A Melfi il primo comitato di sorveglianza Por Fesr 2014/2020

Programmazione 2007/2013 conclusa senza perdite di risorse

Sono in totale 2.330 i progetti realizzati nell’ambito del Programma Operativo Fesr Basilicata 2007/2013, per una spesa complessiva pari al 105 per cento dei fondi comunitari destinati.
Sono questi i numeri significativi illustrati oggi nel Castello di Melfi dall’Autorità di Gestione del Programma Operativo Fesr, Antonio Bernardo, che ha presieduto il Comitato di Sorveglianza del Por Fesr 2014/2020.
Prima di dare il via ai lavori è stato osservato un minuto di silenzio dedicato alle vittime degli attentati di Bruxelles.
Il Comitato di Sorveglianza ha il compito di assicurare l’efficacia e la qualità dell’attuazione degli interventi, di deliberare gli orientamenti strategici e le priorità di intervento, di assicurarne la coerenza con le politiche nazionali e comunitarie, di esaminare i risultati dell’attuazione.
Frutto di un percorso partenariale che parte dal 2014, il CdS è stato istituito l’8 marzo scorso e si compone di 54 rappresentanti del mondo lavorativo, datoriale, sindacale con diritto di voto, tra cui l’Autorità di Gestione del Po Fesr, i dirigenti generali dei cinque Dipartimenti regionali coinvolti nell’attuazione, le Autorità di Gestione degli altri programmi 2014/2020 (Fse, Psr, Feasr).
Il CdS si compone di rappresentanti istituzionali (tra cui Unibas, Anci Basilicata, Provincia di Potenza e di Matera, Comuni, rappresentanti legali Unioni dei Comuni, Unioncamere Basilicata, Federparchi Basilicata, Consulta dei Parchi e, da quest’anno anche dalle Autorità di Gestione dei sette Programmi Operativi Nazionali del Fesr 2014/2020); di venti soggetti che rappresentano la parte lavorativa, datoriale e sindacale (da quest’anno ne fanno parte anche rappresentanti di Ordini e collegi professionali). Questo Cds assume tutti i compiti e i poteri del CdS del Por Fesr 2007/2013. Infatti, prima di affrontare i temi relativi alla nuova programmazione, è stato illustrato lo stato di attuazione del Por Fesr 2007/2013 ed è stata presentata in anteprima la campagna di chiusura della vecchia programmazione.
Alla data del 31 dicembre 2015, il Por Fesr ha garantito la chiusura dei progetti finanziati senza perdite di risorse. “Il 17 dicembre scorso – ha spiegato Bernardo – si è scelto di aderire al Piano di Azione e coesione: a quella data l’avanzamento della spesa rendicontata era al 93 per cento  e l’adesione al Pac ha consentito di mettere in sicurezza quei progetti che non avrebbero avuto copertura finanziaria dopo il 31 dicembre. Questa scelta di responsabilità ha consentito di allungare i tempi di attuazione, scongiurando così perdite economiche. Oltre 200 progetti già in stato di avanzamento saranno portati a compimento entro il 31 dicembre 2016, per un importo complessivo di 62 milioni di euro”.
Nel corso del CdS, che ha il compito di accertare l’efficacia e la qualità dell’attuazione del Programma Operativo Fesr, sono stati approvati il regolamento interno del Comitato e i Criteri per la selezione delle operazioni: un passaggio decisivo per la programmazione in quanto consente l’immediata emanazione di Avvisi e bandi.
Al Comitato di Sorveglianza è intervenuta anche la rappresentante della Commissione europea, Francesca Michelin, che ha rivolto apprezzamenti per i risultati ottenuti dalla Basilicata grazie al lavoro dell’AdG Bernardo. “E’ necessario verificare cosa succede sui territori – ha detto Michelin – per informare su come vengono spesi i fondi comunitari, è necessario saperlo per noi ma soprattutto per i cittadini”.