La cooperazione interregionale

1907489_850973311654767_711369011178516866_nL’idea di cooperazione interregionale che sostengo da tempo comincia a prendere forma.
L’incontro di oggi, a Taranto, con il sindaco Stefano e il Presidente della Provincia Tamburrano, insieme alla proficua conversazione telefonica con il Presidente Emiliano, segnano un primo passo per l’avvio di un accordo di programma sul Golfo di Taranto. Un avvicinamento tra programmazioni e strategie che ha riguardato temi come l’erosione costiera, la Bradanica salentina e la ciclo via. Strumenti e interventi infrastrutturali che mirano a rafforzare l’asse turistico ricadente sul Golfo di Taranto.
Si tratta di un incontro preliminare al quale seguiranno altri appuntamenti anche in Calabria e di un’occasione preziosa per mettere in pratica una visione di futuro per il Sud sinergica e inclusiva.

Auguri al nuovo sindaco di Matera

de-ruggieri-sindaco-1508x706_c“Agli auguri più sinceri di buon lavoro, che nella mia veste di presidente di Regione, rivolgo al nuovo sindaco di Matera, sento di dovermi personalmente complimentare con l’avv. Raffaello De Ruggieri per la sobrietà, la responsabilità e il forte senso di comunità al quale egli ha improntato il suo primo discorso in veste di primo cittadino, a poche ore dalla chiusura dei seggi.
Archiviato il voto, con un risultato che declina senza alcuna incertezza la volontà popolare, e messi da parte i toni, fisiologicamente accesi, che caratterizzano ogni appuntamento elettorale, la Città di Matera – e con essa la Regione Basilicata – è chiamata ad affrontare le sfide dei prossimi anni, a partire da quella legata al ruolo di Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019, con la forza e l’autorevolezza di una comunità coesa, resa ancora più forte da valori condivisi e da un senso dell’appartenenza che faccia premio sulle divisioni e sugli interessi delle diverse fazioni in campo.
Recuperando e rafforzando quel che di buono, soprattutto in termini progettuali, è stato fatto da chi lo ha preceduto, sono certo che il sindaco De Ruggieri saprà valorizzare le forze autenticamente sane della città di Matera, avendo di mira un unico obiettivo: quello di creare lavoro, soprattutto per i giovani, facendo del capoluogo lucano l’esempio virtuoso di un Sud che ce la può fare.
Sul piano strettamente politico, il Pd – e con esso le forze della coalizione di centrosinistra che hanno sostenuto la corsa di Salvatore Adduce – avranno modo e tempo, nei prossimi giorni, per interrogarsi, con onestà intellettuale e grande senso di responsabilità, su un risultato forse eccessivamente severo, e sicuramente anche ingiusto, nei confronti di chi ha governato la Città dei Sassi negli ultimi cinque anni. Ma sul quale ognuno di noi, per la propria parte, dovrà attentamente riflettere”.

Combattere l’usura e l’estorsione nel territorio regionale

11403301_848365885248843_9110286046802991215_n-1Combattere il fenomeno dell’usura e dell’estorsione nel territorio regionale.
Un grande passo è stato compiuto ieri con l’approvazione, all’unanimità, del Ddl con il quale la Regione Basilicata, nell’ambito del rapporto di sussidiarietà e complementarietà rispetto agli interventi statali, contribuisce ad aggredire il fenomeno.
Con questa legge, la gestione delle erogazioni finanziarie viene affidata agli organismi che operano sul territorio per il contrasto ai fenomeni usurai ed estorsivi, Confidi, associazioni e Fondazioni, attraverso lo strumento delle convenzioni con la Regione Basilicata. Questo per velocizzare i tempi e i percorsi di intervento al fine di fronteggiare e dare risposta in maniera rapida alle situazioni di disagio economico.
Il Coordinamento regionale antiracket e antiusura, istituito presso la Presidenza della Giunta regionale, svolgerà le funzioni di programmazione e coordinamento delle attività preventive. Prevista la istituzione, presso la presidenza della Giunta regionale, del ‘Fondo regionale di prevenzione e solidarietà per le vittime dell’usura, dell’estorsione e dei soggetti a rischio di usura’, che sarà ripartito mediante il piano di azione annuale di programmazione e secondo i criteri stabiliti dal Coordinamento.

E’ troppo semplice dire NO all’accoglienza dei migranti!

