A Tito oggi l’incontro con il ministro Carlo Calenda

“INDUSTRIA 4.0 per lo sviluppo della Basilicata” è il titolo della nuova iniziativa voluta da Confindustria Basilicata e Pensiamo Basilicata che si svolgerà oggi, alle ore 16.30, presso il Centro per la Creatività Cecilia di Tito (Potenza) e che vedrà la partecipazione del ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda.

Un importante momento di confronto su quella che è la nuova frontiera per il mondo produttivo all’insegna della più profonda innovazione tecnologica, a un anno esatto dal documento del Ministero per lo Sviluppo economico “Industry 4.0, la via italiana per la competitività del manifatturiero”, in cui il Mise ha indicato la propria strategia d’azione.

Oltre al ministro Calenda, interverranno il presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso, il coordinatore di Pensiamo Basilicata, Paolo Laguardia e il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella. A condurre i lavori, la giornalista Margherita Sarli.

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Pittella: “Cultura, turismo e accoglienza le grandi risorse della Basilicata”

Intervista del governatore della Regione Basilicata, Marcello Pittella, su Siti, quotidiano del Patrimonio Italiano UNESCO.

Leggi l’intervento integrale a questo link.

Siti-UNESCO

Pittella: “La Basilicata regione simbolo dell’accoglienza”

“Il prossimo 1 dicembre sono stato invitato a parlare al Senato della Repubblica perché la Basilicata è una regione simbolo dell’accoglienza. Il primo comune che citerò sarà proprio San Chirico Raparo”.

Nella notizia data in anteprima dal presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella c’è tutta la gratitudine nei confronti di un comune, San Chirico Raparo, tra i primi e tra i più capaci ad aver fatto dell’accoglienza e dell’integrazione opportunità di sviluppo. L’occasione è stata l’inaugurazione, attesa da oltre 30 anni, della residenza per anziani: per un investimento di quasi un milione di euro nell’ambito del Programma Operativo Val d’Agri, la struttura conta 20 posti letto, offre lavoro a 5 persone e in essa l’assistenza viene concepita in maniera innovativa perché, al suo interno, sono previste altre attività, come una ludoteca e uno spazio dedicato agli adolescenti, per favorire concretamente il dialogo tra le generazioni. La gestione è stata affidata alla cooperativa sociale ‘Il Sicomoro’ di Matera, già presente a San Chirico e nel territorio per la gestione di altri servizi. In particolare la cooperativa gestisce già la comunità per minori stranieri e questo ha innescato un processo di sviluppo, come è stato più volte ribadito nel corso dell’evento di inaugurazione.

“Questo è il tempo in cui il mondo cambia velocemente- ha detto Pittella nel suo intervento- e noi dobbiamo avere la capacità e il coraggio di capire e accogliere questo cambiamento, anche attraverso scelte impopolari. Lo spopolamento lo arrestiamo creando due condizioni: persuadere i nostri giovani delle potenzialità della nostra terra; rafforzando la consapevolezza di essere la terra dell’accoglienza e dell’ospitalità. Attualmente in Basilicata superiamo 2800 ospiti, tra Sprar e Centri di prima accoglienza, e sono onorato e felice di aver stretto un patto di solidarietà con questi ragazzi e di aver costruito, con chi si occupa di questo sul territorio, una vera e grande opportunità”. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, oltre al presidente Pittella e al sindaco Claudio Borneo, anche il presidente della cooperativa Il Sicomoro Michele Plati, il presidente della commissione Salute Luigi Bradascio, il presidente di Confcooperative Basilicata Pino Bruno.

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Acquedotto Lucano, Pittella: “Trasformare criticità in opportunità”

Si è svolto questa mattina, presso il Park Hotel di Potenza, un incontro organizzato da Acquedotto Lucano dal titolo “Acqua corrente. Efficientamento gestionale ed energetico delle reti e degli impianti di Acquedotto Lucano”.

Ha aperto i lavori, moderati dal giornalista Attilio Romita, l’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Michele Vita, al quale sono seguiti gli interventi di Rosario Mazzola, docente dell’Università degli Studi di Palermo, Maurizio Giugni, dell’Università Federico II di Napoli, Ruggero Ermini, dell’Università degli Studi della Basilicata, Elio Manti, dirigente generale del Dipartimento Programmazione e Finanze della Regione Basilicata. Nella seconda sessione del dibattito, invece, sono intervenuti Nicola Andrea Cicoria, amministratore unico Egrib, Ignazio petrone, amministratore unico Società Energetica Lucana, Alberto Biancardi, direttore generale Utilitalia, Ernesto Gargano, Vice Procuratore Generale della Corte dei Conti di Basilicata. Ha concluso i lavori il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.

