Evento lancio Psr Basilicata 2014-2020: intervento di Pittella

Evento di lancio Psr Basilicata 2014-2020: intervento del presidente Pittella:

L’evento di lancio del nuovo Psr 2014-2020 segna l’inizio ufficiale di una nuova fase per la politica agricola regionale, cominciata di fatto già con il formidabile traguardo del 98% di spesa della vecchia programmazione. Un risultato ottenuto grazie al grande impegno dell’intero Dipartimento all’agricoltura guidato dall’assessore Luca Braia.
Da oggi si lavorerà per realizzare quegli obiettivi strategici e quelle politiche di sviluppo coerenti con la nuova Pac, che prevede una gestione più sostenibile delle risorse naturali e una crescita territoriale più equilibrata, provando a diventare un modello agricolo trainante per il Paese che punti su filiere e programmazioni interregionali, soprattutto ortofrutticole e cerealicole, aggregazione dell’offerta, valorizzazione dei prodotti, logistica, innovazione e ricerca.
La Basilicata, come le altre regioni del Sud, può concorrere alla strategia nazionale di rafforzamento del sistema agroalimentare italiano nel mondo, impegnandosi a  sostenere l’export verso nuovi mercati,  nonché a contrastare la contraffazione e a portare avanti la lotta contro i prodotti “italian sounding”. Da questo punto di vista, saranno importanti le sinergie da mettere a valore con le altre regioni del Mezzogiorno, in particolare nelle filiere ortofrutticole e cerealicole.
Non ci sono prodotti di qualità senza imprese e agricoltori di qualità. Ecco perché la valorizzazione dei prodotti lucani deve partire dalla valorizzazione delle imprese e dei comparti produttivi riconoscendo pertanto l’importanza del ruolo degli addetti al settore, sia per il contributo alla produzione di Pil sia per la tutela e la conservazione del paesaggio.
Il traguardo della nuova programmazione, e dello stesso Psr, si unisce ad un altro traguardo importante per la nostra Regione, che è il 2019. Saranno anni determinanti per  costruire un nuovo modello di Basilicata. Si tratta di due percorsi che non solo potranno ma dovranno affiancarsi e integrarsi nella più complessiva strategia regionale del futuro.