Residenze musicali, al via le selezioni per la scuola di Mogol

Oggi pomeriggio e domani a Matera le audizioni aperte al pubblico e alla presenza del celebre autore musicale. Tra i cinquanta giovani artisti candidati al bando ne saranno scelti trenta che, con una borsa individuale, frequenteranno per tre settimane i corsi del Cet

Oggi pomeriggio, a partire dalle 15,30 e domani per tutta la giornata, a iniziare dalle 9,30, a Matera, presso la Sala Rota del Conservatorio in via Duomo, si svolgeranno, aperte al pubblico e alla presenza di Mogol, le selezioni dei giovani artisti che hanno partecipato al Bando “Residenze Musicali”, promosso da Regione Basilicata e Centro Europeo di Tuscolano (Cet), la scuola diretta dal celebre autore musicale. Al bando si sono candidati settantacinque i ragazzi. Ne sono stati selezionati 50 e questi ultimi concorrono alle 30 borse che consentiranno di frequentare per tre settimane  i corsi di perfezionamento musicale per interpreti, autori di testo e compositori offerti dal Cet.

L’iniziativa “Residenze Musicali” ha una grande valenza formativa e sociale, in quanto collega agli insegnamenti fondamentali della musica l’opportunità di crescita e di socializzazione delle giovani generazioni. Tra gli insegnanti lo stesso Mogol, Giuseppe Anastasi, Giuseppe Barbera e Laura Valente (moglie di Pino Mango). La competenza e la professionalità dei docenti impegnati nei corsi di perfezionamento e la validità dell’offerta formativa proposta dal Cet è già stata sperimentata in edizioni precedenti e ha coinvolto numerosi giovani artisti lucani, tra i quali anche la cantante Arisa.

Dalla Basilicata nuova dotazione idrica per la Calabria

Firmata un’intesa fra le due regioni finalizzata ad aumentare di 4 milioni di mc all’anno la fornitura di acqua a scopo irriguo. Pittella: “Si rafforza la collaborazione fra le due regioni”

Calabria e Basilicata più vicine per quel che riguarda la gestione delle risorse idriche. Ieri sera, infatti, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, alla presenza del ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, hanno sottoscritto a Marina di Rocca Imperiale un protocollo d’intesa per l’incremento della dotazione idrica a scopo irriguo.

“Con la Calabria – ha detto Pittella – c’è la necessità di mettere in campo azioni sinergiche non solo per la contiguità geografica, ma anche per le affinità culturali, storiche e identitarie. Sono molto evidenti le opportunità di sviluppo nei settori dell’agricoltura e del turismo che vorremmo rilanciare e implementare. Con la Calabria condividiamo una delle più importanti risorse naturalistiche del Mezzogiorno come il Parco Nazionale del Pollino e il mare che bagna le coste delle due regioni. E tanto sul versante jonico quanto su quello tirrenico è stato sottoscritto negli scorsi anni di un importante accordo tra 40 operatori del settore turistico e ricettivo (rete di impresa) lucani, pugliesi e calabresi. Con il protocollo d’intesa di oggi  facciamo un altro importante passo in avanti nel rapporto di collaborazione fra le due regioni. L’obiettivo è quello di incrementare le dotazioni idriche per gli usi irrigui del territorio dell’Alto Cosentino jonico che, sono certo, favorirà la crescita e lo sviluppo agro alimentare di questo territorio con positive ricadute economiche sia per la Calabria che per la Basilicata”.

In particolare, con questo accordo la Basilicata mette a disposizione del territorio e degli imprenditori agricoli calabresi ulteriori 4 milioni di mc/anno, che si aggiungono agli 8 milioni di mc/anno già erogati dal bacino lucano. La risorsa idrica sarà erogata dalla diga di Monte Cotugno, non appena saranno ultimati i lavori della traversa del Sarmento. I nuovi apporti idrici saranno quindi disponibili già per la prossima stagione irrigua (aprile-ottobre 2017). Questo accordo permetterà di sanare anche vecchie pendenze tra i gestori per l’uso potabile delle due regioni (Acquedotto Lucano e Sorical), sulla base di un accordo di massima già raggiunto tra le parti, che porrà fine ad un annoso contenzioso tra le due Società.

