Si è svolta oggi a Lauria la Giornata della Polizia Locale

Alla manifestazione ha partecipato anche il presidente della Regione, Marcello Pittella, che ha ricordato l’importante ruolo che svolgono le forze dell’ordine sul territorio per la sicurezza e la coesione sociale

Si è svolta a Lauria, in Piazza San Nicola, la VI Giornata Regionale della Polizia Locale di Basilicata. Il programma ha previsto  l’accoglienza delle autorità con lo schieramento di uomini e mezzi della polizia locale. Hanno preso parte all’iniziativa, oltre al  Sindaco di Lauria, Angelo Lamboglia, associazioni di categoria e il Presidente della Regione, Marcello Pittella.

“Una festa – ha detto Pittella- per celebrare la polizia locale ma anche per non nascondere quelle che sono le criticità che stanno mettendo in crisi la coesione sociale oltre che istituzionale della nostra terra. Le forze di polizia locale ma in generale le forze di polizia, che sono deputate alla prevenzione e a mantenere e conferire sicurezza ai cittadini, hanno bisogno assieme alle istituzioni, che questo tessuto sociale venga risarcito, recuperato, ricucito e per farlo dobbiamo stringere la forbice delle disuguaglianze”. La cerimonia si è conclusa nella Chiesa San Nicola di Bari con la celebrazione della Santa Messa, officiata dal Vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro, S.E mons. Vincenzo Orofino.

Nel corso della cerimonia sono stati conferiti riconoscimenti ad alcuni operatori della polizia locale che si sono particolarmente distinti in azioni di servizio.

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A Lauria la Giornata Regionale della Polizia Locale

Nel corso della cerimonia saranno conferiti riconoscimenti ad alcuni operatori della polizia locale che si sono particolarmente distinti in azioni di servizio

Si terrà a Lauria venerdì 20 gennaio alle ore 9,30, in Piazza San Nicola, la sesta Giornata Regionale della Polizia Locale di Basilicata. Il programma prevede l’accoglienza delle autorità con lo schieramento di uomini e mezzi della polizia locale. Dopo i saluti del Sindaco di Lauria, Angelo Lamboglia, seguiranno gli interventi delle associazioni di categoria e del Presidente della Regione,Marcello Pittella. La cerimonia si concluderà nella Chiesa San Nicola di Bari con la celebrazione della Santa Messa. Nel corso della cerimonia saranno conferiti riconoscimenti ad alcuni operatori della polizia locale che si sono particolarmente distinti in azioni di servizio.

In caso di avverse condizioni meteo, la manifestazione si svolgerà presso il Palazzetto dello sport. Ne dà notizia l’Ufficio Autonomie Locali e Decentramento Amministrativo della Regione Basilicata.

Patto per il Sud, l’intervista al presidente Pittella (video)

Riunione a Matera del Comitato di indirizzo e controllo per la gestione del Patto per lo Sviluppo della Regione Basilicata, alla presenza del governatore Marcello Pittella e del Ministro per la Coesione Territoriale, Claudio De Vincenti

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Cinquanta anni della Parrocchia San Giuseppe, l’intervento di Pittella

Ieri a Potenza la presentazione de “Il libro e la Tenda” e inaugurazione mostra

“Il libro e la Tenda” è la storia della Parrocchia di San Giuseppe di Potenza, in un volume. L’idea del Parroco, don Peppino Nolè,  per i 50 anni di apertura al culto è realtà, dopo un lungo lavoro che ha impegnato tante persone per celebrare il Giubileo della Parrocchia dell’8 dicembre, che coincideva nella stessa data, con il Giubileo voluto da Papa Francesco. Il volume è stato presentato ieri, nel tardo pomeriggio,  nella Parrocchia di San Giuseppe, dove per l’occasione è stata inaugurata anche la mostra multimediale con le opere di Padre Tarcisio Manta.

Due lavori molto significativi per la comunità del rione Lucania. Il libro, scritto a più mani, ne racconta la storia, così come la mostra multimediale, che propone 45 pannelli originali e 865 fotografie dalla più vecchia, con l’inaugurazione della chiesa con il precedente parroco Augusto Bertazzoni, fino all’ultima del 2016, con la visita di don Peppino a Papa Francesco. Un lavoro collettivo, durato circa un anno e mezzo. In tanti hanno rovistato nei propri archivi familiari e con la supervisione del parroco don Peppino hanno realizzato una testimonianza su ogni passaggio della storia della Parrocchia e del rione.  Oggi è una chiesa bellissima dagli affreschi meravigliosi – è stato ricordato con commozione da Pinuccio Messina –  un tempo era solo una capanna”.