Il governatore lucano, prima di entrare nel merito della tematica, ha riportato alla platea quelli che sono gli ultimi dati Svimez che vedono la Basilicata registrare la percentuale più alta (+5,5%) a livello nazionale per quanto riguarda la crescita del pil oltre ad essere l’unica regione ad avvicinarsi ai valori occupazionali del 2008.
“Dati incoraggianti che confermano il fatto che stiamo crescendo più di altre regioni”, ha affermato Pittella che ha aggiunto: “Non dobbiamo però accontentarci. La Regione continuerà a lavorare e proveremo a portare a termine tutti gli adempimenti necessari: chiuderemo l’assestamento a fine mese e procederemo per la messa a punto del nuovo bilancio in tempi brevissimi”.

Sulla questione relativa al tema dell’incontro, il governatore, ha iniziato il suo intervento porgendo i complimenti ad Acquedotto Lucano, all’amministratore Michele Vita e al suo team e agli ottimi risultati raggiunti. “Se ci sono stati traguardi ed obiettivi non raggiunti o dimenticanze del passato, dobbiamo farle divenire valore aggiunto – ha detto il presidente – Trasformiamole da criticità in opportunità e proviamo a rilanciare”. “Non amo viaggiare in avanti con la testa rivolta all’indietro – ha affermato – Abbiamo bisogno di guardare oltre”.

Tre i punti affrontati dal presidente Pittella: nuovo Accordo di programma con Governo e Regione Puglia, superamento dell’Eipli e nuovo ruolo di Acqua Spa, efficientamento energetico.

“Il 30 giugno scorso abbiamo sottoscritto il nuovo AdP tra Basilicata, Puglia e Governo – ha sottolineato il governatore – Un’intesa importantissima anche per il significato simbolico che torna ad avere, in un tempo come questo, in cui la collaborazione e il coordinamento solidale tra regioni e livelli istituzionali ci consegna un virtuosismo”. “Abbiamo rivisto e attualizzato l’accordo attraverso tre azioni: la programmazione dell’utilizzo della risorsa per gli usi civili, industriali ed agricoli; la determinazione e la formazione del bilancio idrico condiviso; la definizione dei costi dell’acqua all’ingrosso. Tre grandi questioni recuperate in chiave moderna – ha detto Pittella – che mettono insieme Stato e due Regioni in un accordo paritario e senza rivendicazioni. Un segnale, questo, sicuramente importante”.

Sulla seconda questione, invece, il presidente ha affermato: “Il definitivo superamento di Eipli rappresenta un traguardo storico e necessario perché il servizio idrico primario diventi patrimonio complessivo di questa grande famiglia. Il recupero e la rivitalizzazione di Acqua spa, in tal senso, diventa fondamentale in quanto confluirebbero in essa le funzioni ed il personale dell’Eipli”.

Sull’aspetto legato all’efficientamento energetico, Pittella, ha dichiarato: “Dobbiamo necessariamente intervenire. Non è possibile che Acquedotto Lucano spenda 20 milioni di euro all’anno di energia. E’ indispensabile correre ai ripari attraverso interventi che potranno consentire, già con un primo stanziamento, un risparmio dai 2 ai 4 milioni di euro l’anno. La Regione non può sottrarsi ad una risoluzione del genere, è vietato. Deve fare la sua parte e deve, attraverso l’utilizzo delle risorse strutturali e non solo, trovare quelle necessarie per attuare questo programma”. “Ma le azioni che Acquedotto Lucano mette nella proposta non sono solo indirizzate al risparmio energetico – ha poi aggiunto Pittella – riguardano anche la riduzione delle perdite e il superamento e la risoluzione dei casi di infrazione collettando tutti i reflui in fognatura, che ci consentirà di superare e tutelare il nostro ecosistema salvaguardando la risorsa acqua che è occasione di pace, di incontri di sussidiarietà e solidarietà così come occasione di guerra”. “Dobbiamo lavorare per il futuro dei nostri figli – ha detto – siamo chiamati a prendere il toro per le corna, riconoscere gli errori e superarli con le riforme e con le azioni amministrative”.