“Proviamo – ha proseguito il governatore lucano – a raddoppiare i metri cubi in favore della Calabria soprattutto per quanto attiene all’agroalimentare di qualità che tanti imprenditori calabresi mettono in campo a disposizione di una platea internazionale. É il segno di un Mezzogiorno che ce la mette tutta e che vuole farcela, che trova in questo nuovo protagonismo delle Regioni e dei presidenti che interpretano le politiche di sviluppo regionali, un motore attraverso cui poter raccogliere la sfida del nuovo, dell’innovazione, soprattutto in un settore che rappresenta un driver importante di sviluppo quale é appunto l’agroalimentare. Le Regioni si mettono insieme e in questa logica la Basilicata invita la Calabria a far parte di una famiglia più grande. Il Sud, l’Italia e l’Europa funzionano quando attuano la sussidiarietà tra territori. Il Mezzogiorno d’Italia – ha spiegato Pittella – ha bisogno di trovare le motivazioni ulteriori per mettere insieme le tante articolazioni che animano il nostro Sud, soprattutto nel settore della produzione. Noi dobbiamo politicamente rappresentare un’avanguardia, un fronte avanzato, per dare una spinta ulteriore a questo importante e significativo movimento in avanti che il nostro Mezzogiorno sta facendo. Sono certo – ha concluso Pittella – che la firma di questa intesa favorirà il futuro ingresso della Regione Calabria nella SpA in via di costituzione tra le Regioni Basilicata, Puglia e lo Stato, per la gestione del Sistema Idrico Primario (dighe e grossi adduttori), Società che segnerà la definitiva soppressione dell’Ente Irrigazione, attuale gestore”.

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La Basilicata su Rai 1 e su Rai Radio2

Al centro di due programmi i prodotti tipici lucani e le iniziative della Regione a favore del risparmio energetico e dello sviluppo sostenibile

La Basilicata sarà protagonista domani, martedì 29 novembre, e dopodomani, mercoledì 30 novembre, a due programmi della Rai.

Martedì, nell’ambito del programma di RaiUno “Prova del cuoco”, alle ore 12, all’interno dello spazio condotto da Daniele Reponi, i riflettori saranno puntati su alcuni dei prodotti gastronomici di punta della Basilicata, dal pane di Matera alla Strazzata di Avigliano, dal canestrato di Moliterno alla salsiccia di Cancellara, dalla Melanzana rossa di Rotonda, al peperone di Senise, dal capocollo di Picerno all’Aglianico de Vulture. Mercoledì, invece, si parlerà di politica energetica e delle azioni messe in campo dalla Regione Basilicata nell’ambito del programma “Caterpillar” in onda alle ore 19 su Rai Radio2. Nella circostanza interverrà la dirigente generale del Dipartimento Ambiente, Maria Carmela Santoro.

La Regione Basilicata negli ultimi ha dato un deciso impulso tanto sul piano legislativo quanto su quello amministrativo a politiche finalizzate alla promozione delle fonti energetiche rinnovabili e all’utilizzo razionale e sostenibile delle risorse energetiche. Nel corso del programma si parlerà delle iniziative messe in campo dalla Regione Basilicata in materia di risparmio energetico, a partire dal “Bando per la concessione di agevolazioni per la progettazione e realizzazione di interventi di contenimento dei consumi energetici e degli impianti di illuminazione pubblica” che destinava a soggetti pubblici un investimento complessivo di 13 milioni di euro per arrivare all’Avviso pubblico per la riduzione dei consumi energetici per un investimento complessivo di 10 milioni di euro.