Un lavoro collettivo e un itinerario per il futuro – ha sottolineato Donato Verrastro ricercatore di storia contemporanea – che insieme a molti altri ha partecipato alla stesura del volume.  E’ il racconto di uno spaccato di una comunità sotto la guida di don Peppino, dalla realizzazione della mensa della carità al centro Giovanni XXIII, dalla scuola musica e di teatro, al parco giochi Robinson primo nel sud Italia. Verrastro ha ringraziato anche la Regione Basilicata che ha sostenuto l’iniziativa, così come la farmacia del quartiere i dirigenti scolastici, l’amministrazione comunale e tutti gli amici e i colleghi che hanno contribuito a scrivere il volume. “Un libro realizzato a più mani, nel quale ciascuno di noi ha ricostruito propria storia, reperito fonti in un serrato confronto con don Peppino che ogni giorno aggiungeva tasselli”.

“Il popolo e la tenda”:  la tenda è il luogo in cui Dio incontra il suo popolo. Come gli sfollati post sisma che dal centro storico si spostano nel rione, all’epoca scollegato sul piano della viabilità, quartiere malfamato dove la disoccupazione è molto forte. Don Peppino Nolè ha sottolineato come la Parrocchia non debba essere intesa come un’associazione. Ma un luogo dove fratelli e sorelle si aggregano intorno a Gesù. Una comunità di fede, come una pianta che cresce, ramifica e da tanti frutti attingendo dalla linfa. “In questi 50 anni noi abbiamo sempre attinto da questa linfa di misericordia Dio e l’azione sociale che ne è scaturita è stata l’espressione naturale”. Nolè ha voluto ringraziare le moltissime persone conosciute in questi 50 anni di sacerdozio. Così come alcuni amministratori che hanno permesso la realizzazione della mensa e di tante altre cose. Nolè rivolgendosi a Mons. Ligorio, ha rivolto un appello per la prossima guida della comunità affinché non dimentichi mai il passato, dia sempre priorità alla misericordia, alle cooperative, e all’accoglienza degli immigrati, che questa parrocchia ha accolto sin dagli anni ’90.

Anche il presidente della Regione Marcello Pittella, ha voluto ringraziare il Parroco, ricordando la loro antica amicizia.
“Volli conoscere Don Peppino – ha spiegato –  perché dopo poco il suo arrivo a Potenza, si andava radicando l’idea di questo parroco molto vicino alla gente, diverso, e a volte rivoluzionario. Una persona che ha sempre amato le azioni concrete affinché la forbice della diseguaglianza si accorciasse e che ha vissuto la sua missione improntandola a favore di chi ha meno, abbracciando sfide inedite. Ho letto il libro e lo sforzo per accrescere la vivibilità in un rione che spesso aveva meno degli altri. Ho provato a ricostruire la storia, non essendo cittadino di questa città ma di questa regione, i passi da gigante realizzati. Un uomo, don Peppino, che ha creato molto, sostenendo battaglie inedite, anticipando l’approccio di Papa Francesco, con sobrietà e concretezza. Protagonista eccellente come Mons. Ligorio – ha rimarcato Pittella – in una missione difficile. Come oggi lo è l’immigrazione che non possiamo trascurare nella sua drammaticità e che proviamo a guidare perché non si può vivere di emergenza. Quando la Regione ha ricevuto l’istanza per la realizzazione della Mensa sulla carità lo abbiamo ritenuto un atto dovuto. Non potevamo tirarci indietro. Lo stesso vale per l’immigrazione. E come ha fatto la Chiesa, anche noi ogni giorno dobbiamo guadagnarci la fiducia delle persone. Se mettiamo insieme iniziative inedite, l’ultima qui a Potenza, con la vetrina del Capodanno Rai di 9milioni di telespettatori divenuta realtà, possiamo raggiungere nuovi traguardi. La regione può farcela.
Siamo convinti – ha concluso Pittella – che accoglienza è civiltà. Sono un presidente con le braccia aperte,  prendo esempio da don Peppino, ma tutto ha una sua sostenibilità. Non è pensabile mettere insieme 200 migranti in un paesino di 2mila anime senza un progetto, questa non è integrazione.  Lo sforzo di Don Peppino, sulla formazione e il sistema scolastico del rione, ci sia da esempio per far diventare la Basilicata una delle regioni più accoglienti d’Europa”.

