LucaNY – l’avventura inizia dal New Jersey

States, l’avventura inizia dallo show-room in New Jersey, dove fanno bella mostra tantissimi prodotti Lucani d’eccellenza. Sarà un luogo di importanza strategica per incontrare distributori e ristoratori, ma anche un’occasione imperdibile per far conoscere la Basilicata a tanti operatori del settore! 

Verso New York per esportare la Basilicata

In viaggio, destinazione New York. 
Per due belle e significative iniziative dell’Apt e di Sviluppo Basilicata: l’esposizione del presepe del maestro artigiano, Franco Artese, nella cattedrale di St. Patrick e il progetto di internazionalizzazione ‘Mapping’. 
Si tratta di un’operazione quanto mai strategica e ben costruita che consentirà ai lucani residenti a New York, ma soprattutto ai tantissimi americani che visiteranno la Cattedrale e la città durante le feste natalizie,di conoscere e apprezzare la straordinaria unicità delle nostre eccellenze.
L’arte del maestro Artese e i prodotti di qualità della tradizione enogastronomica lucana ci portano oltre oceano esportando così i valori della nostra tradizione che insieme alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche fanno della Basilicata una terra straordinaria per molti ancora da scoprire. E sapranno essere un ottimo volano per attivare sul territorio lucano un incremento turistico e nuove relazioni commerciali con i nostri produttori.

Fare Rete. Ara Basilicata convegno su Zootecnia

Nel titolo del convegno promosso ieri dall’Ara Basilicata, tutto il senso della necessaria impostazione futura per la zootecnia lucana. La parola chiave è, infatti, “fare rete”.
Per farlo, occorre coniugare il settore al futuro e tenere presente gli errori commessi nel passato per non ripeterli più, a cominciare da quelle riforme rinviate a causa di un individualismo esasperato e da crisi sottovalutate che non hanno consentito di intercettare risultati prodromici. 
Gli asset strategici della Basilicata sono la zootecnia, l’agricoltura e il settore alimentare riconosciuti dall’UE per qualità ma ancora carenti per competitività. Una competitività che si può valorizzare creando le reti d’impresa e un nuovo sistema di accesso al credito con le centrali d’acquisto.
Alla categoria del settore primario va il nostro plauso per aver resistito alle varie temperie e aver contribuito al cambiamento. Ma oggi siamo in grado di incrociare la nuova programmazione agricola 2014-2020 grazie alla capacità del sistema produttivo lucano e alla pubblica amministrazione, mediati da organismi intermedi come le associazioni di categoria, le intelligenze del mondo accademico e da chi in genere fornisce supporto al sistema.
La Basilicata va di pari passo con l’innovazione tecnologica e la ricerca in tema di screening epidemiologici, di misure di tutela ambientale ordinarie e straordinarie, risorse avanzate per la medicina ambientale e altrettante strumentazioni avanzate per misurare le diossine al camino.

Consegna 100 alloggi terremotati di Bucaletto

L’augurio di ogni bene al signor Elia, che questa mattina ha ricevuto, dopo anni di attesa, le chiavi della sua nuova abitazione. Ed ogni bene auguro a tutte le cento famiglie alle quali, oggi, l’Ater ha consegnato alloggi di edilizia residenziale nel quartiere di Bucaletto. Poi diventato simbolo di qual tragico evento che trentacinque anni fa colpì così duramente la nostra regione. 
La politica regionale è attenta come non mai agli ultimi e penultimi, e non si è mai sottratta davanti alle esigenze e alle richieste dei più bisognosi, a partire dall’emergenza casa.
E la consegna dei 100 alloggi Ater di oggi è segno di una sinergia e di una collaborazione politica e istituzionale che quando funziona produce risultati. 
Una sinergia quanto mai necessaria per affrontare criticità, emergenze e ferite aperte come ‪#‎Bucaletto‬.

Bando di sostegno alla competitività

30 milioni di euro di investimenti e più di 330 nuovi occupati. Questo è il risultato incredibile ma non inaspettato del bando di sostegno alla competitività di cui ieri abbiamo pubblicato le graduatorie. La Basilicata è viva e in piena crescita, le sue imprese hanno coraggio e voglia di farcela. La pubblica amministrazione deve trovare, come in questo caso, solo le misure giuste per accompagnare gli imprenditori negli investimenti per innovare. Questa volta rischiamo di togliere ogni argomento a quelli del bicchiere sempre mezzo vuoto.