Basilicata, il FrecciaRossa a Metaponto e Ferrandina

Dopo la riunione sull’istituendo servizio FrecciaRossa che si è tenuta lo scorso 25 novembre nella sede della Regione Basilicata, a Potenza, Trenitalia ha comunicato la volontà di sperimentare entrambe le fermate. Ecco una video-sintesi a margine dell’incontro, con un intervento dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Nicola Benedetto:

Pittella sulla carta di credito ai celiaci: “Primi in Italia”

Andrà in vigore dal primo gennaio 2017

“Questa iniziativa é la prima in Italia e mette i celiaci e i cittadini al centro delle istituzioni, Regione e Azienda sanitaria. Una carta di credito che sburocratizza e sostituisce gli antichi buoni ed é spendibile in tutto il mondo”. Lo ha detto questa mattina il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella nel corso della presentazione della carta di credito per i celiaci, tenutasi a Matera presso la sala cinema della Asm, alla presenza del direttore generale Asm Pietro Quinto e dei vertici della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, tesoriere Asm.

“Questo – ha aggiunto il governatore lucano – é il segno di come anche l’innovazione tecnologica può andare incontro ai cittadini riducendo i loro disagi. Noi dobbiamo rendere efficiente la sanità e tutto ciò che ruota intorno ai servizi e alla persona. E in questa direzione stiamo lavorando efficacemente”.

L’iniziativa si fonda sulla consegna di una carta di credito. Fino ad a oggi la procedura prevedeva un buono spesa di circa 100 euro mensili spendibile necessariamente in farmacia, previa attestazione da parte della struttura ospedaliera della sussistenza dei presupposti della malattia. Con la carta di credito, in vigore dal primo gennaio prossimo, i celiaci potranno invece acquistare i prodotti previsti, in tutti gli esercizi abilitati alla vendita.

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Convegno di Cardiologia a Matera, l’intervento di Pittella

“La recente delibera della istituzione del Dipartimento interaziendale di Cardiologia permette, in Basilicata, di dare avvio a una rete che consente a ciascuno di assolvere a una sua propria funzione, in scala”

Una presenza istituzionale doverosa e, soprattutto, un attestato di stima verso la Cardiologia lucana. Ha esordito così il presidente Marcello Pittella intervenendo, oggi nella città dei Sassi, ai lavori del congresso “Matera cardiologia 2016-Il cuore nei Sassi”. Per tre giorni, dal 24 al 26 novembre, i maggiori esperti di questa branca della medicina, iscritti all’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco) ed alla Società italiana di cardiologia (Sic), con il patrocinio di Comune, Asm, Regione ed altri enti, discutono di prevenzione e  cura delle patologie cardiache. Il presidente Pittella ha colto l’occasione per affrontare anche il tema legato al Riordino del Sistema sanitario regionale, alla costituzione delle reti integrate e alla costituzione dei dipartimenti interaziendali.

“Penso che questo sia un momento importante per l’intera Basilicata  – ha detto Pittella – che si raccoglie qui a Matera per dire che gli standard di qualità nella Sanità e nell’erogazione dei servizi, in risposta alla domanda di salute, sono abbastanza alti. La Cardiologia fra Matera e Potenza, con i due Dipartimenti d’emergenza e accettazione (Dea) di primo a secondo livello, consegnano a tutti noi sicurezza e perfomance molto significative. Adesso è il momento di irrobustire ciò che sinora ci ha distinto. La recente delibera della istituzione del Dipartimento interaziendale di Cardiologia – ha proseguito Pittella – permette, in Basilicata, di dare avvio a una rete che consente a ciascuno di assolvere a una sua propria funzione, in scala. Nello stesso tempo, proviamo a lanciare con le vicine regioni, a partire dalla Puglia, una sorta di accordo di confine che eviti di duplicare i servizi, riducendo magari la qualità dell’erogazione. Proviamo a combinare gli sforzi e gli investimenti, puntando vicendevolmente a una sorta di azione di razionalizzazione. Se la Basilicata,  con Matera, punta sull’emodinamica, allora non c’è necessità che si replichi tale servizio ad Altamura o a Bari. Cerchiamo  invece di creare una responsabile collaborazione”.