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Patto per il Sud, a Matera il tavolo di coordinamento

Pittella: “Soddisfatti dell’incontro”. Il Ministro De Vincenti: “In Basilicata il Patto procede bene”

“Siamo veramente soddisfatti dell’esito dell’incontro. E’ la dimostrazione di quanto sia importante favorire i rapporti tra diversi livelli istituzionali. Abbiamo verificato uno stato avanzato di procedure, di attuazione di schede relative al Patto per il Sud: la nostra azione amministrativa recupera concretezza, abbiamo stabilito un cronoprogramma e ci rivedremo tra 40 giorni”. Lo ha detto il governatore della Basilicata, Marcello Pittella, a conclusione della riunione – che si è tenuta nel pomeriggio nella sala della giunta del Comune di Matera – del Comitato di indirizzo e controllo per la gestione del Patto per lo Sviluppo della Regione Basilicata, alla presenza del ministro per la Coesione territoriale, Claudio De Vincenti.

Presenti al tavolo, tra gli altri, il primo cittadino di Matera, Raffaello De Ruggieri, gli assessori regionali Flavia Franconi, Luca Braia e Nicola Benedetto, il consigliere regionale Vito Santarsiero, funzionari e dirigenti della Regione Basilicata. “Abbiamo consegnato al Ministro De Vincenti – ha commentato il governatore Pittella – uno spaccato puntuale e preciso delle operazioni messe in campo e di quelle che si intendono programmare in una proiezione temporale che contempli il primo ed il secondo semestre del 2017. Ci sono – ha aggiunto – alcune criticità che sarà nostro compito risolvere. Ma altre, riguardanti ad esempio le grandi infrastrutture, vorremmo fossero affrontate dal Governo. Abbiamo chiesto soprattutto procedure più rapide, in modo da poter agire più velocemente nel realizzare i nostri interventi. Il Governo, attraverso il ministro, dopo aver apprezzato il nostro modo di procedere nelle iniziative legate al Patto, ha fatto capire che continuerà a darci una mano”.

All’ordine del giorno, l’analisi dei progetti individuati come immediatamente cantierabili e realizzabili, l’individuazione delle azioni di supporto necessarie al superamento di eventuali criticità per un rapido avvio delle opere e dei progetti, la condivisione di un cronoprogramma per le attività di verifica del Comitato al fine di monitorare lo stato di avanzamento degli interventi.

Tra i settori prioritari individuati, l’Agenda digitale, la rete stradale infraregionale e regionale, la riqualificazione ambientale, il rafforzamento e potenziamento della sorveglianza ambientale, il recupero e la valorizzazione di attrattori culturali, i programmi Matera 2019 e Basilicata 2019.

Il dirigente generale del Dipartimento Programmazione e Finanze, Elio Manti, ha illustrato al tavolo – attraverso schede esaustive – gli interventi in infrastrutture programmati dalla Regione Basilicata, quelli già avviati ed altri da realizzare nel 2017. Nell’ambito del Patto per la Basilicata sono stati previsti 70 interventi, per 359 milioni di risorse. Nel 2016 sono state avviate opere per dieci milioni di euro, 63 milioni sono stati programmati nel biennio 2016-2017, oltre a 13 interventi per 169 milioni a regia dell’Anas.

Per quanto riguarda Matera 2019 “sono stati previsti circa 10 milioni di euro di interventi: 3,7 per il completamento del Campus universitario e 7 milioni per azioni materiali e immateriali”.

Nel corso dell’incontro il governatore Pittella ha chiesto anche “l’istituzione di una banca progetti sul dissesto idrogeologico e sulla sicurezza dell’edilizia scolastica, con un fondo di rotazione, con la Regione a fare da garante: un’idea creativa che consentirebbe ai Comuni di accelerare la spesa”. Non è mancato, l’intervento dell’Autorità di gestione del Programma operativo Fesr, Antonio Bernardo, che ha elencato progetti e strategie messe in campo e da realizzare nelle diverse aree individuate (con un movimento di risorse di circa 100 milioni di euro).