Il presidente Pittella ha infine ricordato che dalla prossima settimana, sul sito web di Acquedotto Lucano, saranno pubblicati gli avvisi per i professionisti esterni per i lavori che saranno realizzati nel prossimo triennio. Si parla di oltre 100 interventi per un investimento di circa 300 milioni di euro che trovano sponda nei fondi strutturali. “Una messa finanziaria straordinaria e significativa che dovremo saper cogliere per raggiungere gli obiettivi oggi presentati e per creare, attraverso il loro utilizzo virtuoso, possibilità di lavoro”, ha concluso Pittella.

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Patrimonio Unesco, firmato protocollo Regione-Comitato Giovani

Il presidente Pittella: “Il sapere, la conoscenza e la cultura sono strumenti necessari per la costruzione di una identità responsabile che consenta di recuperare e rafforzare l’appartenenza al territorio

È stato firmato questa mattina, nella sala Verrastro del palazzo della Giunta regionale,  un protocollo d’intesa per valorizzare, da un punto di vista culturale e turistico, le aree e i siti della Basilicata che sono patrimonio Unesco, in particolare i Sassi e le chiese rupestri di Matera e il Parco nazionale del Pollino, che dal 2015 è entrato nella Global Geoparks network Unesco. All’incontro hanno partecipato il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella e il segretario generale e il rappresentante regionale del Comitato Giovani Unesco, rispettivamente, Antonio Libonati e Antonio Romano.

Obiettivo dell’accordo è quello di mettere insieme risorse e azioni per tutelare e promuovere le tante ricchezze culturali del territorio, ma anche di favorirne la conoscenza tra le giovani generazioni.
“Il sapere, la conoscenza e la cultura sono strumenti necessari per la costruzione di una identità responsabile – ha affermato il presidente Pittella – che consenta di recuperare e rafforzare l’appartenenza al territorio, pur nell’ambito di un quadro più ampio di cooperazione con le altre regioni. Il lavoro e l’impegno di giovani volenterosi, che mettono al servizio della comunità le proprie competenze per la valorizzazione dei beni culturali, rappresenta una leva importante sulla quale la Regione Basilicata intende investire per promuovere lo sviluppo locale. A tal proposito – ha concluso il governatore lucano – accogliamo con favore la proposta di programmare per il 2018, nella città di Matera, la convocazione dell’assemblea nazionale del Comitato giovani Unesco”.
Numerosi i progetti in campo, che riguardano attività promozionali delle tematiche Unesco, realizzate anche in collaborazione con Enti locali e l’organizzazione di iniziative culturali e scientifiche nelle città e nei luoghi che fanno parte del patrimonio Unesco o hanno avanzato la propria candidatura.
“Nelle diverse Regioni italiane, il Comitato giovani Unesco sta lavorando ad accordi per la cooperazione – ha spiegato il segretario generale Libonati – con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni alla valorizzazione del patrimonio culturale in aree e siti patrimonio Unesco. Firmando specifici accordi con le Regioni, il Comitato ha la finalità di operare al fianco delle istituzioni territoriali, a vari livelli, per essere più incisivo nel promuovere la presenza e l’azione nelle comunità locali”.
A livello nazionale il Comitato può contare su oltre duecento giovani, tra i 20 e i 35 anni, tra cui studenti, ricercatori, professionisti, imprenditori e artisti provenienti da tutta Italia.
“In Basilicata – ha concluso il rappresentante regionale Romano – il Comitato giovani Unesco è costituito da 15 soci, selezionati attraverso un apposito bando e impegnati in molteplici settori, che intendono supportare la rete regionale per realizzare sul territorio lucano una serie di iniziative culturali e scientifiche”.

Schema di convenzione Regione-CNR-IIA per contrasto inquinamento

Lo schema di Convenzione operativa tra la Regione Basilicata – Dipartimento Ambiente ed Energia e CNR-IIA, per lo sviluppo congiunto di attività di interesse comune propedeutiche e funzionali a contrastare i fenomeni di inquinamento, con particolare riferimento alle aree industriali, è stato approvato dalla Giunta regionale, presieduta da Marcello Pittella.

