Il sistema di telemedicina è realtà.
Attraverso l’innovazione tecnologica sarà possibile sciogliere il nodo del rapporto fra ospedale e territorio.
Il nuovo modello di assistenza specialistica che permetterà ai pazienti attraverso il web di consultare specialisti, medici e infermieri della struttura oncologica di Rionero, e da ieri operativa, va in questa direzione.
Ed ha l’intento di favorire l’umanizzazione delle cure e di promuovere le continuità fra ospedale e territorio, in sintonia con le azioni previste dal Piano Socio Sanitario della Regione Basilicata.
Il Crob diventa capofila di un progetto importante, mettendone in campo un primo segmento. La Regione sarà al fianco della struttura e cercherà di creare le condizioni per implementare il nuovo sistema. Stiamo facendo un’operazione di straordinaria civiltà, che tiene insieme nuove sfide e mezzi nuovi per affrontarle.
La nostra Regione è all’avanguardia sulla digitalizzazione e si contende il primato soltanto con il Friuli. Bisogna insistere sui nostri tratti distintivi, che sono l’innovazione tecnologica ed una sanità di eccellenza. Il progetto che oggi inauguriamo è un ulteriore passo in avanti: il rapporto umano è fondamentale nell’approccio alla terapia. Ma c’è bisogno di risorse. Proveremo a fare miracoli nel Patto con il Governo: sanità, ambiente, innovazione tecnologica della sanità sono di importanza strategica. Ci vuole però un sistema sostenibile sul piano finanziario, per le ambizioni della nostra regione.