Appalti pubblici: la Basilicata si adegua allo scenario europeo
Seminario di approfondimento a Potenza sul Pre Commercial Procurement, organizzato dalla Regione Basilicata con il supporto del Formez. Presenti esperti della Commissione Europea
Si scrive “Pre Commercial Procurement”, si legge “prodotti e servizi innovativi che la Pubblica amministrazione mette a disposizione dei cittadini attraverso una collaborazione dinamica e innovativa con le imprese private”.
E’ stato questo il tema del seminario organizzato dalla regione Basilicata con il supporto della Formez, che si è svolto ieri a Potenza alla presenza di qualificati professionisti del settore tra cui Sara Bedin, esperta in materia di PCP per la Commissione europea e la Regione Lombardia, Stefano Banini del Consorzio Universitario per la ricerca socio-economica e per l’ambiente (Cursa), Giorgio Gallo, esperto in tecnologie e innovazione. A fare gli onori di casa, il direttore generale del Dipartimento Programmazione e finanze della Regione Basilicata e l’Autorità di Gestione dei Programmi Operativi Fesr.
L’appalto precommerciale, o Pre Commercial Procurement (PCP) – è stato evidenziato nel corso del seminario – è un approccio che consente ai committenti pubblici di collaborare con la parte imprenditoriale, condividendo con i fornitori i rischi e i vantaggi di progettazione, prototipizzazione e sperimentazione di nuovi prodotti e servizi, senza comportare aiuti di Stato.
Il Pre Commercial Procurement da una parte porta la Pubblica Amministrazione a conoscere maggiormente l’offerta e dall’altra consente alle imprese di meglio qualificare e finalizzare le proprie competenze e partnership strategiche per rispondere alla domanda di servizi pubblici di elevata qualità. Per tali ragioni la Regione Basilicata sta valutando, a partire da una specifica azione del Por Fesr 2014-2020 oggetto di negoziato, di ricorrere a questa procedura di appalto coerentemente con quanto si sta delineando nello scenario europeo.
La presenza a Potenza di qualificati esperti del settore ha consentito un trasferimento diretto delle loro conoscenze agli operatori interessati della Pubblica amministrazione, con l’obiettivo di fornire ai cittadini servizi sempre più competitivi e innovativi, favorendo al contempo la crescita e lo sviluppo delle imprese del territorio.