La convenzione individua, in particolare, le due linee di attività (WP – Work Package) nell’ambito delle quali sarà articolata la collaborazione con il CNR-IIA.
La prima (WP1 – VIA/AIA) riguarderà i procedimenti di rilascio, rinnovo, modifica e verifica dell’attuazione di tutti i provvedimenti di VIA e/o di AIA di cui al Dlgs 152/2006 e Smi rilasciati in Basilicata, a partire da quelli relativi alle attività di coltivazione dei giacimenti di idrocarburi presenti nel territorio regionale, con particolare riferimento alle attività svolte nell’ambito delle concessioni Val d’Agri (Eni Spa) e Gorgoglione (Total).
La seconda linea di attività (WP2 – Qualità dell’aria) disciplinata dallo schema di convenzione riguarda invece le problematiche e criticità relative agli stabilimenti presenti tanto in Val d’Agri, quanto nel resto della Basilicata.
Il CNR-IIA, sulla base di quanto previsto dal provvedimento approvato dalla Giunta Pittella, presenterà alla Regione Basilicata entro 30 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta acquisizione di efficacia della Convenzione, un “Piano operativo di dettaglio” (Pod) contenente la specifica descrizione di ciascuna azione, cadenzata secondo un apposito cronoprogramma, di tutte le iniziative previste.
La Regione Basilicata, a sua volta, sulla base del parere dei responsabili dell’attuazione della Convenzione, avrà un mese di tempo per pronunciarsi sull’approvazione del “Piano operativo di dettaglio”, dando così il via alla fase operativa.

Capodanno a Potenza, confronto tra Regione e operatori commerciali

Il presidente Pittella conferma l’impegno a sostenere il programma di iniziative nel Capoluogo lucano nell’ottica del confronto e della partecipazione

Il capodanno Rai a Potenza come straordinaria occasione di visibilità per la città capoluogo e, anche, per tutta la Basilicata. La volontà di trarre il massimo risultato possibile, in termini di immagine per il territorio ed economici per gli operatori commerciali e turistici, è il punto fermo da cui è partita la riflessione di oggi pomeriggio in un’affollata sala Inguscio da cui è stata ribadita la precisa intenzione di “fare ciascuno la propria parte”. Esercenti commerciali, artigiani, guide turistiche, associazioni del centro storico sono stati convocati per un primo momento di confronto con il presidente della Giunta, Marcello Pittella, oltre che con il capo di Gabinetto del Presidente della Giunta, Gerardo Travaglio, il sindaco di Potenza, Dario De Luca, il direttore dell’Apt Basilicata, Mariano Schiavone, e gli assessori del Comune di Potenza al Commercio e alla Programmazione, Carmen Celi e Donatella Cutro.

“C’è una volontà dichiarata di recuperare per la città di Potenza, per il suo centro storico e non solo, una visibilità che credo il capoluogo meriti e che sia utile a tutta la Basilicata. Avere tanto a Matera quanto a Potenza due vettori che siano da traino per l’intera regione è, a nostro giudizio, cosa buona e giusta da incentivare ulteriormente attraverso simili occasioni pubbliche di confronto, in particolare adesso che siamo a meno di due mesi di distanza dal capodanno e a poche settimane dall’avvio di un programma mensile di iniziative che saranno organizzate tra le tante piazze della città quali occasioni di ritrovo, momenti di incontro per fare cultura, spettacolo, animazione. Questo è ciò che per me diventa indispensabile adesso, soprattutto nell’ottica del confronto con gli operatori economici della città”. Lo ha dichiarato il presidente Pittella che non ha mancato di assicurare che “questo di oggi è il primo incontro e altri ce ne saranno prima del capodanno per concordare il programma di iniziative che animeranno la città per un intero mese. Ma anche successivamente saranno importanti queste riunioni perché – ha sottolineato Pittella – tutte le risorse europee che la Regione Basilicata mette in campo attraverso bandi dedicati proprio alle città, e dunque anche al capoluogo di regione, è bene che siano messe a conoscenza di quanti ne possano usufruire”.