Sui risultati della ricerca del Censis «Gli italiani e la salute», diffusi ieri, a proposito della percezione che i cittadini hanno  nella propria regione sulla riduzione della qualità dell’assistenza sanitaria, con una percentuale che al Sud arriva al 72,2%  il presidente Pittella ha così commentato: “Nemo profeta in patria. Per chi ci abita, nella propria regione c’è sempre qualcosa che manca. Poi magari, la stessa regione viene vantata in tutto il resto d’Italia. Questo accade in Basilicata, come in tutte le regione italiane. Ritengo che oggettivamente negli standard nazionali, la nostra Sanità regionale – sia per conti che per erogazione di servi – sia tenuta in grande considerazione perché ritenuta una delle regioni benchmark, una regione “banco di prova” per efficacia e rendimento. Tutto è perfettibile e migliorabile – ha concluso Pittella – si tratta solo di comprendere qual è l’approccio migliore fra il bicchiere mezzo vuoto e quello mezzo pieno. Noi proviamo a guardarlo mezzo pieno, perché il sentimento e il valore dell’autostima ci incoraggiano ad andare avanti e a fare cose positive”.

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FrecciaRossa, Benedetto incontra i sindaci del Materano

Nel corso di una riunione che si è tenuta oggi a Potenza – alla quale ha partecipato anche il governatore lucano, Marcello Pittella e l’assessore Nicola Benedetto – gli amministratori dell’area interessata all’istituendo servizio Frecciarossa hanno dato le loro indicazioni sulla scelta di Ferrandina o Metaponto quale unica fermata dopo quella di Potenza

Il governatore lucano, Marcello Pittella e l’assessore della Basilicata alle Infrastrutture e ai trasporti, Nicola Benedetto hanno incontrato nel pomeriggio a Potenza i sindaci dei Comuni del Materano interessati dalla tratta ferroviaria Nova Siri-Ferrandina, per discutere dell’istituendo servizio Freccia Rossa e per decidere in maniera condivisa quale fermata indicare a Trenitalia – fra le stazioni di Metaponto e Ferrandina – come unica tappa lucana dopo quella già prevista di Potenza. Alla riunione erano presenti, tra gli altri, i primi cittadini e gli amministratori di Matera, Nova Siri, Montalbano, Bernalda, Scanzano Jonico, Valsinni, Pisticci, Gorgoglione, Rotondella, Miglionico, Policoro, Pomarico, Craco, Montescaglioso, Ferrandina. Al centro della discussione, le diverse ragioni esposte dagli amministratori locali a sostegno della scelta di Metaponto o di Ferrandina, anche in relazione alle possibili utenze e ai differenti flussi turistici.

“È necessario – ha evidenziato l’assessore Benedetto nell’introdurre i lavori – indicare una sola fermata del Frecciarossa:  una decisione diversa sarebbe improponibile non solo per la Regione, ma per la stessa Trenitalia, che ne ha chiesta soltanto una fra Taranto e il Materano. Per la Basilicata si tratta di una grande opportunità. Ma abbiamo ritenuto necessario – ha evidenziato – arrivare ad una scelta condivisa con i sindaci del territorio, nell’indicare l’unica fermata lucana dopo quella di Potenza. Tutto questo, anche considerando quello che comporterà il fatto che Matera sarà capitale europea della Cultura nel 2019”. Al termine della riunione – alla quale ha partecipato anche il consigliere regionale Roberto Cifarelli (Pd) – nove sindaci si sono espressi in favore di Metaponto, e sette, fra cui il primo cittadino di Matera, Raffaello De Ruggieri, in favore di Ferrandina. Non si è trattata, però, di una votazione. Le opinioni dei sindaci serviranno al governo regionale come indicazione per arrivare ad una scelta nelle prossime ore.  Il conto dei cittadini rappresentati, del resto, faceva prevalere i Comuni in favore di Ferrandina, con 88 mila abitanti, rispetto a i 74 mila complessivi dei Comuni pro-Metaponto.

