Legge regionale spettacolo, incontro con gli operatori del settore
L’approvazione, lo scorso dicembre, della legge sullo spettacolo, dopo 27 anni di attesa, è stato un importante risultato, direi necessario, per una Regione che si appresta, a partire da Matera 2019, a voler fare della cultura uno strumento reale di sviluppo. Oggi, a tutti gli operatori dello spettacolo di Basilicata sono state illustrate le novità introdotte dalla legge regionale. Dall’incontro è scaturito un dibattito costruttivo, vigoroso, utile a raccogliere molti dei suggerimenti e delle indicazioni pervenute da associazioni e consorzi che fanno parte del mondo dello spettacolo.Si tratta di una legge da me fortemente voluta e che, assieme agli operatori del settore, abbiamo costruito passo dopo passo attraverso un dialogo costante. E’ una norma flessibile e lungimirante al tempo stesso poiché aperta alla sperimentazione ed al coinvolgimento più ampio dei giovani sia in qualità di “produttori” che di “fruitori” di cultura e che non solo favorirà le iniziative già attualmente accreditate dal Fus ma costituirà il “terreno fertile” su cui coltivare le nuove proposte ritenute più valide.I giovani devono accogliere questa legge come una grande opportunità. Mi aspetto che molti si impegnino perché dalla cultura dell’associazionismo si passi alla cultura dell’impresa creativa. Per questo, per le imprese della cultura, è previsto un Fondo di Garanzia che dà la possibilità agli operatori, nuovi e vecchi, di attingere anticipazioni dalle Banche. Strategica appare anche l’istituzione di un osservatorio che presiederà al monitoraggio dei risultati raggiunti ed eventualmente replicabili. C’è spazio insomma per tutti i lucani pieni di talento, per coloro che vorranno fare “impresa”, per coloro che sapranno realizzare progetti e sogni.