Energia, la Basilicata all’EXPO Internazionale di Astana

C’è anche la Basilicata tra le quindici regioni italiane che parteciperanno all’Expo Internazionale in programma ad Astana, capitale del Kazakhstan, da giugno a settembre prossimi sul tema “L’energia del futuro”.

La Basilicata sarà protagonista nella settimana dal 6 al 12 agosto nello spazio dedicato alle Regioni nel Padiglione Italia, proponendo best practice sui macrotemi dello smart land, della green economy, della smart city e della creatività.

Il padiglione italiano è tra i più grandi dell’intera esposizione e offrirà un percorso nell’evoluzione dell’energia in Italia dal dopoguerra ad oggi, comprendendo le più recenti tecnologie volte a ridurre le emissioni di CO2, aumentare l’efficienza energetica e promuovere le fonti alternative.

L’Italia aderisce alla manifestazione con un ampio ventaglio di soggetti, coordinati dal ministero degli Affari esteri, dal ministero dello Sviluppo economico e da Ice/Agenzia. Le altre Regioni italiane che parteciperanno alla manifestazione sono: Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto. Esse si alterneranno sulla base di un calendario di “settimane di protagonismo” coordinato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.  L’Expo di Astana 2017 prende idealmente il testimone dall’Expo di Milano 2015. Il padiglione italiano rappresenta uno sforzo corale tra governo, regioni e imprese, soprattutto quelle che operano nel settore energetico.   Nel padiglione sarà proiettato un video sul patrimonio culturale, naturale e tecnologico italiano, in cui la Basilicata si presenta con i Sassi di Matera (cultura), il Pollino (paesaggio) e la Murgia (tecnologia).

“ORIZZONTI SUD”, Pittella: Basilicata vettore di un Sud resiliente

Basilicata, regione resiliente capace di recuperare centralità nel panorama nazionale ed internazionale, attraverso un processo di rigenerazione, di cui Matera capitale europea della cultura 2019 rappresenta l’emblema più significativo.

E’ la fotografia della Basilicata emersa dalle parole del presidente della Regione Marcello Pittella che ieri, nella cornice del teatro Stabile di Potenza, ha concluso l’incontro sul tema “La cultura del domani” organizzato per presentare #OrizzonteSud, iniziativa del Corriere del Mezzogiorno, e moderato dal giornalista Antonio Polito, vicedirettore del Corriere della Sera. Dopo l’introduzione di Enzo D’Errico, direttore del Corriere del Mezzogiorno, al dibattito hanno preso parte il sindaco di Potenza, Dario De Luca, Teresa Fiordelisi, presidente Bcc Basilicata, Antonio Colangelo, presidente Consorzio Tern, Michele De Sio, procuratore speciale Icep, Aurelia Sole, rettrice dell’Università degli studi della Basilicata, Michele Vita, Amministratore unico Acquedotto Lucano e Rocco Giubileo, presidente regionale dei cuochi lucani.

“Negli ultimi tre anni e mezzo la Basilicata – ha continuato Pittella – da fanalino di coda è diventata vettore di un mezzogiorno resiliente ed i numeri testimoniano la “risalita” lucana: oltre al Pil aumentato nel 2015 del 5,5 %, la percentuale di povertà è scesa significativamente al pari dell’indice di disoccupazione pur in presenza purtroppo di una forte incidenza della disoccupazione giovanile. La nostra regione ha inoltre provato, con successo, a valorizzare cultura e turismo, incrementando il numero dei posti letto e conquistando nel 2016 oltre 2 milioni di turisti, non attratti solo da Matera. La Basilicata è inoltre terra di creatività, con una eccellente Film Commission, ed è riuscita a recuperare innovazione e ricerca, anche attraverso i fondi investiti nei bandi PIA – Pacchetti Integrati di Agevolazione, con buone ricadute sull’agro alimentare. Sempre sul tema dell’innovazione non va poi dimenticato il crescente numero di start-up lucane, centuplicate negli ultimi anni”.

Il Presidente Pittella ha infine messo l’accento sugli sforzi compiuti per superare il gap infrastrutturale, attraverso il Freccia Rossa sbarcato a Potenza (i cui passeggeri in soli sei mesi sono arrivati a 30.000), e sulla grande campagna di marketing territoriale rappresentata dall’accordo con la Rai, che ha portato tra l’altro la tradizionale trasmissione di fine anno “L’Anno che verrà” a Matera e a Potenza. Un importante recupero di autostima in una Regione del mezzogiorno d’Italia che ha bisogno di guardare al futuro”.