“Dal punto di vista delle preferenze espresse dai sindaci – ha detto a conclusione dell’incontro l’assessore Benedetto – prevarrebbe Metaponto. Ma l’opinione del Comune di Matera, che vorrebbe la fermata a Ferrandina, è comunque importante. Ho bisogno di un altro po’ di tempo per parlarne con il governo regionale. La decisione arriverà entro domani, anche perché non si può attendere ancora”.

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Teatri Uniti, presentata la stagione invernale 2016/2017

Per il presidente Pittella “l’asset della cultura è quello vincente. Continuare a fare di più”

Il teatro come fonte di aggregazione, occasione di crescita culturale, di consapevolezza. Ma anche e soprattutto leva economica ed occupazionale. Presentata  questa mattina nella sala Verrastro la nuova stagione teatrale 2016/2017, da dicembre a maggio, del Consorzio Teatri Uniti di Basilicata: 15 comuni, 40 titoli, 130 aperture di sipario, 7 sezioni, nomi di gran rilievo, oltre all’intenzione  di centrare l’obiettivo di contare almeno 200 spettacoli e interessare altri comuni della Basilicata con il cartellone che si predisporrà per l’estate. Alla presenza del presidente della Giunta regionale, Marcello Pittella, e della dirigente dell’Ufficio Sistemi culturali e turistici, Patrizia Minardi, il presidente  del Consorzio Teatri Uniti, Dino Quaratino, e il direttore organizzativo ed artistico, Francesca Lisbona, hanno illustrato i dettagli della nuova programmazione. Con i  giornalisti in Sala Verrastro  sono intervenuti  sindaci e amministratori dei comuni interessati dal progetto, rappresentati del mondo della produzione e della distribuzione di spettacoli teatrali e dal vivo.

“Soddisfatto” si è detto il presidente  Pittella, che ha fatto sua l’idea ambiziosa lanciata da Quaratino: di portare, cioè, una simile programmazione teatrale, ampia e di spessore, in tutti, o quasi,  i Comuni della Basilicata. Ha manifestato  l’intenzione “di provare a trovare un link con Bollywood”; “di discutere a Roma in sede ministeriale  circa l’assegnazione dei fondi del Fus”; “di rilanciare l’idea, su cui si ragione da tempo, per cui si debba trovare una soluzione, e anche in tempi rapidi, per un teatro regionale”; “di riaprire quei luoghi ancora chiusi, di proprietà privata, affinché possano tornare ad aprirsi alla partecipazione”. “Oggi è un’occasione di vanto perché c’è la consapevolezza che l’asset della cultura è quello vincente. Siamo convinti di aver fatto molti passi in avanti in questi ultimi anni, anche a dispetto  di quella rappresentazione plastica che si dà in genere di questa nostra regione. Proprio per questo – ha sottolineato Pittella – ora siamo chiamati ad andare avanti e a non demordere, anche se all’orizzonte non abbiamo grandissima serenità finanziaria  per cui dovremmo trovare in una riarticolazione del nostro  bilancio le risorse necessarie ad implementare e rafforzare questo segmento. Certamente avremo bisogno di investire ulteriori risorse. Ma soprattutto potremo vincere questa sfida solo se continueremo a lavorare in armonia, come abbiamo fatto, a volte di più, a volte meno, con gli attori che animano questo settore. Una sfida che ha come obiettivo – ha concluso Pittella – quello di determinare maggiore consapevolezza in questa nostra società attraverso la cultura, la conoscenza, il sapere, che si estrinsecano attraverso la socializzazione all’interno di un luogo speciale, come può essere un cinema o un teatro”.