“Sono stati già realizzati – ha detto al termine della riunione il ministro per la Coesione territoriale, Claudio De Vincenti – 70 interventi, tra quelli previsti nel Patto con una mobilitazione di risorse di quasi 360 milioni di euro sul fondo di Sviluppo e di coesione. Questo significa che la metà della dotazione a disposizione è stata utilizzata dalla Basilicata, che ha avviato pure interventi con altre fonti finanziarie, ad esempio con i fondi strutturali europei. Il Patto in Basilicata sta marciando bene e con interventi concreti. Quella di oggi – ha proseguito – è stata una riunione utile e fruttuosa. Adesso bisogna accelerare ulteriormente, per dimostrare che quello che abbiamo scritto non è soltanto un documento, ma sono fatti concreti”. A conclusione dell’incontro, il governatore Pittella ha chiesto la collaborazione del governo, “per uscire da una significativa emergenza climatica, che ha colpito soprattutto l’agroalimentare di qualità”, ma anche “la possibilità di potenziare la capacità amministrativa sull’assistenza tecnica” e di intervenire “sul tetto di spesa nella Sanità, che fissa la sua capacità al 2004, meno l’1,4 per cento”. Una nuova riunione del tavolo, su proposta del Ministro, si terrà entro la fine di febbraio.

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#DatiDiFatti, conferenza stampa di inizio 2017 di Pittella (video)

A Potenza nella sala della giunta della Regione Basilicata, nel corso di un incontro con i giornalisti il governatore lucano ha ripercorso i risultati e gli obiettivi raggiunti nell’anno da poco trascorso

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Trasporti, sul Bur il nuovo Piano Regionale

Pubblicato il nuovo strumento che punterà su integrazione delle reti, logica di interscambio e sostenibilità tecnica ed economica

E’ stato pubblicato nel Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 1 del 16 gennaio 2017, il nuovo Piano regionale dei Trasporti, strumento che si caratterizza “per la marcata discontinuità rispetto al passato” e che “persegue la definizione di un sistema basato sull’integrazione delle reti, in una logica di interscambio e di sostenibilità tecnica ed economica, che attraverso l’integrazione funzionale e tariffaria garantisca adeguati livelli di servizio anche ai territori più svantaggiati”.

L’intento del Piano è quello di “consolidare il ruolo della regione Basilicata di cerniera e promotrice di integrazioni interregionali tra i territori dell’Italia meridionale”, rendendo maggiormente efficiente “il sistema infrastrutturale nelle diverse modalità di trasporto: aereo, ferroviaria, stradale, la logistica e trasporto merci nonché prevedendo azioni in tema di mobilità ciclabile ed a basso impatto (mobilità elettrica) e di sicurezza stradale”.

Per la rete stradale gli interventi previsti dal quadro programmatico progettuale e recepiti dal Piano rispondono alle seguenti finalità: maggiore apertura verso l’esterno attraverso migliori collegamenti con i nodi della rete Ten-T e salvaguardia dell’accessibilità multimodale interna.

Per quanto riguarda il trasporto aereo, il Piano regionale dei Trasporti prevede “il potenziamento dei servizi di Tpl verso gli aeroporti di rilevanza strategica in seno ai Sistemi Aeroportuali di interesse nazionale di riferimento per la Basilicata (Napoli e Bari) ed il sostegno all’attivazione degli scali nazionali secondari e degli scali di interesse regionale finalizzati a servire specifiche componenti di domanda”.

Per il trasporto merci e la logistica, invece, il Piano propone di approfondire “tramite uno apposito Studio la fattibilità tecnico-economica della realizzazione di una Piastra intermodale retro portuale a Ferrandina da inserire nell’Area Logistica Integrata del porto di Taranto”.

Il prossimo passaggio riguarderà la predisposizione del Piano dei Trasporti di Bacino, d’intesa con gli enti locali, contenente le reti dei servizi di Tpl su gomma da mettere a gara entro il 2017, mentre ai sensi della legge regionale n. 7 del 2014 solo i servizi esercitati esclusivamente su ferro potranno essere riaffidati agli attuali gestori mediante rinegoziazione dei contratti di servizio scaduti (Trenitalia e Fal). Il Piano regionale dei Trasporti prefigura anche “le linee di indirizzo per lo studio di un modello di integrazione tariffaria e bigliettazione unica regionale che possa agevolare il raggiungimento degli obiettivi di incremento dell’efficienza e di monitoraggio dell’offerta e della domanda di trasporto pubblico”.