La Basilicata è dunque una terra dinamica che si proietta al domani ma che deve ancora vincere, come sottolineato dal sindaco di Potenza Dario De Luca, alcune importanti “sfide”, in primo luogo quelle delle infrastrutture e del contrasto allo spopolamento.

Lsu, Giunta approva prosecuzione attività 2017

Garantita anche per il 2017 la prosecuzione delle attività dei lavoratori socialmente utili impegnati negli enti pubblici (Comuni, Aree programma, ecc…). La Giunta regionale, riunitasi sotto la presidenza di Marcello Pittella, ha infatti approvato, il provvedimento in cui si stabiliscono le misure di incentivazione. La copertura finanziaria per il prosieguo delle attività è di 1 milione e 390 mila euro.

Agli enti che consentiranno la prosecuzione delle attività socialmente utili dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017 di soggetti destinatari di piani di stabilizzazione a proprio carico sarà corrisposto un contributo mensile per ciascun lavoratoreuguale al 75 per cento dell’importo definito dalla circolare INPS n. 36/2017 pari ad euro 580,14. Lo stesso contributo è destinato ai Comuni che impiegheranno soggetti che, pur avendo perso lo status di lavoratori a carico del Fondo a causa dell’interruzione delle attività, sono stati successivamente recuperati in virtù della legge regionale n. 2 del 19 gennaio 2005. In questo ultimo caso, il contributo sarà riconosciuto per il periodo successivo alla scadenza della mobilità o di disoccupazione speciale.

E’ del 90 per cento, inoltre, il contributo per quei Comuni con popolazione inferiore ai 3000 abitanti. Stessa percentuale è corrisposta ai Comuni con popolazione superiore ai 3000 abitanti che, nel periodo di riferimento del provvedimento, attestano lo stato di dissesto finanziario o che presentano una condizione di squilibrio di bilancio, certificato con l’ultimo rendiconto della gestione, superiore a un milione di euro.

Agli Enti utilizzatori dei lavoratori socialmente utili trasferiti dalle Comunità Montane è riconosciuto un contributo pari al 100% dell’importo complessivo per il pagamento dell’assegno da corrispondere agli stessi.

Un protocollo per monitorare i prodotti ortofrutticoli

Salubrità e assenza di contaminanti sui prodotti ortofrutticoli: Regione Basilicata, Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata, Coldiretti e Copagri sottoscriveranno un protocollo d’intesa per l’effettuazione di una serie di analisi mirate.

E’ quanto prevede uno schema di protocollo, approvato dalla Giunta regionale, che sarà sottoscritto nei prossimi giorni dal presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, dal direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata, Antonio Fasanella, dal presidente della Confederazione Nazionale Coldiretti, Pier Giorgio Quarto e dal presidente della Copagri di Basilicata, Nicola Minichino.  Nel protocollo è stabilito che le due associazioni di categoria coinvolte nell’iniziativa stipuleranno successivamente specifiche convenzioni con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata per definire tipologia e quantità degli esami dei prodotti agricoli da analizzare, nonché la periodicità delle verifiche.

Le associazioni promotrici dell’intesa riporteranno poi alla Regione Basilicata i risultati delle analisi per una successiva integrazione con le azioni della “Fondazione Osservatorio Ambientale” e della “Fondazione per la Ricerca Biomedica in Basilicata”.

L’iniziativa prende le mosse dalla necessità manifestata da Coldiretti e Copagri di potersi avvalere di un supporto esterno, dotato di specifica competenza, per svolgere, sui prodotti ortofrutticoli del territorio lucano, analisi di laboratorio finalizzate ad assicurare la salubrità e l`assenza di contaminanti.

Tra le attività dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata si annovera appunto quella riferita alle ricerche scientifiche sperimentali e di accertamento dello stato sanitario degli animali e della salubrità e sicurezza dei prodotti di origine animale e vegetale. Tali azioni sono svolte sulla base degli indirizzi programmatici definiti con la Regione Basilicata e anche in qualità di strumento tecnico – scientifico della Regione stessa, nell’ambito dei piani nazionali per la profilassi delle epizoozie e dei piani di risanamento, miglioramento e incremento della zootecnica e delle produzioni disposte dalla Regione. La durata del Protocollo è fissata in 36 mesi, a decorrere dalla data di sottoscrizione.

