Buoni per servizi socioeducativi: ampliata la platea dei destinatari
Al fine di migliorare l’efficacia dei Buoni per l’accesso ai servizi socioeducativi della prima infanzia, la Giunta regionale ha approvato alcune modifiche agli articoli 5 e 7 dell’Avviso pubblico. In particolare sono stati modificati i parametri e le soglie Isee di reddito familiare e i punteggi relativi alla fragilità economica.
La concessione di Buoni Servizio, per l’anno educativo 2016-2017 consiste in un titolo di spesa che le famiglie lucane che possono utilizzare liberamente per la fruizione dei servizi socioeducativi destinati alla prima infanzia ed erogati da strutture pubbliche o private in possesso degli standard richiesti. Il valore dei Buoni servizio consiste in un contributo economico calcolato in base alla situazione ISEE del nucleo familiare richiedente, il cui importo non potrà in nessun caso eccedere il costo che il destinatario è tenuto a corrispondere al soggetto gestore che eroga i servizi socioeducativi previsti.
Con il provvedimento della Giunta viene innalzato da 3 a 9 mila euro il reddito familiare Isee per la copertura del 100% dei costi dei servizi. L’incremento deliberato si ripercuote per tutte le altre fasce previste, sino alla soglia minima di 30 mila euro per la copertura del 50% del costo dei servizi. La rimodulazione del punteggio per stabilire la fragilità economica dei destinatari prevede che alle famiglie con reddito familiare Isee fino a nove mila euro di vengono attribuiti 60 punti. I punteggi decrescono per tutte le altre face previste, sino all’ultima che comprende famiglie con reddito Isee tra i 21.001 e i 30.000 euro, alla quale viene attribuito un punteggio di dieci punti.
I Buoni Servizio possono essere utilizzati per: i nidi d’infanzia; i servizi educativi integrativi al nido come centri per bambini e genitori, spazi gioco e servizi in contesto domiciliare; servizi ricreativi come baby parking, spazi riservati al gioco. La domanda può essere presentata dai genitori del bambino (0-36 mesi), residenti in uno di Comuni della Basilicata. Alla data di presentazione della domanda, il genitore o tutore dovrà essere in possesso dell’iscrizione ad un servizio socioeducativo per la prima infanzia. Il valore dei Buoni Servizio consiste in un contributo economico calcolato in base alla situazione ISEE del nucleo familiare richiedente. I destinatari non potranno usufruire di altre forme di contributo per lo stesso servizio. I Buoni Sevizio non sono trasferibili e non è consentita la cessione a persone diverse dal destinatario.
Con lo stesso provvedimento è stato infine differito dal 15 aprile al 15 maggio 2017 il termine ultimo per la presentazione della richiesta online.