“Amaro Lucano” felice connubio tra azienda e territorio
In occasione dei 120 anni del marchio “Amaro Lucano” ho inviato una lettera al presidente del Cda dell’azienda lucana, Pasquale Vena.
Di seguito il testo della lettera.
Gentile Presidente Vena,
incontrando, qualche giorno fa, a Reggio Emilia, il presidente e diversi componenti del Circolo dei Lucani che operano in quella città, ho avuto modo di verificare di persona il forte senso di appartenenza al proprio territorio che anche un marchio come l’Amaro Lucano è in grado di tenere vivo soprattutto al di fuori dei confini della Basilicata.
Tra i nostri conterranei sparsi nel mondo, quel sapore dolce-amaro delle erbe officinali che sono parte integrante del segreto del Vostro liquore, richiama alla mente le asperità dei paesaggi lucani e al tempo stesso la dolcezza dei prodotti della nostra terra, in un mix misterioso e ammaliante che è un po’ la chiave di volta del Vostro successo.
Un successo che affonda le radici nella Pisticci di 120 anni fa, in una Italia che solo pochi decenni prima s’era riscoperta unita sotto lo stemma di Casa Savoia che Suo nonno Pasquale volle far stampare accanto all’immagine della donna contadina che da quel 1894 campeggia orgogliosamente fiera dell’abito che indossa e della storia che esso incarna sulle etichette delle migliaia di bottiglie che quotidianamente raggiungono mete lontanissime.
Nessun’altra impresa lucana può vantare una storia così antica, intimamente intrisa di modernità grazie ad un felice connubio tra territorio e azienda, ma soprattutto tra vecchie e nuove generazioni dei Vena che in 120 anni di storia non sono mai venute meno al motto dell’azienda: Lavoro e Onestà.
Da Lucano, prima ancora che da Presidente della Regione, Vi ringrazio per la preziosa opera di promozione della Basilicata che Voi fate attraverso le Vostre campagne pubblicitarie nazionali che in questo momento, ne sono certo, contribuiranno indirettamente e, io mi auguro, anche direttamente, a far sentire in modo ancora più forte la nostra voce a sostegno della candidatura della Città di Matera a Capitale della Cultura nel 2019.
Ho appreso, sempre nella manifestazione di Reggio Emilia, che nella seconda metà dell’anno avvierete una campagna pubblicitaria per festeggiare i 120 anni dell’azienda ed è in cantiere anche la creazione di una bottiglia evento. A tal proposito vorrei sottolineare il grande valore aggiunto che potrebbero dare i tanti lucani sparsi nei 5 continenti, per divulgare l’evento e sentirlo proprio. Di questo, sono sicuro, troverete la formula migliore per poterli coinvolgere.
Nel rinnovare a Lei, alla Sua famiglia e ai tanti collaboratori e dipendenti che hanno contribuito al successo dell’Azienda i miei auguri per i primi 120 anni di storia dell’Amaro Lucano, certo come sono che a questa importante tappa altre ne seguiranno nei prossimi decenni, La prego di accettare, con i sensi della mia stima, i più cordiali saluti.