#BasilicataInComune, la seconda tappa a Tursi
Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, prima dell’incontro pubblico nel Centro polifunzionale ha visitato alcune realtà del mondo produttivo, ecclesiastico e dell’associazionismo
Dopo l’iniziativa di Bella ha fatto tappa a Tursi, in provincia di Matera, l’iniziativa #BasilicataInComune, il viaggio del presidente della Regione, Marcello Pittella, tra i comuni del territorio per illustrare il lavoro compiuto dal governo lucano in questi tre anni, ma soprattutto per ascoltare istanze e bisogni della comunità. Prima dell’incontro pubblico in programma in serata al Centro Polifunzionale “San Giuseppe” di Tursi, il presidente è stato protagonista di alcune brevi ma significative visite nel territorio.
Nel pomeriggio, la tappa nell’azienda agricola Santamaria-Agriturismo “Tre Colonne”, dove il governatore – accompagnato dal sindaco di Tursi, Salvatore Cosma – ha ascoltato le esigenze dei produttori, le cui attività sono state fiaccate dalle gelate delle scorse settimane. Dopo aver incontrato i giovani sportivi di una scuola calcio di Tursi, il governatore è stato accolto dagli anziani del Centro sociale Polivalente, con i quali si è intrattenuto per qualche minuto, dando appuntamento ad una prossima occasione per approfondire e conoscere meglio le attività che vengono svolte nella struttura. Intorno alle 18, il presidente, insieme ai consiglieri regionali Carmine Castelgrande e Vito Giuzio ha incontrato il vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro, monsignor Vincenzo Orofino, con il quale ha parlato delle azioni da mettere in campo soprattutto in ambito sociale.
“E’ stato – ha detto Pittella – un pomeriggio intenso: sono trascorse alcune ore in cui ho stretto mani e condiviso parole. E’ stata un’iniezione vitale di energia. Come quando ho incontrato gli anziani, che hanno tanto da dire e tanta voglia di fare o come quando ho fatto visita ai ragazzi delle scuole calcio e a sua eccellenza il Vescovo. Questo tour è faticoso, ma consente di ascoltare il battito, le ansie, le criticità dei cittadini”.