Il premier Renzi in visita alla Fca di Melfi

RENZITRAOPERAI-kFUH-U1050406841106NGH-428x240@LaStampa.it “Quando ci sono persone che hanno progetti, il compito di un governo è quello di prendersi le polemiche pur di aiutare ad andare avanti. Con il jobs act, contratti migliori e più solidi”

“Sono venuto qui a Melfi per vedere i volti. I volti dei lavoratori: perché gli operai non sono numeri, ma uomini e donne con le loro storie: con il jobs act, sono certo che avranno anche contratti migliori e più solidi”. Lo ha detto oggi il premier Matteo Renzi, nella sua visita allo stabilimento Fca-Sata di San Nicola di Melfi. E’ la quarta volta dalla nascita della fabbrica lucana della Fiat che un premier italiano varca i suoi cancelli, dopo Carlo Azeglio Ciampi e Berlusconi nei primi anni Novanta e Monti nel dicembre 2012.
Renzi è arrivato intorno alle 10, e prima di incontrare il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella ed il sindaco di Melfi, Livio Valvano, ha fatto un breve percorso a bordo di una Jeep Renegade prodotta a Melfi e guidata dall’amministratore delegato Fca Sergio Marchionne in persona. Insieme a Renzi nella sua tappa melfitana c’erano anche il ministro per le infrastrutture, Graziano Delrio e il consulente del governo per economia e finanze, Andrea Guerra. Accompagnato da Marchionne e John Elkann, il premier ha poi visitato lo stabilimento intrattenendosi con gli operai sulle linee.
“Per me oggi – ha detto rivolgendosi agli operai – è stato un bel regalo. Vengo da Firenze, patria delle polemiche, dei guelfi e dei ghibellini. Ma quando ci sono persone che hanno progetti e che credono nei progetti, allora il compito di un governo è quello di prendersi le polemiche pur di aiutare ad andare avanti. Melfi ha fatto diventare l’industria italiana la più forte del mondo. Tutto questo grazie ai lavoratori di questa fabbrica e al loro coraggio”.

Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ha approfittato della visita del premier Renzi alla Fca di San Nicola di Melfi, per rimarcare l’importanza dello stabilimento lucano per il settore industriale e per l’economia italiana. In un breve faccia a faccia di natura riservata con Renzi, il governatore ha esortato il capo del Governo a creare le condizioni “affinché la Basilicata diventi sempre più un laboratorio per l’automotive  di eccellenza”. “Da Melfi – ha detto Pittella – si consegnano le Jeep in America. Ma ciò è stato reso possibile dagli importanti investimenti effettuati da Fca e dall’impegno di un management che, sotto la guida di Sergio Marchionne e John Elkann, ha scommesso sul futuro del Mezzogiorno e della Basilicata in particolare. A Renzi – ha sottolineato Pittella – abbiamo quindi ricordato l’importanza del lavoro svolto nella nostra regione per contribuire al rilancio dell’automotive, e poi ci siamo dati un nuovo appuntamento al prossimo autunno. Siamo convinti, come Renzi – ha detto ancora il presidente della Regione – che sia necessario abbandonare le polemiche e andare avanti con le riforme, a dimostrazione che la Basilicata può farcela a raggiungere tutti gli obiettivi che si era prefissata. Dopo Matera Capitale della Cultura 2019  – ha concluso – abbiamo celebrato Melfi come capitale europea dell’automotive”.