1,37 mln per il terzo lotto della Rionero – Venosa – Bradanica

La Giunta regionale, riunitasi oggi sotto la presidenza del governatore Marcello Pittella, ha deliberato la presa d’atto dei nulla osta dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e dell’A.N.A.S., alla riprogrammazione di 1,37 milioni di euro da destinare alla realizzazione del terzo lotto dei lavori della strada Rionero – Venosa – Bradanica, collegamento svincolo di Rionero con la Melfi – Potenza e la Bradanica.

I fondi sono rinvenienti da economie conseguite sui lavori del quarto lotto della medesima arteria.

L’intervento era stato sollecitato alla Regione dalla Provincia di Potenza nello scorso mese di marzo, con contestuale indicazione delle economie disponibili.

La riprogrammazione delle risorse è stata possibile considerato che gli interventi rientrano nell’addendum all’Accordo Programma Quadro – settore Viabilità- del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, periodo 2000 – 2006.

Proroga Avviso selezione 75 operatori “Progetto Qualità nel turismo”

E’ stato prorogato fino al 22 maggio 2017 il termine entro il quale candidarsi all’Avviso “Qualità nel turismo” per la selezione di 75 operatori turistici, sia del settore pubblico che privato.
L’obiettivo è aumentare la competitività dell’offerta turistica integrata attraverso la conoscenza e l’implementazione di un sistema di miglioramento della qualità nelle varie componenti della filiera. Lo rende noto l’Ufficio Sistemi culturali e turistici della Regione Basilicata.

Le attività formative, completamente gratuite anche per quanto riguarda il soggiorno, e per la cui organizzazione è stata indetta gara d’appalto al momento in corso di svolgimento, prevedono 5 aule formative composte ciascuna da massimo 15 operatori turistici e della filiera turistica, operanti sia nel pubblico che nel privato. Ogni sessione formativa (aula), nell’arco di 42 ore complessive distribuite in tre giornate continuative al mese in un arco temporale massimo di due mesi, presumibilmente giugno e luglio 2017, affronterà interessanti ed innovative tematiche in materia di sviluppo di prodotti turistici, progettazione integrata, destination management, offerte turistiche integrate, sviluppo di strategie di comunicazione e social marketing, sviluppo di programmi volontari di miglioramento continuo della qualità in ambito turistico, sviluppo di campagne promo-pubblicitarie attraverso mezzi tradizionali e digitali.

Le lezioni – spiega l’Ufficio Sistemi culturali e turistici – saranno tenute da docenze altamente qualificate con diversificata esperienza.
Sono previste inoltre testimonianze di esperienze di successo in materia di implementazioni di sistemi di qualità nei servizi turistici.
Le attività formative si completeranno infine con la organizzazione ed attuazione di site visit, nell’ambito delle quali i partecipanti potranno conoscere e sperimentare direttamente le migliori e più innovative esperienze certificate di percorsi di miglioramento continuo della qualità dei servizi, in Italia e/o all’estero.

Nell’ambito della componente privata sarà data priorità ai soggetti titolari (o a propri dipendenti segnalati dal titolare) di Pmi turistiche che hanno beneficiato di finanziamenti e abbiano concluso il relativo investimento a valere sul Po Fesr 2007/2013- Avvisi Piot.
Nell’ambito della componente pubblica sarà data priorità a candidati che abbiano già maturato esperienza amministrativa in materia di promozione e sviluppo del Turismo e della Cultura.

L’avviso di selezione è consultabile sul portale istituzionale della Regione Basilicata www.regione.basilicata.it > Avvisi e Bandi e i candidati possono inviare richiesta di partecipazione alle attività formative, entro il 22 maggio 2017, esclusivamente compilando il formulario di domanda on-line (Dichiarazione Unica) disponibile sul medesimo sito ed allegando curriculum, documento di riconoscimento in corso di validità e, nel caso di dipendenti pubblici, autorizzazione del proprio dirigente a partecipare.
Responsabile del procedimento è Elena Iacoviello, dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici, 0971668633 indirizzo mail: elena.iacoviello@regione.basilicata.it

