Un altro presidente
Non voglio essere solo un altro Presidente. Non ne ho bisogno, non ne avete bisogno.
Voglio poter essere l’esecutore, il facilitatore di una rivoluzionedemocratica che appartenga prima a ciascuno di noi, che sia nelle vostre idee, nelle vostre teste prima che nella mia. Camminare fianco al fianco in questo viaggio bellissimo che ho cominciato settimane fa, ormai, è il segreto dell’unica alleanza che valga la pena ricercare: quella con le vostre coscienze e i vostri cuori.
E dopo tutto il cammino già fatto, dopo tutte le parole e le scelte, la voce rauca, le notti insonni, i litigi, la rabbia, ma anche l’entusiasmo generato, la passione, le emozioni forti, incontrollate ma sincere come quelle di ieri dal palco del Don Bosco a Potenza, sono sempre più certo che qualcosa in me e in noi sia già cambiata.
Per questo sento di dire che non indietreggerò di un passo nella mia azione di rinnovamento radicale. Il cambiamento é quasi mai un punto di arrivo ma un processo, un’evoluzione quotidiana che riguarda condotte e prassi di rappresentanti e classi dirigenti. Ma che riguarda innanzitutto l’approccio culturale col quale guardiamo il mondo e regoliamo le nostre vite.
Sarà una Basilicata diversa quella che vuole e farà la prima grande e corale #rivoluzionedemocratica