Aggressione a Speranza, la solidarietà di Pittella

Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, subito dopo aver appreso dell’aggressione subita questa sera a Potenza da Roberto Speranza, nel corso della presentazione di un libro presso l’Università di Basilicata, ha raggiunto telefonicamente il deputato lucano del Pd per esprimergli piena solidarietà a nome suo personale e dell’intera comunità lucana.

“Non conosciamo le origini del gesto – afferma Pittella – ma qualsiasi tentativo di minare la libertà altrui va condannato senza alcuna esitazione. Ho invitato Speranza a continuare con maggiore convinzione e fiducia il suo prezioso lavoro da parlamentare nell’interesse generale del Paese e, in particolare, della comunità di Basilicata”.

Basilicata, due misure del Governo per favorire l’occupazione giovanile

Basilicata parte attiva nella costruzione del programma. Pittella: “Ora misure regionali complementari per incentivare le assunzioni anche per le categorie non contemplate dagli strumenti nazionali”

La prima misura è “Incentivo occupazione giovani”.

A partire dal 1° gennaio 2017 è attivo il nuovo incentivo occupazione giovani che sostituisce il bonus occupazionale avviato nell’ambito del PON IOG. La finalità della Misura “Incentivo Occupazione Giovani” è quella di favorire le assunzioni dei giovani non occupati e non impegnati in percorsi di istruzione o formazione. Saranno rese disponibili risorse complessive pari a 200 milioni di euro, al momento, a valere come anticipo sul PON SPAO. La misura è destinata a tutto il territorio nazionale con l’eccezione della Provincia autonoma di Bolzano, perché Provincia non eleggibile al Programma. La misura prevede il riconoscimento di un incentivo ai datori di lavoro che assumano i giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni (che abbiano assolto al diritto dovere all’istruzione e formazione, se minorenni), che non sono inseriti in un percorso di studio o formazione. Le assunzioni debbono avvenire nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2017, ricorrendo ad una delle seguenti tipologie contrattuali: contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione; contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere; contratto a tempo determinato, anche a scopo di somministrazione, la cui durata sia inizialmente prevista per un periodo pari o superiore a sei mesi. Non sono ammesse all’incentivo le assunzioni effettuate con contratto per il lavoro domestico, accessorio e intermittente. In caso di lavoro a tempo parziale il massimale è proporzionalmente ridotto. In caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro l’importo è proporzionato alla durata effettiva. In caso di contratto a tempo indeterminato ovvero di contratto di apprendistato, l’incentivo è pari allo sgravio dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di 8.060 euro annui per giovane assunto. In caso di contratto a tempo determinato, della durata di almeno sei mesi, l’incentivo è pari allo sgravio del 50% dei contributi previdenziali, per un periodo di 12 mesi, con un massimo di 4.030 € per giovane assunto. L’incentivo non sarà cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva.

La seconda misura è “Incentivo occupazione SUD”.

A partire dal 1° gennaio 2017 è attivo il nuovo incentivo occupazione SUD avviato nell’ambito del PON SPAO. La finalità della Misura “Incentivo Occupazione SUD” è quella di favorire le assunzioni a tempo indeterminato dei soggetti non occupati nelle Regioni del Mezzogiorno e più specificatamente per assunzioni effettuate nell’ambito delle Regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e alle Regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna). A tal fine saranno rese disponibili risorse complessive pari a 530 milioni di euro. La misura prevede il riconoscimento di un incentivo ai datori di lavoro che assumano giovani di età compresa tra i 16 anni e i 24 anni e/o lavoratori con almeno 25 anni di età, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Le assunzioni debbono avvenire nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2017, ricorrendo ad una delle seguenti tipologie contrattuali: Contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione; Contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere. L’incentivo è pari allo sgravio dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di 8.060 euro annui per lavoratore assunto; l’incentivo non sarà cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva.

