Progetto Banda Larga nelle aree rurali
Con l’intervento per l’abilitazione della Banda Larga nelle aree rurali, di certo esempio di efficace utilizzo di fondi europei, la Basilicata compie un ulteriore passo avanti verso l’azzeramento del digital divide di prima generazione, già oggi al 95%. Agendo per di più proprio sulle aree interne e rurali, quelle più complesse e più isolate, dove il digitale, attraverso la connessione alla rete, può costituire una speranza di rinascita, un’opportunità di giovani e imprese per riconnettersi al mondo, sviluppando potenzialità inespresse dei territori e delle persone.
Voglio cogliere l’occasione per fare i complimenti a tutta la struttura di gestione dei fondi Feasr e all’Ufficio Società dell’informazione, che sta guidando dall’interno questo processo
di copertura digitale, che prevede la concertazione con le comunità territoriali, con le aziende appaltatrici, con i cittadini e con le amministrazione locali, in un delicato sovrapporsi di interessi a volte divergenti.
Ringrazio anche l’assessore Braia che, fin dal primo giorno, non ha perso occasione per mostrarsi attento ai processi in atto, accompagnandoli con una nuova energia verso il completamento. Quell’energia di cui noi tutti, oggi più che mai, dobbiamo dotarci, affinché si portino a compimento i tanti progetti per rendere la nostra bellissima regione più dinamica e più connessa, dotandola di idee e strumenti nuovi per agganciare la ripresa e le sfide globali.