Vertenza trasporti, Pittella: “Verifica con i sindacati”
Nei prossimi giorni saranno assegnate le risorse alle aziende. Concordato un incontro con le organizzazioni sindacali per un approfondimento sul Piano regionale dei trasporti
Conclusione a breve delle procedure amministrative con le quali le aziende di trasporto pubblico potranno pagare le spettanze arretrate ai lavoratori e una verifica approfondita del piano regionale dei trasporti per venire incontro alle richieste delle organizzazioni sindacali pur in un quadro di razionalizzazione dei servizi.
Sono i due impegni assunti dal Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, che stamane, insieme al direttore generale, Vito Marsico, ha incontrato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali del trasporto aderenti a Cgil, Cisl e Uil che avevano proclamato per oggi una giornata di sciopero con una manifestazione davanti all’ingresso del Palazzo della Giunta regionale.
In relazione alle mensilità arretrate, Pittella, venendo incontro alle richieste delle organizzazioni sindacali, ha assicurato che nei prossimi giorni si concluderanno gli atti amministrativi che consentiranno alle aziende di pagare le spettanti mensilità ai lavoratori. Infatti, nel corso dell’incontro, Cgil, Cisl e Uil avevano segnalato alcuni ritardi con pesanti ripercussioni su molti dipendenti e sulle loro famiglie.
In relazione al Piano regionale dei trasporti, il Governatore ha offerto piena disponibilità ad approfondire le richieste delle organizzazioni sindacali come la possibilità di individuare un unico ambito invece di nove, come previsto dal piano, o la necessità di non ridurre i finanziamenti che potrebbero mettere a rischio alcune centinaia di posti di lavoro.
“Abbiamo dovuto approvare il piano regionale dei trasporti – ha detto Pittella – entro il 31 dicembre scorso per rispettare la normativa e per evitare di subire penalizzazioni nel riparto dei finanziamenti nazionali. E’ evidente, tuttavia, che c’è un problema generale di gestione del sistema se consideriamo che le risorse messe annualmente a disposizione dallo Stato ammontano a 70 milioni di euro, a fronte di un costo complessivo di oltre 110 milioni di euro, e che la percentuale di incasso non supera il 17 per cento a fronte del 35 per cento previsto. A tutto questo si è aggiunto, nell’ultimo anno, il problema riveniente dalla consistente riduzione delle royalties del petrolio, grazie alle quali in passato è stato possibile coprire le maggiori spese del trasporto pubblico locale. Alla luce della situazione complessiva e delle richieste dei sindacati mi pare opportuno, pertanto, coinvolgere, insieme con l’assessore Benedetto, l’intera maggioranza per un esame puntuale dei vari scenari sul tappeto. Nel frattempo, convocherò a breve una riunione con i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, oltre che con i segretari dei sindacati di categoria, per una valutazione complessiva delle scelte da fare per razionalizzare i servizi, nella consapevolezza che la Giunta regionale farà tutto il possibile – così come è avvenuto in occasione di altre delicate vertenze – per salvaguardare gli attuali livelli occupazionali, in un quadro di sostenibilità finanziaria per il quale occorrerà però l’impegno di tutti”.