Ambiente e Biodiversità

Presentato il primo pacchetto bandi per l’anno 2017 del Psr Basilicata 2014-2020.
Due milioni e 800 mila euro è la dotazione finanziaria che si  è voluto dotare la Misura 16.1 a sostegno dei Gruppi Operativi (GO) che realizzeranno le azioni previste dai PEI (Partenariato Europeo per l’Innovazione “Produttività e sostenibilità dell’agricoltura”), dopo la partecipazione alla manifestazione di interesse attraverso cui si è potuto delineare lo scenario nel quale le istanze del comparto agricolo hanno incrociato le potenzialità della ricerca e dell’innovazione esistente in Basilicata, indicando le direzioni principali di lavoro. La costituzione dei Gruppi Operativi (GO) è condizione fondamentale per rendere competitivo il comparto agricolo lucano che deve innovare e caratterizzare sempre più le proprie produzioni per renderle distintive e legate al territorio, in questo mercato sempre più globalizzato che prova a rendere tutto indistinto ed omologato.

Tale azione incrocia anche la strategia di stimolare e promuovere in Basilicata l’innovazione tecnologica, organizzativa o sociale in agricoltura, nei settori tradizionali e nei settori minori e trasversali, oltre che in quello forestale per il quale dobbiamo cominciare un percorso virtuoso di valorizzazione.

Tra le novità l’obbligo di mettere a disposizione della Regione Basilicata e delle sue agenzie di divulgazione, i progetti che verranno presentati, finanziati e realizzati, al fine di garantire non solo la conoscenza dei risultati ottenuti ma anche la diffusione all’intero comparto della ricerca effettuata ed applicata su tematiche quali, ad esempio, innovazioni di processo e di prodotto delle filiere produttive (vitivinicola, lattiero-casearia, zootecnia da carne, cerealicola, ortofrutta, oleicola, agroindustria, fungo cardoncello, piante aromatiche ed officinali, canapa), valorizzazione integrata di altre filiere minori, nutraceutica, benessere animale, gestione delle risorse idriche, biodiversità, agricoltura di precisione, rifiuti agricoli, agricoltura sociale e gestione sostenibile delle foreste. L’inoltro della domanda di aiuto per la Misura 16.1 va effettuata entro il 31 maggio 2017, utilizzando il sistema informatico del Sian e la proposta di Progetto attraverso l’applicativo disponibile sul sito http://progettigo.basilicatapsr.it”.

La sottomisura 10.2  prevede il sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura da parte di Enti e istituti pubblici e privati di ricerca (settore agrobiodiversità), con l’obiettivo di mantenere ed aumentare la loro consistenza. A breve è prevista l’uscita anche del bando destinato alle filiere e sono in fase di istruttoria le 18 domande pervenute per la Misura 3.2 Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari. Per quanto riguarda la sottomisura 10.2 l’inoltro della domanda di aiuto va effettuato sempre utilizzando il sistema informatico del Sian entro il 15 giugno 2017. Possono presentare domanda di aiuto Enti e Istituti pubblici e privati che operano nel campo della ricerca (settore agrobiodiversità), comprese le Università.

Barcamp Giovani, Pittella: Investiamo nei settori strategici

È in programma il 10 maggio alle ore 9.30, presso il ridotto del Teatro Stabile, il barcamp Giovani, istituzioni e stakeholder: idee per il futuro in Basilicata. Appuntamento  a cura della Regione Basilicata – Autorità di Gestione dei Fondi SIE Basilicata (2014-2020) – PAR Garanzia Giovani Basilicata che si inserisce nell’ ambito dell’ evento Trend 3.0.

L’iniziativa prevede una prima parte, da tenersi nel ridotto del Teatro Stabile a cui parteciperanno le istituzioni, il Partenariato Economico e Sociale, USR per la Basilicata e Università degli Studi di Basilicata; Dirigenti scolastici, LAB, al fine di recepire gli indirizzi di decisori e stakeholder del mercato del lavoro della Basilicata per individuare iniziative e linee di indirizzo e programmazione per qualificare gli investimenti del FSE, FESR e FEASR in Basilicata per i giovani.

Contemporaneamente in Piazza Mario Pagano ci sarà un incontro aperto a tutti i giovani volto a raccogliere le idee sul tema “Proponi la tua Basilicata. Dai voce alle idee per qualificare il tuo futuro”.

L’incontro avrà il suo culmine nel Teatro dove confluiranno contemporaneamente i partecipanti dell’evento in piazza e quelli del ridotto del Teatro Stabile e verranno ascoltate le proposte provenienti dai due diversi incontri.

Saranno presenti le Autorità di Gestione dei Programmi regionali FESR, FSE e PSR.