11412423_847169778701787_7219308507746785322_nMi pare troppo semplice, oltre che politicamente cinica, la posizione assunta in queste ore dai presidenti di Lombardia, Veneto e Liguria che dicono “no” all’accoglienza dei migranti che fuggono dai paesi in guerra del Nord Africa. E’ populisticamente facile sbarrare le porte di casa propria, quando sono altri – ed in particolare le regioni del Sud Italia – a dover fronteggiare l’emergenza umanitaria, con migliaia e migliaia di profughi sbarcati in queste ultime ore sulle coste della Sicilia. A parti invertite, sono certo che nessun presidente di Regione del Mezzogiorno avrebbe utilizzato i toni cui ha fatto ricorso il collega lombardo Maroni che, da ex ministro degli Interni nel governo Berlusconi, si è trovato a sua volta a gestire, con le stesse modalità di oggi, la presenza di migliaia di disperati sul territorio italiano.
Annunciare ritorsioni contro i Comuni che accolgono migranti, come ha fatto il governatore della Lombardia, non solo è illegittimo, ma è moralmente riprovevole. Tanto più se questi annunci rispondono, come è palesemente evidente, ad un richiamo politico del segretario nazionale della Lega Nord, a sua volta ossessionato da un rigurgito razzista senza precedenti nella storia recente dell’Italia Repubblicana.
Reputo poi gravissimo che queste dichiarazioni siano state rilasciate nelle stesse ore in cui il presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, sta portando avanti in sede europea una battaglia non semplice, e tutta ancora da vincere, per evitare che l’Italia sia lasciata sola ad affrontare l’emergenza migranti.
Ci sono momenti nei quali l’interesse nazionale dovrebbe prevalere su tutto. E credo che, come correttamente evidenziato dal presidente Chiamparino, la Conferenza delle Regioni saprà dare in questa direzione un segnale politicamente forte ed ineludibile, di cui tutti i governatori dovranno tener conto.

24 Progetti finanziati per interventi su edifici scolastici

11401084_846182638800501_3981841257110588805_nSono contento di poter condividere con voi questa notizia: la Basilicata rientra nelle prime dieci Regioni ad ottenere i finanziamenti per gli interventi su edifici scolastici. In questa prima fase saranno 24 i progetti che potranno essere finanziati. Questa è una grande opportunità per migliorare e rendere più sicure le nostre scuole.
Potete leggere qui tutta la notizia.

I dati dell’Istat sull’occupazione in Basilicata

11392932_845027745582657_2611209116931809951_oLeggo i dati sull’occupazione regione per regione, pubblicati ieri dall’Istat. E credo che sia una delle poche volte, da molti anni a questa parte, in cui la Basilicata non sfiguri. Al contrario, proprio il raffronto con le aree economiche storicamente più forti del Paese, come Lombardia, Piemonte, Veneto, Lazio, ci fa guardare al futuro con maggiore ottimismo. Nel raffronto tra il primo trimestre 2014 e il primo trimestre 2015 – cioè nel primo anno della mia presidenza – il numero degli occupati in Basilicata è aumentato di 7.000 unità, passando da 175 mila a 182 mila. Un’altra Fiat, o quasi, in valore assoluto. In termini percentuali, si tratta di un incremento tra i più alti in Italia: 4%, a fronte di uno 0,8% della media Mezzogiorno e di uno 0,6% della media Nord. Le persone in cerca di occupazione sono passate da 35 a 32 mila, anche qui con un dato percentuale tra i più lusinghieri sul piano nazionale. E il tasso di disoccupazione è calato quasi di 2 punti, passando dal 16,8% del 2014 al 14,9% del primo trimestre 2015, a fronte di una media nazionale molto più bassa.

Senza enfasi, ma anzi con la piena consapevolezza che ci sia ancora molto da fare per uscire definitivamente da una delle crisi più lunghe della storia italiana, credo di poter dire in tutta coscienza che Giunta e Consiglio regionale di Basilicata abbiano fatto nell’ultimo anno un buon lavoro, approvando provvedimenti anti-crisi a sostegno della occupazione e per la ripresa del sistema produttivo. Sono poi convinto che anche nella nostra regione, oltre che nel resto del Paese, le azioni poste in essere dal Governo Renzi, a partire dal jobs act, si siano rivelate vincenti e stiano cominciando a dare i primi frutti.

Con Matera Capitale della Cultura nel 2019, Melfi leader europea nel settore dell’automotive e con la città di Potenza impegnata, con l’aiuto di tutti, a superare il difficile momento di crisi che sta attraversando per offrire quei servizi avanzati che sono propri di un capoluogo di regione, ci sono tutti i presupposti per lavorare con maggiore lena, con una visione chiara di sviluppo, avendo di mira solo il bene dei lucani.

