Lotta al caporalato, attività Ispettorato del Lavoro e Inps
Controlli a imprese, in particolare nell’area del Bradano, hanno evidenziato situazioni di irregolarità. Simonetti: le iniziative a livello nazionale e regionale e le ultime sanzioni erogate
L’inchiesta in corso sulla intermediazione illegale di manodopera e contro il caporalato, con particolare riferimento all’utilizzo dei lavoratori migranti nell’area del Bradano e del Metapontino, si arricchisce di un’ulteriore sanzione amministrativa nei confronti di imprese dell’area di Palazzo San Gervasio.
Lo rende noto Pietro Simonetti, Coordinamento Politiche migranti Regione Basilicata. L’Inps di Potenza ha sanzionato con una multa di 65 mila euro alcune società che hanno effettuato false assunzioni, intermediazione illegale di manodopera straniera e incongrue denunce di rapporti di lavoro con meno giornate di quelle effettivamente lavorate. Alcune centinaia di lavoratori sono interessati alla vicenda ricostruita dall’Inps di Potenza e dall’Ispettorato regionale del Lavoro. A latere dell’azione amministrativa pecuniaria è in corso un’inchiesta penale che riguarda caporali bianchi e neri che hanno agito in particolare nei siti di Boreano e Le Mattinelle, anche attraverso la realizzazione di alcune strutture abusive, e controllato il reclutamento dei braccianti stagionali.
L’attività ispettive delle autorità competenti nell’area del Bradano ha rilevato che, a fronte delle 840 unità migranti assunte da 190 aziende, delle quali controllate 115, 12 aziende sono risultate irregolari, mentre su 395 lavoratori controllati, 43 sono irregolari.
“Si è in attesa, secondo gli accordi stipulati a livello di Stato-Regioni, dell’ approvazione in Parlamento – commenta Simonetti – del disegno di legge del governo per estendere la normativa antimafia ai caporali e alle imprese che utilizzano tale forme di reclutamento e di sfruttamento. La giunta regionale ha già provveduto a richiedere un incontro al ministero dell’Interno e del Lavoro per affrontare la questione della messa in sicurezza e bonifica dei centri abusivi di Boreano, Mattinelle e Gaudiano come azione preliminare per l’apertura dei centri per la prossima stagione, oltre alla richiesta ai Comuni di rafforzare iniziative per l’utilizzo delle case sfitte per ospitare i migranti che risiedono tutto l’anno mentre quelli stagionali saranno ospitati dagli appositi centri.
Il presidente della Giunta Pittella ha sollecitato il ministero degli Interni ad accelerare le procedure per l’utilizzo come centro di accoglienza dell’ex Cie di Palazzo ormai pronto con 151 posti”.