Acqua, il progetto capofila della Regione verso il terzo step
Un convegno scientifico, dal 19 al 22 ottobre a Matera, vedrà coinvolti esperti e tecnici internazionali provenienti da settori diversi, per sensibilizzare i politici alla luce delle ultime ricerche. E’ stato annunciato all’Expo, durante il simposio “Aqua show”, da Domenico Senato, docente universitario lucano, uno dei promotori del congresso. “L’acqua è un tema urgente, esaminato da vari punti di vista in tutto il mondo quest’anno, dai cambiamenti climatici, alla produzione di energia, all’utilizzo in agricoltura – ha dichiarato il professore.
La Regione Basilicata ha voluto organizzare questo meeting, che sarà diviso in due fasi. Al mattino, conferenze aperte al pubblico; nel pomeriggio, interventi più specialistici e settoriali, dall’università di Princeton alla Columbia University, in cui si esaminerà il tema dell’acqua dal punto di vista scientifico e antropologico”.
“Come mi chiamo? Da dove viene il mio nome?” chiede la goccia Mia nel racconto fantastico letto dall’attore Camillo Ciorciaro, tra un intervento istituzionale e l’altro di “Aqua show”. Viene dal latino, aqua senza “c”, lo stesso nome che ha dato il titolo al dibattito di questi giorni. “E’ uno scritto originale in tre atti – sottolinea Claudia Laricchia, che ha redatto il testo assieme a Michele Cignarale -, una proiezione poetica del progetto 2015 sul tema dell’acqua”. La prima fase si è svolta il 22 marzo, nel corso della Giornata mondiale dell’acqua: la campagna social, di cui Laricchia è responsabile, ha realizzato in un solo giorno, in contemporanea, 99 eventi tematici sui 7 territori coinvolti: la capofila Basilicata, Umbria, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio e le province autonome di Trento e Bolzano”. La seconda tappa, e quella in corso all’Expo; e la terza, lo stadio della sapienza, che si svolgerà a ottobre a Matera, capitale europea della cultura 2015.
“Aqua show è spettacolare, elementi di narrazione onirica e musiche ci hanno permesso di mettere in scena una manifestazione un po’ diversa dai tradizionali convegni” – osserva con orgoglio Andrea Freschi, commissario straordinario dell’Alsia, agenzia lucana per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura, che ha organizzato l’evento. “Ne è emersa una percezione nuova delle amministrazioni locali, unite nella salvaguardia della risorsa, che sarà proiettata nel prossimo evento sull’acqua, in programma sempre qui all’Expo, per poi concludersi nella splendida cornice materana, dove la Basilicata si proporrà come sponda verso i paesi del Mediterraneo, per sviluppare nelle varie istituzioni la gestione della risorsa idrica”.