A Casa Cava con il Ministro alle Infrastrutture Delrio

11401143_852153758203389_3540361692207901343_nProficuo incontro oggi a Casa Cava con il Ministro alle Infrastrutture Delrio, al quale ho illustrato le priorità di intervento sulla rete infrastrutturale, ferroviaria e aeroportuale che necessitano alla Basilicata per aprire il territorio sui grandi corridoi e mercati commerciali.
Dal 2001 al 2012 la Regione non ha fatto grandi passi in avanti per le infrastrutture. Bisogna disegnare una traiettoria senza libri dei sogni. L’asset strategico per noi é il turismo che conta un 8,7 per cento in più. Grazie soprattutto a Matera. Insieme alla Fiat sono i due settori in crescita che offrono occupazione. Non possiamo non dotare questa regione delle infrastrutture necessarie. Abbiamo bisogno che venga potenziato il corridoio Taranto-Potenza -Roma. Poi quello Adriatico Potenza-Foggia-Bologna-Milano. Va velocizzato il collegamento ferroviario Potenza-Matera-Bari. Va ristrutturato anche il raccordo autostradale della Ss 407, colonna vertebrale della Basilicata. I viadotti vanno manutenzionati. Altra strada bisognosa di intervento é il corridoio Potenza- Tito – Brienza. Grazie a Matteo Renzi siamo riusciti a ottenere la copertura finanziaria e il riconoscimento economico del trenta per cento dell’ires che pagano le compagnie petrolifere per le quote incrementali delle estrazioni. Dal 2017. In dieci anni questo gettito può produrre 2 miliardi di euro. Così potremmo affiancare il governo nazionale per le infrastrutture materiali, perché su quelle immateriali già stiamo investendo. Ci sono duecento milioni di euro che la Regione ha messo a disposizione di RFI per la Potenza – Foggia, ed al contempo incrociamo la Napoli- Bari, con una piccola deviazione dal costo di cinquanta milioni di euro possiamo ottenere la fermata a Melfi.
La Basilicata e il Sud sono all’attenzione del Governo e nelle prossime settimane saremo al Ministero per una riunione tecnico operativa.