2 Giugno, ritrovare lo spirito di comunità

Repubblica-Italiana-2-giugno-1946-620x350La celebrazione, oggi, dei 69 anni della Repubblica suscita in me sentimenti di forte fierezza ed emozione. L’Italia diventò Repubblica reagendo con maturità e senso civico alle conseguenze di una guerra disastrosa. Macerie, incertezza, disgregazione sociale, disorientamento non ci impedirono di costruire il futuro che oggi ci appartiene. Prevalse in noi un sentire unico di riscatto. Scegliemmo di voltare pagina, scegliemmo il cambiamento.

Quel ritrovato spirito unitario ci consente oggi di celebrare la festa della Nazione con animo più sereno rispetto agli anni lasciati alle spalle e di guardare al futuro con maggiore ottimismo. Un moto di ripresa sta segnando il nuovo corso della nostra Italia, che si avvia sulla strada delle riforme, del fare e del saper fare, con uno sguardo rivolto a modernità e innovazione.

Il mondo viaggia ad una velocità mai raggiunta e corriamo il rischio di inseguire senza mai raggiungere progresso e crescita. Per questo è necessario abbandonare la sterile polemica e ripiegarci tutti con grande senso di responsabilità e collaborazione verso un cammino più solidale e più inclusivo. E’ il tempo delle soluzioni e delle azioni. E’ il tempo della fiducia, condizione essenziale per continuare a crescere e credere nelle potenzialità e possibilità di un popolo generoso, operoso, creativo e solidale. In questo momento così delicato, dopo anni difficili di crisi economica e sociale, e davanti ad un radicato sentimento di diffidenza verso le istituzioni, il compito degli amministratori è quello di dimostrare qualità e competenze della comunità lucana e di creare le condizioni affinché diventino strumento tanto per un’economia più competitiva e coraggiosa quanto per una coesione sociale profonda e diffusa. E in questo scenario, cultura e creatività, lavoro e sviluppo, come dimostrato da Matera 2019 e dagli investimenti di Fiat Chrysler a Melfi, dovranno essere per noi valori condivisi e buone pratiche da seguire. E lo siano anche l’inclusivita e la solidarietà, verso le fasce più deboli e i Migranti che ci apprestiamo ad ospitare nelle nostre comunità. La visione di Basilicata del futuro, che intercetta la nuova programmazione e guarda al 2020, parte da qui. È una Basilicata forte, creativa, coraggiosa, unita e solidale. Mettiamocela tutta perché alle ansie e alle preoccupazioni di famiglie, imprese e giovani si possa rispondere con il coraggio delle buone azioni. Buona giornata di festa a tutti. Viva l’Italia e Viva la Basilicata.

Turismo, Piot: finanziati ulteriori progetti

Unknown-4Oltre 5 milioni di euro rinvenienti da risorse Po Fesr per garantire l’ammissione di quelle proposte che risultavano “ammissibili e non finanziabili per carenza di risorse” dell’avviso pubblico per il consolidamento dei pacchetti integrati di offerta turistica.

Saranno trentasei gli ulteriori progetti ammessi a finanziamento nell’ambito dell’Avviso pubblico di attivazione della procedura negoziata per la presentazione e selezione di progetti nell’ambito dei Pacchetti integrati di Offerta Turistica (Piot) pubblicato lo scorso febbraio. La Giunta regionale ha infatti approvato, nella seduta odierna, un provvedimento con il quale si garantisce l’ammissione di tutte quelle proposte che, con precedente deliberazione di marzo, risultavano “ammissibili e non finanziabili per carenza di risorse”.
La dotazione aggiuntiva di circa 5.5 milioni di euro è rinveniente da risorse del Por Fesr Basilicata 2007-2013 a valere sulla linea di intervento IV.1.1.A “Sostegno alla formazione ed al consolidamento di ‘Pacchetti integrati di offerta turistica’ attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali mirati alla fruibilità e valorizzazione a fini turistici delle risorse naturali e dei beni culturali”.
Il primo stanziamento prevedeva una dotazione di 5 milioni di euro con cui sono stati finanziati i primi quarantatré progetti selezionati con lo stesso Avviso pubblico. La dotazione complessiva dell’operazione ammonta complessivamente a circa 10,5 milioni di euro euro. I beneficiari saranno 35 Comuni oltre all’ente parco nazionale Appennino lucano Val d’Agri-Lagonegrese.
Con il provvedimento di Giunta si vuole consolidare la strategia turistica dei Piot attraverso la realizzazione di progetti finalizzati a rendere pienamente fruibili le risorse naturali e i beni culturali da inserire in circuiti, reti e itinerari a carattere tematico o territoriale al fine di diversificare le destinazioni turistiche regionali e contribuire alla destagionalizzazione dei flussi di visita. Obiettivo reso possibile dalla riprogrammazione delle risorse finanziarie del Po Fesr Basilicata 2007-2013 approvata dal Comitato di Sorveglianza. I progetti ammessi a finanziamento dovranno essere attuati e conclusi entro il prossimo 31 dicembre, termine ultimo per la rendicontazione della spesa a valere sul Po Fesr Basilicata 2007/2013.