Nell’assicurare che il programma di eventi, dall’8 dicembre 2016 fino all’8 gennaio 2017, sarà definito per la prossima settimana, il sindaco di Potenza De Luca ha ribadito la necessità di cogliere al meglio l’opportunità della diretta Rai da Piazza Prefettura rimarcando l’intenzione imprescindibile di rendere la città il più accogliente possibile, nonostante sia alle prese con il Piano di riequilibrio finanziario che dovrà giungere a compimento per il 2019. “Oltre al capodanno in sé – ha sottolineato il presidente Marcello Pittella – impegneremo solo per la logistica una forbice di risorse compresa tra i 170mila e i 300mila euro. Per il programma delle ulteriori iniziative non meno di 150mila euro. Ovviamente tutto ciò che possiamo ricavare oltre, ben venga. Stiamo raschiando il fondo del barile in un momento di difficoltà sapendo che la città non può rispondere e sapendo anche che gli altri territori, a partire da Matera, hanno bisogno di un’attenzione regionale. Come abbiamo fatto l’anno scorso – ha concluso Pittella – così dobbiamo fare quest’anno: valorizzando il luogo in cui si celebra la fine dell’anno e tutto il resto del territorio”.

Patrimonio Unesco, un protocollo tra Regione e Comitato Giovani

Venerdì 11 novembre la sottoscrizione. Obiettivo dell’accordo è quello di mettere insieme risorse e azioni per tutelare e promuovere le tante ricchezze culturali del territorio, ma anche di favorirne la conoscenza tra le giovani generazioni

Un protocollo d’intesa per valorizzare, da un punto di vista culturale e turistico, le aree e i siti della Basilicata che sono patrimonio Unesco. Sarà firmato venerdì 11 novembre, alle ore 9.30, a Potenza, nella sala Verrastro del palazzo della Giunta regionale, dal presidente Marcello Pittella e dal segretario generale del Comitato Giovani Unesco Antonio Libonati.
Obiettivo dell’accordo è quello di mettere insieme risorse e azioni per tutelare e promuovere le tante ricchezze culturali del territorio, ma anche di favorirne la conoscenza tra le giovani generazioni. Proprio partendo dai giovani, dalle idee e dalle competenze che possono offrire. Dopo la nascita ufficiale del Comitato Giovani – con lo scopo di supportare le attività della CNI Unesco in Italia nel campo dell’educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione attraverso la partecipazione attiva di giovani in iniziative ed eventi di rilevanza nazionale – anche in Basilicata si è costituito un Coordinamento territoriale, che sarà presentato venerdì 11 novembre alle istituzioni.
Numerosi i progetti in campo, che riguardano attività promozionali delle tematiche Unesco, realizzate anche in collaborazione con Enti locali, e l’organizzazione di iniziative culturali e scientifiche nelle città e nei luoghi che fanno parte del patrimonio Unesco o hanno avanzato la propria candidatura.
In Basilicata c’è un sito dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità: “I Sassi e le Chiese Rupestri di Matera.” Inoltre dal 2015 il Parco Nazionale del Pollino è entrato nella Global Geoparks Network dell’Unesco.

Udienza della Corte dei Conti su giudizio parifica, l’intervento di Pittella

Il presidente della Regione Basilicata, nel corso dell’udienza che si è tenuta oggi a Potenza, nell’assicurare che verrà posto rimedio alle criticità evidenziate ha ricordato i risultati ottenuti dall’ente in termini di miglioramento dell’organizzazione amministrativa e spending review

“Ci sono stati mesi di interlocuzioni proficue, al di là dei rilievi mossi, che confermano un metodo che va sempre sottolineato: quello della socializzazione delle problematicità e delle criticità, della condivisione dei suggerimenti, naturalmente nel rispetto dei ruoli, che la magistratura vuole indirizzare e che la Regione naturalmente intende rispettare”.
Lo ha detto oggi il governatore lucano, Marcello Pittella, nella pubblica udienza della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, sul giudizio di parifica del rendiconto generale della Regione Basilicata per l’esercizio 2015.
“La Regione – ha sottolineato il governatore – intende porre rimedio alle criticità evidenziate: dove sono state riscontrate anomalie è nostro compito ed obbligo morale superarle. Dove ci è stata richiesta documentazione integrativa non ci sottrarremo dal presentarla. Riteniamo però di aver fatto il massimo delle sforzo possibile. Certo – ha ammesso Pittella – tutto è perfettibile: dobbiamo ancora migliorare la nostra performance. Ma i tre anni trascorsi sono stati improntati a proficue interlocuzioni, con appuntamenti importanti, confronti spinosi e dibattiti animati che hanno consegnato anche risultati significativi e positivi traguardi. Basti pensare alla migliore organizzazione della macchina amministrativa, al riordino degli enti strumentali, alla spending review che abbiamo messo in campo. Attraverso la Stazione unica appaltante, tra l’altro – ha messo in chiaro – abbiamo ottenuto grandi risparmi nella sanità e nella spesa farmaceutica, razionalizzando l’azione di diversi enti. Dobbiamo essere sinceri e leali: di errori, soprattutto in passato ne sono stati commessi tanti, anche se tutti in perfetta buona fede e semmai sull’onda delle pressioni popolari. Stiamo provando – ha detto ancora il presidente – a correggere l’approccio, pur tra difficoltà e resistenze notevolissime. Sono certo che ci riusciremo”.

