Pittella su iniziativa con Francis Ford Coppola
Il presidente della Regione: La Basilicata deve molto al grande regista di origini lucane e alla sua famiglia. Molte le occasioni per i nostri talenti con la Lucana Film Commission
La Basilicata deve molto a Francis Ford Coppola e alla sua famiglia. E da lucano, prima ancora che da Presidente della Regione, sento di doverlo ringraziare per il suo forte senso di appartenenza alla nostra terra e a quella che egli ha sempre definito la “linfa vitale” delle sue origini.
La “lucanità”, di cui egli fa, in ogni occasione, motivo di vanto, ci riempie di gioia e, a nostra volta, ci inorgoglisce, perché anche grazie a Francis Ford Coppola la Basilicata è conosciuta, al di fuori dei confini nazionali, come culla di artisti e come terra feconda di personalità geniali, tenaci, fattive.
Da quasi mezzo secolo, da quando cioè, all’inizio degli anni ’60 , Coppola scoprì per la prima volta il paese, Bernalda, da cui era partito nei primi del ‘900 suo nonno Agostino e in cui avevano vissuto i bisnonni Carmine e Filomena, la Basilicata è diventata il luogo dell’anima di questo grande regista. Un pluripremiato cineasta e sceneggiatore, imprenditore di successo, che ha scelto Bernalda, la Basilicata, per “ritrovare le radici”, ma soprattutto “per incontrare il futuro”, realizzando, tra l’altro, proprio nel cuore del paese dei suoi avi, quello che è diventato un punto di riferimento del turismo di classe, a livello mondiale: Palazzo Margherita.
Per un uomo che ha sempre sostenuto che “la vera ricchezza sono i figli”, è stato un atto di intima coerenza e di grande amore per la nostra terra, aver scelto di far celebrare proprio a Bernalda le nozze tra sua figlia Sofia e il cantante Thomas Mars. A distanza di quattro anni da quell’evento che proiettò la Basilicata sul palcoscenico del jet set internazionale, voglio ancora una volta ringraziare Francis e la sua famiglia per aver dato corpo, attraverso Palazzo Margherita, ad una “idea” forte, ambiziosa, per noi esaltante, maturata negli anni: quella di avviare un nuovo tipo di turismo, in grado di unire la bellezza dei luoghi alla loro storia, alla cultura e alle prelibatezze alimentari.
Per di più, proprio investendo in Basilicata, e aprendosi al territorio con atti concreti di generosità e al tempo stesso di grande sobrietà registrati dalla cronaca di questi giorni, Francis Ford Coppola non solo testimonia la fiducia che egli ha nelle possibilità di sviluppo della regione, ma consegna ai nostri giovani un messaggio di incoraggiamento e di speranza.
Messaggi che anche la Regione ha provato a lanciare promuovendo, attraverso la Lucana Film Commision, investimenti economici per bandi e progetti a favore di lungometraggi, cortometraggi, documentari e web series per circa 500 mila euro. E consentendo così ad oltre 2000 lucani di trovare impegno, occupazione temporanea e formazione on the job nel settore cinematografico.
La Lucania – per usare il toponimo che egli preferisce di più – ce la può fare. E noi, anche grazie alla prestigiosa vetrina rappresentata da Matera Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019, ce la stiamo mettendo tutta perché il Turismo, le risorse Creative, in uno con le bellezze ambientali e paesaggistiche dei nostri borghi, diventino il simbolo di un Mezzogiorno che intende ripartire. Che vuole essere, dopo Expo 2015, il biglietto da visita dell’Italia nel mondo. Un Mezzogiorno che vuole fare tesoro di un aforisma, il più noto, scritto nella biografia di Francis Ford Coppola: “Più grande è il budget più piccole sono le idee; più piccolo è il budget, meglio sono le idee”.
Come è noto, le risorse a nostra disposizione non sono molte. In compenso, abbiamo dalla nostra parte uomini eccezionali e d’ingegno, come Francis Ford Coppola, pronti con le loro idee a fare più grande la Basilicata.