Pittella querela Leggieri
Nota del presidente della Regione Marcello Pittella in risposta al comunicato di oggi del consigliere regionale Leggieri (Movimento 5 Stelle):
“Ho dato mandato ai miei legali di querelare per diffamazione il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gianni Leggieri.
La pazienza ha un limite. E l’ennesima, offensiva menzogna contenuta in un comunicato di oggi a firma dell’esponente politico grillino non mi offende soltanto sul piano personale, ma getta fango e discredito sull’Istituzione che rappresento, facendo strame della dignità e del lavoro di quanti operano in Regione con impegno e professionalità.
Il consigliere Leggieri impari a documentarsi meglio e a svolgere con serietà e consapevolezza il proprio ruolo di esponente dell’opposizione, prima di mettere in dubbio l’altrui moralità. Sul piano dell’onestà e della correttezza ha solo da imparare da parte di chi gli sta di fronte tra i banchi del consiglio regionale.
Nel merito delle sciocchezze scritte dal consigliere Leggieri, a proposito del presunto, mancato ricorso in tempo utile al Tar del Lazio e alla Corte Costituzionale sul decreto ministeriale del Mise che scadeva lo scorso 5 luglio, saranno gli Uffici competenti a rispondergli formalmente, posto che contrariamente a quanto egli ha scritto l’Ufficio Legale della Regione ha correttamente notificato gli atti a chi di competenza in data 3 luglio 2015.
A me preme ribadire che non tollereremo più le continue scorrettezze di una opposizione vacua e distruttiva che non sa leggere le carte, parla a vanvera e sa solo offendere le persone. Non è così che si fa politica. Non è questo il mandato ricevuto dagli elettori. Le Istituzioni sono una cosa seria, checché ne pensino il consigliere Leggieri e quanti, come lui, gettano discredito sul lavoro altrui”.