Il Presidente della Giunta regionale di Basilicata, Marcello Pittella, ha presieduto i lavori del terzo Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo Fesr Basilicata 2014-2020 che si è svolto ieri a Policoro.
All’incontro, articolato in due sessioni (una mattutina e l’altra pomeridiana), hanno partecipato la referente della Direzione regionale Politiche regionali ed Urbane della Commissione Europea, la rappresentante del Dipartimento Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il rappresentante dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, la rappresentante del Ministero dell’Economia e Finanze (IGRUE), i rappresenti di alcuni dicasteri coinvolti, i rappresentanti dei dipartimenti regionali e i referenti del partenariato economico e sociale (organizzazioni di categoria, sindacati e ordini professionali).
In apertura dei lavori, il presidente Pittella ha illustrato il contesto e l’andamento dell’economia lucana, cogliendo le relazioni tra le principali azioni strutturali messe in atto con il Por Fesr 2014/2020 – i cui risultati potranno essere meglio valutati ed apprezzati al termine del periodo di programmazione – ed alcuni trend in atto, tra i quali la crescita del PIL lucano e delle imprese attive (dati 2016); nonché la crescita delle presenze turistiche (dati 2017). Il presidente ha posto in relazione gli sforzi connessi all’attuazione dei programmi di questo periodo di programmazione, con quelli che necessita assicurare sin d’ora per intercettare la sfida della programmazione Ue post-2020.
L’Autorità di Gestione, Antonio Bernardo, ha illustrato l’avanzamento del Programma. Ha reso noto che sono state attivate 111 procedure selettive (bandi, manifestazioni di interesse e procedure negoziali) per un importo complessivo di circa a 533 milioni di euro, pari al 65% della dotazione complessiva del Programma (826,03 milioni di euro). Sono state altresì illustrate le procedure in corso di attuazione, che saranno formalmente attivate entro la fine del 2018, grazie alle quali l’importo delle risorse attivate dal Po Fesr salirà a 773 milioni di euro, attestando così l’attivazione del Programma al 93,7%.
I 586 progetti selezionati ed ammessi a finanziamento ammontano a 457,19 milioni di euro e i pagamenti sostenuti e rendicontati dai beneficiari ammonta 55,70 Milioni di euro. L’Autorità di Gestione ha evidenziato che tale spesa sostenuta dai beneficiari è pari all’86% dell’obiettivo di spesa che bisogna raggiungere al 31 luglio 2018 in base ai target stabili a livello nazionale e, fornendo i dati delle previsioni di spesa, ha sottolineato che – grazie alle attività di rendicontazione in corso ed all’avanzamento registrato “sul terreno” – sarà possibile raggiungere sia il target di spesa al 31 luglio che quello al 31 dicembre 2018. Oltre ai dati finanziari, l’Autorità di Gestione ha illustrato anche lo stato di avanzamento rispetto ai target di qualitativi al 31 dicembre 2018 previsti per gli indicatori di realizzazione e procedurali nel quadro di riferimento dell’efficacia dell’attuazione del Programma (cosiddetto “Perfomance Framework”).
L’Autorità di Gestione si è soffermata sui principali settori sui quali si sono concentrati gli interventi del Programma nell’ultimo anno a favore delle Pmi, degli Enti Locali e di altre Amministrazioni pubbliche.
In ambito turistico – dove nel 2017 si è registrato un incremento delle presenze presso gli esercizi ricettivi del 6,5% rispetto al 2016 ed un incremento del 6,3% in termini di visitatori di musei, monumenti e aree archeologiche statali della Basilicata – con il POR FESR si è inteso potenziare ulteriormente l’offerta turistica regionale e la fruibilità del patrimonio culturale ed ambientale attraverso l’Avviso “Basilicata Attrattiva 2019” rivolto ai Comuni. Si è inoltre investito sulla promozione delle destinazioni turistiche mediante la procedura negoziata con i Comuni del Metapontino e il Comune di Maratea per la selezione di interventi volti alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali. A ciò si aggiunge, il programma di interventi denominato “Inngreenpaf” volto alla tutela e valorizzazione delle aree protette e delle zone speciali di conservazione (ZSC) da parte dei Parchi e dei soggetti gestori delle aree protette.
In materia di ricerca e di competitività del tessuto produttivo si è fatto cenno alle agevolazioni già messe in campo: il Pacchetto agevolativo CreOpportunità, che ha consentito il finanziamento di 613 istanze; l’Avviso “Efficientamento Energetico delle Imprese” per la realizzazione di investimenti finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica ed alla produzione di energia da autoconsumo; il Bando per la creazione e sviluppo dei cluster tecnologici e per il finanziamento di progetti di ricerca; il Bando sui piani di sviluppo industriale attraverso pacchetti integrativi di agevolazioni (c.d. Bando “Mini PIA”); l’allocazione di risorse del POR FESR sulla misura nazionale del credito d’imposta, che consente alle imprese lucane l’acquisizione di beni strumentali nuovi facenti parte di un progetto d’investimento. Con riguardo all’accesso al credito, nel corso del Comitato di Sorveglianza è stata presentata la Valutazione ex ante (Vexa) degli strumenti di ingegneria finanziaria: documento di rilevante importanza propedeutica all’attivazione di detti strumenti. La Vexa conferma l’opportunità di finanziare i fondi rischi dei Consorzi Fidi e fornisce utili indicazioni per la scelta degli strumenti sui quali la Regione intende puntare entro la fine del 2018 per facilitare l’accesso al credito delle Pmi lucane.
