazione della propria impresa ad una sessione Smau Live Show dedicata ad uno dei focus dell’evento, coerente con il settore merceologico di appartenenza;

-la visibilità sui principali canali social gestiti da Smau;

-le occasioni redazionali con i media partner dell’evento;

-la segnalazione della propria offerta di innovazione attraverso il servizio Smau Discovery, il personal shopper a disposizione dei visitatori prima dell’evento;

-la visibilità nel sito smau.it con una pagina dedicata contenente la presentazione dell’azienda e delle proprie soluzioni o prodotti;

-la candidatura al Premio Lamarck (riservato alle startup) che consegnerà un riconoscimento alle migliori start up presenti in fiera selezionate dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria fra quelle già pronte per supportare l’innovazione delle imprese mature, oltre alla possibilità di candidare propri progetti di innovazione già realizzati presso imprese o enti locali al premio innovazione Smau, il riconoscimento che valorizza i migliori casi di aziende e pubbliche amministrazioni che hanno innovato con successo il proprio business attraverso le tecnologie digitali.

Si tratta insomma di importanti occasioni di confronto e apertura ai mercati internazionali. Le aziende selezionate avranno a disposizione uno stand preallestito di 4 mq con grafica personalizzata e riferimenti ai loghi di Regione Basilicata e del Po Fesr 2014-2020. Tale evento sarà anche l’occasione per l’amministrazione regionale di presentare la propria strategia regionale per l’innovazione e la ricerca intelligente.

Matera 2019 alla Scuola Holden di Torino

Si parlerà anche di Matera 2019 nelle lezioni che aprono il nuovo anno scolastico della Holden, la celebre scuola di storytelling e performing arts con sede nella città di Torino. Dal 18 ottobre al 4 novembre, nel corso di Holden Start, le prime settimane di lezione del nuovo anno scolastico, gli studenti hanno la possibilità di incontrare 34 professionisti provenienti da ambiti differenti per ascoltare tutto ciò che costoro hanno da raccontare su cinema, teatro, musica, digital storytelling, televisione, radio, giornalismo, fotografia, per comprendere quanto siano varie le fonti di ispirazioni per un narratore e quanti possano essere gli strumenti a sua disposizione per narrare storie.

Di Matera 2019 si parlerà oggi, 24 ottobre, alle ore 15:00 presso il General Store, durante l’intervento di Paolo Verri, Direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019. In particolare, verranno approfonditi i temi del Dossier con cui Matera ha vinto il titolo di Capitale Europea della Cultura 2019, i progetti in corso di svolgimento come l’Open Design School, la prima scuola di design in Europa fondata sui principi dell’open culture, e Gardentopia, che sta consentendo di trasformare alcune aree abbandonate dei centri urbani in giardini di comunità grazie al coinvolgimento attivo dei cittadini, supportati da artisti e progettisti.

Spazio, inoltre, alle attività in cantiere per l’immediato futuro: l’IDEA, l’Istituto Demo-etno-antropologico, una rete degli archivi della Basilicata che connette tutto il sapere della regione attraverso la digitalizzazione e le tecniche di cultural mapping; la realizzazione di prodotti culturali da esportare in tutto il mondo; le quattro grandi mostre da organizzare insieme a partner locali, nazionali e internazionali; le collaborazioni con le aziende. Nell’incontro si parlerà anche dell’emozionante esperienza del percorso di candidatura, durante il quale gli abitanti della città di Matera e dell’intera regione Basilicata, insieme ai lucani sparsi per il mondo e a tanti cittadini temporanei, sono stati protagonisti attivi di un racconto corale diffuso e per questo fortemente incisivo, anche grazie all’ausilio del web.

Presentazione del quarto pacchetto di bandi Psr “Basilicata 2014-2020”

Sarà presentato in conferenza stampa domani, martedì 25 ottobre, alle 10.00 presso la Sala Verrastro della Giunta regionale, il quarto pacchetto di bandi del Psr Basilicata 2014-2020 (Produzione integrata e Semina su sodo), le proroghe relative alle Sottomisure 16.0, 16.1 e 16.2 e alla Misura 7 (Sottomisure 7.4 e 7.5), gli esiti statistici delle domande di aiuto pervenute sul primo insediamento e l’accordo tra Regione Basilicata e Abi per agevolare gli investimenti del Psr Basilicata 2014-2020.

