Conferenza Stampa del 14.10.2015
Oggi in conferenza stampa credo di essere stato quanto mai chiaro: sulla vicenda che coinvolge Matera 2019 e il direttore della Fondazione e sul Pd di Basilicata.
Sulla prima ho ribadito la ferma convinzione che Paolo Verri debba rimanere a guidare il progetto che esattamente un anno fa ha portato la città dei Sassi a quella prestigiosa investitura europea. Ho sempre espresso fiducia incondizionata nei suoi confronti e la volontà di non privarci della straordinaria professionalità che gli riconosciamo. Ci lega lo stesso forte sentimento di amore per questa regione e un comune senso di responsabilità. Entrambi sappiamo che Matera2019 è una scommessa troppo importante per essere condizionata dalle chiacchiere da bar, per diventare affare politico.
Ora la decisione spetta a lui, e spero possa decidere di restare. Qualora non dovesse farlo, sceglieremo tramite bando un’altra grande eccellenza sul piano europeo nell’ambito del management culturale.
Sulla seconda, con nettezza, ho provato a tracciare una road map: chiedendo di accelerare e di sciogliere i nodi che riguardano il partito entro 20 giorni. O mi troverò costretto a rivolgermi al vertice nazionale perché trovi una soluzione per la Basilicata.
Sono stanco di tollerare un partito assente sulle grandi sfide che in questi due anni, non sempre facili, abbiamo raccolto. Assente perché più preso dalle bagarre interne che da una nuova visione di sviluppo.
Chiedo che cambi rotta e che ritrovi il senso di una nuova prospettiva politica.
Non possiamo più aspettare, non possiamo più accettare un Pd di Basilicata fermo alla finestra a guardare, mentre il mondo politico e istituzionale si trasforma con tale velocità.