Pittella presenta la nuova Giunta regionale

 In un incontro con i giornalisti il presidente della Regione, Marcello Pittella ha presentato questa mattina a Potenza il nuovo esecutivo, che vede la riconferma di Braia e Franconi e l’ingresso dei neoassessori Benedetto e Pietrantuono

Il governatore lucano, Marcello Pittella, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Potenza nella sala Verrastro della sede della Regione Basilicata ha presentato la nuova giunta, nominata a conclusione di un’iniziativa politica ed amministrativa già annunciata e caratterizzata dalla riconferma degli assessori Flavia Franconi e Luca Braia e dall’ingresso in giunta di Nicola Benedetto e Francesco Pietrantuono. All’incontro con i giornalisti erano presenti la giunta al completo, ma anche dirigenti e funzionari regionali.
“Nell’ambito dell’iniziativa che ho inteso mettere in campo firmando i decreti di nomina della nuova giunta ha detto Pittella – l’assessore Benedetto ha avuto le deleghe ad Infrastrutture, Viabilità, Protezione civile, Dissesto idrogeologico e Difesa del suolo: si tratta di una declaratoria piuttosto importante sia se la colleghiamo alle emergenze che ci sono, ma anche rispetto ad iniziative che il governo regionale ha già avviato. Basti pensare ai 200 milioni di euro della Bei sul dissesto idrogeologico, e al Patto per la Basilicata per le grandi infrastrutture, che avrà il suo via nelle prossime settimane, con il Consiglio dei ministri che attraverso i suoi tavoli tecnici sta accelerando la possibilità di erogare alla Basilicata, 560 milioni di euro aggiuntivi rispetto alle altre risorse (fino alla concorrenza di due miliardi e 200 milioni) come prime tranche di un Patto che prevede complessivamente fondi per 4 miliardi di euro”. Il presidente Pittella ha poi presentato l’altro nuovo assessore, Francesco Pietrantuono. “ Ho scelto – ha detto il governatore – un giovane consigliere regionale, al quale ho affidato le deleghe ad Ambiente ed energia, che sono fra le più complesse e delicate, e che hanno bisogno di una severità di azione e di una puntualità di interlocuzione. Pietrantuono si è incontrato con l’uscente Berlinguer per una sorta di passaggio del testimone, anche per la serie di iniziative già messe in campo: non ultima l’intesa che approveremo prima della pausa estiva con il Ministero per l’ambiente e con l’Ispra, rispetto ai controlli da realizzare sul versante dell’estrazione petrolifera. Stiamo lavorando – ha proseguito il governatore – anche per sottoscrivere l’Accordo di programma quadro con l’Istituto superiore di sanità che consentirà l’azione di monitoraggio sul versante epidemiologico”. Il presidente Pittella si è poi soffermato sull’aspetto prettamente politico delle sue scelte. “La nomina dei due nuovi assessori – ha sottolineato il governatore – recupera per prima cosa il carattere inclusivo di questo governo, della maggioranza e del sottoscritto, nel dare minore esposizione al maggior partito, il Pd, e nel cedere allo stesso tempo sovranità a favore dei partiti minori. Allo stesso tempo però voglio ringraziare gli assessori tecnici per il lavoro che hanno fatto, in un’esperienza significativa di due anni e mezzo. L’altro aspetto che vorrei sottolineare è che ho tentato di coinvolgere la minoranza Pd, ma la richiesta pur legittima di ulteriore tempo per discutere e per sedimentare una scelta, urtava pesantemente con la necessità di procedere alla nomina della giunta. Adesso si va avanti, la maggioranza e la giunta sono pronte a riunirsi per la riforma del sistema sanitario già da oggi, perché si vuole, su tutti i grandi appuntamenti, continuare a scrivere pagine significative e importanti. Si apre una seconda fase che darà effetti positivi per la nostra regione. Non v’è dubbio – ha aggiunto Pittella – che lo statuto che andrà in approvazione a novembre consegnerà al Consiglio regionale e alla maggioranza un quinto assessore: in quell’occasione voglio augurarmi che vi siano le convergenze e le sinergie utili per raggiungere un obiettivo che tranquillizzi, rassereni e rilanci la partecipazione di tutte le sensibilità politiche della nostra regione”.