IL PRESIDENTE PITTELLA CHIUDE LA DUE GIORNI DI #NARRAZIONI19

Conclusa a Matera la due giorni di #Narrazioni19, l’appuntamento promosso dal Centro Studi Internazionali Emilio Colombo. Dall’orgoglio identitario di una grande terra che può e deve essere servente il Mezzogiorno, al futuro impegno in politica e nelle istituzioni: sono stati questi i temi dell’intervista condotta da Paolo Messa, direttore Centro Studi Americani, al presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella.

Momento conclusivo della terza edizione di #Narrazioni19, l’appuntamento promosso dal Centro Studi Internazionali Emilio Colombo un vero e proprio laboratorio d’idee sulla centralità di Matera Capitale europea della Cultura 2019 nel dibattito pubblico e nelle scelte di Governo, l’intervista ha preso le mosse da Matera, città paradigma della Basilicata e del Mezzogiorno.

“Essere qui – ha rimarcato il presidente Pittella – è un’occasione graditissima per recuperare racconti, narrazioni, visioni e anche azioni politiche e amministrative che vanno messe in campo per rafforzare il profilo nazionale e internazionale di Matera e della Basilicata. Recuperando così un ruolo diverso e più da protagonista in Europa e nel Mediterraneo per tutto il Mezzogiorno d’Italia”.

“La Basilicata ha dimostrato di avere intelligenze non solo nelle istituzioni a tutti i livelli – ha proseguito il presidente della Regione – ma nella società, nelle intraprese, nelle associazioni e nei corpi intermedi, capaci di prendere per mano anche istituzionalmente una società più vasta e traghettarla all’interno di una visione verso orizzonti positivi. I numeri a valle delle azioni messe in campo ci danno ragione, si tratta adesso di rafforzare il tratto distintivo e di approccio culturale alle nuove sfide e far diventare tutto questo patrimonio comune. Raggiungere questo obiettivo, significa traguardare il futuro”.

Il moderatore non si è lasciato sfuggire l’occasione per provare a delineare i futuri scenari elettorali. Domanda cui il presidente ha voluto rispondere da cittadino impegnato in un ruolo istituzionale: “Mi auguro, a livello regionale, una continuità politica anche in funzione di tutto il lavoro che si è fatto dal 2013 ad oggi. Tutti i passi futuri saranno condivisi con il partito. Mi piacerebbe proseguire questo lavoro, di certo non voglio anteporre i desiderata di un semplice cittadino, in questo caso Pittella, al necessario e indispensabile sentire della collettività lucana”.

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