Conferenza stampa #DatiDiFatti, l’intervento di Pittella

Il governatore lucano – dopo aver ricordato nel suo discorso gli obiettivi raggiunti dall’esecutivo nei vari settori – ha detto che “la Regione proverà a tagliare traguardi ancora più importanti” ed ha annunciato che “a febbraio ripartirà il giro per i territori per accogliere suggerimenti”

“Il Pil è uno dei risultati più importanti e che non mi stancherò di sottolineare: l’averlo riportato al +5 per cento nel 2016, ci mette nelle condizioni di affermare che c’è un’inversione di rotta”. Con queste parole, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, è entrato nel vivo del suo intervento nel corso dell’incontro con i giornalisti di fine anno.“Tra il terzo trimestre del 2015 e lo stesso periodo del 2016 – ha continuato il governatore – ci sono state 1700 unità lavorative in più. La disoccupazione nel primo trimestre del 2016 era al 12 per cento, mentre nel Mezzogiorno al 18,6 per cento. Ricordiamo che nel 2014 eravamo al 14,7 per cento. Mi sembra che questo sia un risultato significativo. Ma non è tutto. Abbiamo 300 start-up, l’8,5 per cento in più di imprese attive, circa il 10 per cento in più di nuove società, in specie giovanili. Questo – ha messo in evidenza Pittella – per dire che la Basilicata sta vivendo un nuovo fermento. Ci sono state una serie di intuizioni e di iniziative che hanno permesso tutto ciò. Basti pensare agli affidamenti della Stazione unica appaltante, che hanno fatto registrare il 135 per cento in più, con 663 milioni di euro di gare indette”.

Dopo aver ricordato “il + 5 per cento di presenze turistiche registrato in Basilicata”, il governatore si è soffermato sui risultati raggiunti nell’ambito del sistema produttivo “con i Piani di sviluppo industriali, il Fondo di Microcredito (con 733 iniziative finanziate in 85 comuni per oltre 16,5 milioni di euro), il Bando di sostegno alla competitività delle piccole e medie imprese, con 12 milioni di risorse per 419 aziende finanziate”. Per le imprese si sono rivelate importanti “le linee di credito, a partire dai fondi di garanzia per il capitale circolante e per il PoFesr Basilicata”. Il presidente ha poi ricordato “le azioni per l’accompagnamento all’occupazione nei confronti dei beneficiari Copes, dei lavoratori fuoriusciti dalla platea degli ammortizzatori sociali in deroga o dei socialmente utili”.Il governatore ha quindi annunciato “il completamente del Campus Manufacturing di Melfi, che presto – ha assicurato – sarà inaugurato”. Il Piano triennale per lo spettacolo, la creazione del Circuito musicale regionale, del Circuito teatrale lucano ed il bando Apq “Cinema per digitalizzazione” sono stati “i punti di forza dell’azione amministrativa nei settori della cultura e dello spettacolo”. Ma da sottolineare, secondo il presidente, sono gli accordi in materia ambientale (con Asso Arpa, Ispra, Iss, Apq) e le opere a livello di infrastrutture ferroviarie e stradali. Sulla Sanità, Pittella ha illustrato i risultati raggiunti con interventi sui presidi ospedalieri (con investimenti pari a 80 milioni di euro), Card celiaci (la Basilicata è stata la prima in Italia ad attivarla), Screening mammografico), ma anche redazione dei piani intercomunali per i servizi socio-assistenziali e del contrasto alla violenza di genere, progetto istituto reumatologico lucano, attivazione del progetto autismi, accordo quadro attuativo contro il caporalato, e studio “We are the people”.

Pittella ha poi parlato “delle ricadute economiche ed occupazionali significative” determinate dai 281 milioni di euro del Psr (pari al 41,4 per cento delle risorse) già utilizzati, e dell’importanza, in agricoltura, degli accordi regionali Abi, e del marchio collettivo lucano. Il presidente ha ricordato inoltre l’accordo con l’Arma dei Carabinieri, per finanziare la riqualificazione della Caserma Lucania e della Caserma Scanzano e l’apertura della Scuola di Alta formazione per il restauro a Matera.

“Ho intenzione di rilanciare – ha affermato a seguire il presidente – l’idea della condivisione con i territori, per rafforzare ed integrare la nostra programmazione: inizierò a febbraio”. In chiusura, una parentesi di natura prettamente politica. “Si apre oggi – ha spiegato – una nuova fase, anche all’insegna di un ulteriore approfondimento, dal momento che mi farebbe piacere accompagnare questa maggioranza verso traguardi positivi utili alla regione e sul piano politico. Vorrei inoltre, che questa maggioranza – ha detto ancora – giungesse con me alla fine della legislatura, riproponendo però una programmazione. Riteniamo infatti che il lavoro svolto fin qui e quello che faremo possa essere un presupposto sul quale si possa costruire anche un secondo tempo di questa avventura”.

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