Incontro con parti datoriali e sindacali. #PensiamoBasilicata

Ho parlato ieri all’evento ‪#‎PensiamoBasilicata‬, in cui il manifesto delle associazioni datoriali lucane di cooperative, artigiani e pmi hanno voluto lanciare il loro programma di sviluppo e “sfidare” la Regione sugli obiettivi da raggiungere di qui ai prossimi anni. Ho parlato a cuore aperto e senza nascondermi dietro i dati e dietro le carte. Oggi più che mai, se si vogliono raggiungere quegli obiettivi, bisogna lavorare assieme e non contro, in un’ottica di grande condivisione e partecipazione di tutti gli attori in campo. Entro la fine dell’anno dobbiamo elaborare una sintesi fra i tre documenti, quello del governo regionale, quello dei sindacati e quello delle associazioni datoriali che è stato presentato nel corso dell’evento, e che deve diventare la piattaforma delle scelte strategiche per lo sviluppo della regione fino al 2020.
La visione della Basilicata è il patrimonio di una intera società e può diventare realtà se ciascuno di noi mette qualcosa in campo. Ma non possiamo perdere tempo, dobbiamo affrontare le sfide che ci attendono con una consapevolezza, quella di abbandonare le liturgie del passato.
Della relazione presentata non modificherei una sola virgola perchè si muove in coerenza con la nostra visione.
Sono trascorsi due anni dal nostro insediamento. Abbiamo trovato una regione che stava affondando. Oggi i numeri ci dicono che stiamo facendo un buon lavoro sia sul fronte occupazionale che su quello dello sviluppo economico. Ce lo dice l’Istat, ce lo dice la Banca d’Italia, ce lo dicono non solo i numeri, ma anche gli umori e gli apprezzamenti che vengono da dentro e da fuori regione. Ovviamente non basta. Ma vi invito a guardare il bicchiere mezzo pieno, allontanando una volta e per tutte la sindrome del disfattismo.
Le riforme si stanno facendo pur in un tempo molto complesso. Ma dobbiamo continuare su questa direzione decidendo di cambiare approccio, aprendoci alle opportunità e evitando litigi e sgambetti nell’interesse generale della nostra comunità. E se questa regione ha saputo affrontare e uscire dalle difficoltà lo deve anche e soprattutto ad associazioni datoriali e organizzazioni sindacali.
In poco più di un anno, lo scenario è cambiato. Abbiamo lavorato per risollevare le imprese, con la riduzione dei tempi di pagamento e con la mitigazione del patto di stabilità, abbiamo emanato bandi importanti e partecipati, come i Pia e il Sostegno alla Competitività, abbiamo lanciato il Reddito Minimo e trasformato il Bonus Carburanti da elemosina in strumento sociale. Abbiamo lavorato su tutti i fronti scoperti di questa nostra regione, con riforme puntuali ed azioni concrete, che proprio in questi giorni ho diffuso ai cittadini con l’iniziativa ‪#‎SeDiciBasilicata‬.
Dalla sanità ai consorzi di bonifica, dall’agricoltura allo sviluppo della banda larga in ogni paese lucano, solo per citarne alcune.
I nove assi strategici che l’Unione europea ci consegna per la prossima programmazione comunitaria rappresentano una grande opportunità e il nostro orizzonte di lavoro.
Ma tante altre cose abbiamo da fare e la Basilicata può diventare un modello per le altre regioni del Sud e su certi temi lo è già.
Occorre fare delle scelte anche sulle infrastrutture sapendo che non tutto possiamo fare. E intanto la Basilicata recupera 8 mila nuovi assunti, riduce la poverta di 10 punti. Dobbiamo andare ancora avanti, recuperando un protagonismo della regione perché solo in questo modo potremo contrastare le ipotesi di macroregione che nelle ultime settimane stanno avanzando. Una politica che vuole raggiungere questi grandi traguardi deve anche produrre sana autocritica evitando gli errori del passato. E affrontare temi importanti come la redistribuzione della ricchezza su cui proporrò una seria ed attenta valutazione.
La nostra regione sembra costruita su microcellette di api e ogni microcelletta ha la sua storia. Ecco perchè insisto nel dire che, per uscire dalle difficoltà, bisogna lavorare assieme, consapevoli delle differenze, ma anche consci di lavorare per un grande obiettivo comune. Solo così, facendo sintesi delle proposte riusciremo a ridare protagonismo alla nostra Basilicata.