Ha evidenziato l’importanza della sinergia pubblico-privato attivata grazie alla legge regionale n. 37/2014, sulle attività culturali ed in particolare sullo spettacolo dal vivo la dirigente Patrizia Minardi che ha sottolineato la positività dei dati dell’Osservatorio dello spettacolo: “1267 sono stati gli operatori del settore dello spettacolo dal vivo nel 2015 e molti più quelli che si registreranno per l’anno ancora in corso, dal momento che – ha spiegato – abbiamo creato dei progetti integrati di rete che consentono alle compagnie di mettersi insieme e creare ulteriore valore aggiunto”.

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Pittella incontra gli chef lucani

Il presidente della Regione Basilicata ha accolto oggi i rappresentanti della Federazione italiana cuochi, che hanno illustrato le attività realizzate a due anni dalla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con l’Ente regionale

A due anni dalla forma di un protocollo d’intesa con la Regione Basilicata, la Federazione italiana cuochi (Fic) lucana è stata accolta questa mattina dal governatore Marcello Pittella. A fare gli onori di casa, per la Regione, anche il capo di gabinetto della Presidenza della giunta, Gerardo Travaglio ed il dirigente generale del Dipartimento alle Politiche agricole, Giovanni Oliva. A guidare la nutrita delegazione di chef, tutti in divisa bianca d’ordinanza e caratteristico cappello, il presidente nazionale dell’associazione, il lucano Rocco Pozzulo. Proprio lui, due anni fa, aveva sottoscritto l’intesa – allora in qualità di presidente regionale Fic – che ha consentito di realizzare una serie di iniziative ed eventi, in collaborazione con la Regione Basilicata, fra cui “Del Borgo alla città”, “Matera è fiera”, il Capodanno in Piazza nella Città dei Sassi e riuscendo cosi a promuovere, attraverso la cucina, i prodotti, le pietanze ed il territorio della Basilicata. Importante è stata anche la partecipazione a fiere come Vinitaly, la Settimana della cucina italiana in Argentina, il Sana di Bologna. “Attraverso la genialità dei nostri cuochi – ha detto il dirigente del Dipartimento regionale alle Politiche agricole, Giovanni Oliva – riusciamo a trasferire nel mondo i nostri prodotti e tradizioni”.

Tra i circa 30 cuochi che hanno incontrato il presidente Pittella per illustrare le attività dell’associazione c’erano Luigi Diotaiuti, chef ambasciatore della Casa Bianca, Giuseppe Rossi, vincitore della medaglia d’oro alle Olimpiadi 2016 di pasticceria che si sono tenute in Germania ed i componenti del team Basilicata, arrivati primi nell’ultima edizione dei campionati italiani di cucina. “Abbiamo realizzato molto – ha commentato il presidente Fic, Rocco Pozzulo – grazie all’intesa sottoscritta con la Regione Basilicata. Il 3 ed il 4 aprile abbiamo portato a Matera – ha annunciato – l’assemblea nazionale, che vedrà la partecipazione di 300 cuochi, in un importantissimo evento gastronomico”.

“Il nostro incontro – ha detto il presidente Pittella – è un’iniziativa importante e singolare. C’è un tempo per trasformare le criticità in opportunità e arriva poi il momento di recuperare gli sforzi fatti e far sì che il nome della Basilicata voli alto. Lo abbiamo fatto. E lo abbiamo fatto anche con i cuochi, creando due anni fa una sinergia che ha portato, grazie agli sforzi di tutti, il nome della Basilicata e della nostra cucina in tutto il mondo. Attraverso la qualità dei nostri prodotti, tra i più sani e sicuri e grazie all’estro e alla vocazione dei nostri cuochi, la Basilicata ha attirato l’attenzione di tutto in ogni nazione. Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla grande coesione di questa associazione: l’unione resta valore aggiunto in ogni ambito e settore. Il segmento dell’agroalimentare e del gusto deve diventare valore di crescita, mantenendo naturalmente l’identità propria della Basilicata. Nell’accordo con la Rai per il Capodanno – ha sottolineato – il segmento gastronomico lucano ci sarà: è uno sforzo personale che metterò in campo. Daremo una mano ai cuochi lucani, sostenendoli nelle loro attività. Aiutiamoci – ha detto in conclusione rivolgendosi alla delegazione di chef – a dare una mano a questa regione, mettendo da parte inutili polemiche e divisioni”.