Parteciperanno il presidente Marcello Pittella, l’assessore Luca Braia, il dirigente generale Giovanni Oliva, l’Autorità di Gestione del Psr Basilicata 2014-2020 Vittorio Restaino insieme ai dirigenti responsabili delle Misure e il presidente della Commissione regionale Basilicata Abi Antonio Luongo.

Long Term Care, Pittella: “Siano al centro i bisogni dell’uomo”

“La Regione sta mettendo insieme tutte le parti del puzzle dalle acuzie alla distrettualità affinché  l’uomo sia al centro nella sua globalità e nei suoi bisogni”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella a conclusione del convegno sul Long- Term Care, (espressione che indica la piccola rivoluzione che si sta facendo strada nel sistema sanitario nazionale, per superare il vecchio concetto di cronicità), tenutasi questa mattina  a Matera nella Sala degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile.

L’iniziativa è stata promossa da Italia Longeva, la rete di ricerca sull’invecchiamento e la longevità attiva istituita dal Ministero della Salute, in collaborazione con la cooperativa sociale Auxilium, che gestisce l’Assistenza Domiciliare Integrata in tutti i comuni della regione Basilicata. “La nostra società – ha detto Pittella – evolve con una rapidità supersonica e bisogna avere una forte capacità di ascolto, oltre che di dialogo e discussione, per tenere insieme socializzazione e decisione che non sempre vanno d’accordo. Non sempre si trova il consenso quando la classe politica legge il futuro e sa anticiparlo. É un’impresa ardua risolvere e cogliere un problema. Oggi si vive di persuasione più che di percezione. Cosa quest’ultima che viene alimentata ad arte da un sistema di informazione spesso viziato. Viene alimentata più per spot e per titoli, che per verità acclarate. Per dire la verità è necessario immergersi nelle questioni concrete e riconoscere il problema degli altri. Altrimenti, si rischia di essere una somma di egoismi. Preferisco perdere consenso, ma non rinuncio ad anticipare i problemi futuri ed a proporre soluzioni”. Il governatore lucano nell’evidenziare come oggi manchi “ la cultura dell’altro”, ha sottolineato la necessità di “mettere il cittadino al centro”. Perché solo così si “crea comunità”.

“Non si vincono le sfide con la strategia della tensione. Abbiamo bisogno di anticipare il futuro. Pur sapendo che in Basilicata 1700 persone vanno via ogni anno. Sapendo che c’è un indice di invecchiamento. Va affrontato il tema delle cure domiciliari. Ci sono micro egoismi che debbono essere superati. Stiamo provando a mettercela tutta perché il territorio sia in rete per la cura delle acuzie. Dirò sempre quello che penso, senza nascondermi e indietreggiare. Credo che si possa vincere la timidezza in questa regione. Qualcosa di buono si fa anche da noi. Purtroppo spesso vengono montate ad arte notizie negative. Prendiamo ad esempio il caso di una giovane coppia che ha perso il proprio bambino: lì si è consumata una vergogna, per mano di chi ha volutamente strumentalizzato una tragedia personale per attaccare scelte di politica sanitaria”.

Il presidente della Regione ha orgogliosamente riferito alla platea che “la Basilicata è insieme alla Lombardia e all’Emilia- Romagna, un esempio per qualità dell’assistenza domiciliare integrata. Questa è anche la regione che affianca il Friuli sulla capacità di digitalizzazione. Entro fine anno  avremo la banda ultra larga. Proviamo ad essere competitivi ed accorciamo la forbice di uguaglianza con chi dispone da tempo di questi mezzi”. In conclusione Pittella tornando al tema del giorno ha detto: “noi siamo nelle condizioni di fare tecno-assistenza? Credo di sì. Penso che anche grazie alle risorse del programma europeo, possiamo creare le condizioni per anticipare il futuro nelle aree interne. Soprattutto possiamo lavorare con i sindaci per creare una condizione ponte, utilizzando le risorse per dare voce alle comunità e migliorare la vita, creando una civiltà avanzata, più matura e più responsabile”.

Eliminazione delle barriere architettoniche: assegnato un mln di euro

Un milione di euro per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Sono queste le risorse disponibili nel bilancio regionale 2016, assegnate dalla Giunta Regionale a 36 comuni lucani, per gli anni 2011 e 2012.

La proposta di riparto, che sarà inviata al Consiglio Regionale per la definitiva approvazione, soddisfa prioritariamente le domande residue presentate da disabili aventi diritto di priorità a tutto il 2011, per 476 mila euro.

