La Basilicata all’Expo
L’odore della montagna al mattino che si tuffa nel mare di Maratea. Il freddo sulla faccia mentre voli da una parte all’altra della terra. Il rosso dei fichi e dei peperoni, il verde dei campi infiniti dalla piazza di Irsina, il bianco delle spose nelle domeniche d’agosto.
Il pizzico sulla lingua di un formaggio giovane e spavaldo, la dolcezza delle fragole e il sapore unico del nostro pane.
È l’assaggio della Basilicata che da oggi raccontiamo e mostriamo ad Expo, nello spazio espositivo che tra meno di un’ora inauguriamo. Con l’orgoglio e la certezza di poter rappresentare un nuovo modello di sviluppo, capace di coniugare risorse e sostenibilità.
Con la soddisfazione di chi sa di poter raccontare un pezzo di storia incredibilmente affascinante, come quello dell’acqua. Un viaggio lungo e periglioso, senza sosta, dai fiumi agli invasi, dalla antiche cisterne ai moderni acquedotti. Un viaggio a tratti spettacolare che ci vedrà protagonisti tra altre regioni del grande progetto “Aqua2015” e di una riflessione planetaria sulle risorse che più di tutte vanno tutelate e risparmiate.
Ci siamo perché non c’è Italia senza Sud, e non c’è Sud senza Basilicata.
Ci siamo per i visitatori che si innamoreranno dei nostri paesaggi, per gli investitori che incoraggeremo a venire e restare.
Ci siamo sapendo di dover ricominciare a guardare al futuro con l’ottimismo del fare, con l’entusiasmo e l’intraprendendenza, col coraggio e la semplicità che ci appartengono.
Siate i benvenuti #ExpoBasilicata #Expo2015.
Il pizzico sulla lingua di un formaggio giovane e spavaldo, la dolcezza delle fragole e il sapore unico del nostro pane.
È l’assaggio della Basilicata che da oggi raccontiamo e mostriamo ad Expo, nello spazio espositivo che tra meno di un’ora inauguriamo. Con l’orgoglio e la certezza di poter rappresentare un nuovo modello di sviluppo, capace di coniugare risorse e sostenibilità.
Con la soddisfazione di chi sa di poter raccontare un pezzo di storia incredibilmente affascinante, come quello dell’acqua. Un viaggio lungo e periglioso, senza sosta, dai fiumi agli invasi, dalla antiche cisterne ai moderni acquedotti. Un viaggio a tratti spettacolare che ci vedrà protagonisti tra altre regioni del grande progetto “Aqua2015” e di una riflessione planetaria sulle risorse che più di tutte vanno tutelate e risparmiate.
Ci siamo perché non c’è Italia senza Sud, e non c’è Sud senza Basilicata.
Ci siamo per i visitatori che si innamoreranno dei nostri paesaggi, per gli investitori che incoraggeremo a venire e restare.
Ci siamo sapendo di dover ricominciare a guardare al futuro con l’ottimismo del fare, con l’entusiasmo e l’intraprendendenza, col coraggio e la semplicità che ci appartengono.
Siate i benvenuti #ExpoBasilicata #Expo2015.