Avviso Pubblico Piani di Sviluppo Industriale Pacchetti Integrati di Agevolazioni (PIA)

Sul BUR n. 19 del primo maggio 2015 supplemento è stata pubblicata la DGR n. 577 del 29/04/2015 che approva l’Avviso Pubblico “Piani di Sviluppo Industriale Pacchetti Integrati di Agevolazioni (PIA)” con lo scopo di definire le procedure attuative per la selezione di interventi finalizzati al rafforzamento delle imprese esistenti e alla creazione di nuove iniziative imprenditoriale nel territorio lucano attraverso lo strumento di incentivazione dei PIA – Pacchetti Integrati di Agevolazione.

I Piani di Sviluppo Industriale sono finalizzati a:

a) ad aumentare il livello di competitività delle imprese attraverso la ristrutturazione delle loro attività mediante interventi di riposizionamento strategico sui mercati, di rimodellamento organizzativo o di innovazione tecnologica;

b) recuperare, in misura significativa seppur parziale, siti industriali o artigianali dismessi per effetto della cessazione o dell’esaurimento delle attività produttive che vi erano state allocate, ovvero il loro patrimonio industriale in termini di risorse umane con le relative competenze e di sistema integrato di fornitura con il relativo know-how tecnico-organizzativo, attraverso l’avvio e l’insediamento di nuove attività, anche in comparti o segmenti diversi per vocazione di business;

c) attrarre nuove attività, dotate di significativa valenza in termini di occupazione oppure di investimenti programmati ovvero di tasso di innovazione tecnologico-produttiva, che impiantino i loro siti produttivi sul territorio regionale ovvero che rilancino secondo un modello strategico di “reimpianto propulsivo” (coming back) produzioni e prodotti appartenuti al sistema di competenza di settori in via di progressivo abbandono o di decadimento competitivo per effetto del perdurare della crisi e di strategie di delocalizzazione.

Il Pacchetto integrato di Agevolazioni consente alle imprese, attraverso la presentazione di un unico Piano di Sviluppo Industriale articolato in Progetti specifici, di richiedere contributi finanziari per:

– la realizzazione di investimenti produttivi per la salvaguardia e sviluppo dei livelli occupazionali;
– l’acquisizione di servizi reali;
– la realizzazione di attività di ricerca e sviluppo tecnologico;
– lo svolgimento di attività di formazione continua.

Il posizionamento in graduatoria dei piani di sviluppo industriale è determinato esclusivamente dal punteggio ottenuto dal solo progetto degli investimenti produttivi.

Fatto salvo per il progetto degli investimenti produttivi per il quale occorre superare la soglia minima al fine dell’ammissibilità della domanda di agevolazione, l’eventuale non superamento della soglia minima di ammissibilità degli altri Progetti specifici eventualmente componenti il Piano di Sviluppo Industriale non comporta l’inammissibilità della domanda di agevolazione ma solo l’esclusione dalle agevolazioni dello specifico Progetto che non ha superato la relativa soglia minima di ammissibilità.

A partire dal 30° giorno successivo alla pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata sarà possibile presentare le domande. Le domande potranno essere presentate fino al termine ultimo del 30 ottobre 2015, fatto salvo il caso in cui le risorse finanziarie disponibili non vengano esaurite prima.
Le domande di agevolazione corredate della documentazione dovranno pervenire all’Ufficio di protocollo del Dipartimento Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione , Politiche dell’Impresa, Innovazione Tecnologica della Regione Basilicata – Via Vincenzo Verrastro n.8 – 85100 POTENZA

NON E’ DETERMINANTE L’ORDINE CRONOLOGICO DI ARRIVO DELLE DOMANDE PER IL POSIZIONAMENTO IN GRADUATORIA.

