12,4 Milioni di euro per migliorare l’offerta turistico ricettiva
Incentivi per il potenziamento e il miglioramento dell’offerta turistico ricettiva locale. E’ questo lo scopo dell’avviso pubblico “Ricettività di qualità”, approvato, su proposta del Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, dalla Giunta regionale. L’iniziativa rientra nel “Patto per la Basilicata – FSC 2014-2020” ed ha una dotazione finanziaria iniziale di 12,4 milioni di euro. L’obiettivo è quello di sostenere le imprese del settore turistico per migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e la competitività delle strutture ricettive esistenti, favorire la creazione di nuovi posti letto e di posti di lavoro utilizzando il patrimonio immobiliare esistente e valorizzando le principali destinazioni turistiche regionali. Sono ammissibili al bando regionale i programmi di investimento con un importo minimo di 200 mila euro. Il contributo massimo concedibile non potrà invece superare i 700 mila euro. Attraverso l’iniziativa saranno valorizzate prioritariamente le strutture che si trovano: nelle aree degli attrattori culturali, nei comuni ad elevata potenzialità turistica, nei comuni con riserve naturali e nei comuni costieri.
Possono accedere alle agevolazioni le PMI (micro, piccole e medie imprese) che intendono realizzare il proprio programma di investimento in strutture ubicate nel territorio della Regione Basilicata e che siano già costituite e iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio alla data di inoltro della domanda.
Queste, nel dettaglio, le attività economiche ammesse a finanziamento: attività ricettive alberghiere ed extralberghiere; attività di ristorazione direttamente correlate a un’attività ricettiva esistente; attività sportive direttamente correlate a un’attività ricettiva esistente; attività inerenti il benessere fisico della persona direttamente correlate ad una attività ricettiva esistente; attività inerenti la congressualità direttamente correlate ad una attività ricettiva esistente. Le tipologie di programmi di investimento ammissibili ad agevolazioni sono le seguenti: attivazione di nuova attività ricettiva e delle relative attività complementari; per le strutture ricettive esistenti: ampliamento; riqualificazione; riattivazione; attivazione di nuove attività complementari; ampliamento di esistenti attività complementari. I programmi di investimento dovranno riguardare interventi di riconversione e riqualificazione edilizia del patrimonio immobiliare privato e/o pubblico esistente. Nel caso di interventi di ampliamento il progetto di investimento potrà prevedere la realizzazione di nuove volumetrie sole se esclusivamente annesse alla struttura ricettiva esistente. Con riferimento alle strutture ricettive “esercizi di affittacamere”, sono ammissibili ad agevolazione, le strutture che prevedono almeno quattro camere, ognuna fornita di proprio bagno. Sono esclusi dalle agevolazioni i programmi di investimento riguardanti i bed and breakfast e gli agriturismi. Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un contributo pari al: 45% delle spese ammesse ad agevolazione per le micro e piccole imprese; 35% delle spese ammesse ad agevolazione per le medie imprese. La procedura di selezione delle domande di agevolazione sarà di tipo valutativo a graduatoria La procedura di presentazione delle Domande di Agevolazione è a sportello telematico. Lo sportello telematico sarà aperto a partire dal giorno 01/10/2017 e fino alle ore 20.00 del giorno 15/11/2017. Nel caso in cui a chiusura dello sportello le Domande di Agevolazione pervenute non assorbano l’intera dotazione finanziaria dell’Avviso Pubblico pari a 12,4 milioni di euro a valere sulle risorse del Patto per la Basilicata FSC 2014-2020 lo sportello telematico sarà riaperto. Potranno essere aperti più sportelli fino a completo esaurimento delle risorse finanziarie che sono state o saranno assegnate al Bando e Avviso Pubblico che sarà pubblicato il 1° agosto 2017 sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata. Soggetto gestore dell’Avviso è il Dipartimento Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca.
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