In materia di agenda digitale, il Po Fesr ha finanziato ulteriori interventi sull’infrastruttura della Banda Ultra Larga – fattore abilitante trasversale per il superamento del digital divide e per la crescita regionale – che interesseranno i 129 comuni lucani, nonché le aree periurbane delle città di Potenza e Matera. E’ in corso di attivazione il progetto per l’istallazione di apparati Wifi in tutti i Comuni e nelle aziende sanitarie; nonché gli interventi a favore dei Comuni per consentire i pagamenti elettronici da parte di cittadini. In materia di sanità digitale si è investito sul Fascicolo Sanitario Elettronico che consentirà di rendere disponibili ai soggetti autorizzati informazioni cliniche rilevanti su ciascun assistito; nonché sul Fascicolo Sociale dell’Assistito volto a sanare una situazione di “carenza conoscitiva” sui bisogni e sulla domanda di servizi socio-assistenziali della popolazione lucana.
In materia di inclusione sociale il Por Fesr sta contribuendo al miglioramento delle dotazioni strutturali e dei servizi a favore delle fasce svantaggiate ed economicamente fragili. Sulla base dell’analisi della domanda e la rilevazione dei fabbisogni dei comuni facenti parte dei sette ambiti socio-territoriali, sono state individuate le proposte per realizzare strutture per infanzia, minori, anziani e disabili. Sono potenziati i servizi di emergenza-urgenza nelle aree interne mediante il finanziamento di elisuperfici che consentano l’elisoccorso notturno ed è in corso di attuazione il progetto per la realizzazione della rete unitaria di emergenza-urgenza per il 118. E sarà migliorata l’offerta di alloggi sociali da destinare a fasce deboli grazie alla istanze presentate dai comuni ad altra tensione abitativa.
In materia di efficientamento energetico, la procedura negoziata con le Ater di Potenza e Matera ha consentito di individuare gli interventi in materia di promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria nell’edilizia residenziale pubblica. Ed è stato selezionato un progetto per il potenziamento dell’impianto di cogenerazione dell’Ospedale San Carlo.
Nel settore idrico, la procedura negoziata con E.G.R.I.B. ed Acquedotto Lucano S.p.A. ha individuato gli interventi che consentono la risoluzione delle procedure di infrazione in materia di collettamento e depurazione. In materia di rifiuti, l’Avviso rivolto ai Comuni per sistematizzare il sistema della raccolta differenziata consentirà di finanziare centri di raccolta di valenza intercomunale; mentre è in corso di conclusione la procedura negoziale per la selezione degli impianti di compostaggio da potenziare/realizzare in linea con i Piano regionale dei rifiuti.
Nel settore dell’Istruzione, grazie all’Avviso “Scuole Ospitali e Sicure” sono stati selezionati interventi di riqualificazione degli edifici e degli spazi scolastici; mentre la manifestazione di interesse rivolta agli Istituti scolastici ha consentito di selezionare gli interventi sulla scuola digitale nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Nel corso dei lavori sono state illustrate due “buone prassi”. Il Presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, ha illustrato la fruttuosa attività negoziale che ha portato alla sottoscrizione degli Accordi in materia di viabilità sottoscritti dalla Regione, dalle Province di Potenza e Matera e dai sindaci delle quattro aree interne (Mercure Alto Sinni Val Sarmento, Alto Bradano, Marmo Platano e Montagna Materana), evidenziando i benefici assicurati dal potenziamento e adeguamento delle 60 strade interessate per complessivi 40 milioni di euro del Por Fesr Basilicata 2014/2020, cui si aggiungono 35 milioni di fondi nazionali. E’ toccato al rappresentante dell’Intermediario dell’Innovazione regionale l’illustrazione di “T3 Innovation”: il progetto di trasferimento tecnologico per la valorizzazione del sistema produttivo lucano che ha già supportato 25 gruppi di giovani intenzionati ad avviare star up in Basilicata e l’innovazione dei processi produttivi in oltre 140 aziende lucane.
I Sindaci della Città di Potenza, Dario De Luca, e della Città di Matera, Raffaello De Ruggieri, hanno illustrato le strategia urbane dei rispettivi Investimenti Territoriali Integrati (ITI) ed il relativo stato di avanzamento declinando i principali interventi finanziati con il Por Fesr, tra i quali: la riqualificazione del Ponte Musmeci e la realizzazione dell’impianto meccanizzato di Via Cavour/ex Fornace Ierace per Potenza; la riqualificazione di Piazza della Visitazione, la realizzazione della nuova stazione ferroviaria FAL ed il Sistema delle Cave per Matera.
Nel corso dei lavori il Comitato di Sorveglianza ha approvato la proposta di modifica del Programma illustrata dall’Autorità di Gestione.
Al Comitato di Sorveglianza sono state anche fornite alcune informative afferenti al POR FESR 2014/2020: sullo stato di avanzamento del Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA); sulle azioni di comunicazione messe in atto nel 2017 e su quelle da sviluppare nel 2018; sulle procedure di adozione di costi standard per semplificare la rendicontazione da parte dei centri di ricerca e delle PMI nell’ambito dei progetti di ricerca; sulle azioni messe in atto in materia di parità di genere, pari opportunità e non discriminazione; sulle attività di valutazione condotte dal Nucleo regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici; sulle attività di audit condotte dall’Autorità di Audit del programma.
Numerosi sono stati i contributi e le sollecitazioni pervenute dai membri del Comitato durante i lavori.