Pena l’inammissibilità, tutta la documentazione richiesta dal presente avviso pubblico relativa al Piano di Sviluppo industriale presentato, elencata nel dettaglio nell’allegato G deve essere presentata sia in formato cartaceo sia in formato digitale su supporto informatico. La documentazione e il supporto informatico devono essere contenuti in plico chiuso sul quale dovrà essere apposta, oltre all’indicazione del mittente, la dicitura:

“NON APRIRE – Piani di Sviluppo Industriale attraverso pacchetti Integrati di agevolazione”

La domanda di agevolazione comprensiva dei suoi allegati deve essere redatta utilizzando l’apposita modulistica allegata al presente Avviso Pubblico. Gli allegati in formato word ed excel sono disponibili in basso.

Durante il periodo di apertura dello sportello sono previste almeno due valutazioni intermedie delle domande di agevolazione pervenute. Ad ogni valutazione intermedia sarà assegnata una quota della dotazione finanziaria complessiva assegnata all’Avviso Pubblico e comunque fino al raggiungimento della dotazione finanziaria disponibile. Pertanto, fatte salve diverse disposizioni, allo scadere della durata di apertura di ciascuna valutazione intermedia saranno effettuate le valutazioni delle domande di agevolazione a quella data pervenute e predisposte le relative graduatorie. Le domande di agevolazione posizionate in graduatoria ma non rientranti nella dotazione finanziaria della valutazione intermedia di riferimento saranno collocate, previa conferma del soggetto proponente, nella graduatoria della successiva valutazione intermedia, ove quella precedente non fosse l’ultima, con il punteggio ottenuto. Nel caso in cui il soggetto proponente volesse riproporre un piano di sviluppo industriale aggiornato o modificato dovrà presentare una nuova candidatura sulla valutazione intermedia successiva annullando la precedente. Le valutazioni intermedie sono previste ogni 45 giorni. Differimenti dei termini potranno essere stabiliti con provvedimento del dirigente dell’ufficio competente.
La dotazione finanziaria complessiva sarà ripartita nelle chiusure intermedie.
Alla prima valutazione intermedia è assegnata una dotazione finanziaria pari ad € 35.000.000. La dotazione finanziaria delle successive valutazioni intermedie sarà stabilità con provvedimento del Dirigente Generale del Dipartimento Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca.

Riferimenti: Ing. Giuseppina Lo Vecchio – telefono 0971 – 668918 Ing. Mario Cerverizzo – telefono 0971 668635
Email Info: bando.pianidisviluppo@regione.basilicata.it

Scadenza: 30/10/2015

Maggiori informazioni.

Sumlab, tra esperti di comunicazione delle politiche di coesione

Saper cogliere le sfide lanciate dalla nuova programmazione europea, dalla nuova stagione dei fondi strutturali, saperlo fare a partire da modalità e strategie nuove di comunicazione.
E’ il senso dell’interessante iniziativa in programma fino a domani a Matera, organizzata dalla Fondazione Brodolini. Si tratta di “Sumlab – The next generation of cohesion policy communicators network” a cui partecipa una qualificata comunità internazionale di esperti della comunicazione delle politiche di coesione.
Nell’ambito di questo evento, abbiamo pensato di organizzare, nella giornata di domani 26 settembre, dalle 11 a Palazzo Lanfranchi, l’incontro “Politiche Pubbliche e Partecipazione: si accettano risposte”, un seminario aperto al pubblico per partecipare, secondo una formula innovativa, ad un confronto aperto fra istituzioni, decision makers, esperti, agenti dell’innovazione e pubblico presente in sala.
Un panel di ospiti istituzionali, Roberto Cifarelli, Paolo Verri e Giovanni Oliva, risponderà alle domande incalzanti di Caterina Policaro, Social media observer, Massimo Preziuso, Fondatore di Innovatori Europei, Graziano Di Paola della Fondazione Brodolini, Anna Viganò, Digital strategist e Dorothee Fischer, esperta di comunicazione europea. A condurli, Elio Manti, Dirigente generale Programmazione e Finanze Regione Basilicata.
L’occasione è ghiotta per recuperare spunti e ripensare anche la stessa comunicazione regionale in materia di fondi europei, che sia sempre più chiara ed orientata alla trasparenza. In tal senso è un’occasione imperdibile di dialogo e proposta.

Il programma completo è qui: http://goo.gl/uMJmk7

L’evento sul sito PO FESR: http://www.pofesr.basilicata.it/12388