Simonetti (Politiche migranti) su Progetto Europeo In.To.Eu.
Le iniziative messe in campo in Basilicata hanno riscosso interesse nei partner di Albania, Grecia e Spagna
“Il confronto e lo scambio di esperienze sui temi dell’accoglienza dei migranti articolato a Palazzo San Gervasio nel corso della prima iniziativa del progetto europeo In.To.Eu determineranno misure concrete per migliorare gli interventi in atto, in particolare nelle attività del settore agro alimentare e nel lavoro di cura nelle aree interessate”. Lo riferisce Pietro Simonetti (Coordinamento Politiche Migranti della Regione Basilicata) a margine della presentazione del progetto.
“Si tratta di comparti che utilizzano prevalentemente braccianti. Le modalità di reclutamento, attraverso la prenotazione e l’iscrizione presso i centri per l’impiego, la lotta al caporalato – prosegue Simonetti – hanno riscosso l’interesse dei rappresentanti delle città coinvolte in Albania, Spagna e Grecia. Lo strumento della prenotazione degli assistenti domiciliari, per intrecciare domanda e offerta verrà sperimentata in Basilicata e Albania. Lo stesso modello di accoglienza diffusa sul territorio lucano, in fase di attuazione con i bandi delle prefetture di Potenza e Matera per circa 1500 posti, prevalentemente in appartamenti e piccole strutture in 34 comuni della Basilicata, ha trovato spazio nella discussione e apprezzamento per i contenuti innovativi. Tutto questo comporta che le Prefetture di Potenza e Matera diano attuazione al piano concordato con la Regione, con l’assegnazione degli appalti dell’ultimo bando. L’attuazione del piano permetterà alle parti impegnate nel progetto europeo di valutare gli esiti delle innovazioni del piano lucano nella prossima sessione internazionale e per la redazione di proposte e misure da richiedere alla Commissione Europea, che segue con attenzione il progetto, e allo stesso Governo Italiano. Nel corso dell’incontro – evidenzia Simonetti – sono stati anche illustrati i contenuti del prossimo intervento nella campagna di raccolta dei prodotti ortofrutticoli a partire dall’area del Bradano con l’aumento dei posti letto e la bonifica dei centri abusivi di Boreano e le Mattinelle e dei controlli ispettivi relativi alle assunzioni ed alla registrazione delle effettive giornate di lavoro e dell’applicazione dei contratti e delle leggi ed il contrasto al caporalato”.