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Approvati gli avvisi per il sostegno dello sport e dell’impiantistica

Per inoltrare alla Regione Basilicata le domande di contributo c’è tempo fino al 16 gennaio 2017.

La Giunta regionale ha approvato l’Avviso pubblico per l’assegnazione dei contributi per la promozione e il sostegno della pratica sportiva. L’Avviso, in linea con quanto previsto dal Piano triennale 2014/2016, individua tipologie d’intervento per tutti i soggetti sportivi organizzati ed in grado di praticare le attività motorie e sportive, con particolare attenzione ai minori, agli anziani e alle donne, nonché alla fascia di popolazione svantaggiata e alle persone diversamente abili. Per l’attuazione del Piano sono stati stanziati circa 1,5 milioni di euro, rispetto al precedente, sono state destinate più risorse alle attività sportive per l’inclusione dei diversamente abili. Le misure sono, inoltre, finalizzate a sostenere ed a favorire le associazioni, gli organismi sportivi, le istituzioni scolastiche, gli enti locali e le Federazioni del Coni presenti in Basilicata, al fine di contribuire alla valorizzazione e alla diffusione della cultura dello sport sul territorio regionale. Previsto anche l’aumento delle risorse a disposizione delle istituzioni scolastiche. Con lo stesso provvedimento di Giunta è stato inoltre aperto l’avviso pubblico per l’impiantistica sportiva, finalizzato al sostegno alla diffusione e sviluppo della pratica sportiva, messa in sicurezza, manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro, adeguamento normativo, riqualificazione, risparmio energetico ed eliminazione delle barriere architettoniche.

Per le infrastrutture sportive è previsto un sostegno finanziario in conto interessi pro-rata con mutuo avente durata decennale o ventennale per interventi di costruzione, ampliamento ed adeguamento delle attrezzature, delle strutture e degli impianti. La dotazione finanziaria per i soggetti pubblici è pari a 100 mila euro, per quelli privati è pari a 50 mila euro. E’ anche previsto un contributo in conto capitale, per un importo massimo di 70 mila euro, pari all’80% della spesa ritenuta ammissibile, per interventi rivolti all’abbattimento delle barriere architettoniche, all’adeguamento, al completamento, al miglioramento, alla manutenzione straordinaria e al miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti sportivi la dotazione finanziaria è di 1,9 milioni di euro. Risorse finanziare sono disponibili anche per le spese di funzionamento di impianti sportivi pubblici affidati in gestione a soggetti privati con apposita convenzione non superiore al 50 per cento della spesa ritenuta ammissibile e comunque non superiore all’importo massimo di 7 mila 250 euro per annualità. Ulteriori risorse sono previste per le spese di funzionamento di impianti sportivi pubblici gestiti direttamente dagli Enti Locali. Il contributo sarà pari all’80 per cento della spesa sostenuta e, in ogni caso, non superiore a cinque mila euro per annualità. E’ ammissibile la richiesta di contributo finanziario per i soli Comuni con popolazione non superiore a cinquemila abitanti.

Per inoltrare alla Regione Basilicata le domande di contributo c’è tempo fino al 16 gennaio 2017. In particolare le domande relative agli interventi per il sostegno della pratica sportiva vanno inoltrate all’Ufficio regionale alle politiche dello sport e attuazione delle politiche giovanili. Quelle relative invece agli interventi di promozione e sviluppo dell’impiantistica sportiva vanno inviate all’Ufficio gestione dei regimi di aiuto alle infrastrutture sportive.