“Il sud, da problema a risorsa per il Paese”: intervento Pittella

“Il sud, da problema a risorsa per il Paese. La svolta delle politiche del Mezzogiorno”, intervento del presidente Pittella
Negli ultimi venti anni le distanze tra nord e sud non solo non sono rimaste ferme, ma il gap è aumentato. Per la prima volta nella storia della Repubblica dopo tanti anni, si ritorna a pensare al Mezzogiorno come risorsa, con un progetto dove tutte le istituzioni insieme, dovranno collaborare per una strategia comune. Se ne è discusso ieri a Pignola nell’iniziativa che ha voluto lanciare il sindaco Gerardo Ferretti sul tema: “Il sud, da problema a risorsa per il Paese. La svolta nelle politiche del Mezzogiorno”. Un confronto molto partecipato a pochi giorni dall’arrivo di Renzi a Matera, che con il presidente Pittella firmerà il Patto per il sud.
Nel suo intervento il presidente Pittella, ha ribadito l’importanza di tornare a incontrarsi e ha sottolineato la necessità di sciogliere tre grandi nodi. Il primo riguarda, l’Europa, il Mezzogiorno e il Mediterraneo. Il secondo il rapporto tra Regioni e il nuovo Meridionalismo. L’ultimo, invece, sulla capacità di fare democrazia dei partiti. “Diventa complicato – ha spiegato il governatore – il mero sviluppo di una regione del sud se non è connesso con le altre regioni del Mezzogiorno e del Mediterraneo, tanto con i paesi che si affacciano in Africa quanto i Balcani.”.
Per provare con il governo, a scrivere una pagina nuova attraverso il Patto per la Basilicata, il presidente della Regione ha insistito sulla necessità di occasioni di confronto.
“Una Basilicata che guarda più in là – ha evidenziato – e che costruisce insieme alle altre regioni, il secondo nodo. Quello che non si è riusciti a fare dagli anni ‘70 a oggi, quando da un sano regionalismo si è passati a competenze non proprie delle Regioni, che hanno portato a un debordante spreco di risorse finanziarie. Per questo – ha detto ancora – oggi registriamo una spinta a centralizzare alcune delle competenze strategiche.
Il patto per la Basilicata all’interno del Patto per il sud , mette a nudo la nostra capacità di fare sistema. Non si può pensare alla piattaforma logistica di Ferrandina se non si potenzia il porto di Taranto, e quindi se la vicina regione non sposa con noi, questa infrastruttura. Puntare sulla vera cooperazione interregionale che nel passato non c’è stata. Serve un nuovo approccio – ha insistito Pittella- se non si vuole correre il rischio di non cambiare mai più. Nel primo biennio dovremo recuperare le risorse per fare le cose prioritarie per la nostra regione – ha detto Pittella – innanzitutto le infrastrutture. ll Mezzogiorno, è considerato finalmente come un valore aggiunto non solo per l’Italia ma per l’Europa”. Su questo, Pittella ha invitato tutti a guardare “il bicchiere mezzo pieno”.