Siglato il protocollo d’intesa per la riqualificazione della “Caserma Lucania”

E’ stato firmato oggi da Arma dei Carabinieri, Regione Basilicata e Agenzia del Demanio

Garanzia della permanenza effettiva e stabile del Comando Carabinieri Legione Basilicata  sul territorio regionale; sostegno del massimo Ente territoriale lucano alle forze dell’ordine che svolgono attività finalizzate alla tutela della legalità, della sicurezza pubblica e al contrasto della criminalità.
Sono gli obiettivi del protocollo d’intesa siglato questo pomeriggio a Potenza nella sede storica della Caserma Lucania dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. Tullio Del Sette, dal presidente della Regione, Marcello Pittella, e dalla responsabile della Direzione regionale di Puglia e Basilicata dell’Agenzia del Demanio, Marta Settimi.
“L’Arma dei Carabinieri, nell’ambito dell’obiettivo di contenimento della spesa pubblica – ha spiegato il generale Del Sette – grazie alla sottoscrizione di questo protocollo potrà procedere alla riorganizzazione logistica e alla rifunzionalizzazione delle proprie strutture, accentrando i propri Comandi operanti all’interno della città di Potenza, in modo da garantire azioni sempre più tempestive ed efficaci per il contrasto alla illegalità sul territorio lucano. Contemporaneamente – ha aggiunto il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri – la riallocazione dei nostri uffici nella Caserma Lucania consentirà all’Amministrazione di riconsegnare alla città capoluogo, per usi che saranno definiti d’intesa con il Comune di Potenza e la Regione Basilicata, un altro immobile di grande valenza storico-monumentale, qual è la Caserma Petruccelli di via Pretoria, attualmente sede del Comando provinciale dei Carabinieri”.
“Quella di oggi  – ha affermato a sua volta  il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella – è una firma importante che rientra nell’ambito di una visione più ampia del governo lucano per sostenere la sicurezza e l’educazione alla legalità. La nostra – ha aggiunto Pittella – è una terra tranquilla, ma guai ad abbassare la guardia. Ed è per questa ragione che intendiamo sostenere le forze di polizia che svolgono una azione preziosa nel contrasto alla criminalità, coniugando l’utilizzo virtuoso dei fondi europei con il contenimento della spesa pubblica e specifici programmi di rigenerazione urbana.  Programmi – ha aggiunto il governatore lucano – che prevedono tra l’altro il recupero di strutture pubbliche in disuso, come la Caserma Lucania, nell’ambito di una più generale strategia tesa a migliorare la coesione economica, sociale e territoriale delle comunità di Basilicata”.
L’Agenzia del Demanio ha stanziato €  1.500.000.00  per la rifunzionalizzazione di una parte del primo piano della Caserma “Lucania”. L’impegno della Regione Basilicata è rivolto invece al finanziamento delle opere di efficientamento energetico nel limite del 55% del costo attualmente stimato tra gli 8 e i 12 milioni di euro.
“Entro fine anno – ha affermato Marta Settimi, responsabile della Direzione Regionale di Puglia e Basilicata dell’Agenzia del Demanio – si conta di appaltare i lavori per i primi interventi. Un altro obiettivo  – ha aggiunto – è quello di verificare la possibilità di trovare nuovi fondi per la riqualificazione di tutta la struttura con consistenti risparmi, dal momento che il costo delle locazioni passive sostenute attualmente dall’Arma dei Carabinieri  è di circa 420 mila euro l’anno”.

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