Una grande giornata per la Basilicata che sente, parla e vive l’Europa.


L’apprezzamento della Commissaria europea per la Politica regionale, Corina Cretu per la nuova programmazione del Po Fesr 2014-2020 e le parole incoraggianti e positive per il lavoro svolto finora espresse dal sottosegretario Claudio De Vincenti ci esortano a proseguire con uguale impegno e serietà su questa strada tracciata. E promuove a pieni voti una squadra straordinaria di professionisti che ha lavorato alla definizione del programma.
Credo debbano essere tre le parole che dovranno accompagnarci nel prossimo settennio: conoscenza, consapevolezza e cittadinanza europea. Indispensabili per disegnare un nuovo sviluppo regionale capace di rappresentare un modello per il Sud, per l’Italia e per l’Europa.
Conoscenza significa accrescere la cultura europeista consapevoli come siamo che per raggiungere gli ambiziosi traguardi che ci siamo dati non è più sufficiente spendere rapidamente le risorse, così come sta facendo la Basilicata, una delle regioni più virtuose, ma occorre anche spenderli bene. Ed è su questo nuovo approccio che abbiamo puntato nella nuova programmazione.
Conoscenza significa anche rafforzare la qualità dell’azione amministrativa. Le nuove misurazioni intermedie sulla capacità di spesa delle regioni ci obbligano a concentrare l’attenzione sulla qualità della spesa al fine di avere risultati efficaci ed efficienti.
E poi la consapevolezza. Cosapevolezza del cambiamento in atto nel riconoscere ruoli e funzioni. E’ cambiato il paradigma perchè i territori e le autonomie locali sono più protagonisti rispetto al passato. Ma questo rinnovato protagonismo, dopo aver toccato con mano il fallimento del regionalismo “fai da te”, va accompagnato in una logica di sistema, di sinergie, di condivisione di interessi, di cooperazione interregionale, di cooperazione con il governo nazionale.
Infine la cittadinanza europea. Una regione come la nostra ha bisogno di far lievitare questo momento di effervescenza culturale e di essere sempre più protagonista. Il futuro della città di Matera e quello della nostra regione nella corsa a raccogliere le sfide del futuro passa da qui.

Il nostro impegno per i Lucani

L’approvazione della variazione di bilancio previsionale 2015-2017 rappresenta un’importante segnale per la comunità lucana a cui ho sempre rivolto il mio sguardo e il mio impegno. 
Il Ddl con i quattro articoli di cui è composto dimostra infatti quanto l’impegno della Giunta sia rivolto ai cittadini lucani, soprattutto alle fasce più deboli, con l’erogazione di contributi straordinari che prescindono da programmi e bandiere politiche. Ne è esempio quello di 350 mila euro alComune di Potenza per assicurare l’assistenza scolastica agli alunni diversamente abili frequentanti le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado della città capoluogo resosi assolutamente necessario per garantire il servizio di assistenza scolastica, in considerazione dell’esiguità delle risorse stanziate dall’amministrazione comunale. Abbiamo dunque evitato che tali ridimensionamenti influissero negativamente non solo sull’inclusione sociale dei bambini diversamente abili ma anche sulla situazione lavorativa delle cooperative sociali a cui è affidato il servizio e che hanno visto le loro prestazioni dimezzarsi rispetto a quelle dell’anno precedente. Così come importante e di interesse ovviamente pubblico per i cittadini della mia regione è il finanziamento di interventi urgenti finalizzati alla mitigazione del rischio sismico presso il Polo Ospedaliero di Tinchi (MT), la revisione degli accordi sulle quote consortili dell’aeroporto di Salerno ed il finanziamento straordinario per l’Osservatorio sui contratti pubblici dell’Autorità di Vigilanza per assicurare la massima trasparenza sugli affidamenti dei contratti pubblici, attraverso un monitoraggio degli stessi.
Ma soprattutto il potenziamento della rete regionale diagnostico-terapeutica oncologica. Si tratta di 1.750.000 euro, per l’anno 2015, all’Asm e di 3 milioni di euro, per l’anno 2017 destinate alle esigenze del territorio della provincia di Potenza.
‪#‎SeDiciBasilicata‬ dici impegno dell’ente regione per la comunità lucana.