Concluderà i lavori il presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella.

Sicuri di una Vostra cospicua partecipazione.

Visualizza il Programma BARCAMP 10-5-2017

Intervento di Pittella al Comitato di sorveglianza Po Fesr

“Continuiamo a operare su settori strategici puntando ad un utilizzo virtuoso dei fondi della nuova programmazione 2014/2020. In questo senso abbiamo lavorato su tutte le condizioni ex ante, come misura di serietà amministrativa e politica, che ci permetteranno di avviare gli investimenti”.

Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, aprendo i lavori del Comitato di sorveglianza del Po Fesr Basilicata 2014-2020, riunito presso Villa Nitti a Maratea.

Nell’illustrare le priorità per il futuro, Pittella ha ricordato le buone performance e best practice della programmazione precedente. “La chiusura del ciclo 2007/2013 – ha evidenziato Pittella – ci consegna risultati lodevoli con il 110% di spesa. É un dato che influisce sull’andamento dell’economia lucana certificato dagli indicatori economici e sociali relativi al 2016 presentati qualche giorno fa da Bankitalia, che confermano il dato Svimez del 2015 e restituiscono una Basilicata che continua a crescere in maniera significativa del +1,8 per cento sul Pil. Esso rappresenta un dato strutturale e consolidato del sistema economico lucano.

Il flusso finanziario ed economico messo in campo attraverso i fondi strutturali – ha spiegato Pittella – ha consentito infatti di sostenere la domanda interna della Regione, gli investimenti e assicurare adeguati livelli di welfare, facendo così lievitare l’economia. Se abbiamo recuperato sul Pil è sicuramente anche grazie alla azione incisiva che tutti abbiamo compiuto.

Altri indici socio-economici hanno subito sensibili variazioni, come ad esempio l’occupazione che è cresciuta del 2 per cento, con una tendenza a livello del periodo pre crisi.Sono risultati che ci rendono ottimisti e fiduciosi.

I settori – ha continuato Pittella – sui quali continueremo a concentrare risorse sono quelli dell’efficientamento energetico, infrastrutture, potenziamento digitale, cultura e turismo, nonché dell’economia sociale per assicurare servizi per il sostegno anche alle fasce più deboli della Basilicata.

Ambiamo a diventare cerniera nel Mediterraneo e ponte per un’Europa che vuole competere. Perché, se lo sguardo della politica si sposta sul Mediterraneo la contrapposizione Nord -Sud del Paese perde consistenza. Lo sguardo dell’Europa mediterranea – ha concluso Pittella – si rivolgerà ai Paesi nel Nord Africa e del vicino Oriente”.

Villa Nitta, Pittella: Luogo simbolo per la cultura mediterranea

“L’inaugurazione di Villa Nitti ha un grande valore simbolico. É memoria, storia, cultura, ma soprattutto visione. Nel Mezzogiorno, come diceva Nitti, la Basilicata può avere un ruolo importante. L’Italia deve assaporare consapevolmente l’opportunità che questo luogo può rappresentare per il Paese nella battaglia competitiva nel mondo”.

Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, questa mattina all’inaugurazione di Villa Nitti di Maratea il cui taglio del nastro interrompe un’attesa di circa dieci anni. L’immobile fu acquistato dallo statista Francesco Saverio Nitti nel 1920. Il progetto di completamento ed adeguamento funzionale, finanziato dalla Regione per 3 milioni e 600 mila euro, è stato finalizzato, al recupero della villa, quale sede di rappresentanza per la celebrazione di eventi di particolare rilievo e per lo svolgimento di attività culturali.

“Non è casuale – ha aggiunto Pittella – che il comitato di sorveglianza del Po Fesr 2014-2020 si tenga oggi in concomitanza con la riapertura di Villa Nitti. Sono due occasioni che ci fanno dire che siamo sulla strada giusta perché con la buona politica e le best practice siamo riusciti a raggiungere traguardi significativi. Abbiamo messo insieme le fondazioni, i Comuni e l’Università con il governo della Regione e non siamo più il meridione che piange e il mezzogiorno con la mano tesa, ma lavoriamo seguendo una logica più ampia”.

“Oggi – ha concluso Pittella – suggelliamo un percorso di prospettiva. Che Villa Nitti possa diventare uno dei luoghi di fermento e punto di riferimento della produzione culturale lucana e del Mediterraneo”.