Gli altri 524 mila euro vengono invece ripartiti tra i Comuni, in modo da soddisfare le prime domande presentate in ordine cronologico su tutto il territorio regionale per l’anno 2012, da parte dei disabili con diritto di priorità.

Il provvedimento di Giunta stabilisce infine di rinviare, per l’anno in corso, il soddisfacimento delle richieste presentate a tutto il 31 marzo 2016 da parte di enti pubblici ed enti o associazioni non a scopo di lucro.

Ecco, di seguito, il riparto delle risorse:

 

REGIONE BASILICATA

Eliminazione barriere architettoniche negli edifici privati

Riparto risorse del bilancio regionale 2016 relativo agli anni 2011 e 2012

N. COMUNE N. DOM. CONTRIBUTO ASSEGNATO
1 ANZI 1 9.750,00
2 AVIGLIANO 11 155.458,60
3 BANZI 1 15.493,70
4 BARAGIANO 1 11.691,64
5 BELLA 1 7.993,70
6 BERNALDA 1 9.407,33
7 BRIENZA 2 17.743,70
8 COLOBRARO 1 3.641,14
9 FERRANDINA 1 15.493,70
10 FILIANO 2 18.209,84
11 FORENZA 1 3.974,10
12 FRANCAVILLA 9 135.987,40
13 GENZANO DI LUCANIA 2 7.287,43
14 IRSINA 2 29.137,68
15 LAURENZANA 1 3.791,14
16 LAURIA 3 45.371,25
17 MASCHITO 1 7.500,00
18 MISSANELLO 1 7.350,00
19 MOLITERNO 1 931,30
20 NOEPOLI 2 17.823,78
21 OPPIDO LUCANO 2 19.125,00
22 PATERNO 8 100.228,54
23 PICERNO 1 11.250,00
24 PIGNOLA 2 24.643,50
25 RAPOLLA 4 53.354,50
26 RIONERO IN V. 2 36.133,77
27 ROCCANOVA 1 15.493,70
28 ROTONDELLA 3 30.033,27
29 S. COSTANTINO A. 1 15.493,70
30 S. GIORGIO L. 1 15.229,20
31 SARCONI 1 5.164,57
32 SCANZANO J. 1 6.378,07
33 SENISE 4 61.974,80
34 TRICARICO 2 14.966,25
35 TURSI 3 38.743,70
36 VENOSA 2 27.750,00
TOTALE 83 1.000.000,00

a

Raccolta differenziata RSU in Basilicata: presentati i dati 2015

La Basilicata si dimostra parsimoniosa quanto a produzione dei rifiuti solidi urbani rispetto ad altre regioni italiane con una produzione di circa 347 kg/abitante all’anno e con una percentuale di raccolta differenziata che per il 2015 è pari al 33%. In particolare, la provincia di Potenza si attesta su una produzione di rifiuti di circa 121mila tonnellate di cui il 38,7% raccolte in maniera differenziata, mentre quella di Matera su una produzione di circa 78mila tonnellate con una raccolta differenziata pari al 24,6%

Quarto pacchetto dei bandi Psr Basilicata 2014-2020

Sono stati approvati dalla Giunta Regionale due avvisi pubblici relativi alla Misura 10, Pagamenti agro-climatico-ambientali del Psr Basilicata 2014-2020.

Si tratta delle cosiddette misure agro-ambientali, nello specifico della Sottomisura 10.1.1 relativa alla “Produzione integrata” e della Sottomisura 10.1.4 relativa alla introduzione dell’agricoltura conservativa con il primo intervento riguardante la “Semina su sodo”.
La Giunta Regionale ha inoltre prorogato la data di scadenza al 15 novembre 2016 per gli avvisi pubblici esplorativi finalizzati all’attuazione delle sottomisure 16.0, 16.1 e 16.2 del Psr Basilicata 2014-2020 dedicati alla cooperazione oltre che differito di 30 giorni i termini di scadenza della Misura 7 (Sottomisure 7.4 e 7.5) al fine di accogliere le istanze presentate dai Comuni della Provincia di Potenza e di Matera.
Il nuovo pacchetto di bandi (in pubblicazione sul Bur), le proroghe e lo schema di accordo tra Regione Basilicata e Abi per agevolare gli investimenti del Psr Basilicata 2014-2020 ed infine gli esiti e la graduatoria del bando relativo al primo insediamento saranno presentati in conferenza stampa martedì 25 ottobre prossimo alle ore 10.00 presso la Sala Verrastro della Giunta Regionale.