Avvio Bando PIA – Pacchetti Integrati di Agevolazioni

Lunedì 26 ottobre alle ore 10:30, presso la sala Giunta, l’Assessore alle Politiche di sviluppo Raffaele Liberali e il direttore generale Giandomenico Marchese presenteranno alla stampa i primi 12 progetti industriali finanziati attraverso i PIA – Pacchetti Integrati di Agevolazione. Progetti industriali per il rafforzamento delle imprese lucane o per la creazione di nuove iniziative imprenditoriali, finanziate attraverso un bando pubblico. Un investimento particolarmente consistente: 65 milioni di euro, incrementabili, se necessario, con risorse del Programma Operativo FESR 2014-2020.
Un bando, quello dei Pia, che ha evidenziato una serie di aspetti di discontinuità con il passato, soprattutto per la tempistica stretta, rispetto ai tempi medi delle PA, con la quale si è arrivati dalla pubblicazione dell’Avviso, alla approvazione della graduatoria entro 60 giorni dalla chiusura della prima finestra e all’avvio dei primi progetti finanziati a partire già dal mese di ottobre 2015, considerando l’entità finanziaria e la complessità dei progetti approvati. Ulteriore elemento di novità anche le modalità di interlocuzione con i soggetti imprenditoriali proponenti, che durante l’istruttoria sono stati chiamati a colloquio dagli uffici regionali, per valutare dal vivo (e non solo sulla carta) tipologie, modalità, futuro degli investimenti.
Una grande operazione per lo sviluppo del sistema imprenditoriale lucano e per l’attrazione degli investimenti. 95 milioni di euro infatti la cifra complessiva investita dagli imprenditori sul territorio, con un contributo pubblico di 35 milioni ed oltre 220 nuovi occupati.
Un altro tassello per quella Basilicata dinamica e sviluppata che tutti desideriamo. Perché ‪#‎SeDiciImpresa‬, dici Innovazione ed Occupazione.

SeDici Basilicata #SeDiciBasilicata

SeDici Basilicata, dici Inclusione, parli di una terra per sua natura accogliente e generosa dove, grazie al Reddito Minimo, si aspetta chi sta dietro promuovendo una vera innovazione sociale. E si sperimentano nuove forme di integrazione.
SeDici Basilicata, dici Energia, Ambiente, Acqua. Un patrimonio che si alimenta ogni giorno e che dobbiamo tutelare senza riserve. A partire dalla sfida sui Rifiuti: 65% di differenziata nei Comuni.
SeDici Basilicata, dici Ricerca, con i suoi grandi poli di innovazione, testa bassa ma sguardo al cielo. Dici istruzione, scuole digitali, piccoli istituti di frontiera in cui si gioca la sfida del futuro.
SeDici Basilicata, dici Cultura, Cinema e Turismo. Settori in crescita per numeri e qualità dell’offerta. Da Matera2019 a Maratea, dalle Risorse naturali del Vulture alla storia del Metapontino. SeDici Basilicata, dici Impresa: Agricoltura di qualità e Aerospazio, piccoli Artigiani e multinazionali. SeDici Basilicata, dici Infrastrutture, strade e treni lenti o spesso mancanti. Rispondere alla richiesta di connessione e collegamenti è la nostra priorità. SeDici Basilicata dici migliore qualità della vita nelle aree interne e rafforzamento dei presidi sanitari.
Sono SeDici asset strategici per inaugurare, nel DuemilaSeDici, un nuovo cammino. Desideri che diventano azioni nell’agenda programmatica del prossimo anno. Un manifesto per la Basilicata presente e futura. Ma le priorità possono essere modificate attraverso i vostri suggerimenti, per fare della Basilicata un grande laboratorio di innovazione e di capacità del fare.
Ho deciso di aprire questo elenco al confronto con voi, in piazza e sul web, seguendo e commentando con ‪#‎SeDiciBasilicata‬.
Vi aspetto, numerosi e propositivi.