Pittella, no a chiusura ospedali ma necessaria riorganizzazione
Il governatore lucano ha presieduto questa sera un incontro in Regione fra i rappresentanti del mondo della Sanità, il Comitato “Uniti per la Val d’Agri” e i sindaci dell’area
“La nostra idea è quella di non chiudere le strutture ospedaliere ma di riorganizzarle. In questo ognuno deve fare il necessario e accettare qualche sacrificio per riuscire in questo intento”. Lo ha detto il presidente della Regione, Marcello Pittella, presiedendo questa sera – insieme all’assessore della Basilicata alle Politiche per la persona, Flavia Franconi e ad alcuni funzionari regionali – ad un incontro con i rappresentanti del comitato tecnico per la rivisitazione del sistema sanitario (composto dai direttori generali delle strutture sanitarie lucane), con il comitato “Uniti per la Val d’Agri” e con sindaci ed amministratori dei Comuni del territorio.
“E’ necessario – ha proseguito il governatore – un lavoro preistruttorio da svolgere in sede regionale, un avvicinamento per tappe. Ben vengano le proposte e i suggerimenti dal territorio: se ci sono le condizioni li prenderemo in considerazione. Il messaggio che vogliamo dare ai cittadini della Val d’Agri che temono per il futuro dell’ospedale del loro territorio – ha continuato Pittella – è di grande rispetto. Siamo molto riguardosi delle loro ansie e delle preoccupazioni. E’ legittimo per un’area – ha ribadito – coltivare le ansie, ma bisogna farlo in maniera costruttiva, secondo una schema di proposte e di dialogo. Prevediamo nel crono-programma di lavoro un nostro diretto intervento in tutte le aree della regione con i sindaci e con i cittadini, provando a recepire le proposte, le istanze e la loro fattibilità. Tutto questo, per approdare alla rivisitazione del sistema sanitario regionale nella maniera più condivisa possibile”.
Il presidente Pittella ha anche ricordato una serie di interventi della legislazione europea e nazionale che obbligano l’ente Regione ad intervenire sul sistema della Sanità, in tema di spesa per il personale e di fabbisogno dello stesso. Nel corso dell’incontro, i rappresentanti del comitato tecnico hanno annunciato alcune ipotesi di rivisitazione del sistema sanitario da adottare entro il mese di luglio.