Pittella presenta la nuova Giunta regionale

 In un incontro con i giornalisti il presidente della Regione, Marcello Pittella ha presentato questa mattina a Potenza il nuovo esecutivo, che vede la riconferma di Braia e Franconi e l’ingresso dei neoassessori Benedetto e Pietrantuono

Il governatore lucano, Marcello Pittella, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Potenza nella sala Verrastro della sede della Regione Basilicata ha presentato la nuova giunta, nominata a conclusione di un’iniziativa politica ed amministrativa già annunciata e caratterizzata dalla riconferma degli assessori Flavia Franconi e Luca Braia e dall’ingresso in giunta di Nicola Benedetto e Francesco Pietrantuono. All’incontro con i giornalisti erano presenti la giunta al completo, ma anche dirigenti e funzionari regionali.
“Nell’ambito dell’iniziativa che ho inteso mettere in campo firmando i decreti di nomina della nuova giunta ha detto Pittella – l’assessore Benedetto ha avuto le deleghe ad Infrastrutture, Viabilità, Protezione civile, Dissesto idrogeologico e Difesa del suolo: si tratta di una declaratoria piuttosto importante sia se la colleghiamo alle emergenze che ci sono, ma anche rispetto ad iniziative che il governo regionale ha già avviato. Basti pensare ai 200 milioni di euro della Bei sul dissesto idrogeologico, e al Patto per la Basilicata per le grandi infrastrutture, che avrà il suo via nelle prossime settimane, con il Consiglio dei ministri che attraverso i suoi tavoli tecnici sta accelerando la possibilità di erogare alla Basilicata, 560 milioni di euro aggiuntivi rispetto alle altre risorse (fino alla concorrenza di due miliardi e 200 milioni) come prime tranche di un Patto che prevede complessivamente fondi per 4 miliardi di euro”. Il presidente Pittella ha poi presentato l’altro nuovo assessore, Francesco Pietrantuono. “ Ho scelto – ha detto il governatore – un giovane consigliere regionale, al quale ho affidato le deleghe ad Ambiente ed energia, che sono fra le più complesse e delicate, e che hanno bisogno di una severità di azione e di una puntualità di interlocuzione. Pietrantuono si è incontrato con l’uscente Berlinguer per una sorta di passaggio del testimone, anche per la serie di iniziative già messe in campo: non ultima l’intesa che approveremo prima della pausa estiva con il Ministero per l’ambiente e con l’Ispra, rispetto ai controlli da realizzare sul versante dell’estrazione petrolifera. Stiamo lavorando – ha proseguito il governatore – anche per sottoscrivere l’Accordo di programma quadro con l’Istituto superiore di sanità che consentirà l’azione di monitoraggio sul versante epidemiologico”. Il presidente Pittella si è poi soffermato sull’aspetto prettamente politico delle sue scelte. “La nomina dei due nuovi assessori – ha sottolineato il governatore – recupera per prima cosa il carattere inclusivo di questo governo, della maggioranza e del sottoscritto, nel dare minore esposizione al maggior partito, il Pd, e nel cedere allo stesso tempo sovranità a favore dei partiti minori. Allo stesso tempo però voglio ringraziare gli assessori tecnici per il lavoro che hanno fatto, in un’esperienza significativa di due anni e mezzo. L’altro aspetto che vorrei sottolineare è che ho tentato di coinvolgere la minoranza Pd, ma la richiesta pur legittima di ulteriore tempo per discutere e per sedimentare una scelta, urtava pesantemente con la necessità di procedere alla nomina della giunta. Adesso si va avanti, la maggioranza e la giunta sono pronte a riunirsi per la riforma del sistema sanitario già da oggi, perché si vuole, su tutti i grandi appuntamenti, continuare a scrivere pagine significative e importanti. Si apre una seconda fase che darà effetti positivi per la nostra regione. Non v’è dubbio – ha aggiunto Pittella – che lo statuto che andrà in approvazione a novembre consegnerà al Consiglio regionale e alla maggioranza un quinto assessore: in quell’occasione voglio augurarmi che vi siano le convergenze e le sinergie utili per raggiungere un obiettivo che tranquillizzi, rassereni e rilanci la partecipazione di tutte le sensibilità politiche della nostra regione”.