La crisi non ha più il volto delle donne
La crisi non ha più il volto delle donne. O non lo ha più nella misura in cui certi dati e certe statistiche fotografavano il fenomeno fino a qualche anno fa.
Non si scoraggiano, competono, rischiano, sperimentano. Mostrano muscoli da uomo e soprattutto coraggio. Lo fanno in contesti ancora troppo stretti per accogliere le loro belle idee, sui mercati, in famiglia. Primeggiano per capacità, inventiva, concretezza, vanno dove altri si fermano, dove altri si accomodano in modalità “stand by”.
Ecco perché il buon dato di imprese al femminile registrate in Basilicata – secondo solo al Molise e in netta controtendenza rispetto al nazionale – contenuto nell’Osservatorio di Unioncamere-Infocamere va giudicato con ottimismo e il fermento colto per quello che è. Pur considerando il fatto si tratti di micro imprese.
C’è un universo rosa che va sostenuto nei suoi slanci e nelle sue prove. Tocca anche alle istituzioni farlo.